Capitolo 2°

Quando arrivarono a Tokyo si diressero all'appartamento che Naruto aveva comprato e vi posarono le valigie per poi ritornare in macchina e dirigersi alla centrale per conoscere la famosa Tsunade che li aveva fatti chiamare.

Una volta arrivati chiesero subito della signora Tsunade e una ragazza dai capelli neri fece loro strada per l'ufficio del capo.

“Il mio nome è Shizune,tu devi essere Naruto Uzumaki giusto?”

Chiese curiosa mentre camminava di fianco al ragazzo.

Naruto non si disturbò a sprecare fiato annuendo solamente mentre continuava a camminare.

“E questo ragazzo chi sarebbe? Se non sbaglio ti era stato chiesto di venire da solo.”

Il ragazzo chiamato in causa rispose con un sorriso strafottente.

“Io sono Kiba Inuzuka e...”

“Lui è il mio compagno- lo interruppe Naruto -come ho detto al vostro capo non ho intenzione di lavorare con i vostri,quindi ho chiesto a lui di accompagnarmi. Spero che questa storia finisca il più presto possibile. Non ho tempo da perdere con degli incompetenti come voi che non riesco a tenere sotto controllo un paio di parassiti!!”

Aveva esagerato e se ne rendeva conto ma trovarsi di nuovo in quella città gli metteva addosso un ansia pazzesca,avrebbe concluso quella storia il più presto possibile.

“COME SAREBBE A DIRE CHE VI SONO SFUGGITI!!”

Delle urla distrassero i tre dalla loro conversazione e Shizune si ritrovò a sospirare.

“Bene siamo arrivati,questo è l'ufficio di Tsunade,prego entrate pure.”

Disse,aprendo la porta in contemporanea ad un libro che volava fuori.

“Siamo sicuri che questa non ci ammazza appena entriamo?”

Sussurrò Kiba facendo sorridere il suo amico e sorridendo a sua volta.

Quando entrarono si trovarono di fronte una donna sulla 40 con un seno molto prosperoso e curve accentuate però tutte al punto giusto,aveva uno sguardo adirato che rivolgeva a due ragazzi,uno più alto e uno più basso,entrambi avevano i capelli neri e Naruto capì subito che si trattava di vampiri.

Alla loro entrata i tre si erano voltati e li stavano osservando,Kiba capendo il clima di tensione si avvicino per presentarsi.

“Salve,tanto piacere io so- subito Naruto lo prese per un braccio e lo mise dietro di se per proteggerlo e cominciò a ringhiare,letteralmente,contro i vampiri -Naruto calmati per l'amor di Dio!”

Il corpo di Naruto veniva scosso da tremiti sempre più forti.

“Che cosa ci fanno questi due parassiti qui!!”

La sua voce era disumana e lo stessa Kiba cominciò ad avere paura

“Ti prego amico basta cosi,mi fai paura!”

Naruto sentendo quelle parole provò a calmarsi,non si era reso conte di star perdendo il controllo.

“Tu devi essere il famoso Naruto Uzumaki,a quanto pare non ti vanno proprio a genio i vampiri eh!”

A parlare era stato uno dei due vampiri che ghignò alla reazione del ragazzo biondo.

“Ti conviene non provocarmi amico potrei essere molto pericoloso... grrr!”

Si rendeva conto di star perdendo sempre di più il controllo,ma era più forte di lui,li c'era il suo amico e non poteva rischiare che gli succedesse qualcosa,anche se in quel momento era più pericoloso lui che i vampiri.

“Bhe sai come si dice can che abbaia non morde”

Il suo ghigno si era allargato,già pregustava il momento in cui avesse sfogato la sua rabbia su quel ragazzo avventato. Purtroppo a differenza delle sue aspettative il ragazzo chiamato Kiba lo aveva trattenuto abbracciandolo per la vita e posandogli un bacio sul collo per poi sussurragli alla orecchio.

“Su amico calmati,è inutile che ti arrabbi cosi lo sai che ti sta solo provocando,dov'è finita tutta la tua professionalità? A te ci vuole proprio un bel piatto di ramen!”

Tutti rimasero stupidi dalla situazione che si presentò loro davanti. Infatti,sbalordendo tutti,inclusi i due vampiri,Naruto si calmò e un sorriso increspò le sue labbra.

“Si hai proprio ragione!”

Kiba sorrise ed annui per poi sciogliere l'abbraccio e lasciarlo andare in modo che potesse presentarsi e potesse parlare di cose più serie.

“Mi scuso per la mia reazione, io sono Naruto Uzumaki e lui è Kiba Inuzuka,siamo cui per quel problema che lei ci ha chiesto di risolvere.”

Tsunade,ripresasi dagli eventi avvenuti in pochi minuti si risedette incrociando le mani sotto il mento e incominciando a parlare.

“Bene sono felice che tu sia venuto,anche se ti era stato chiesto di venire da solo. Allora molto probabilmente vorrai essere informato su chi sono gli artefici di questi rapimenti,bhe...”

“Non c'è bisogno che mi informiate,già so chi sono gli artefici di questi rapimenti,sono sempre sotto il mio controllo,fino ad ora sono sempre stati nella mia città,ho sempre impedito che si allontanassero. Purtroppo a causa di una mancanza mi sono sfuggiti e adesso,visto che qui possono “vivere liberi”,hanno deciso di “trasferirvisi”,sarà mia premura trovarli ed ucciderli!”

Finì,mentre una scintilla gli illuminava gli occhi. Avrebbe ucciso una volta per tutte quei maledetti che gli avevano rovinato la vita.

“Se lo fai verrai arrestato,qui uccidere i vampiri è contro la legge,come uccidere gli umani- tutti si voltarono verso il più “vecchio”dei vampiri che dimostrava circa 25 anni ma che ne aveva minimo dieci volte tanto -scusa se non mi sono presentato. Sono Itachi Uchiha e questo è mio fratello Sasuke,scusa per la sua mancanza di rispetto e lascia che ti chieda come farai ad uccidere i vampiri colpevoli senza essere arrestato”

Naruto lo guardò per poi sorridere in modo beffardo ed ironico.

“Tsz e pensi sul serio che verrei a dirlo proprio a te che sei come loro? Che illuso!”

In uno scatto veloce Itachi si ritrovò ad un centimetro dal viso di Naruto che,aspettandosi una mossa del genere alla sua provocazione non si scompose.

“Non paragonarmi a quegli insetti,io sono un purosangue,loro solo degli schifosi incroci nati dall'unione di vampiri e umani,quindi non paragonarmi a simili fecce!”

Rispose con veemenza assottigliando gli occhi in due fessure scintillanti di rosso.

“Mi fai proprio pena,ti definisci un purosangue più potente di loro e ancora non sei riuscito a catturarli,tsz mi fa proprio pena!- rispose chiudendo per un attimo gli occhio e staccandosi da quel corpo freddo girandosi verso la porta per andarsene ma fermandosi sullo stipite -siete entrambi delle fecce,schifose sanguisughe che vanno in giro a rovinare la vita alle persone nutrendosi del loro sangue,mi fate solo schifo siete disgustosi-ci fu un attimo di pausa,dopo di ché continuò -Tsunade questo vale sia per te che per loro... VEDETE DI NON INTRALCIARMI ALTRIMENTI NON AVRO' ALCUNA PIETA,PER NESSUNO.... KIBA.... ANDIAMO!”

E senza aggiungere altro usci seguito da Kiba che lanciò un ultimo sguardo ai loro interlocutori e li salutò con un breve inchino per poi seguire il suo amico chiudendo la porta alle sue spalle.

Tutti all'interno dell'ufficio erano rimasti sconvolti dalle parole che Naruto aveva rivolto a Itachi,anche se molto probabilmente erano rivolta a tutti i vampiri in generale.

“Non aveva mai conosciuto una persona con un simile rancore nei nostri confronti”

Disse Itachi più a se stesso che agli altri.

Tsunade si sedette pesantemente sulla sedia sospirando,nonostante tutto il tempo che era passato Naruto non riusciva ancora a dimenticare l'accaduto, e come avrebbe potuto?

“Tsunade tu conosci il motivo per cui quel ragazzo ci odia così tanto?”

Tsunade fu distratta dai suoi pensieri da Sasuke,che la guardava con la solita maschera fredda.

La donna sospirò pesantemente per poi raccontare quello che era successo al ragazzo,anche se raccontare avrebbe riaperto una ferita nel suo cuore non ancora guarita.

“Purtroppo si,vedete quando Naruto era piccolo i suoi genitori erano sterminatori,cercavano di dargli sempre tutte le attenzioni di cui aveva bisogno,era difficile essere genitori e sterminatori. Abitavano qui,a Tokyo,e, nonostante la vita che conducevano,erano molto felici. Un giorno però arrivò in gitta un nuovo gruppo di vampiri,e nonostante fossero solo incroci avevano a loro vantaggio il tempo,infatti erano,e sono tutt'ora vampiri millenari. Un di questi,Sai,il capo del gruppo,ordinò di rapire Naruto,facendo così i suoi genitori sarebbero usciti allo scoperto e lui li avrebbe uccisi,e così fece,Naruto aveva all'incirca 9-10 anni quando dovette assistere alla tortura e allo sterminio dei suoi genitori,nonostante io fossi li ad aiutarli non potei fare niente,sono ancora viva grazie a Naruto,una sterminatrice professionista salvata da un bambino i cui genitori erano stati uccisi brutalmente dai vampiri. Dovete sapere che Naruto ha dentro di se lo spirito di un demone,il demone a volpe a nove code. Sapete,sulla famiglia di suo padre c'è una specie di maledizione-benedizioni,il giorno in cui alla stirpe degli Uzumaki fosse nato il prescelto la razza dei vampiri avrebbe cessato di esistere,quello stesso giorno nacque il primo vampiro,pensavamo fosse solo una leggenda ma quando Naruto quel giorno di 13 anni fa ha scatenato la sua forza abbiamo visto apparire nove code di energia dal suo corpo,ed allora abbiamo capito che la leggenda era vera e che era Naruto il salvatore dell'umanità,i suoi genitori furono molto fieri di lui e sapevano che potevano morire in pace perché ci avrebbe pensato Kyuubi a proteggerlo,il demone volpe a nove code- ci fu un minuto di pausa in cui tutti rimasero sbalorditi da quella storia -questa è tutta la storia,ecco perché Naruto vi odia cosi tanto,nonostante questo però non trova il coraggio di uccidere tutti i vampiri anche se quello che dice può far pensare il contrario,sapete lui da piccolo fu amico di un vampiro,quel bambino,che in realtà aveva più di cento anni,fu l'unico a riuscire a confortarlo a fargli capire che i vampiri non erano tutti cattivi e che non era una loro scelta quella di succhiare il sangue agli umani ma che ne avevano bisogno per sopravvivere e...”

“E tu come fai a sapere tutte queste cose?”

La interruppe Itachi ansioso di sapere la risposta.

“Me lo ha detto lui in un impeto di rabbia quando anche questo bambino se ne andò abbandonandolo,fu un trauma per lui e... Hey ma dove vai?”

Chiese vedendo Itachi allontanarsi.

“Ho delle faccende da sbrigare!”

Uscì cosi, senza dare spiegazioni.