Nel salotto di casa Styles, la televisione emanava la propria confortante luce.

Era un salotto come tutti gli altri: immaginate quello di casa vostra, a parte che siccome voi siete poveri ed Harry Styles è ricco ogni cosa era fatta di oro puro.

Col senno di poi, non era stata una scelta molto saggia: come si sa, l'oro è particolarmente tenero e malleabile: di conseguenza il divano, dopo un uso molto ripetuto, era in uno stato non adatto all'utilizzo. Ebbene si: anche la vita dei ricchi è sorprendentemente dura.

La televisione era sintonizzata sul canale delle notizie, l'unico canale dal nome molto specifico. La presentatrice era intenta a fare quello per cui era pagata cioè, come suggerisce il nome del suo nobile mestiere, presentare le notizie.

"Ci arriva ora dal Pentagono una notizia straordinaria." disse la donna, tentando di non mostrarsi sconvolta. "Per gli appassionati d'arte oggi sarà una giornata buia. È dato infatti ufficialmente disperso Giovanni Muciaccia, il noto conduttore di "Art Attack", una trasmissione amata da grandi e piccini. Nonostante la stretta sorveglianza il grande artista è stato rapito da un gruppo estremista di intenzione sconosciute. Papa Francesco ci rassicura che il processo di beatificazione è già in corso..."

Al pronunciare di queste parole, Harry Styles si sfregò le mani e spense la televisione. Dopodiché divelse l'anta del suo armadio e scelse un vestito: si trattava di un'ampia tunica nera dotata di un cappuccio che nascondeva le fattezze, che richiamava una moda iniziata da un certo individuo di nome Nathan Forrest, meglio conosciuto con l'affettuoso soprannome di "Grande Mago".

Dopo aver indossato i suoi abiti, Styles si avviò con circospezione verso il retro della sua magione: localizzò una pulsantiera sul muro e compose una combinazione numerica.

Una grande porta che si mimetizzava con il muro si aprì.

"Spero proprio che tu sia valso il prezzo del biglietto, Muciaccia..." Mormorò Harry varcando il tetro ingresso.

Ad attenderlo c'era una scalinata buia che scendeva per centinaia di metri: poi, un'altra porta, contrassegnata da un cartello che recitava "Staff Only".

Prima di aprire quest'ultimo ostacolo verso il suo obiettivo, Styles fu percorso da un brivido. Voleva veramente farlo? Voleva veramente mettere in pericolo tutto ciò per cui lui aveva lavorato?

Si. Era pronto.

Harry, senza esitare, aprì la porta. Fu molto compiaciuto da ciò che lo attendeva.

I tre uomini incappucciati che prendevano il nome di Nial, Liam e Louis erano già lì, in quell'antro oscuro. Non era proprio un antro, in verità, era una stanza normalissima che era stata riadattata allo scopo: i muri erano stati ridipinti di nero, e l'unica fonte di luce veniva da delle candele, disposte in formazione circolare per terra.

Sul pavimento, Harry se ne compiacque, era disegnato con i pastelli a cera un perfetto pentacolo.

Il rapporto fra circonferenza e diametro del cerchio, rigorosamente disegnato a mano libera, corrispondeva perfettamente con il pi greco; ogni segmento che componeva la stella a cinque punte era congruente con gli altri.

-Proprio un bel lavoro, vero?- commentò Liam. -Quel Muciaccia sa il fatto suo.-

-Non abbiamo tempo da perdere.- rispose Harry. -Dov'è Zayn?-

-Zayn? Oh, lui sta parlando con il nostro prigioniero.- rispose Louis.

-Ho capito.-

Harry si avviò verso un altare, sopra il quale era poggiato un libro decorato da illustrazioni spaventevoli. Lo prese, lo aprì alla pagina contrassegnata da un segnalibro e la esaminò brevemente. Poi alzò il suo sguardo.

-Colleghi!- esordì. -Per molti anni abbiamo agognato la fama, la gloria, la ricchezza, la fortuna! E queste cose, in parte, le abbiamo ottenute. Ma sono abbastanza?-

-No!- gridarono di rimando gli altri membri della band.

-Precisamente! Ma non si può avere ogni cosa, no? Non si può pretendere che ogni singolo essere vivente sul globo terracqueo apprezzi le nostri canzoni. Almeno non si poteva finché... Non ho trovato questo!- disse, mostrando il libro.

-Questo libro contiene tutte le stregonerie, tutte le nefandezze, tutti i malefici conosciuti dall'uomo! Questa è la chiave del nostro successo, poiché oggi noi... Faremo un patto con Satana stesso!-

-Harry! Harry!- lo chiamò Niall alzando la mano.

-Che c'è?-

-Mi ssssssscappa la cacca.-

-Cosa?-

-Mi sssssss...-

-No, avevo capito!- sbottò Harry. -Che ci devo fare? Dovevi pensarci prima!-

Prima che la situazione degenerasse, però, si aprì un'altra porticina, da cui uscì un uomo tutto trafelato. Era Zayn!

-Amici! Amici!- gridò lui.

-Non siamo tuoi amici.- rispose Liam.

-Compagni, allora!-

-No, neanche.-

-Colleg...-

-Senti, che c'è?- sbottò Harry infastidito. -E dov'è il prigioniero che dovevi portarci?-

-Eh, si, quello.- replicò Zayn. -Ecco, è che dopo aver disegnato il pentacolo, Muciaccia ha provato a fuggire. Allora io l'ho catturato di nuovo, ed è stato in quel momento che...-

-Che...?-

-Beh, ecco, il fatto è che, in via teorica, Muciaccia ha ingerito una capsula di colla vinilica che teneva nascosta.-

-Quindi ci stai forse dicendo che il prigioniero si è suicidato?- indagò Louis.

-Beh, l'avrei messa in un modo un po' più carino, ma si.-

Harry meditò sulle sue parole per qualche momento.

-Il prigioniero... Si è suicidato. Il prigioniero... Si è suicidato. Idiota!- gridò improvvisamente. -Come dovremmo evocare il demonio senza un sacrificio umano, eh?-

-È per questo che ti odiamo tutti, Zayn.- chiarì Louis. -È perché sei così stupido.-

-Ma... Ma...- protestò lui. -Cosa potevo farci io?-

-Oh, niente. Ed è per questo che tu prenderai il posto di Muciaccia. Ragazzi, prendetelo!-

A quel comando, i membri degli One Direction afferrarono Zayn e lo spinsero al centro del pentagono satanico.

-No! Amici! Che fate? Vi prego! Stasera mia nonna fa anche le lasagne!-

Liam lo guardò negli occhi. -Ci dispiace, Zayn, davvero. Ma pensa a questa come la tua unica occasione per renderti utile.-

Prima che il povero ragazzo avesse il tempo di rispondere, Harry Styles tirò una leva. Una pressa idraulica discese dal soffitto, frantumando il cranio a Malik. Essa poi avanzò ulteriormente, e tutte le ossa di Zayn cedettero alla sua forza, sgretolandosi con dei sonori schiocchi. Lo strumento compresse completamente Zayn, lasciandosi dietro solamente una pozza cremisi che si spanse per tutta la stanza.

Prima che uno degli One Direction avesse avuto la possibilità di dire qualcosa, il liquido cominciò a bollire e a confluire verso il centro del simbolo satanico.

Potrà forse sembrare incredibile, eppure accadde davvero: il sangue cominciò a sollevarsi da terra, disponendosi in modo da formare una figura innaturale, quasi demoniaca.

Era una visione atterrente: davanti agli occhi degli One Direction si stagliava una creatura che come metà inferiore del corpo aveva una corporatura simile a quella di un umano; invece la testa era quella di una capra.

Non c'era dubbio: era proprio Satana.

-MORTALI!- tuonò l'essere. -CHI DI VOI MI HA EVOCATO?-

Niall, Liam e Louis indicarono contemporaneamente Harry Styles.

-Grazie, eh.-

-QUINDI SEI STATO TU!-

-Beh, dipende dai punti di vista. Secondo alcune correnti di pensiero la libertà di scelta è un'illusione, quindi non avrei potuto compiere alcun corso d'azioni alternativo.-

-RILASSATI, MORTALE.- lo rassicurò l'imperatore del male. -ANZI, VI SONO GRATO PER AVERMI RISVEGLIATO.-

-Beh, Signor Lucifero, ci stavamo chiedendo...- disse Louis con tono affabile. -Insomma, se ci potesse concedere un qualche tipo di desiderio.-

-È NELLE MIE CAPACITA'.- Confermò il demone. -TUTTAVIA, NON VI ASPETTATE CHE LO FACCIA GRATUITAMENTE.-

-Ma guarda, in questo momento ho in tasca una villa con piscina che mi avanza e sarei felice di fare affari con l...-

-SILENZIO!- li zittì Satana. -NON MI INTERESSA ALCUNA RICOMPENSA TERRENA. ESIGERO' IL MIO PAGAMENTO... IN ANIME!-

-Orpo!- esclamò Niall. -Sta forse dicendo che dovrò rinunciare alle mie videocassette in edizione limitata di Boku no Pico?

-Non essere sciuocco, idiota stupido.- lo ammonì Harry. -Ciò che vuole sono le nostre anime.-

-PARZIALMENTE CORRETTO.- confermò il demonio. -MA NON CREDERETE CERTO CHE LE VOSTRE ANIME BASTINO PER SAZIARMI. ESIGO IL POSSESSO DELLE ANIME DELL'INTERO MONDO, PER INIZIARE.-

-Signor demone! Signor demone!- chiamò Niall.

-ANCORA TU! COSA VUOI?-

-Mi scappa ancora la cacca.-

Con un gesto Niall fu trasformato in cenere.

Approfondiamo brevemente questo satanico processo. Molti illetterati ignoranti potrebbero pensare che la repentina metamorfosi in una sostanza inorganica avrebbe potuto essere indolore: in realtà, non è così. Il signor Satana, infatti ha brevettato un processo di decomposizione che potete trovare in tutti i migliori negozi di giocattoli. Infatti, quando l'imperator del doloroso regno punta il dito contro un malcapitato, il tempo relativo intorno al soggetto viene rallentato; dopodiché, ogni atomo del suo corpo viene staccato singolarmente, tutto mentre il soggetto è cosciente. Grazie alla distorsione del tempo, ad un osservatore il processo pare istantaneo.

Ma torniamo alla nostra storia.

-QUALCUN ALTRO?-

-No, grazie, ho già mangiato.- replicò Liam.

-MOLTO BENE.-

-Beh, se accettiamo, ci garantirà qualsiasi desiderio, no?- chiese Harry.

-NON È COSI' SEMPLICE. AFFINCHE' IO RITORNI IN PIENO POTERE E POSSA DI CONSEGUENZA ESAUDIRE I DESIDERI, È NECESSARIO CHE VOI MI FORNIATE UN CORPO.-

-Ohibò! E come dovremmo fare noi per esaudire questa richiesta?- chiese Louis.

Il demone sembrò pensarci su. La sua voce, però, non tradiva alcuna esitazione.

-DOPO LA MIA CADUTA DAL PARADISO, SOLAMENTE LA MIA ESSENZA È RIMASTA: IL MIO CORPO E STATO SEPARATO IN DIVERSI PUNTI DELLO SPAZIO E DEL TEMPO.-

-MA SE GUARDO DENTRO DI VOI, VEDO CHE LE VOSTRE ANIME SONO CORROTTE E MALVAGIE.   SI, VOI SIETE ADATTI ALLO SCOPO.-

-Orpolà! attenda un minuto.- si intromise Liam. -Vuole dire che dovremmo viaggiare nel tempo e e nello spazio? Come mai faremo?-

-SIETE CERTI DI VOLER VEDERE IL VOSTRO DESIDERIO ESAURITO?-

-Assolutamente.- affermò Harry Styles.

-HO CAPITO. ALLORA, DOVRETE ESSERE CAPACI DI SOPPORTARE LE SEGUENTI TRIBOLAZIONI.-

Al suono di quelle parole, i corpi di Harry, Louis e Liam esplosero in mille pezzi, così come le loro anime.

Poi però, le membra che erano schizzate via si riassemblarono.

-Siamo... Vivi?- 

-NON ESATTAMENTE.- chiarì Satana. -IL VOSTRO CORPO È MORTO, E LA VOSTRA ANIMA APPARTIENE A ME. TUTTAVIA, PER LA DURATA DELLA VOSTRA MISSIONE HO DECISO DI FORNIRVI QUESTO VESSILLO IMMORTALE. ORA SIETE IMMUNI AL DECADIMENTO DELLA CARNE, MA NON AL DOLORE FISICO. SICCOME MI SIETE SIMPATICI, HO DECISO DI FARVI UN REGALO.-

Il demone schioccò le dita e dal nulla riapparirono Niall e Zayn.

-Niall! Come ti senti?- gli chiese Harry.

-Il mio spirito sta venendo trafitto da centinaia di spilli incandescenti.-

-Come al solito, quindi.-

-Ehi! Ci sono anche io!- cercò di farsi notare Zayn.

-Purtroppo.-

-E ORA, MORTALI!- li interruppe il demone. -PRESTO VI INVIERO' IN MISSIONE PER RECUPERARE I FRAMMENTI DEL MIO CORPO. FINO A QUEL MOMENTO, COMPORTATEVI COME SE NULLA FOSSE SUCCESSO E ATTENDETE I MIEI ORDINI.-

-Signor demone! Signor demone!- gridò Niall.

-COSA VUOI?!-

-Mi scappa ancora la cacca.-

E così, inizio la magica avventura degli One Direction, che li avrebbe portati in ogni luogo e in ogni epoca per esaudire il volere del loro amico Satana. Riusciranno i nostri eroi a recuperare le maligne spoglie? Solo il tempo potrà dirlo.