Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush
Segui la storia  |       
Autore: Logan_Potter    27/02/2017    3 recensioni
Logan, Kendall, James e Carlos si rivedono per andare in vacanza al mare tutti insieme.
Kendall e Logan sono innamorati, ma il moro fa il possibile per tenere nascosti i propri sentimenti, mentre il biondo cerca disperatamente il modo in cui rivelarli all'altro. Ma, durante la vacanza, accadrà qualcosa che cambierà tutto...
Questa storia l'ho pubblicata anche su Wattpad, quindi, se li ne trovate una uguale, sappiate che è la mia.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Carlos, James, Kendall, Logan
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L'INASPETTATO
 
Kendall
 

Oggi, dopo giorni di allenamenti e visite mediche, Logan verrà rilasciato dall'ospedale e potrà tornare a casa. Io, i genitori, la sorella e tutti gli altri stiamo aspettando in sala d'attesa che finisca l'ultimo controllo. Ovviamente, Mackenzie non c'è e questo Logan lo sa. Gli ho detto che lei aveva capito di essere diventata di troppo per lui e che, probabilmente, non si sarebbe più fatta sentire. L'ha presa bene, anche se è dispiaciuto per non averle detto qualcosa lui stesso.
«Sono contentissima!» esclama Presley, facendo sorridere tutti i presenti.
«Anche noi lo siamo, Pres.» le rispondo sincero. Loro non sanno quanto si sia impegnato Logan. Non l'hanno mai visto fare esercizi o camminate, probabilmente pensano che si presenterà a noi in sedia a rotelle. Di sicuro la sua intenzione di fargli una sorpresa andrà a buon fine.
Come pensavo, appena lo vedono venir fuori dalla porta in piedi, senza alcun sostegno, fanno esclamazioni stupite. A Presley e Pamela sfugge anche qualche lacrima. Appena dopo qualche secondo, si alzano e corrono ad abbracciarlo. A loro segue subito Jeffrey, poi Carlos con Alexa ed infine James. Io rimango a guardare, per ora voglio lasciare che si godano questa gioia senza di me, dato che io sapevo già tutto. Mi alzo e vado da Margaret, che è uscita al seguito di Logan insieme a due medici.
«Allora è ufficiale?» le chiedo, tanto per essere sicuro.     
«Assolutamente! Può tranquillamente tornare a casa, non ha neanche bisogno di medicinali. L'unica cosa è che dovrebbe stare attento a quando si trova sulle scale, potrebbe perdere l'equilibrio. Ma a parte questo…» mi guarda e sorride «… Niente. È tutto a posto.» vedo che sta chiaramente trattenendo le lacrime. Per non farle vedere che anche io sono estremamente commosso, la abbraccio ed essendo più alto di lei, le impedisco di vedermi in faccia. Però, c'è Logan che, nel bel mezzo di abbracci e baci, si gira incrociando il mio sguardo e sorridendomi. A lui non riesco a nascondere il mio pianto silenzioso, ma forse è meglio così.
A fine abbraccio, io e Margaret ci salutiamo, promettendoci a vicenda che ci sentiremo ancora ogni tanto. Poi, tutti insieme andiamo verso l'ascensore, che ovviamente non può contenere tutti e otto. Decidiamo che Presley, Jeffrey e Pamela andranno con Logan, mentre Carlos, Alexa, James ed io scenderemo le scale.
Quando arriviamo al parcheggio esterno, facciamo salire Logan in macchina con me, dato che la mia è quella più vuota.
Nonostante le sue proteste, riusciamo a farlo stendere sui sedili posteriori, mentre io vado alla guida.
«Contento di tornare a casa?» gli chiedo retoricamente.
«Tantissimo.» mi risponde.
Il resto del viaggio lo facciamo in silenzio. Quando arriviamo, lo aiuto a scendere ed entriamo in casa. Davanti alle scale che portano al piano di sopra, mi ricordo delle parole di Margaret.
«Aspetta, ti aiuto io.» gli dico poco prima che lui poggi il piede sul primo gradino. Alza gli occhi al cielo, ma mi lascia fare. Lo faccio aggrappare alle mie spalle con un braccio, mentre io lo sorreggo appoggiandogli una mano sul fianco. Non troviamo grandi difficoltà e in poco tempo siamo in camera sua.
«Dovremo fare così ogni volta?» mi chiede lui divertito.
«Certamente, carissimo.» gli rispondo.
«Come vuoi, mammina!» dice mentre si sdraia sul proprio letto. È bello essere tornati alla normalità, dà un senso di pace che non si sentiva da tanto. E sarà ancora meglio quando, finalmente, chiarirò tutto con Logan. Voglio aspettare ancora per poco, giusto per dargli il tempo di riprendersi.
Sentiamo qualcuno che bussa alla porta della camera. Quando vado ad aprire, vedo che sono James, Alexa e Carlos.
«Volevamo solo vedere come sta Logan e… Alexa ed io avremmo una cosa da dirvi.» ci spiega Los.
Io mi vado a sedere accanto a Logan sul suo letto, aspettando la notizia che, dai sorrisi emozionati della coppia, si capisce che è positiva.
«Abbiamo deciso il nome per il bambino!» annuncia lui, stupendo soprattutto il moro, dato che non sapeva neanche il sesso del figlio.
«Wow! Ne sono contento! Quindi? Quale sarà?» chiede proprio lui.
«È un nome molto significativo, non comune. Sono sicura che, quando ne avrete capito il senso, vi piacerà tantissimo.» afferma lei, per poi guardare negli occhi il marito.
«Ocean King!» esclamano insieme. Alexa ha ragione, non è facile da interpretare. Mi ci vuole un po' per arrivare ad una conclusione che, comunque, ha bisogno della conferma dei genitori.
«Gli avvenimenti degli ultimi tempi, in qualche modo, sono tutti legati all'oceano. Voi ragazzi avete deciso di vedervi per una vacanza al mare ed io sono rimasta incinta di Ocean King poco prima che voi prendeste questa decisione. Così, io e Carlos abbiamo voluto collegare nostro figlio a tutto ciò che è successo dopo l'inizio della gravidanza e ci è sembrato che il modo migliore per farlo fosse dargli questo nome.» le parole di Lex confermano quello che avevo pensato. È un'idea meravigliosa, non so nemmeno come esprimermi a parole.
«È stupendo! Il nome lo è già da solo, ma con tutta la spiegazione diventa ancora più unico!» gli dice James commosso, come me che sto per piangere per la seconda volta in poco tempo!
Il primo che si alza e va ad abbracciare i quasi genitori è Logan, io lo seguo subito dopo insieme a James. Rimaniamo attaccati per un bel po', chi piangendo e chi ridendo.
«Purtroppo, però, noi due domani dobbiamo tornare a casa. Fra poco Alexa avrà bisogno di più riposo.» dice Carlos quando sciogliamo l'abbraccio. Noi siamo dispiaciuti, ma capiamo che è giusto così.
«Okay, allora noi andiamo a fare le valigie.» dice Alexa uscendo dalla camera col marito e James.
Io e Logan, nuovamente soli, torniamo a sedermi sul letto e ci mettiamo a chiacchierare, fantasticando su come sarà il piccolo Ocean: capelli lisci biondi, occhi marroni, carnagione olivastra… Ci immaginiamo varie combinazioni basandoci sulle caratteristiche dei genitori. In qualsiasi caso, conveniamo entrambi, sarà bellissimo.
Ad un punto morto della conversazione, in cui nessuno di noi due sa cosa dire o fare, decidiamo di guardarci un film. Lo vediamo dal computer di Logan, così lui non dovrà di nuovo andare sulle scale per scendere. Ci mettiamo un po' a scegliere ed alla fine è lui a decidere e devo ammettere che la sua scelta mi colpisce.
«Resta Anche Domani!» non credo che sia un caso il fatto che voglia vedere un film sul coma.
«Potrà sembrarti strano, ma non me lo sarei mai aspettato!» gli confesso, mettendomi anche un po' a ridere.
«È che sono curioso. Mi è successa una cosa rara ed importante ma non ne ricordo niente.» mi spiega. In effetti ha ragione a volerne sapere di più, per quanto un film possa essere verosimile.
Non ribatto e faccio partire il film da un sito streaming.
Rimaniamo in silenzio per tutto il tempo, completamente presi dalla trama e dagli avvenimenti commoventi e che fanno salire l'ansia. Proprio nel punto cruciale, Logan interrompe il filmato.
«Come ho fatto a svegliarmi?» mi chiede girandosi verso di me e  prima che io possa protestare per la sua azione improvvisa.
«Oh, beh…» non so proprio cosa rispondergli. Ho paura che potrebbe restarci male per la storia dello spegnimento delle macchine e che poi la conversazione vada verso quello che gli avevo detto quel giorno. Ma qualcosa gliela devo dire, anche perché mi sta guardando in modo troppo insistente.
«Allora, Logan… Tu sai cosa si fa alle persone in coma?» gli chiedo inizialmente.
«Sì, i test e le operazioni chirurgiche.» sospiro e abbasso la testa.
«Okay, ma io intendo quando la famiglia, ad esempio, è stanca di aspettare il risveglio.» provo a spiegarmi senza entrare troppo nel dettaglio per non essere indelicato.
«Ah… Sì, ho capito.» non sembra particolarmente sconvolto, per fortuna.
«Non ti dà fastidio questa cosa?» ricordo che io avrei potuto sbriciolare l'intero ospedale con tutta la rabbia che sentivo quando ho saputo cosa avevano deciso i suoi genitori sotto l'influenza di Mackenzie.
«Beh, fosse stato per me avrei detto di no, ma mia madre e mio padre non potevano certamente saperlo. Volevano solo fare ciò che ritenevano giusto.» adoro il suo modo di ragionare. Cerca sempre un motivo per dar ragione agli altri, per fare in modo che non ci siano errori nelle azioni delle persone.
«Comunque non soffermiamoci su questo, continua.» mi incoraggia, improvvisamente alimentato da una strana fretta che fino a qualche secondo fa non aveva.
«Allora… In realtà non c'è molto altro. Credo che tu ti sia svegliato per… Ehm…» cerco al volo una scusa.
«Perché i tuoi genitori, all'ultima visita prima dello spegnimento, ti hanno detto cosa stava per succederti e tu hai reagito perché non volevi.» spero ci creda, anche se mi sento un po' in colpa, infatti abbasso lo sguardo verso lo schermo del computer per non guardarlo negli occhi. Dopo un po' di silenzio comincio a sentirmi a disagio. Non capisco perché non dice niente o perché non fa ripartire il film. Dopo parecchi minuti, spinto dalla curiosità e dall'ansia, rialzo lo sguardo verso di lui e vedo che ha gli occhi lucidi. La cosa mi confonde molto, ma non riesco a darmi una spiegazione prima che lui parli.
«Vaffanculo, Kendall.»

Angolo Me:

*si gusta l'odore dei lettori infuriati* aaah, ora sì che  mi sento a mio agio! 
Lo so, odiate il fatto che faccia sempre finire i capitoli in sospeso, but c'è un motivo a tutto, non preoccupatevi!
Sinceramente, questo capitolo non mi fa impazzire ma ho provato a farlo al meglio, scusate.
Inoltre, devo dirvi che, purtroppo, non manca molto alla fine della storia. Ma non rattristatevi! Ho già tante storie tra le bozze che, personalmente, trovo più interessanti di questa! 
Ora vi lascio alle recensioni con minacce di morte, sfogatevi pure!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush / Vai alla pagina dell'autore: Logan_Potter