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Autore: NyanMiho    03/03/2017    1 recensioni
Quella sera Amèlie si trovava al cimitero, era una sera molto buia e fredda, proprio adatta per un sabato invernale, se eri una persona solitaria e fredda come la Vedova.
Amèlie ricordava quella notte come se fosse stato il giorno prima, ogni notte si ritrovava a fare degli incubi, continuava a sognare quei terribili giorni in cui lei veniva costretta a stare in una stanza, stesa su quel letto freddo, stando attaccata a dei fili sparsi sul suo corpo, circondata dagli scienziati della Talon.
Amèlie aveva sempre scelto il bene, amava combattere per proteggere le persone, e oltre a difendere i deboli alla Overwatch era anche un’affermata ballerina di danza classica, la sua passione più importante, oltre alla Overwatch.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Amélie 'Widowmaker' Lacroix, Lena 'Tracer' Oxton
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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(Presentazione Admin)
SSSSSSALVE!
Allora, questa quindi boh. fanfiction è ispirata ad un qualcosa.
No scherzo, mi sono ispirata ad una role che feci poco tempo fa, solo che
Ecco, se state leggendo questa fanfiction sappiate che siete le mie cavie da laboratorio e quindi muahahaha sorbitevi queste due tizie e…
Viva le polpette(???)                 ___________________________________________________________________
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Quella sera Amèlie si trovava al cimitero, era una sera molto buia e fredda, proprio adatta per un sabato invernale, se eri una persona solitaria e fredda come la Vedova.
Amèlie ricordava quella notte come se fosse stato il giorno prima, ogni notte si ritrovava a fare degli incubi, continuava a sognare quei terribili giorni in cui lei veniva costretta a stare in una stanza, stesa su quel letto freddo, stando attaccata a dei fili sparsi sul suo corpo, circondata dagli scienziati della Talon.
Amèlie aveva sempre scelto il bene, amava combattere per proteggere le persone, e oltre a difendere i deboli alla Overwatch era anche un’affermata ballerina di danza classica, la sua passione più importante, oltre alla Overwatch.
Improvvisamente sentì qualcuno alle sue spalle, e si voltò subito, guardando una figura molto familiare. Una ragazza bassa, di qualche anno più giovane di Amèlie, aveva i capelli castani una giacca da aviatore e dei grandi occhialoni arancioni sul viso.
“A quanto pare sei tu quella che sta rovinando la mia festa, Oxton.” Disse la Vedova con il suo tono serio, freddo e senza emozioni, come sempre.
“Ah beh, non posso girare per il cimitero, love?” disse Lena, con la sua solita voce che Amèlie riteneva estremamente stupida e infantile, come Lena stessa, ovviamente.
“Avanti Oxton, dimmi cosa vuoi, anche se suppongo di sapere già cosa vuoi.” Disse sbuffando e spostandosi con un dito il ciuffo che le era caduto sul volto, guardando l’inglesina con aria scocciata.
“Amèlie, non sono qui per combattere, anzi, vorrei dirti una cosa molto importante…” Lena iniziò  ad avvicinarsi lentamente ad Amèlie, accennando appena un sorriso. Nella mente della Vedova si formò il vuoto, nella sua mente ci fu il peggio del peggio, o almeno per lei, e mise le mani davanti a Lena, guardandola spalancando gli occhi
“H-Hey, sta un po' lontana, Oxton.” “Amèlie? Tutto okay?” Lena guardò con uno sguardo un po' preoccupato la Vedova, le sembrava un po' preoccupante la situazione in quel momento. “Volevo solo invitarti ad uscire, ho scoperto che hanno aperto un nuovo ristorante francese qui a King’s Row!” Disse Lena guardando Amèlie sorridendo, lasciandosi guardare dalla Vedova con un sopracciglio alzato.
“Oxton, non so se ti sia chiaro ma… Noi siamo nemiche.” Disse Amèlie aggiustandosi la giacca, tornando a guardare Lena
“Suvvia Amèlie! Solo per questa volta!” Lena guardò Amèlie con uno sguardo quasi supplichevole, ma disgustoso per la Vedova. Dopo qualche secondo di insistenza la vedova cedette, sbuffando un sonoro “Eva bene.” Facendo sorridere a 32 denti la inglesina, prendendola per un braccio, uscendo insieme dal cimitero.
“Dove vai Oxton, la mia macchina sta di fronte alla strada.” Disse Amèlie sospirando, dirigendosi verso l’auto seguita da Lena
Entrambe entrarono in auto, dirigendosi verso il posto grazie a Lena che indicava la strada, dopo aver ripetuto per tre volte la rotonda, e quindi optarono per usare il GPS, e finalmente dopo un po’ arrivarono al posto detto da Lena.
Una volta arrivate entrambe uscirono dall’auto, entrando nel ristorante. C’era una grande sala rossa con alcuni richiami dorati e bianchi. Dopo qualche minuto si diressero al tavolo, prendendo i due menù che erano posati sul tavolo.
“Bene, voglio assaggiare le prelibatezze francesi!” Disse annuendo Lena, indicando sul foglio quello che aveva preso guardando Amèlie “Sicura di voler prendere le escargot?” Disse la Vedova guardando Lena alzando un sopracciglio “Certo! Voglio assaggiare le escargot!!” “E va bene, prendi le escargot, le prenderò anche io, le amo.” Disse la vedova accennando un piccolo ghigno sul suo volto.
Dopo un po’ di tempo i piatti arrivarono al tavolo dove le due ragazze erano sedute “Finalmente! Non vedo l’ora di mangiarle!” disse lena iniziando a mangiare le escargot “Sono buonissime! Ma lasciamelo chiedere, cosa sono queste cose effettivamente?” Lena guardò amèlie curiosa “lumache.” Disse seriamente la Vedova “ahaha davvero divertente, dai, cosa è?” chiese ancora una volta l’inglesina “Lumache.” Ripeté di muovo la Vedova. “Uffa, non vuoi dirmelo. Che cattiva.” Lena guardò Amèlie facendo un broncio.
“Chiedi anche ai camerieri, chèrie.” Disse con sguardo serio Amèlie “Scusi! Di cosa sono fatte le escargot?” chiese Lena al primo cameriere che si avvicinò a loro “Lumache, madame” per poi andarsene. Avuta la conferma “ufficiale” sul volto di Lena si formò una strana ma buffa espressione, così buffa che perfino la Vedova sembrava che stesse per iniziare a ridere, cosa alquanto rara.
“Bene… io devo ora devo andare, chèrie.” Disse la Vedova dirigendosi verso la cassa pagando, venendo seguita da Lena, dirigendosi dopo qualche minuto fuori dal luogo
“Amèlie!” urlò improvvisamente Lena guardando la Vedova, abbracciandola, sorprendendo Amèlie facendole spalancare gli occhi, per poi far girare la Vedova “G-grazie per essere venuta con me… Amèlie…” L’inglesina arrossì appena, guardando a lato “Io… Dovevo distrarmi… Io ed Emily ci siamo lasciate qualche giorno fa e…” Lena non finì la parola che subito si ritrovò le labbra di Amèlie sulle sue, per poi qualche secondo dopo tutta quella felicità e quel battito cardiaco aumentato si interruppe, guardando la Vedova arrossendo come un pomodoro, mentre sul suo volto si formò il suo solito sorriso ebete che Amèlie detestava tanto. “Je t’aime, Chèrie.” Amèlie stava tornando in possesso di quel corpo, stava tornando a provare sentimenti, dopo la morte di Gèrald, Amèlie stava tornando ad amare.
 
_ADMIN_’S_SPACE_
E niente, spero che vi sia piaciuto questo piccolo sgorbio che ho scritto ;u;
Non so se posterò altra roba, ma in caso contrario, noterete una storia in più sul mio profilo :”D
Mata ne<3
 
   
 
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