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Autore: Agent Janice    21/02/2017    2 recensioni
One Shot ambientata nel 2013, appena sopo la caduta dello S.H.I.E.L.D. il Team Coulson si troverà ad affrontare la nuova arma biologica a marchio Hydra... che li lascerà a bocca aperta.
Questa storia è nata da un mio sogno, fatto circa un annetto fa e che mi fece ridere un sacco, nonostante durante il sogno me la sia fatta sotto dall'ansia.
Spin-Off della mia Fan Fiction principale sull'agente Janice (personaggio di mia invenzione) che vede protagonista Coulson --- http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3399253&i=1
Genere: Avventura, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jemma Simmons, Leo Fitz, Melinda May, Phil Coulson, Skye
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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📝 INTRO per capire meglio:

• Ambientata nel 2013 appena dopo la caduta dello S.H.I.E.L.D. e la rivelazione che l'Hydra è tornata. Episodi di riferimen di Agents of S.H.I.E.L.D. 1x17 'Turn, turn, turn' || 1x18 'Providence'.

• Skye vaglia la rete in cerca di movimenti sospetti dell'Hydra grazie ai terminali della Providence e scopre dettagli su un probabile magazzino Hydra in mezzo al nulla.

• Protagonisti: Agent Coulson e Agent Janice altri personaggi: Skye, Fitz, May.

• Agent Janice è un personaggio creato da me, per saperne le origini recuperate il primo capitolo di quest'altra mia FF → http://w.tt/2l4XIz0

  • E' basato su un mio sogno, e il T-Rex è un soggetto ricorrente nei miei sogni / incubi, nel bene e nel male. Jurassic Park è il film e il libro fantascientifico, mio personale, per eccellenza. 

BUONA LETTURA, SPERO CHE VI PIACCIA  

___________________________________________________________

 

Nella notte un fuoristrada nero stava attraversando una strada sterrata in aperta campagna.
«Quanto manca, Skye?» domandò Coulson, che era alla guida mentre l'agente Janice, seduta al posto del passeggero, si stava guardando intorno cercando dei punti di riferimento, ma a parte il profilo di un bosco in lontananza non vedeva altro che distese di prati e campi.

La voce di Skye uscì disturbata dalle trasmittenti che avevano all'orecchio: «Siete molto vicini, girate a destra e tirate a dritto.» I due agenti si guardarono negli occhi perplessi... non c'erano strade su cui girare. Coulson fece spallucce e sterzò uscendo di strada passando direttamente dentro ad un campo, procedettero finché non scorsero nel buio una struttura in legno, apparentemente diroccata.
«Ci stiamo avvicinando ad un fienile.» disse Coulson cercando di scorgere luci o comunque qualche presenza sul posto, ma ancora niente.
«Sembra un luogo perfetto dove nascondere delle armi...» aggiunse Janice.
«La sorgente radio proviene proprio da un punto davanti a voi. Penso che ci siate, fate attenzione.»
Coulson e Janice si scambiarono un'occhiata di intesa: «Perfetto.»
Parcheggiarono poco distante per non dare nell'occhio e con le armi in mano si avvicinarono con passo felpato al capannone e fecero l'intero giro scoprendo un secondo fienile, più grosso a qualche centinaio di metri di distanza da quello. Coulson portò la mano all'orecchio per attivare la trasmittente: «Skye, siamo in posizione precisa?»
«No signore, vi mancano ancora cinquecento metri...»
L'uomo alzò gli occhi al cielo: «E' un classico.» Janice gli si affiancò: «Cosa, signore?» Lui con un gesto della testa le indicò l'altro fienile.
«Oooh, è l'altro? Beh ha ragione... è un classico. Andiamo?» L'uomo annuì ed insieme si diressero alla seconda posizione.
Janice si mise davanti all'uomo, si sentiva più protetta di lui a portare la tuta tattica dello S.H.I.E.L.D. mentre Coulson aveva soltanto un giubbotto antiproiettile a proteggerlo.
Arrivarono di fronte al secondo stabile. Si guardarono intorno e non videro nessuno, fecero spallucce l'un l'altro. Janice si accostò a due assi per guardare attraverso la fessura: «Coulson, ci sono delle luci all'interno. Sono basse.» L'uomo si avvicinò a lei e controllò lui stesso per rendersi conto: «Direi che ci siamo... Pronta Jan?» «Si, signore.»
Anche quella struttura, come il primo fienile, non aveva altre entrate se non la principale così decisero di bussare...
Con un calcio, e l'aiuto della sua protesi alle gambe, un esoscheletro in carbonio firmato Fitz , Janice tirò giù la porta. Entrambi entrarono pronti a sparare ma quello che trovarono gli fece spalancare la bocca dalla sorpresa.
Davanti a loro, dentro due crio-celle lunghe almeno quindici metri e larghe tre c'erano due T-Rex... : «Oh, cazzo.» esclamò Janice, con brividi di freddo che le percorrevano tutta la spina dorsale.
Coulson attivò la trasmittente: «FitzSimmons... ho una domanda veloce per voi. Quanto è fattibile che due dinosauri siano arrivati ai tempi nostri?»
Rispose Simmons, con un'altra domanda: «Scusi?»
«Siamo davanti a due Denti Aguzzi* in stasi... c'è qualcosa che ci è sfuggito?»
«Sarebbe fantastico poterli analizzare, chissà come...»
«Si, si molto fantastico ma ora ditemi, come facciamo ad assicurarci che rimangano in questo stato?» chiese Coulson guardandosi intorno in cerca di terminali o di consolle.
Janice alzò gli occhi ad un soppalco in fondo al fienile, qualcosa lampeggiava di rosso. Allungò una mano verso l'agente per richiamare la sua attenzione: «Penso sia là il terminale.»
Corsero al piano superiore e raggiunsero i due terminali, ognuno collegato ad una delle celle, li scannerizzarono e vi collegarono una chiavetta USB che diede modo a Skye di poter aggirare le restrizioni e leggerne i programmi.
«Okay, sono dentro.» disse. «Qui dice che uno dei soggetti 'Non è Operativo' mentre l'altro è pronto per il "Protocollo JP"»
«Sta per Jurassic Park? State scherzando vero?»
«Nope, signore...»
«Peccato che lei non è Ian Malcolm**...» disse Janice sotto voce facendo l'occhiolino a Coulson.
Lui alzò un sopracciglio stringendo le labbra in un'espressione sarcastica.
«Ragazzi, avete visite, cercate un riparo.»
In quel momento si sentirono i rumori di portiere di macchina che si chiudevano. I due agenti scesero al piano di sotto usando le crio-celle come ripari.
Pochi istanti dopo delle guardie Hydra entrarono ad armi sguainate, non si resero subito conto di dove fossero nascosti Coulson e Janice che ne approfittarono per farli avvicinare e poi in sincronia uscirono dai nascondigli sparando con gli Icers. I due dell'Hydra andarono subito k.o. ma ne entrarono altri cinque che cominciarono a sparare sui due intrusi senza dar loro tregua, costringendoli a tornare al riparo.
Coulson prese Janice per il colletto della giacca della tuta tattica e la tirò a se prendendole una granata a propulsione dalla cintura. L'attivò a la lanciò verso i nemici, rannicchiandosi sopra di lei per coprirla.
Avvertirla per tempo sarebbe stato deleterio, però doveva tenerla al sicuro ad ogni costo.***
Quattro agenti vennero sbalzati a terra dall'onda d'urto, e una delle teche di stasi si crepò in modo allarmante, ma non si ruppe.
Coulson e Janice agirono rapidamente raggiungendo le guardie, mettendone k.o. due usando gli icers e combattendo corpo a corpo le rimanenti 2... «...ma non erano in 5?!» commentò Coulson tirando giù il suo avversario con un ultimo pugno. «Si!» rispose Janice piantando un calcio in bocca al proprio.
Il viso della ragazza si illuminò di un riflesso verde...
«Non dirmelo...» l'uomo si girò con aria sgomenta a guardare la cella di stasi alle sue spalle, che si stava attivando, la creatura al suo interno stava avendo degli spasmi paurosi e il vetro, precedentemente incrinato, si ruppe facendo uscire il gel criogeno.
Janice non ci pensò due volte, sparò alla guardia sul soppalco che evidentemente aveva attivato la cella, prese per mano Coulson e cominciò a correre più veloce che poteva, cercando di evitare di scivolare attraverso il fienile sul gel che era praticamente ovunque.
Dei rantolii gutturali uscirono fuori dalla creatura che goffamente stava cercando di mettersi in piedi. Coulson scappando gli scaricò mezzo caricatore della pistola addosso senza però ottenere alcun effetto.
I due agenti usciti finalmente all'esterno si buttarono dietro una macchina, con il logo rosso del teschio con i serpenti, classico della fazione nemica. Coulson in silenzio indicò il logo a Janice, come per dire "Ma ci prendono per il culo?" Janice ricambiò lo sguardo sarcastica indicandogli i pantaloni. Non era un'allusione a chissà cosa, voleva solo dire: "Parliamo noi che abbiamo anche le mutande con l'aquila dello S.H.I.E.L.D. ...".
Un tonfo sordo che fece tremare la terra riportò i due alla realtà, facendoli pietrificare. La creatura era dal lato opposto dell'auto. E con un rantolo ed un sibilo abbassò la testa a cercarli. Respirava a fatica, ebbe un paio di rantoli profondi e poi tirò un ruggito che fece accapponare la pelle e stridere i timpani sia a Coulson che a Janice, che si abbracciarono l'un l'altro istintivamente. Con la tempia la ragazza urtò la trasmittente di Coulson, e il ruggito dell'animale divampò anche nel bus, lasciando tutti allibiti.
«Cosa succede?» Domandarono i FitzSimmons.
«Coulson? Coulson ci ricevi?» incalzò preoccupata May.
«Hey ragazzi? Cos'era quello?» domandò Skye.
Nessuna risposta dall'altro capo, i due rimasero in silenzio cercando di mettere su un piano di fuga efficiente.
A Coulson venne un'idea... si avvicinò all'orecchio della ragazza e sussurrò: «Dividiamoci. Corriamo alla macchina.»
Janice annuì, non proprio convinta, ma riconosceva che fosse l'unica cosa plausibile da fare.
L'uomo cominciò un conto alla rovescia facendole segno con le dita, arrivati al pugno scattarono facendo ruggire la bestia presa alla sprovvista dall'improvviso movimento.
Entrambi corsero come due pazzi. La creatura dopo il primo momento di confusione puntò Janice, e cominciò a rincorrerla, in pochi passi le era già alle calcagna costringendola ad aumentare la velocità e la fatica a gestire le proprie protesi.
Coulson la guardò preoccupato, strinse i denti e corse a perdifiato, sorpassando il primo fienile dove era parcheggiata la loro auto. Aprì il bagagliaio dove c'era una valigia da armeria, ne sbloccò le sicure...
Nel frattempo Janice arrivò al lato ovest del fienile, inciampò dalla fatica e finì con il viso nella terra. Estrasse la pistola e cominciò a sparare alla creatura che si era fermata davanti a lei, la stava scrutando incuriosita. Abbassò il muso, munito di denti terrificantemente enormi, verso di lei e l'annusò, avvicinandosi sempre di più, schiacciandola a terra e cominciano a farle male con i denti sporgenti...
L'animale tirò indietro la testa di scatto e spalancò le fauci.
Janice chiuse gli occhi.
Coulson urlò con tutta la voce che aveva in petto.
Si sentì un fischio seguito da un boato.
Silenzio.
Janice si sentì afferrare per una spalla: «E' tutto finito... Anche questa volta ce l'abbiamo fatta.» Coulson l'abbracciò alle spalle. Lei si guardò intorno, cercando di riprendere atto della realtà. C'era puzza di bruciato. Si guardò le gambe che erano piene di sangue, brandelli di carne e... metallo.
Pensò sgomenta che la creatura le avesse aperto una gamba ma osservando oltre le sue gambe vide la carcassa del T-Rex... con il muso completamente sfigurato e lo scheletro scheggiato... in gran parte era metallico. Girò la testa toccando la guancia dell'uomo con la sua. Erano entrambi viscidi, probabilmente coperti di troiaio... vicino a loro, poggiato per terra c'era Bambino****.
Guardando l'arma, un flash le saltò alla mente. L'Agente Coulson steso a terra, sanguinante.
«Oh... Ora so cosa fa.» disse lei con lo sguardo perso nel vuoto con l'accento dell'uomo.
Sbattè le palpebre per riprendersi.
«Cosa?»
«Niente, signore. Solo una visione.»
L'uomo lasciò correre e toccandosi l'orecchio avvertì il suo team che stavano bene aggiungendo: «Jemma, avrai un bel po' di campioni da esaminare... ti sembrerà Natale.»

 

Ps. Lo so che bambino fa cag**e ma sono negata a disegnare le armi. 

 

NOTE:

When Dinosaurs Ruled the Earth (in questo caso lo S.H.I.E.L.D.) è il motto del parco nel film di Jurassic Park. Lo possiamo vedere nella scena finale, quando il T-Rex fa il suo ultimo ruggito nell'androne del centro visitatori. 

*Denti Aguzzi: Il modo in cui vengono distinti i tirannosauri nel cartone animato Alla Ricerca della Valle Incantata

*Denti Aguzzi: Il modo in cui vengono distinti i tirannosauri nel cartone animato Alla Ricerca della Valle Incantata. 

**Ian Malcolm: Il fisico caos-ologo, personaggio interpretato da Jeff Goldbloom in "Jurassic Park".

***doveva tenerla al sicuro ad ogni costo: Capirete leggendo l'altra Fan Fiction. Perchè prima di arrivare alla prima stagione di AoS succederà un bel casino. 

**** Bambino: E' l'arma che Coulson usa in Marvel's The Avengers contro Loki, e che userà svariate volte in Agents of S.H.I.E.L.D.

 
   
 
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