Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: BiancaBeili    01/03/2017    0 recensioni
Ginevra, una ragazza di soli 17 anni che cerca di crearsi un futuro in questo mondo che ormai non ha nulla più da dare ai giovani. Storie d'amore intrecciate, lei che cerca di capire se stessa. Basta leggere per capirne di più.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: Gender Bender, Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avevamo pranzato in un bellissimo locale, pieno di persone e con un personale gentile e professionale. Dopo aver pagato Simone decise di andare a fare una passeggiata a Piazza San Marco, accettai con un cenno della testa e iniziammo a camminare.
L’enorme piazza si affacciava sul bacino marino ed era ricca di monumenti e palazzi antichi ma venni colpita dal monumento più maestoso ovvero la Basilica di San Marco.

-Facciamo una foto?- Chiese Simone sorridendomi.
-Va bene, un selfie?- -No, chiediamo a qualcuno di farcela…-
Annui con la testa e lo guardai mentre fermava la sua prima cavia, era un ragazzo giovane, biondo e con 2 occhi profondamente azzurri.

-Ciao,scusami.. potresti farci una foto davanti alla Basilica?- chiese Simone provando ad affascinarlo.
Io restai lì a guardarlo cercando di non arrossire per la richiesta.
-I don’t speak italian, sorry- se ne uscì quasi scappando da noi.
Simone si girò verso di me con un sopracciglio alzato e io cercavo di trattenere la risata.
-Non ho capito, che ha detto?- Chiese Simone grattandosi la testa e riavvicinandosi di nuovo a me. Lui non conosceva l’inglese, la sua scuola non aveva dato l’opportunità nemmeno di imparare le basi.
- Ha detto che non parla italiano, e tu hai appena fatto una figura..- Scoppiai in una grossa risata mentre mi appoggiavo con una mano sulla sua spalla.

“Ok, basta Ginevra. Calmati o tutta la piazza si girerà a guardarti”

-Bastarda, potevi rispondere..- Mi rimproverò sia con le parole che con lo sguardo , gli risposi con un sorrisetto quasi da bambina. Quei momenti mi piacevano, eravamo solo noi, non c’era nessun altro.

“Veramente c’è una piazza affollata di persone proprio dietro di te, cara.”

Mi mordicchiai il labbro cacciando via la che rovinava ogni momento –ovviamente-. Camminammo a lungo per le stradine strette di Venezia ed ogni vicolo aveva la sua bellezza, le case variopinte, paesaggi rilassanti e monumenti spettacolari.

“Potrei abituarmi a vivere qui, ogni cosa ha una sua bellezza. Mi piace, si, mi piace.”

La sera calò velocemente, non me ne accorsi perché ero troppo indaffarata a scegliere i souvenir da portare a casa e tra una battutina e l’altra ci ritrovammo sulla strada per il mio albergo.

-Grazie di questo tour, mi piace Venezia..- Sussurrai non guardandolo e continuando a camminare per il viale che il giorno prima avevo odiato.
-Sarà la nostra città, la nostra casa..- Rispose lui cingendomi i fianchi con le sue braccia e tirandomi a se.
-Io non vedo l’ora..- Sorrisi e mi misi di fronte a lui guardando nei suoi occhi.
-Anche io non vedo l’ora di averti tra i piedi ogni singolo momento della giornata amore..- Arrossì unendo le nostre labbra sentendolo più vicino, più mio.
Simone fece salire la sua mano lungo la mia schiena e io mi avvicinai a lui facendo aderire i nostri toraci, non riuscivamo a staccarci, eravamo come due calamite. Riprendemmo fiato guardandoci negli occhi e lui iniziò a giocherellare con il mio naso – troppo lungo per me- mentre io gli sorridevo cercando di fotografare quel momento nella mia mente. Tornammo a camminare, iniziava a far davvero freddo e il vento tagliava la mia pelle; riconobbi il mio albergo e mi catapultai direttamente nella hall. -Mamma mia, che freddo!- Esclamai toccandomi le braccia cercando di riscaldarmi.
-Ora andrai a fare una doccia calda, ti infilerai il pigiama e poi dormirai.. – Disse sorridendomi
-Si, lo so.. e non vedo l’ora.. domani mattina devo ripartire e dovrò stare altre 5 ore in quel coso..
- Sbuffai riportando le mani alla posizione originale. Incrociai di nuovo lo sguardo di Simone, notavo la malinconia nel suo sguardo, inclinai la testa e gli sorrisi teneramente.
-Ehy, so che sei triste ma tra un paio di settimane ci rivedremo di nuovo. – Lo rassicurai accarezzandogli il viso delicatamente.
-Lo so, ma le partenze non mi sono mai piaciute..-
“Disse il militare che una volta al mese mi salutava alla stazione lasciandomi il lacrime. Coerente direi (?)”
-Nemmeno a me sono mai piaciute.. ma penso sempre che dopo una partenza ci sia un ritorno.. Ogni volta che parti, che mi lasci in piedi vicino al treno mi sento sola, non mi sento più completa. Ma mi ripeto sempre che tornerai da me, e subito sul mio viso torna la gioia. Mi sento meglio.. prova a pensare che ci rivedremo, pensa a quel momento..- Spiegai gesticolando e prendendogli la mano. Il ritorno fa star bene una persona solo se c’è qualcuno che l’aspetta.
Strinsi la sua mano notando i suoi occhi lucidi, li ignorai. Odiavo veder piangere le persone a cui tenevo, il mio carattere mi portava a soffrire dentro senza mostrare niente a nessuno.
-Simone.. non fare così.- Lo incoraggiai tenendo ancora la sua mano stretta nella mia.
-Non preoccuparti, ci vediamo a Napoli, va bene piccola?-
“ Piccola? Ehi,Ehi.. non mi chiami mai così!!!! Io non sono piccola, io sono grande tzè! “
-Va bene, fai il bravo e non guardare altre ragazze, sappi che io ti controllo!- Lo minacciai stringendo gli occhi e ridendo. Ci salutammo con un bacio passionale poi lui si voltò e uscì dall’albergo rimanendomi di nuovo sola…in piedi…incompleta.

 
Salve ragazzi, prima di tutto vi volevo avvisare che oggi aggiornerò la storia con ben 2 capitoli.
In questo capito si inizia a capire meglio il carattere di Ginevra e il suo rapporto con Simone.
Ora voglio ringraziare "Youbetterkissme" per la sua bellissima recensione su questa storia, grazie mille ancora :3
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: BiancaBeili