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Autore: GanzoBello    19/02/2017    1 recensioni
scrivo dopo tranquilli, ve lo scrivo dopo sicuro
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La settimana senza vedere Anna inizia con un bel caffè al parco. Il bar chiedete voi?
Il bar è quello di Manuel, il mio dell'infanzia dell'introduzione.
Vado spesso lì per il buon caffè e il wifi a cui ho libero accesso, nonché la possibilità di usare le prese per il computer. In pratica non mi fa rimpiangere gli Starbucks che trovavo all'estero. 
Non so perché certe marche in Italia, non siano mai riuscite ad entrare, forse è tutto un complotto delle multinazionali delle agenzie di viaggio, almeno così sei costretto a viaggiare per trovare uno Starbucks o un Primark ...
Forse non ci sono perché l'Italia è un paese strano. Solo qui puoi trovare un parco come quello di fronte al bar di Manuel, completamente desolato e vuoto. 
Incredibile, chissà dove sono le persone...

-____, io non dovrei dirtelo ma al bancone è tornata la fumatrice ...
-La fumatrice? Manuel non scherzare su queste cose.
-Si si, è proprio lei, ha ordinato lo stesso cappuccino con latte scremato e cioccolato in tazzina di vetro. Solo lei poteva ordinare una cosa così ... 
-Offrigli una brioche a suo piacimento, ovviamente mettilo nel mio conto
-Come vuoi tu, cerco di trattenerla ma mi sa che è di fretta.

Finisco il mio caffè e mi fiondo dentro il bar. Lei è li di fronte al bancone in vetro a scegliere. Mi ci avvicino e all'orecchio sussurro:

-Dovresti prendere la brioche alla Nutella di Manuel è una vera delizia.

Non stacca neanche per un attimo gli occhi dal bancone,

-Si ma quale il cornetto, l'iris, la conchiglia, la ferrovia o il flauto? -Sei una vera esperta delle brioche del bar...-Nel mio paese la parola brioche al bar non la si utilizza mai. Da dove vengo io brioche la si usa solo per le merendine.-E quale sarebbe? -Uno in cui, quelli polentoni come a te, non sono belli accetti. -Sei del sud? Non hai un accento tipico del sud. -E' solo che conosci l'accento del mio paese. -Figurati, non conosco tante cose di te. Il nome in primis. -Conosci come fumo, non ti basta?-Ogni volta che ripenso a quella conversazione mi viene da ridere, sai?-A me no

Alla fine sceglie il cornetto, se lo fa servire direttamente lì, non si siede come avevo previsto, ma invece esce per il parco.

-Non ti vuoi fermare per consumare il cornetto? Sai mangiare mentre si fa attività, fa male alla salute. 
-Ho un impegno non posso tardare
-Hai impiegato due minuti a scegliere una brioche ed ora non hai più tempo per due chiacchiere?
-Sono puntuale, ma non così puntuale.
-Facciamo così allora dammi il tuo numero, così poi ti posso contattare in un momento migliore
-No
-Se ti do il mio?
-No
-Non vuoi che ti contatti in nessun modo?
-Esatto, se non hai né numero né nome non puoi cercarmi in nessun modo.
-Sai che frequentiamo lo stesso bar?
-Potrei cambiare...
-Penso che non lo faresti sei una persona molto pragmatica...

Faccio colpa con l'ultima frase. Lei almeno stavolta si è girata verso di me. Mi guarda con i suoi occhi neri. Sembrano sfumati, ma non riesco a capire se è la luce o solo una mia impressione.

-Senti, non so come mai mi osservai l'altro giorno, ma non mi piace questo fatto di essere osservata costantemente da te, per questo voglio evitare di essere stalkerata anche sui social, nonché tartassata di messaggi. Torna a fare il barbone al bar o qualunque cosa stessi facendo io ho da fare ...

Mi ha lasciato con queste parole. 
Il barbone al bar.
Io.
Cinque bestseller, otto premi alla critica ed un anno di conduzione televisiva su un programma nazionale.
Io per lei sono un barbone da bar. 
Bene...  

   
 
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