Libri > Cinquanta sfumature di...
Segui la storia  |       
Autore: misimisi97    02/03/2017    6 recensioni
Cosa sarà successo nei momenti prima che Anastasia arrivasse all'ospedale per mettere al mondo il suo primo figlio? Perché Cristian era così preoccupato per il piccolo Theodere Raymond Gray?
La vita della dell'unica donna che ama e del suo bambino potrebbero essere seriamente in pericolo.
Genere: Introspettivo, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Appena mi risvegliai notai che la stanza era piena di fiori. Inizialmente non mi ero accorta di quanti ce ne fossero, ma ora che li osservavo meglio erano tantissimi.

Christian:”Mrs Gray ha deciso finalmente di risvegliarsi …”

Mi voltai e vidi il viso radioso di mio marito che mi sorrideva.

C:” Come ti senti …?”

Anastasia:” Ora molto meglio tesoro”

Piano piano mi puntellai sui gomiti e mi misi seduta. Appena Christian vide cosa stavo facendo scattò subito in avanti per aiutarmi.

C:” Ana ti prego fai attenzione …”

Alzai gli occhi al cielo e lui sorrise.
C:”Non sfidarmi Mrs Gray perché potrei dare spettacolo anche in ospedale …”

Lo guardai come se fossi indignata.
A:”Non oseresti …”

Christian inarcò un sopracciglio … il mio maritino con le mani che prudono.
Pochi secondi dopo la porta si aprì ed entrò un infermiera con un carrellino da cui provenivano i lamenti di un neonato. Il mio cuore iniziò a battere all’impazzata.

Infermiera:” Mr e Mrs Gay ecco vostro figlio, è un bambino bellissimo … complimenti!”

Dettò ciò l’infermiera prese mio figlio e me lo mise tra le braccia. Appena accostai il mio piccolo al seno smise subito di piangere.
Christian ci guardava affascinato.

Infermiera:” Vi lascio da soli …” Detto ciò si congedò senza prima aver lanciato uno sguardo a mio marito … ormai era una routine.

A:” Amore vuoi prenderlo tu?”

Christian si avvicinò sorridendomi. Prese Theodre in braccio e iniziò a cullarlo. Il piccolo si addormentò subito tra le braccia di Christian.
Quella a cui stavo assistendo era una visione perfetta.
Lentamente calde lacrime iniziarono a rigarmi il volto.

Christian mentre cullava il bambino si girò e mi vide. In quel momento non ci fu bisogno di parlare. Si avvicinò, si sedette sul letto e mi strinse forte a se. Ora eravamo veramente una famiglia.
Dopo poco tempo qualcuno bussò alla porta.

Christian andò ad aprire e piano piano la stanza si riempì.

Kate si avvicinò al mio letto, si sedette sul bordo e accarezzò la testina di Teddy.

Kate:” Oh mio Dio Ana … hai fatto una creatura meravigliosa …” Aveva le lacrime agli occhi.

Le strinsi forte la mano.
C:”Ti voglio bene Kate”

K:”Anche io Ana … anche io …”

In pochissimo tempo il bambino passò tra le braccia di tutti. In quel momento ero la persona più felice del mondo insieme a mio marito anche se, nonostante il momento, non riusciva comunque a rilassarsi.
Era tesissimo perché aveva paura che Teddy si facesse male.

C:”Ragazzi direi che per oggi può bastare … il bambino ha bisogno di mangiare”

Kate da lontano sbuffò e Christian fece finta di niente.
Grace  che teneva Teddy in braccio me lo portò. Stava piangendo dalla commozione.

G:”Oh Ana” Disse passandomi Theodore in braccio. “Ci hai rese le persone più felici del mondo … non saprò mai come ringraziarti …”

La guardai sorridendole e sforzandomi di non piangere. Ero contentissima.
L’infermiera entrò nella stanza e ci disse che era l’ora della pappa per il piccolo. Appena uscì, dopo aver controllato come stessi, iniziò a salirmi l’ansia.
Avrei dovuto allattare mio figlio. Deglutii lentamente e tenendo Theodore con un braccio, con la mano libera iniziai a sganciarmi la camicetta davanti ai presenti.

Appena Christian mi vide balzò in piedi.
C:”Direi che è arrivato il momento che usciate … Ana ha bisogno di privacy …”

A:” Christian è una cosa naturale non imp …”

Christian mi fulminò con lo sguardo e capii che sarebbe stato meglio se fossi stata zitta. Il solito dispotico.

Elliot:” Il nostro babbino è geloso …” disse facendomi l’occhiolino.

C:”Elliot direi che per te è arrivato il momento di prendere una boccata d’aria …”

La stanza in poco tempo si svuotò e non appena tutti furono usciti Christian chiuse subito la porta e si voltò.
Oh Oh … era arrabbiato …

C:”Ana … io e te dobbiamo chiarire un paio di cosette …”

Iniziò a fissarmi e il suo sguardo si addolcì. Approfittando del momento di pausa mi sbottonai la camicetta, mi sganciai il reggiseno e accostai Theodore al seno.
Il mio piccolino appena si avvicinò prese il capezzolo e iniziò a succhiare  forte.
Christian rimase a guardarci estasiato. Dopo qualche minuto tornò a fissarmi.

C:”Ti prego Ana … non voglio che tu allatti in pubblico …”

Lo sapevo che me lo avrebbe detto.

A:” Christian ero sovrappensiero … stai tranquillo non lo farò più …”

Non avevo nessunissima intenzione di litigare … tanto sarebbe stata una battaglia persa in partenza.
Christian mi sorrise, poi si avvicinò al letto  e si sedette accanto a noi … Il suo sguardo divenne pensieroso …
Ecco il mio cinquanta sfumature …

A:”Christian che hai …?”

Christian si voltò e mi guardò …
C:” Ho paura Ana … ho paura del padre che potrò essere …”

Lo guardai intensamente negli occhi … lo sapevo che aveva paura … ma sapevo anche chi era …

“Tesoro ascolta … nessuno ti chiede di essere il genitore perfetto … perché non esiste un modello in base al quale ci si possa confrontare … c’è chi si comporta in un modo … c’è chi si comporta in un altro … c’è che predilige un tipo di educazione , che ne predilige un'altra … ma l’importante amore mio è solo una cosa … cioè l’amore che tu metti in ogni cosa che farai per questo bambino … finché c’è amore va tutto bene …”

Christian si sedette sul letto accanto a me e mi abbracciò.
In quel momento pensai che la mia vita era veramente bella … ora tutto aveva un senso, tutto era completo …

C:”Ti amo Ana”

A:”Ti amo anche io Christian”

Detto ciò mi stesi comodamente sul letto, con il mio cucciolo tra le braccia, immaginandomi già come sarebbe stato il primo giorno a casa per noi tre.
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Cinquanta sfumature di... / Vai alla pagina dell'autore: misimisi97