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Autore: fenris    01/03/2017    2 recensioni
Durante la loro ricerca del perfido Setne, i fratelli Kane e Ziah su ritrovano a dover aiutare cinque ragazze provenienti da un luogo a loro sconosciuto.Riusciranno a salvarle, a catturare il loro nemico e possibilmente anche a fare in tempo a prepararsi per Carnevale?Potete scoprirlo solo leggendo.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carter Kane, Sadie Kane, Ziah Rashid
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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                                                                                                                       Il Mondo

Nota per i lettori: il seguente capitolo contiene pesanti spoiler per “ Magnus Chase e gli dei di Asgard: il martello di Thor” e “ Le sfide di Apollo”. Se qualcuno di voi non li ha ancora letti e non vuole rovinarsi la sorpresa allora evitate di leggere la seconda parte del capitolo.

“ Sono Angelica, la Figlia del fuoco! Moon Space!”

“ Sono Denise, la Figlia della rinascita! Moon Titan!”

“ Sono Sayaka, la Figlia dell'acqua!” Moon Acqualight!”

“ Sono Iside, la Figlia della bellezza! Moon Beatiful!”

“ Sono Athena, la Figlia del fulmine! Moon Storm!”

“ Noi siamo le guerriere risanatrici del futuro! Noi siamo l'Angel team!”, Setne ridacchiò e alzò la sua bacchetta:” E questa è la peggior presentazione che ho visto dalla caduta di Roma!”. Athena fu la prima ad attaccare scagliando una raffica di fulmini a piena potenza, ma al mago bastò pronunciare un paio di parole e agitare un po' il bastone per deviarli, però Sadie ne approfittò per creare una nuvola di fumo e quando questa si dissipò l'intero gruppo era sparito dagli occhi di Setne, che comunque non sembrava particolarmente impressionato:” Come se qualche attacco alle mie spalle bastasse per fermarmi. Una volta ideavi piani migliori, Sadie Kane.”. Cominciò a girare e arrivò in un vicolo, dove venne colto di sorpresa da una raffica di acqua ad alta pressione e Sayaka provò a colpirlo con un calcio alla testa, ma lui riuscì a evitarlo a fatica e pronunciò un geroglifico:” HU- AI(1)!”, la cure warrior si ritrovò a terra impossibilitata ad alzarsi. Setne le ghignò beffardo:” Ora tu stai lì mentre io mi occupo delle tue amichette e dei Kane.”. “ Puoi occuparti di me per cominciare. FLAMMA LUCIDA!”, le fiamme dorate di Iside colpirono il mago, che riuscì a schivare e a rispondere con un altro geroglifico:” TAS(1)!”. La ragazza si trovò legata come una mummia da nastri rosa che le coprirono anche la bocca e Setne si scrollò il vestito sporco di polvere:” Inutile che provi a liberarti, i nastri di Hathor possono imprigionare anche un dio, se necessario.”.

Iside provò a liberarsi, ma riusciva a malapena a muoversi e mugugnò qualcosa, che Setne interpretò come:” Attacca.”, e si voltò d'istinto trovandosi dietro Denise, che lo colpì con il Metano gelidus, scaraventandolo in mezzo a una piazza e poi gli si scagliò contro per finire il lavoro. Ma il mago non aveva esaurito i trucchetti a sua disposizione e con un gesto attorno alla Figlia della rinascita apparve una nuvola di coltelli neri. La guerriera del ghiaccio ebbe appena il tempo di imprecare ed erigere una barriera, che si ritrovò trafitta dappertutto da quelle lame e si ritrovò sanguinante a terra, Setne sogghignò e cominciò ad avvicinarsi all'avversaria:” Fuori tre, ma meglio accertarsene.”. Infatti Denise non era morta, e si era premunita nel caso il suo nemico avesse avuto a disposizione qualcosa con cui superare le sue difese e si era imbottita il vestito con giornali e carta congelata, non esattamente la migliore difesa, ma lei era solo una distrazione. Setne venne colpito alla testa da Athena e Bes in contemporanea e si ritrovò a volare per venti metri in aria, dove Angelica gli sparò un Superior nova labefacutm, che lui riuscì a deviare verso un buldozer che esplose e atterrato di nuovo lanciò un Ha- di contro la Figlia del fuoco. Angelica venne colpita in pieno dall'esplosione e per un momento Setne pensò di aver vinto, ma dal fumo l'avversaria riemerse e seppur ricoperta di sangue si scagliò contro di lui e lo afferrò per il collo:” Spiacente, non mi faccio fregare due volte dallo stesso trucco.”. Il mago sospirò:” Risparmiati le battute da due soldi e picchiami in fretta, ho un impegno a cui non posso mancare.”, la cure warrior non se lo fece ripetere e lanciò l'avversario in aria, per poi raggiungerlo e tempestarlo di pugni:” E' INUTILE! INUTILE! INUTILE! INUTILE! INUTILE!".(2)!”, l'ultimo pugnò scagliò il mago millenario contro un camion cisterna, che si sfondò e quando si riprese si accorse di non avere più in tasca il Mondo.

Angelica gli atterrò davanti e gli agitò la carta sotto gli occhi, poi la strinse nelle mani e venne avvolta dalle stesse scariche d'energia che erano comparse quando Setne aveva diviso l'arco nelle carte...carte che volarono via dai loro possessori disseminati nella città fino a raggiungere la ragazza, ricongiungendosi a lei. Nelle mani della cure warrior apparve Apocalypse, l'arco dell'apocalisse, rosso, decorato con un angelo donna al centro e con corde fatte di energia bianca. Angelica puntò l'arma sull'avversario e tra le sue mani comparve una freccia d'energia rossa che l'avrebbe colpito senza pietà, ma in quel momento apparve Carter, che rivolse a Setne uno sguardo di odio puro:” Da qui in poi ci penso io, Angelica. Ho promesso a mio padre che glielo avrei riconsegnato con le mie stesse mani.”. La principessa abbassò l'arma, aveva una voglia matta di infilzare quel maledetto con una nuvola di frecce, ma decise di lasciar fare a Carter, che materializzò l'avatar da combattimento e si preparò a prenderlo e Setne si guardò intorno cercando qualcosa che potesse distrarli e notò che dalla cisterna a cui era finito addosso era cominciata a sgocciolare del petrolio. Prima che il futuro capo della Casa della vita potesse mettergli le mani addosso, Setne sparò una palla di fuoco sul liquido nero e Angelica fece appena in tempo ad accorgersene e trascinare via Carter in volo prima che le fiamme potessero travolgerlo. Poco dopo caddero tutti e due a terra con qualche ustione trascurabile e Carter sbattè il pugno a terra:” Merda, mi è scappato un'altra volta.”, la principessa sospirò:” Beh, è ora di tornare a casa.”.
 
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Angelica si stravaccò sfinita sul divano sfasciato della Brooklyn house, stanca di tutte le domande gli apprendisti più piccoli di Sadie e Carter. Si mise una mano in faccia e sospirò:” Ahhhh, gli orfani di Moon white non sono così terribili. Ma come fa qualcuno a essere così ossessionato dai pinguini?”, Carter le passò accanto e ridacchiò:” Cerco di capirlo da quasi un anno, ma Felix non ha scucito una parola. Comunque si sono affezionati in fretta a te e alle altre.”, questa volta fu la principessa a ridere, già quando erano state al ventunesimo nomo Iside e Athena si erano ambientate in fretta e avevano fatto amicizia con i bambini, che erano stati felicissimi di vederle tornare insieme alle loro tre compagne, che avevano passato gli ultimi tre giorni rispondendo a domande come:” Quanto siete forti?”, “ Vuoi essere la mia ragazza?” e la dolorosissima:” Avete catturato quel farabutto?”. Angelica smise di ridere e sospirò:” Beh, è ora di andare. Sayaka e Athena sono dove le ho lasciate?”, il ragazzo annuì e indicò poco lontano la Figlia del fulmine che giocava a basket con Khufu, riuscendo a fregare la palla al babbuino e facendo canestro. Si mise a esultare, ma venne fermata dalla leader che le disse di prepararsi e poi andò a prendere Sayaka, che si divertiva a lanciare pezzi di bacon a Filippo di Macedonia, il coccodrillo albino che i Kane tenevano in piscina. L'alter ego di Moon Acqualight provò a convincere Angelica a lasciarla giocare altri due minuti, ma lei fu inflessibile, ormai era ora di tornare a casa, ma proprio in quel momento in faccia ad Angelica finì un foglio di carte, l'avviso di scomparsa di un certo Percy Jackson e Sayaka ne approfittò per andare a salutare come si deve Filippo. Pochi minuti dopo tutte e cinque le cure warrior e gli abitanti del ventunesimo nomo erano nel salone principale davanti alla statua di Thoth e Angelica stava per cominciare la formula per tornare a casa, ma un ospite inaspettato arrivò, era Amos:” Volete andarvene così? C'è qualcun altro che vuole vedervi.”.

Dietro di lui c'erano un uomo anziano con gli occhi dorati vestito da pescatore, una donna vestita con un completo leopardato e Tawaret, che Sadie corse subito ad abbracciare. La donna col completo volse lo sguardo verso Denise e sorrise:” Ehi, piccola, Inori si diverte ancora a fregare roba dal pranzo degli altri?”, la Figlia della rinascita arrossì:” Ehi, come conosci mia madre? E come fai a sapere che lo fa?”. La donna accarezzò la testa di Sadie e rivolse un altro sorriso a Denise:” Sono Bast, la dea dei gatti, e come Bes anch'io ho avuto modo di conoscere le warrior planet qualche millennio fa. Poi Inori adorava fregarmi il pesce- le altre ragazze si misero a ridere- e ho un mucchio di storie imbarazzanti anche sulle altre.”. Smisero di ridere e l'uomo, dopo aver salutato Ziah e Carter, andò verso Angelica:” Ehi, Angelica, come stanno i tuoi nonni, sono quasi cinquemila anni che non li vedo.”, la principessa si stupì:” Scusi, ma lei chi sarebbe? E in che rapporti è con i miei nonni?”, l'uomo fece una sorta di sorriso malinconico e si mise la mano dietro il cappello:” Eh, io e tuo nonno siamo amici del cuore da molto, molto tempo. E quanto a chi sono, puoi chiamarmi Ra, le tue amiche mi hanno già incontrato giorni fa....beh, più o meno.”. Le cure warrior si inginocchiarono rendendosi conto di aver di fronte il primo re degli dei, ma Ra non era tipo da simili cretinate e le fece alzare, poi guardò Angelica dritto negli occhi:” Bambina mia, devo dirti tre cose. Primo, quando torni dà un bacio a Silvia da parte mia. Secondo, dà un pugno a Michael per non essere ancora venuto a trovarmi da quando mi sono svegliato....”, Bast gli diede un colpetto sulla spalla:” A dire il vero l'ha già fatto, solo che all'epoca voi eravate ancora rintronato e l'avete chiamato Stellino.”.

Ra si bloccò:” Ah. Dagli un pugno lo stesso perchè è stato lui a convincermi a creare un modo per risvegliarmi anche se io non avevo la minima voglia di tornare nel mondo dei mortali. E ultimo, secondo te perchè Setne ha diviso l'arco nelle ventidue carte dei tarocchi?”, Sayaka rispose al posto della compagna:” Non era perchè voleva farci partecipare al suo stupido gioco?”. Il dio annuì:” Quella è solo una parte della faccenda e non la più importante. È vero che Apocalypse richiede un cuore puro per essere usato, ma c'è di più dietro, quelle carte rappresentavano le caratteristiche che deve avere chi lo brandisce per usarlo a dovere, pregi e difetti. La perfezione d'altronde non esiste, anche le armi angeliche lo sanno. E ricorda qual era la carda che custodivi, la Stella, la speranza.”. La Figlia del fuoco arrossì lievemente e annuì, neanche nei suoi sogni più sfrenati d'altronde avrebbe mai osato definirsi perfetta:” Lord Ra, farò tesoro delle sue parole, ma ora è tempo per noi di andare. Ragazzi, spero che un giorno potremmo rincontrarci in circostanze più felici...”, Sadie le strinse la mano:” Non vediamo l'ora, voi intanto vedete di vincere.”, Angelica poi si voltò verso Carter, Bes(che era rimasto alla Brooklyn house in attesa di riprendersi) e Walt, con cui Sadie aveva appena fatto pace:” E se quando torno scopro che voi avete fatto soffrire Ziah, Sadie o Tawaret farò in modo di distruggere fino all'ultima molecola quel poco che resterà di voi.”. Le altre cure warrior annuirono alle parole della leader e i tre sentirono un orribile brivido dietro la schiena mentre Angelica cominciava finalmente il suo canto:” Dio Cronos, spalanca le porte del tempo alla Figlia del fuoco, custode dello spazio tempo futuro. E portaci a casa.”. L'intero Angel team venne avvolto da una luce abbagliante e scomparve, mentre i loro nuovi amici versarono un po' di lacrime ripensando ai momenti passati negli ultimi giorni e si augurarono di rivederle presto, ma poi Sadie ruppe l'incantesimo e rivolse un sorrisetto inquietante a Carter e Walt:” Fratellino, amore, penso sia ora di andare a provare i vostri costumi.”, si diresse saltellando tutta contenta verso la sua stanza insieme a Ziah e dietro di loro Walt abbracciò il futuro cognato:” Forza, amico, forse ne usciamo vivi. Tanto alla peggio ci faranno vestire da donna.”, Carter si accasciò, sul suo volto c'era solo orrore puro.

E così questa storia volge al termine, spero che vi siate divertiti.......ci speravate, vero? E invece dovrete soffrire almeno altre due pagine.

                                                                                                                                Epilogo

Le cure warrior si ritrovarono nella sala del trono di Siren e caddero l'una addosso all'altra. Athena, finita proprio addosso alla custode dello spazio tempo le diede un'occhiataccia:” Angelica, per favore, quando hai tempo lavora sull'atterraggio. Negli ultimi giorni ne ho già sperimentati di orribili e non voglio farla diventare un'abitudine.”, una voce femminile le rispose al posto dell'altra:” Ti conviene abituartici, Athena, anch'io ho avuto bisogno di tempo per migliorare.”. Le ragazze si rialzarono e videro che nella sala c'erano già Silvia, Siren(che piangeva di gioia) e sua sorella gemella Liberty, che teneva un pacco in mano:” Allora, com'è andata? Amos è sempre il solito gentiluomo?”. Angelica stava per chiederle cosa intendesse, ma poi le venne un dubbio orribile in mente:” Che ore sono?”, la regina di Moon white improvvisamente divenne pallida:” Sono le sette e un quarto! se vi sbrigate fate in tempo per la scuola, poi potremmo parlare.”. In circa tre secondi le cure warrior si erano ficcate tutte assieme nel bagno e dopo aver usato a turno la doccia Angelica aveva prestato a tutte alcune delle sue divise(non avevano tutte le stessa taglia, ma chi si accontenta gode) e poi corsero a velocità supersonica verso l'accademia come se avessero un mostro alle calcagna.

Sayaka si sedette al banco nonostante gli sguardi dei compagni, che miravano alla sua divisa di almeno una taglia più grande e ai suoi capelli simili a un furetto imbizzarrito. Lavinia le picchiettò sul braccio:” Ehm, Sayaka, ma cos'è successo? Tu e le altre sembrate degli zombie che hanno litigato col parrucchiere. C'entra con l'esplosione al parco di ieri?”, la Figlia dell'acqua rivolse all'amica uno sguardo carico d'ansia:” Per favore, possiamo parlarne dopo? Ho il cuore che pompa a mille all'ora e questo compito non aiuta.”, proprio in quel momento il professor Fenix cominciò a distribuire i compiti e Sayaka provò un intenso desiderio di correre a nascondersi sotto il mare della tranquillità, ma riuscì a reprimere quell'impulso:” Forza, Sayaka, è solo un dannato test. Vai, liscia come l'olio di palma.”. Due ore e venti litri di sudore dopo Denise e Athena la stavano trascinando via:” Non è giusto, mi mancavano solo due domande. Poteva anche lasciarmelo finire.”, la corvina trattenne un'imprecazione:” Sayaka, dici così ogni volta e ogni volta ti becchi almeno la sufficienza, quindi alzati e non rompere, dobbiamo ancora fare i costumi.”, ma la ragazza ancora non volle saperne di muoversi e Athena decise di giocare sporco:” Se collabori ti offro il gelato per un mese e non ti chiamo nana per tre settimane.”, la moribonda alzò quattro dita e la Figlia del fulmine annuì:” Vada per un mese.”. Nel pomeriggio si ritrovarono di nuovo al palazzo di reale dove prepararono per ore i loro costumi insieme a Lavinia: quest'ultima si vestì da Cenerentola, Iside da beduina, Athena aveva un chitone greco, Sayaka un kimono da Judoka, Denise da contadina e Angelica si era vestita da banchou e guardò le sue “seguaci”:” Bene, ragazze, ora resta solo da preparare tutta la roba per le bancarelle, ci si vede domani alla mensa dell'accademia, anche se saremmo solo noi ce la faremo.”.

Il giorno dopo le ragazze si ritrovarono nella cucina insieme ad alcune amiche di Lavinia e pochi altri, quelli che che non odiavano Angelica per essere la figlia di Aurora e Iside guardò sconsolata la caterva di roba che dovevano preparare e consegnare:” Con appena dieci persone ci metteremo tutta la settimana, meglio sbrigarsi, cominciamo con i dolci..”. In quel momento la porta si aprì ed entrò un gruppo di studenti vestiti con un grembiuli e uno di loro, che le ragazze riconobbero come uno dei ragazzi che tempo prima aveva intrappolato Lavinia in un vicolo, si fece avanti e si inginocchiò imbarazzato:” Ecco, sono qui per porgere le scuse di buona parte degli assenti. Siamo state persone orribili a pensare di farvi fare tutto questo lavoro da sole e se ce lo permettete vi aiuteremo. Che dite?”. Angelica li guardò dal primo all'ultimo e decise che erano sinceramente pentiti:” Bene, consideratevi perdonati e arruolati. Ora insieme a me vi occuperete del contenuto di quelle casse.”, aprì delle scatole in fondo alla stanza e i ragazzi appena arrivati videro che erano piene di pomodori, chili e chili di pomodori. Così tra scherzi, dispetti e risate si misero tutti insieme a lavorare di buona volontà e qualche ora dopo la principessa della Terra stava tornando a casa togliendosi dei semi di pomodoro che continuava a trovarsi tra i vestiti e sulla strada notò una curiosa figura, una donna vestita come Tisifone dell'Ofiuco:” Ehi, nonna, vai sul classico quest'anno?”, Silvia sorrise alla nipote:” Che vuoi, i grandi classici non muoiono mai. E ora dimmi, com'è andata? E come sta quel vecchio uccellaccio con l'abbronzatura finta?”.

Angelica cominciò a raccontare tutto quello che era successo nella dimensione dove vivevano i Kane, cercando di rendere al meglio le parti che aveva sentito solo dalle altre:” Comunque, perchè qualcosa mi dice che tu hai già sentito tutto questo da me?”. La precedente guardiana delle dimensioni si fermò e si tolse la maschera e parlò con tono carico di pura vergogna:” Sì, hai ragione purtroppo. Circa nove secoli fa quella ragazza dai capelli rossi raccontò a Aurora e Siren la storia di come ha conosciuto i Kane e ha detto a quest'ultima che lei e le sue compagne dovevano essere catturate a tutti i costi. La più grande fregatura di questo lavoro, bambina mia, è che ci sono cose che non puoi cambiare e devono accadere.”. Angelica sospirò, sapeva che la nonna aveva ragione e che purtroppo avrebbe dovuto dire tutto a sua madre e a Siren in una delle sue prossime missioni nel passato, ma sperò di non dover mai mandare a sua volta il sangue del suo sangue nella tana del lupo in un modo del genere:” Almeno ho avuto l'occasione di farmi dei nuovi amici, spero di rivederli presto quando questa storia sarà finita.”, Silvia guardò il cielo e sorrise:” Li rincontrerai tranquilla, tu hai conosciuto il più grande faraone della storia e le sue battaglie non sono ancora giunte a termine. Presto o tardi avrà ancora bisogno di te e non solo lui, il mondo da cui sei appena tornata è ancora più vasto di quanto sembri. Ah, tanto per essere sicuri, hai messo le cose in chiaro con Carter, Bes e Walt?”.

La Figlia del fuoco annuì, riferì la minaccia che aveva fatto parecchie ora prima e Silvia l'abbracciò orgogliosa:” Brava a nonna, i maschi sono tutti cretini.”, Angelica si portò un dito sulle labbra pensosa:” Anche il nonno?”, “ No, tuo nonno è il re dei cretini, per questo l'ho sposato- un centinaio di chilometri più in basso circa, sul ponte dell'Arcadia l'ammiraglio Michael Moonlein, vestito come Pegasus starnutì sonoramente- e tuo padre è il suo degno erede onorario, per questo gli ho dato la mia benedizione- qualche altro centinaio di chilometri più in basso re Silver starnutì allo stesso modo del suocero- beh, siamo arrivate, e prima che Siren possa lamentarsi che ti vizio troppo... “, armeggiò qualche secondo sul telefono e Angelica vide che sulla sua pass card(3) le erano stati aggiunti venti euro. Silvia diede un bacio sulla fronte alla nipote:” Goditi ogni momento finchè puoi, piccola mia, perchè potrebbe essere l'ultimo e purtroppo molti dei nostri l'hanno dimenticato.”, Angelica abbracciò di nuovo la nonna e corse dentro il palazzo, certa che quella a seguire sarebbe stata una settimana fantastica.

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Un ragazzo vestito con un costume da Kamen rider verde vomito di cartapesta e alluminio si guardò intorno imbarazzato sperando che i suoi compagni di scuola non fossero in giro:” Era proprio necessario?”, Ziah rise, il suo costume era simile a quello di Carter, ma color oro:” E dai, anche i tuoi antenati usavano lo scarabeo come simbolo, quindi perchè no?”. Carter agitò le braccia e tirò un'imprecazione a Horus:” Almeno posso sapere perchè Walt dev'essere per forza vestito meglio di me?”, Walt infatti era vestito come Aragorn, mentre Sadie da Arwen e diresse al fratello uno sguardo a dir poco sadico:” Se vuoi posso parlarne con mamma e papà.”. Carter fece per dire qualcosa, ma decise di tacere e andò a prendere dei pop corn per lui e Ziah, ma cadde a terra scontrandosi per sbaglio contro una donna, che gli porse una mano:” Tutto bene?”. Il mago fece per prendere la mano e alzando lo sguardo rimase senza fiato, quella donna era vestita con una versione nera dell'armatura di Saga dei Gemelli ed era di una bellezza micidiale, aveva capelli color notte lunghi fino a metà schiena, labbra rosse, occhi color ametista e un volto e un fisico che sembravano usciti da un dipinto:” Eh, oh, sì, mi scusi.”. La donna lo aiutò a rialzarsi:” Oh, devo scusarmi io, non faccio mai caso a chi ho davanti. Posso sapere il tuo nome?”, Carter nel frattempo si era completamente impappinato, un po' perchè era incredibilmente affascinato da lei e un po' perchè c'era qualcosa che lo terrorizzava, anche se non sapeva dire cosa e Ziah lo scrollò:” Si chiama Carter Kane, ed è il mio fidanzato.”.

Un leggero ghigno si formò all'angolo della bocca della donna, ma i due ragazzi pensarono di averlo immaginato:” Piacere di conoscervi, io mi chiamo Aurora. Ora ho un appuntamento, ma spero di rivedervi, da quando mia figlia è partita per studiare mi sento parecchio sola.”, lasciò i ragazzi a divertirsi e cercare i loro adepti più piccoli, mentre lei entrò in un grattacielo poco lontano e andò direttamente alla reception, dove un'impiegata stava controllando alcuni documenti. “ Scusi, dovrei avere un appuntamento con il suo principale a quest'ora, è in ufficio?”, la segretaria annuì e lei si diresse all'ascensore, e dopo un paio di minuti con in sottofondo “ Animal i have become”, giunse in un enorme ufficio decorato con copie di statue dell'antica Roma e un immenso quadro dell'imperatore Nerone attaccato sul muro in fondo. Nella stanza c'erano già tre uomini, uno vestito proprio come l'antico sovrano, uno col costume di Capitan America e l'ultimo era Setne, travestito da Fonzie e fu quest'ultimo a iniziare la “ riunione”:” Oh, Aurora, era ora che ti facessi vedere. In tutta questa storia non mi hai neanche prestato uno dei tuoi mostri.”. La regina nera della Terra alzò le braccia in segno di scusa:” Un piccolo errore, è vero, ma mi sembra che tu abbia avuto dei buoni rinforzi.”. L'uomo vestito da Nerone imprecò:” Se ti riferisci a Whamoo, è caduto come l'idiota che era. Quasi trent'anni di addestramento e esperimenti magici e non e si fa sconfiggere come niente da una mocciosa alle prime armi. Dopo questo, Aurora, sei moralmente obbligata ad allearti con me, o quando finalmente avrò nelle mie mani tutto il mondo e gli oracoli non mi farò troppi problemi a venire da te.”, l'ultimo dei presenti si mise a ridacchiare e prese una lattina di birra:” Amico, bruciavi donne e bambini e ti metti a parlare di obblighi morali? Neanch'io sono mai arrivato a quel livello, e ne conosco di trucchi per ingraziarmi i potenti.”.

Setne battè una mano sul tavolo e prese a sua volta qualcosa da bere:” E infatti sappiamo tutti com'è finita, Loki. Dimmi un po', quanti litri di veleno butta via quella schiava di Sygin ogni singolo giorno, da almeno un millennio a questa parte?”, un fuoco si accese nello sguardo del dio dell'inganno, ma Aurora riuscì a fermare la lite prima che incominciasse:” Basta! Non mi sembra che sia il caso cominciare una lita in casa d'altri, soprattutto considerando che quel montato di Zeus potrebbe accorgersi che qualcosa non va e porre fine a quell'isolamento idiota in cui ha trascinato tutto l'Olimpo.”, il padrone di casa gonfiò il petto e si avvicinò all'ospite:” Oh, quello finora è stato uno dei miei grandi successi. Un paio di giochetti e una semplice dea minore come Chione ha convinto il signore del cielo a rintanarsi in casa sua, questo non basta a rendermi un buon alleato?”. Loki e Setne si guardarono negli occhi, scambiandosi lo stesso pensiero di disgusto per l'ex-imperatore romano e concordarono silenziosamente sul fatto che la donna avesse già deciso. Infatti la warrior planet di Marte prese un goccio di Martini e guardò tutti i presenti:” Mi dispiace, signori, ma almeno per il momento ho deciso di non prendere come socio nessuno dei presenti. Tu, Nerone- indicò l'uomo vestito da imperatore- non hai fatto niente, limitandoti a dare uno dei tuoi migliori uomini a Setne come fosse un giocattolo e continuando i tuoi affari con i giganti. Tu, Loki, non hai fatto neanche quello e tu, Setne, ti sei fatto sconfiggere a più riprese.”, l'imperatore divenne paonazzo di rabbia, mentre il dio nordico e il mago egizio continuarono a bere come se niente fosse accaduto, d'altronde se l'aspettavano già. “ Comunque- proseguì la regina della Terra- mi avete aiutato tutti in un certo modo a stimare le capacità di mia figlia e delle sue compagne, quindi se prima o poi vi servirà un aiuto di qualche sorta chiedete pure.”, fece per andarsene, ma Nerone le prese il braccio:” Ehi! Non pensare di poterci lasciare in questo modo dopo averci illuso con la prospettiva di tutti quegli universi da governare!”.

Però l'uomo si rese conto di aver commesso un errore terribile dopo aver visto gli occhi di Aurora, sembrava che qualcuno avesse provato a mettere una foresta in fiamme dentro una gemma e il risultato lo fece annaspare:” Io...ecco..... ho una riunione tra poco.”, Setne lo prese per le spalle:” Ti accompagno io.”, e i due sparirono nel nulla lasciando da soli Aurora e Loki, che guardò la madre di Angelica con un sorriso all'apparenza innocente:” E così rimaniamo solo tu e io, “ Aurora”.”. La donna si avvicinò al dio e gli prese il mento tra le mani:” E così l'hai capito, neanche Setne ci è arrivato.”, il padre di Fenrise si stiracchiò sulla sedia:” Nah, ci è arrivato, mi ha chiesto la conferma poco prima che arrivassi senza che quel sanguinario ipermontato sentisse. Ma d'altronde non ci voleva molto a capire che non hai cambiato colore degli occhi con qualche stupida lente colorata e poi....oh, no.”, il suo voltò cominciò a emettere fumo e dopo aver provato a trattenerlo, lanciò un urlo disumano che comunque lasciò Aurora completamente indifferente:” Quello stupido serpente- sputò il dio dopo essersi ripreso-, la prima cosa che farò non appena sarò libero sarà rompergli la spina dorsale(3). Certo, sarebbe stato più semplice se Setne avesse estorto a quelle ragazzine il loro nome segreto e le avesse mandate a liberarmi, ma ho già i miei piani, devo solo aspettare un altro anno.”.

La regina lo guardò sorniona:” Ti riferisci a Magnus Chase e alle tue figlie, vero?”, “ Prego, una figlia e una figlia- figlio.”, puntualizzò Loki e l'altra trattenne un conato di vomito. Loki aveva un sacco di buone qualità: mentire, tradire, manipolare, uccidere e molto altro ancora, ma se c'era una cosa che lei non sopportava era la sua sgradevole tendenza ad avere figli sia in forma maschile che femminile e la cosa a volte si abbatteva sui suddetti. “ Comunque- proseguì Aurora-, io li ho conosciuti, e credimi, non ti sarà così facile usarli per i tuoi comodi. E anche Nerone avrà le sue buone difficoltà a utilizzare Apollo e quella povera ragazzina, Meg.”, il dio non sembrò scoraggiarsi a quelle parole, tutt'altro:” Meglio, altrimenti sarebbe troppo noioso anticipare il Ragnarok. E comunque in questo caso tu sei nella nostra stessa situazione.”, Aurora avvicinò il suo volto a pochissimi centimetri da quello di Loki:” Beh, non è detto. E per usare le tue parole sarebbe troppo noioso. Detto questo, adieu.”. Il dio dell'inganno quindi scomparve e la regina nera della Terra rientrò nell'ascensore, mentre all'interno della sua testa Aurora urlò pregando che qualcuno la liberasse da quell'incubo.

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Denise entrò tutta contenta nella gelateria del suo amico Thomas de Gregorio, dove le altre si erano già riunite a un tavolo e guardavano allegramente Angelica che faceva a gara con Athena a chi mangiava più calia. Dopo lunghi minuti alla fine la Figlia del fulmine si erse vittoriosa sopra una montagna di pacchetti vuoti e la leader dell'Angel team cadde sul tavolo assumendo un colorito verdognolo:” Ahhh, sono più di vent'anni che non faccio queste cose, devo riabituarmi.”, Lavinia le porse una bottiglietta d'acqua, che venne svuotata in fretta e furia mentre Sayaka si rimpinzava di gelato, contenta della sufficienza avuta nel compito e Iside si limitava a guardare la scena sorridente. Quando la Figlia dell'acqua finì il suo gelato Thomas gliene portò subito un altro, era vestito come Jason Todd e guardò Athena mettere mano al portafogli:” Athena, un consiglio da amico, stà sempre bene attenta cosa prometti, e soprattutto a chi.”, la ragazza imprecò sottovoce:” Lo so, e purtroppo non posso neanche dirle tu- sai- cosa per consolarmi. Almeno era buono il ragù di Carnevale?”, il gelataio si sollevò la maschera da Hokey mostrando che aveva ancora la bocca sporca di salsa rossa:” Sul serio, spero che lo preparerete anche gli anni prossimi per le bancarelle. Non mi rimpinzavo così da quando mio fratello è partito per la guerra.”. Angelica sorrise tristemente ripensando a un piccolo incontro avuto poco tempo fa, che riguardava proprio il fratello di Thomas, morto in guerra, ma aveva deciso di non parlarne con nessuno.

Nel frattempo Iside aveva riportato la conversazione sulla loro avventura dopo che Thomas si era allontanato:” Dite che l'anno prossimo potremmo invitare qui i nostri amici? Sono certa che Moon white gli piacerebbe da morire.”, Denise si girò verso Angelica:” Dovremmo chiederlo alla guardiana delle dimensioni. Una cosa così frivola è permessa?”. La suddetta guardiana annuì e Lavinia sbuffò:” Non ci credo che avete fatto qualcosa di così incredibile, mi sento a dir poco inutile.”, Athena le battè una mano sulla spalla:” Eddai, Lavinia, al mondo non esistono solo immortali e gente con superpoteri. Anche le persone normali hanno il loro ruolo, forse ancora più importante del nostro...e chi dice che anche tu un giorno non vivrai qualcosa del genere?”. Katia Lavinia Florence sorrise e in quel momento sentirono tutte il rumore dei carri che giravano per le strade di Crystal city, in testa quello con la regine e Liberty, vestite rispettivamente da Olimpia e Xena, mentre sotto di loro la piccola(piccola per un'ultracentenaria) Luna, la figlia di Siren, ballava. Era una visione di speranza e di gioia, apparentemente perfetta e rappresentanza di tutto quello per cui le cure warrior combattevano, ma in quel preciso istante un'esplosione colpì un edificio poco distante, segno dell'arrivo di uno dei mostri di Aurora. Thomas si gettò sotto uno dei tavoli e disse alle ragazze di fare altrettanto, ma loro si limitarono ad alzarsi e stirarsi i muscoli, mentre Athena sogghignò:” Adoro il mio lavoro.”.

(1) Cadi.

(2) Ehi, questa storia è pur sempre basata in parte su Jojo, dovevo scriverlo almeno una volta. 

(3) Raro e tragico esempio di profezia veritiera.

Bene, questa volta è finita sul serio e mi auguro che vi sia piaciuta. Ora posso vantarmi di aver iniziato e finito la prima fan fiction (nonchè primo cross over) di Moon infinity e spero di aver invogliato alcuni di voi a interessarvi a questa nuova saga, che sono certo, ci darà molte sorprese e ringrazio Hikari, Farkas e Iron captain per avermi seguito in questa follia. Detto questo vi auguro buon Carnevale, se da voi lo state ancora festeggiando (e conseguentemente buona scorpacciata di ragù di Carnevale, se lo fanno dalle vostre parti) e vi invito all'appuntamento con il seguito di questa storia, che scriverò dopo aver letto il secondo libro e che purtroppo(per chi si è affezionato ai Kane) non sarà ambientato nell'universo creato da Rick Riordan, ma in un'altra serie. E no, non mi riferisco a RWBY, ho intenzione di tenermi il meglio per ultimo, ma sarà comunque un mondo con una luna molto strana (per non dire orripilante) e la cui protagonista maneggia una falce, qualcuno ha capito a chi mi sto riferendo?
  
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