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Autore: Carmine98    04/03/2017    0 recensioni
Alisia una ragazza di diciassette anni, un giorno mentre camminavo per strada, si accorge che qualcuno la sta inseguendo finché non torna a casa. Il giorno dopo incontra Shon colui che gli spiega che lei è una meta angelo e metà strega. Rivelandogli che ha un fratello gemello cattivo, finché una volta arrivata a casa non si addormenta ed entra nel mondo di Alesword dove incontra per la prima volta suo fratello e Laster che la salva dalla minaccia di suo fratello.
Quando ritornano tutti e due a casa di Alisia, Laster inizia a sentire male visto che lui è... Un angelo. Per poi essere riportato ad Alesword dal fratello di Alisia, di cui si innamora. Alisia ritorna ad Alesword alla ricerca di Laster! Ma incontra Cook un ragazzo a cui gli è morta tutta la sua famiglia, incontra Alisia per caso. Salvandogli la vita da un demone, per poi morire per mano di Luke e tornare in vita sulla terra ed incontrare Shon. Rivelandogli che l'unico metodo per uccidere Luke e andare giù ne gli inferi e uccidere il demone che possiede Luke, una volta ucciso il demone avranno carta bianca e potranno ucciderlo.
Alisia, Laster e Cook si preparano a
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Stava camminando quando senti che qualcuno la stava inseguendo, non sapendo chi fosse si volto non vide nessuno, decise di correre il più possibile. Arrivata a casa sali di fretta le scale, entro in casa e saluto sua madre. <>disse. <> rispose la madre. Si avvicino alla finestra e sposto la tenda ma non vidi niente, sua madre vide quello che stava facendo e le chiese cosa stava succedendo. <>chiese. Non poteva confidarsi con lei la avrebbe fatta preoccupare inutilmente, poi se lo avesse saputo non l'avrebbe fatta uscire più da sola, pero decise che glielo doveva dire. <>rispose. La mamma si sto zitta. <> domando. Le fece di no con la testa, la conosceva bene e dalla sua faccia vedeva che era preoccupata. <> disse la madre. Alzo le spalle in segno di indifferenza. <> disse. Tanto per cambiare discorso ma non si toglieva dalla mente che qualcuno la stava seguendo. "Va bene non ci pensiamo più" disse fra se e se. <> chiese la madre. <>disse. La madre provo a richiamarla, ma Alisia era già andata in camera. Aprila porta, prese il cellulare e chiamo la sua migliore amica. Dopo tre squilli la rispose. <> disse. Dopo un paio di minuti rispose. <>disse. Non la senti più. <>disse di nuovo. Ancora non parlava si inizio a preoccupare. <> disse Mara. Non sapeva se doveva crederle perché non laveva mai lasciata cosi a parlare da sola, ma comunque poteva perdonarla. <>disse. Di nuovo non la rispose. <>disse Mara. Questa volta era lei che voleva farla aspettare. <>disse e mise giù la chiamata. Quando si sveglio aveva ancora nella testa che qualcuno la stava seguendo, prese il cellulare e vide che c'erano dei messaggi da Josh. Amore che fine hai fatto? Dove sei, perché non rispondi? Amore sto iniziando a preoccuparmi, perché mi stai evitando? Si era dimenticata di chiamarlo e lo chiamo, rispose la segreteria forse ora l'aveva fatto arrabbiare veramente. <>disse rimanendo il messaggio in segreteria. Sperando che avrebbe ascoltato il messaggio ma non credeva, arrivo in bagno di fretta si fece la doccia, stava benissimo sotto l'acqua calda che le scorreva a addosso, aveva deciso di sedersi un attimo ma quando stava per farlo bussarono alla porta. <>. Va bene non poteva rilassarsi si passo il bagno schiuma e di corsa si risciacquo ed usci dalla doccia, dopo essersi asciugata si vesti ed usci dal bagno, si stava mettendo le scarpe quando senti uno strano rumore vino alla finestra, si giro per guardare ma non c'era niente,  stava continuando a mettersi le scarpe quando senti di nuovo lo stesso rumore, questa volta decise di non girarsi ma era inutile, sentiva ancora quel rumore. Si avvicino alla finestra e vide che giù cera Josh. <>chiese ma lui non la senti. Lui la chiamò ma anche lei non sentiva le sue parole. Andò di corsa in cucina prese lo zaino <>. Saluto di corsa la madre, Mara per le scale le chiese <>. Mara si stava preoccupando. <>. Mara sapeva che era fidanzata ma non lo aveva conosciuto, corse da lui cosi velocemente che rimase Mara indietro lo abbraccio. <> disse arrabbiato. Gli mise una mano sulla bocca. <>disse. Josh fece di no ma dopo un po' prese e la bacio, era un bacio diverso da gli altri, forse era solo un impressione quando si senti chiamare. <>. Quando si giro vidi che era Mara. <>disse. Si strinsero la mano e quando Josh prese il cellulare senti il messaggio, che gli aveva rimasto dentro la segreteria. <> domando Josh guardandola. Dio no si era dimenticata di dirgli di non leggerlo. <>disse. Mara e Josh rimasero un po' scioccati. <>. Alisia rimase zitta perché sapeva che lui aveva ragione doveva avvisarlo ieri di quello che era successo. <>disse Mara. Si era arrabbiata pure Mara. <>. Va bene non era molto tardi ma non voleva sentirli più, mentre camminava sentiva ancora che qualcuno la stava inseguendo, ad un certo punto senti un rumore. <>disse, loro fecero di no con la testa.    Arrivata a scuola saluto Josh e con Mara andò in classe e si sedettero al loro banco, Mara cerco di parlare ma lei non la sentii, voleva solo sapere perché stava iniziando a sentire quelle cose, cosa gli stava succedendo? Mara gli tocco il braccio, si giro verso di lei poi si giro di nuovo verso la finestra a pensare. Quando poi decise di andare in bagno perché non mi sentiva bene alzo la mano. <> chiese. Il professore le diede il consenso si alzo dalla sedia, si sentiva strana stanca. Arrivata nel bagno teneva ancora la sensazione che stava per svenire, quando ad un certo punto non vide più niente. Quando si sveglio si trovo nell'infermeria" come ci ero arrivata li?" Si domando, girando un po' in giro vide che al suo fianco c'era una persona che non conosceva, stava cercando di parlare ma non le uscivano le parole. <>disse l'uomo. Aveva sentito la voce ma non riusciva a parlare. <>disse di nuovo . Mentre sentiva questo si giro dall'altra parte poi si giro verso di lui ma non cera più, non aveva nemmeno sentito sbattere la porta "da dove era uscito? E molto più importante chi era?" si domando quando venne l'infermiera. <>disse. Ora sentiva di nuovo. <>chiese. L'infermiera la guardo con una faccia strana credeva che era diventata pazza. <>disse, si alzo dal lettino e si avvicino alla porta uscita trovo Josh, "ora cosa gli doveva dire a Josh?" Si domando, quando stava per aprire la bocca per parlare la porto a se e la bacio, cosa gli era presso non l'aveva mai fatto ma gli piaceva che lui la stava baciando. <>le disse. Gli disse di si con la testa, la porto con lui. La porto negli spogliatoi della palestra aveva capito cosa voleva e lei voleva stare per la sua prima volta con la persona che amava voleva farlo, lui si tolse la maglietta e il jeans che aveva addosso rimanendo solo con i boxer quando la prese in braccio e la mise sulle sue gambe, continuo a baciarla. Alisia si tolse la maglietta e rimase con il pantalone e il reggiseno, quando sentirono che qualcuno stava bussando alla porta ed entrarono. <> grido il collaboratore. Dio poteva chiamare sua madre e non sapeva cosa fare. <>disse Josh <>disse gridando il collaboratore. Uscirono e Alisia decise di tornare a casa, andò in classe lo disse al professore, prese la sua borsa saluto Mara e andò verso l'uscita. Quando stava camminando senti di nuovo. --Segui il tuo istinto e fatti spiegare da tua madre. Cosa volevano dire con quelle parole iniziava ad avere paura, chi era che le parlava se non vedeva nessuno? --Non é che non vedi nessuno e che non ci credi. Disse la stessa voce di nuovo, cosa doveva credere. <>grido ad alta voce.   Ma non ebbe nessuna risposta camminava ancora e vide una persona che le stava davanti, si senti fissata "chi era?" domando a se stessa quando si fermo. <>domando. Ma quella persona già l'aveva vista, ma non si ricordava chi era. <>disse. Ora ricordava chi era, si era venuta quando stava  in fermeria. <>domando. L'uomo le fece segno di seguirlo, mentre camminavano si fermo. <>gli chiese. Ma non ebbe nessuna risposta quando, arrivarono davanti a una casa e l'uomo le fece segno che doveva entrare li dentro, Alisia e l'uomo entrarono. <>disse. Quando si sede, l'uomo prese una cosa da dentro la credenza, <>disse. Prese la bottiglia piccola che aveva in mano l'uomo, cerco di bere ma non sapendo cosa fosse non beve. <>disse Alisia. Poi non lo conosceva neanche come poteva fidarsi di lui. "Chi era? Da dove veniva?" Si domando, non l'avevo mai visto da queste parti, <> domando l'uomo . Ora capiva tutto lui voleva aiutarla a capire forse poteva fidarsi. . . . . . . . . . . . . . Spazio Autore. Il primo capitolo, di questa storia è questi, quel primo capitolo che ho pubblicato è solo la prima parte           Baci. Over Start.  
  
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