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Autore: Fating    25/02/2017    1 recensioni
Bucky si ricorda. Ma non per questo si sente meglio, anzi si sente peggio. Secondo lui è troppo tardi.
Genere: Angst, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James 'Bucky' Barnes, Steve Rogers
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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This world will never be/What I expected
Tu lo sapevi bene, eh Bucky? L’hai sempre saputo infondo
And if I don’t belong/Who would have guessed it
Per 70 anni ti hanno e ti sei considerato un fantasma. Come se non appartenessi a questo mondo,a quest’epoca.
I will not leave alone/Everything that I own   
È una bugia. Una grossa enorme bugia, perché l’hai fatto. Hai davvero lasciato tutto ciò che possedevi.
It’s never too late.
E se invece lo fosse?
Even if I say/It’ll be alright/Still I hear you say/You want to end your life/Now and again we try /To just stay alive
Non andava tutto bene. Per niente. Eppure io ero li a cercare di farti credere che a tutto c’è una soluzione, cercando di convincerti che non è mai troppo tardi; ma io sapevo che quello era il tuo unico pensiero, non importa quanto provavamo a stare vivi.
And if there’s something wrong/Who would have guessed it
Eri davvero un bravo attore, devo ammettere, ma io l’ho notato; l’ho sempre notato che qualcosa non andava eppure non ho potuto fare niente.
The world we knew/Won’t come back
Non possiamo tornare negli anni ’40. Siamo stati catapultati in un tempo che non ci appartiene.
The time we’ve lost/Can’t get back
Abbiamo perso 70 anni, separati,lontani. 70 anni passati nel ghiaccio a dormire; beh, tu hai speso anche 70 anni a combattere, ad uccidere. Ma non eri tu, Bucky, era un altro.
The life we had/Won’t be ours again
Abbiamo passato anni a nascondere il nostro amore; tutte quelle volte che ci siamo chiusi insieme nelle rispettive camere a darci furtivi baci , a fare l’amore quando ormai eravamo solo io e te, nessuno a prendersi cura di me se non tu. Anni a rinnegare ciò che provavamo.
La nostra vecchia vita non tornerà. Io non potrò più essere Steve e tu non potrai essere più Bucky.
It’s not too late
It’s never too late
La canzone finì e Steve si tolse gli auricolari dalle orecchie. Davanti a lui il giornale che annunciava la morte del sergente James Barnes. Il suo Bucky, la sua vita, il suo amore, era scomparso.  L’aveva ingannato dicendo di incontrarsi a Brooklyn, in quella via dove si erano scambiati tanti furtivi e rubati baci; ma lui non sarebbe mai venuto. Steve lo sapeva ed eppure era stato così stupido da credere che Bucky finalmente avesse capito che la sua vita valeva, che non era troppo tardi per rimediare.
Dopo un’ora Steve si incominciò a preoccupare e torno a casa, ma la scena che gli si presentò era troppo sconvolgente persino per lui, Il grande Captain America, l’eroe nazionale: Bucky era riverso sul pavimento, una pozza di sangue si allargava sotto di lui causata dai due tagli netti su suoi polsi. Steve ci precipitò al fianco del suo amato, cercando di percepire un battito o un respiro da parte del suo amante; dopo qualche minuto riuscì a percepire un piccolo e debolissimo battito , “Non è ancora finita, posso salvarti Buck” pensò Steve ma sapeva che era inutile.
“ Ehi Buck, sono Steve. Non azzardarti ad abbandonarmi, hai capito? Ti amo troppo per perderti”. La voce di Steve era strozzata dai singhiozzi e dalle lacrime che stavano scorrendo lungo le sue guance. Bucky aveva gli occhi chiusi ma si sforzò di parlare, anche senza aprirli:” A-an-nch-e i-o e lui fece un gesto che sconvolse Steve : sorrise. Era felice che Steve lo amasse o che era riuscito ad uccidersi? Steve non lo sapeva e non l’avrebbe mai saputo perché quando si chinò di nuovo a sentire il battito di Bucky, regnava il silenzio assoluto. Copiose lacrime scendevano dagli occhi di Steve e il suo corpo era straziato dai singhiozzi : era come se qualcuno gli stesse infilzando il cuore con tanti piccoli aghi a tal punto da non farglielo più sentire; era troppo disperato per alzarsi, per allontanarsi dal cadavere del suo Bucky, per chiamare la polizia o un’ambulanza semplicemente rimase lì finché, non sapeva neanche come, trovò la forza di fare tutte quelle cose.
Mancavano due giorni al funerale di Bucky e Steve non poteva smettere di pensare che, per Bucky, non era tropo tardi per rimediare.
Non è mai troppo tardi.
  
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