Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
Segui la storia  |       
Autore: BlossomTears    18/02/2017    1 recensioni
Questa è una semplice storia che vede come protagonisti i BTS (ma va?) e una ragazza italiana di 21 anni...
Bando alle ciance, buona lettura :)
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kim Taehyung/ V, Min Yoongi/ Suga, Park Jimin, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Jin's pov
Aprii la porta della stanza di Jimin, aimè senza bussare e alla visione che mi si parò davanti, il mio cuore fece un tuffo nel baratro più totale.
Nami era a pochi centimetri dalle labbra di Jimin, il quale doveva essere moribondo, dato che aveva saltato le prove.
Entrambi si voltarono verso di me e l'unica cosa che non mi sarei mai aspettato di vedere fu Jimin con gli occhi sbarrati quanto quelli di Nami.
Mi sentivo il terzo incomodo e così, mi voltai per lasciarli soli.
《Scusate, tolgo subito il disturbo!》dissi con un tono di distacco e freddezza, mai avuti.
《Aspetta Jin!》disse Nami, trattenendomi dal polso.
Le sue mani erano congelate..
《Dobbiamo parlare Jin e ti devo ringraziare..》disse lei, con un tono di scuse e di dispiacere.
Io non potevo o non riuscivo ad essere arrabbiato con lei, però ero incazzato con Jimin, perché si è approfittato della situazione..
《Vieni di là..》dissi io, scandendo lentamente quelle parole e prendendo la sua piccola e fredda mano, mi feci seguire nella mia stanza, lasciando Jimin da solo, con i suoi demoni.

Jimin's pov
Jin si era appena portato Nami nella sua stanza ed io ero rimasto fermo, immobile e senza dire una sola parola.
Che mi prendeva?
Ero come bloccato ed i miei pensieri non mi permettevano di agire o pensare lucidamente.
Io chi ero per essere suo amico?
Chi ero per baciarla in quel modo?
Chi?
Nessuno.
Eppure avevo quella sensazione di nausea che mi attanagliava lo stomaco ed un nervosismo strano che mi offuscò la mente.
Ero geloso, ma non perché era andata via con Jin, o meglio sì, anche per quello.
Ero nervoso perché lei mi stava a cuore e mi piaceva tanto, ma non riuscivo ad essere pienamente me stesso.
Avevo troppa paura!
Paura di farmi male veramente, di cadere nell'oscurità e di non riuscire più a riemergere e dall'altra parte volevo averla solo accanto perché mi faceva sentire bene.
Ma la lucidità era andata a farsi fottere ed i miei demoni ritornarono nell'anima.
Se lei voleva stare con Jin, non mi sarei minimamente opposto ai suoi sentimenti.
'D'altronde si dice che chi ama deve lasciare libero ed io pur non amandola ancora, scelgo di farla felice comunque' pensai, stendendomi sotto le coperte.

Nami's povJin mi condusse nella sua stanza senza dire una sola parola ed io mi stavo sentendo leggermente strana, confusa e....dispiaciuta.
《Jin...grazie...》dissi io, con il viso rivolto verso di lui.
《Era solo un pensiero...morbidoso..》 disse lui serio, ma tenero al tempo stesso.
《Senti...io ho preparato una cenetta italiana per sdebitarmi con te! È poggiata sul tavolo, in cucina..》dissi io sorriendogli dolcemente.
《Davvero? Grazie, ma non dovevi.. Comunque andiamo allora, visto che sono le nove e mezza!》disse lui, facendomi spalancare gli occhi.
《Le nove e mezza, di già? Passa velocemente il tempo eh..》dissi io, pensando alle ore precedenti passate con Jimin.
Jin si accorse di ciò e cambiò espressione.
《Andiamo!》disse lui, mentre io mi sentivo sempre più confusa.
Jimin mi piaceva, ma anche Jin mi piaceva e in quel momento sprofondai in un'insicurezza mai avuta, nemmeno quando stavo con Francesco.

Jin's pov
Entrammo in cucina e il profumino del cibo cucinato da Nami era veramente invitante.
《Dal profumo già non vedo l'ora di assaggiare o meglio, di spazzolare tutto!》dissi io, mettendola visibilmente a disagio.
Mi avvicinai e le alzai il mento, per guardarla negli occhi.
《Tranquilla, con me puoi mangiare come se non ci fosse un domani!》la rassicurai io, mentre lei scoppiò a ridere.
Quanto era bella quando rideva!
Esprimeva tutta se stessa quando lo faceva e sembrava ancora più bella quando si vergognava all'improvviso.
Mettemmo il cibo a riscaldare e l'aiutai, perché volle fare tutto sola.
《Senti, quell'enorme orso che mi hai mandato a casa non è un pensiero! Il mio è un pensiero, non il tuo..quindi zitto e obbedisci!》disse lei mostrandomi un'espressione buffa con le guace gonfie e la bocca a forma di cuoricino.
《Ragazzi!》disse Suga, arrivato in cucina insieme a Taehyung, Kookie, Hoseok e Namjoon.

Nami's pov
Entrarono in cucina e appena mi videro, fecero un'espressione di sorpresa.
Sapendo che il dormitorio era sempre pieno e visto che avevo cucinato tanto da sfamare un esercito, mi venne in mente di chiedergli di mangiare con noi.
《Ragazzi, io ho cucinato Italiano, vi va di unirvi a noi?》chiesi dopo che mi salutarono calorosamente.
Dagli schiamazzi che fecero, capii che avevano accettato e così mi aiutarono ad apparecchiare e sistemare il tutto.
Jin sembrava tranquillo ora e anche se non li conoscevo affatto, quella sera avrei instaurato un bellissimo rapporto con quelle pesti...
NOTE DELL'AUTRICE:
Eccomi qui con un altro capitolo!
Si aggiungono pian piano gli altri membri, perché poi ognuno si affezionerà in modo diverso a Nami *piccolo spoiler eheh*
Buona lettura a tutti e buon fine settimana <3
-BT-
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS) / Vai alla pagina dell'autore: BlossomTears