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Autore: Noeru    03/03/2017    0 recensioni
Gli piaceva davvero essere stato lì? Non se lo stava chiedendo per la prima volta.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Andrew McGregor, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'L'ultimo eroe alternativo '
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Andrew decise di cambiare nuovamente domicilio.
Sarebbe stato troppo da sciacallo continuare ad abitare lì ed approfittarne dei pochi beni a disposizione, ma in quale altro luogo avrebbe trovato rifugio?

Non poteva fidarsi di nessuno e non c'era direzione giusta in cui girarsi e andare.
Si sentiva tradito persino dai compagni di squadra e le loro famiglie: possibile una persona sincera ai limiti del brutalmente onesto e sveglia come Ralf non avesse notato nulla?
Persino i soggetti più affabili e alla mano come i Tornatore erano tacciabili di omertà, avendo per anni taciuto il misfatto di Sir Stuart sebbene in possesso dei mezzi giusti per distruggerlo.
Stesso discorso valeva per l'integerrimo e incorruttibile Leopold Jurgens, mai pronunciatosi sulla cattiva azione dei McGregor. Eppure gli amici fanno notare gli errori.
Ne era stato la prova Olivier durante il match contro i BladeBreakers oppure Gad Thomas quando aveva fatto leva su un nervo scoperto di Liam per riportarlo sulla retta via.

Le case occupate da altri giovani ascoltatori di musica inusuale vestiti contro le tendenze avrebbero ripudiato quel fighetto, etichettandolo come un figlio di papà in cerca di avventure che non sapeva più come impiegare i soldi.
Lasciò l'appartamentino nella tarda notte.
Mentre attraversava le strisce pedonali udì un inconfondibile miagolio: "Gatto!"
Il Signor Ginger gli saltò in braccio: "Guarda, non so dove andare..." Accettò comunque il nuovo compagno di viaggio.

Meglio che soli e gli mancava la parola.
Il rosso del pelo sotto al lampione pareva un piccolo, guizzante tramonto e gli riportò alla mente la sagoma scura di una casetta sempre più piccina...La casa di Scott e Caroline!
Percorse il marciapiede col felino infilato nella giacca.
Gli parve inutile sperare nella Sorte, non essendo mai stato superstizioso.

Sfilò davanti alla cancellata del cimitero, timoroso di fantasmi inquieti o mani scarnificate predatrici dal terriccio, ma si ripromise sarebbe tornato a trovare MaryAnne un giorno o l'altro.
Chissà in quali condizioni versava la sua pietra tombale, affidata unicamente alle cure degli anziani genitori.

Non osò addentrarvisi, sebbene molti suoi coetanei del Worthington si arrampicavano e scavalcavano le sbarre metalliche arrugginite per dimostrare coraggio e guadagnarsi così un posto nella compagnia di Walliams.
Le altre prove erano la resistenza ad una decina di bicchierini alcolici forti ed infiltrarsi nella vicina scuola privata femminile tornando con oggetti rubati dallo spogliatoio durante l'ora di ginnastica delle ragazze.

Bruce, in verità, aveva cominciato a guardarlo storto già dall'anno passato.
Andrew gli aveva ribattuto di preferire essere suo amico senza sostenere esami, attirandosi accuse di vigliaccheria che poté solo ignorare.
La sua unica risata fu ad immaginarsi i nani scalare l'ingresso del camposanto armati di funi, moschettoni e piccozze uno in spalla all'altro e adottare la medesima strategia al St. Mary venendo sgamati al volo.
Né loro né il gigante capo erano tanto furbi, ma l'omertà scolastica non differiva da una mafia italiana.
Gianni gli aveva raccontato quanto riprovevoli fossero i boss, gli sgherri e chi taceva le loro malefatte.

Liam invece sosteneva esistesse una mafia musicale pronta a sbarazzarsi di personaggi particolarmente scomodi, primi fra tutti Kurt Cobain dei Nirvana ed il recente scomparso Prince: due voci fuori dal coro della marcia industria intrattenitrice.
E se fosse successo pure a lui?
Improbabile; si teneva fuori il più possibile da quel mondo malato e la sua ultima azione a sconvolgere la cronaca era stata un morso sopra al collo di Adam Levine risalente al 2014 che gli era valso l'insopportabile nomignolo "Suarez".
I media avevano, come loro solito ingigantito l'episodio, siccome il dramma quello vero era in progressiva rarefazione, ma i fans dei Liberty sapevano il frontman dei Maroon 5 aveva cominciato tutto con un paragone fra i quattro di Edimburgo e le Little Mix, nota girl band per poi sparare una cavolata dopo l'altra sul fatto che Liam non volesse più relazioni sentimentali fino ad una risposta provocatoria dello scozzese, che si era difeso dalla reazione del californiano azzannandolo manco fosse un vampiro a digiuno.
Essendo accaduto nel backstage di un festival, sarebbe potuto passare inosservato, ma eh, era uscito il sangue!

In lontananza si cominciava a scorgere un piccolo, sgangherato cottage stagliarsi su una nuova, gelida e rannuvolata alba.
Nemmeno una coperta davanti ad un caminetto gli avrebbe riscaldato i piedi provati dall'umidità e le ore di marcia ininterrotta.
Lo sporco gli si insidiava sotto le unghie dei piedi e l'asfalto fresco gli aveva fatto dimenticare ogni altro odore esistente mentre l'unico ritmo erano i suoi passi.

Si erano già incontrati e sembravano condurre vite sobrie al margine della caotica città.
Saltò la staccionata, riatterrando impacciatamente nel giardino, al contrario dell'agile gatto appollaiatosi subito su un davanzale al di là del quale si mosse una tendina floreale stinta seguita da un rigirarsi di chiavi ed uno scatto.
"Chi va là?!" Andrew rialzò il viso in direzione di passi stanchi ed esitanti, adocchiando un attizzatoio a guisa di arma difensiva e strisciò verso il sottile cancello arrugginito chiuso da una rudimentale catena da bicicletta, ma la luce del mattino e quelle complicate manovre rivelarono a Caroline la sua identità.
"Misericordia!" lo trascinò dentro per un braccio: "Quanto tempo! Avrai passato la notte fuori!"
Corse poi a svegliare il marito: "è venuto da noi! Il ragazzo della tomba di Maryanne poi scomparso!"

Dal nome di Angus emerso in un litigio all'assenza di somiglianze fra lui ed i McGregor, Andrew sviscerò la storia già nota, promettendo loro di svolgere più faccende possibile in cambio dell'alloggio, stupito si ricordassero ancora di lui.
Chi lo avrebbe mai detto?
Un ragazzo abituato ad essere servito si sarebbe improvvisato servitore.

Il giorno dopo stava già rastrellando il fogliame autunnale alle sei del mattino e come finì entrò in cucina e mise su due tè per gli anziani mentre nel pomeriggio aiutò Scott a riverniciare la staccionata.
Quando pioveva invece toglieva lo sporco dove Caroline non arrivava più e lucidava l'argenteria di casa;  il Signor Ginger riscaldava le poltrone e i grembi dei coniugi.
La sua attività preferita restava però passare lo straccio sui vetri di MaryAnne: "Come voleva chiamare suo figlio?"
"Le sarebbe piaciuto un nome per A, come Anytime; ascoltava di continuo una canzone con quel titolo"
Era la terza ballad presente nel repertorio dei Liberty, definita dalla critica "Something del ventunesimo secolo", spensierato e gaio preludio della disperata e tragica canzone omonima che decantava gioia ed ingenuità in un primo amore adolescenziale.
Anch'essa mai era stata eseguita dal vivo perché troppo personale secondo Liam.

"L'ho lasciato.
Perché sono incinta.
Non posso credere di averlo fatto veramente e mi manca già tantissimo sentirlo cantare i Guns 'n' Roses e i Beatles, correre insieme nei prati a piedi nudi e ascoltare tutte le canzoni conosciute da lui sul vecchio stereo in camera sua, ma penso sia stata la scelta giusta per risparmare a me stessa e al bambino le sofferenze di una rottura ed un padre negligente.
Lo vedo impegnatissimo a suonare coi suoi amici d'infanzia; sono perfino stati a Manchester e li conosce da tempo prima del nostro incontro.
In più non vorrei mai dipendere da lui. Perciò ho deciso crescerò da me il nascituro, frequentando l'università. è un'idea che a Mamma e Papà piace.
Il bambino è ancora molto piccolo e non se ne conosce il sesso; la pancia si nota appena.
Mamma e Papà non si sono arrabbiati con me; l'importante è io riesca a conciliare studio e maternità e sono disposti ad aiutarmi.
Tuttavia con Liam se la sono presa per avermi scombinato la vita e pensare solo a sogni irrealizzabili.
Papà ha detto che se prova a ripresentarsi lo farà pentire amaramente.
Anche per questo fra noi è finita; non voglio essere una nuova Giulietta."

   
 
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