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Autore: _ItsAlexandra_    01/03/2017    2 recensioni
Alex é sempre stata una ragazza timida e introversa, a causa di una serie di eventi spiacevoli che l'hanno resa protagonista, ha perso totalmente la fiducia nelle persone.Nel corso della sua vita scoprirà cose terribili sul suo passato e incontrerà persone avvolte nel mistero che le stravolgeranno completamente la vita, in particolare un ragazzo dagli occhi verdi e profondi, in cui troverà le risposte che cerca
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Evie Frye, Jacob Frye, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: Spoiler!
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Alex sentí la testa pulsarle violentemente per la ferita, solo il calore del corpo di Jacob che la tenne in braccio le diede conforto
Il ragazzo corse velocemente per raggiungere il covo il prima possibile mentre la pioggia bagnava i loro indumenti
Raggiunto il treno,apri' la porta del vagone e la stese delicatamente sul suo letto
Osservó l'espressione infastidita di Alex, probabilmente aveva altre ferite sanguinanti
Volle controllarla,esitó prima di abbassarle leggermente le spalline del vestito, guardando i piccoli tagli incisi sulla sua pelle morbida e pallida
Si soffermó ad osservarla completamente rapito 
Sfioró i lineamenti del suo viso ,sembrava estremamente fragile ma sapeva benissimo che dentro di lei si nascondeva una ragazza forte e combattiva
Scosse leggermente il capo, come per eliminare dalla mente quei pensieri
Successivamente l'avvolse nelle lenzuola calde e la guardó per un'ultima volta prima di andare via 


Lentamente Alexandra aprí gli occhi e,focalizzando  bene ció che la circondava,capí di trovarsi sul treno dei Frye
« Come ti senti?»Evie le si avvicinó sorridendo « ho saputo dell'incidente di ieri, mi dispiace»
« Ieri?!»
« Sei stata a letto un bel pó.Jacob ti ha portata qui di corsa, avevi vari graffi e lividi.Ti ho disinfettato le ferite,ti fanno ancora male?»
« No,non piú.Ti ringrazio Evie,davvero»
« Non c'é di che»
« Dov'è Jacob?»
« Mi dispiace ma non ne ho idea»
« Ah...»
Evie osservó Alex incupirsi
« Qualcosa non va?»
« No,no...»si sistemó una ciocca di capelli e le sorrise amichevolmente « va tutto bene»
« Allora ci vediamo dopo, ora devo svolgere una...commissione»
La stanza ritornó silenziosa come prima ma troppe voci assalirono la mente di Alex
Le succedeva sempre quando era sola
Era una continua guerra tra lei e i suoi pensieri
Erano talmente assordanti a tal punto che aveva sempre la sensazione di impazzire improvvisamente
Appoggió la testa sul morbido cuscino candido e chiuse per un momento gli occhi, inspirando profondamente per cercare di calmarsi


« ....cosí cadde davanti a tutti!»l'amico inventore di Jacob, ovvero Alexander Graham Bell, continuó a raccontare aneddoti divertenti a cui Jacob non prestó attenzione
Alexander se ne rese conto « Jacob...?»
« Mh?»
« Ti vedo...pensieroso»
« Ti stai impressionando»
« Io non credo,forza,sputa il rospo!»
« Ti ricordi della mia...allieva,Alex?»
« Ebbene...?»
« Ieri pomeriggio l'ho portata al club di pugilato di Topping per vedere come  combatteva ma...non é andata come avevo previsto.L'avversario le ha dato un colpo troppo violento facendola svenire sul posto»
« Jacob la colpa non é tua»
« Invece si, le ho detto io di scontrarsi con quel ragazzo, io le ho portato i nemici in casa,io l'ho coinvolta in tutto questo facendola diventare un bersaglio per Starrick.»
Alexander rimanette in silenzio
« Credi che...credi che potrá mai perdonarmi per gli errori che ho commesso?»
« Perché non glielo vai a chiedere di persona?»
Jacob sorrise « Hai ragione, grazie amico mio»


« Posso...?»Jacob bussó alla porta 
« Entra pure»
Jacob entró e si sedette sul bordo del letto
Quando lo sguardo del ragazzo si posó su di lei,Alex si sentí imbarazzatissima, a tal punto che abbasso' lo sguardo pur di non incrociare il suo
Jacob le sollevó delicatamente il viso « Guardami...»
Un pó incerta,Alex lo guardó negli occhi
Jacob non indossava un cappello a cilindro, come era solito fare
I timidi raggi del sole di quell'autunno londinese andarono ad illuminare la sua figura robusta
 Misero in risalto i suoi occhi verdi che non guardarono niente al di fuori della ragazza
Alcune ciocche castane ricaddero sul suo viso, rendendolo ancora piú bello 
Alex non seppe dire per quanto tempo rimasero a fissarsi
L'unica cosa di cui ne era certa, era la consapevolezza di sapere di poter continuare ad osservarlo per tutta la giornata
Guardare Jacob Frye non le risultava noioso con il passare del tempo, anzi, era decisamente il contrario
Ma non doveva, non poteva pensare quelle cose
Si doveva concentrare sugli obiettivi che si era imposta di portare a termine
Sentí Evie sussurrare piú volte la stessa frase: "Non lasciare che i sentimenti compromettano la missione"
Alex riflette'  a lungo sulla frase e capí che i sentimenti che poteva provare per una persona potevano distrarla dalla minaccia incombente:Starrick e i suoi sgherri
Si era promessa di eliminarli il prima possibile 
Non poteva rinunciare o farsi deviare proprio ora
« Volevo chiederti una cosa»la voce di Jacob ritornó ad attirare la sua attenzione
« Ti ascolto»
« Sei...sei arrabbiata con me?»
« Perché dovrei esserlo?»
« Se non era per me...»
« Jacob»Alex lo interruppe « non incolparti inutilmente»
« Va bene.Quando sarai di nuovo pronta, ti alleneró io, in modo che l'incidente di ieri non si ripeti di nuovo»
« Ne sei sicuro?»Alex alzó un sopracciglio e sorrise
« Se proprio lo vuoi sapere,Alex, non riesco a colpirti.Vedró come fare quando arriverá il momento di lottare con te»Jacob ricambio' il sorriso « ora riposati un altro pó» si alzó e ando' sul vagone successivo

Alexandra spesso aveva paura di addormentarsi
Gli incubi che faceva sin da bambina con il tempo erano diventati sempre piú frequenti e terribili
Immagini di epoche passate, ammassi di cadaveri, uccisioni brutali,  occhi colmati di terrore e dolore erano protagonisti del suo sonno
Ma quella volta la stanchezza prevalse sulla paura,le palpebre di Alex si chiusero e si addormentó velocemente


La mattina seguente era pronta per andare a consegnare dei documenti ad un alleato della confraternita a Lambeth
Indossó degli stivali e dei pantaloni comodi comprati da Evie appositamente per lei
Infine abbinó una camicia bianca
Si osservó soddisfatta allo specchio:le calzava tutto a pennello
Grazie al treno raggiunse velocemente il quartiere dell'alleato
Quest'ultimo,le dissero,si trovava tra una fabbrica e un emporio
Riconobbe  immediatamente la fabbrica per la sua grandezza,notó molti bambini sia all'esterno che all'interno dell'edificio
Lavoravano senza tregua, solo alcuni di loro alzarono lo sguardo su Alexandra
Gli occhi grandi e vispi la osservarono a lungo, studiandone ogni minimo dettaglio
Alex provó una stretta al cuore guardando per l'ennesima volta le condizioni disastrose in cui i bambini dovevano lavorare per una misera mancia che gli consegnavano nel fine settimana, con cui si potevano permettere di acquistare a malapena un pezzo di pane
Sapeva bene che se non fosse stato per Frederick, anche lei avrebbe lavorato nelle loro stesse condizioni
La maggior parte dei bambini erano degli orfani, proprio come lei
Fu per un'incidente in carrozza che i suoi genitori, Darleen e Leonard Abberline,persero la vita
Il conducente non seppe piú controllare il cavallo,si schiantarono prima di precipitare nel Tamigi

Alex fece per proseguire ma si rese conto che un uomo stava camminando verso la sua direzione con un sorriso strambo stampato sul volto
« Finalmente!Vi ho cercato ovunque!»
« Prego?»Alex restó paralizzata e confusa
« Non dimentichiamoci delle buone maniere,Lady Abberline.Sono Maxwell Roth»fece un leggero inchino
« Ho sentito parlare di un certo Sir Roth,su di voi girano voci piuttosto...particolari»
« Ah levatevi quell'espressione seria sul volto,ragazza!La serietá mi annoia!!»
« Cosa volete,esattamente?»Alex mantenne il tono freddo
« Dite al vostro amichetto Jacob che a breve un corvo gli consegnerá un invito a cena e che é calorosamente invitato ad accettare»
« Non sono un messaggero,Sir Roth»
« Dunque,cosa volete fare?»
« Niente,assolutamente niente.Jacob é molto impegnato ultimamente, quindi vi consiglio di rimandare l'invito, se non di eliminarlo definitamente»
« Non vi fidate degli estranei, giusto?»
« Sicuramente non degli sfruttatori.»
« Non sono come Starrick,Lady Abberline»
« Vedremo.» Alex se ne andó via lasciandolo solo


*Angolo autrice*
Hola ragazzi!
Alex e Jacob stanno incominciando ad avvicinarsi ma paure e pensieri li ostacolano
Inoltre la morte di Darleen e Leonard  e il passato di Alex avranno un ruolo fondamentale nei prossimi capitoli
Cosa pensate che succedera'?
Vi aspetto alla prossima con l'ottavo capitolo!
   
 
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