Il cucchiaino affondava nella mousse soffice come neve e l'aroma avvolgente del cioccolato gli arrivava alle narici anticipandone il gusto intenso sulla lingua. Alec aveva sentito dire che il cioccolato era afrodisiaco e ora capì che era vero, perché mentre il suo gusto pieno, caldo e forte si diffondeva nella sua bocca avvolgendola in modo quasi erotico, si sentì scaldare in tutto il corpo. O forse era solo la vicinanza di Magnus a procurargli quelle sensazioni, il suo braccio attorno alle spalle, la sua gamba avvolta da quei pantaloni che non lasciavano niente all'immaginazione premuta contro la sua. Non sapeva cosa fosse, ma voleva sentire il gusto del cioccolato attraverso la lingua e le labbra di Magnus e, non senza un certo stupore, si rese conto che poteva farlo.