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Autore: AngieDirection    04/03/2017    0 recensioni
Una ragazza, come le altre, con le sue fisse e con i suoi diasagi, incontra la voce di 3 ragazzi, soprattutto di un ragazzo, Salvatore Romano. Sto parlando dei "The Motel". Loro entrano a far parte della sua vita in un momento molto buio di essa e gliela stravologono completamente. Passano pochi messi, e incomincia a far entrare nel mondo dei Motel anche una sua cara amica,che si innamora a poco a poco di Angelo D'Oria. Le due ragazze incominciano ad incontrare molto piú spesso uno di loro,Biagio Romano, fino a quando il 24 febbraio 2017 incontrano anche Sasy e lí ragazza capisce che tra di loro c'è alchimia. Ma se la ragazza se ne innamora ancora di piú cosa succederà dall'altra parte, dalla parte di Sasy? E l'altra ragazza riuscirà ad incontrare il suo amore, Angelo?
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Pov's Sasy
Mi sveglia con l'odore dei cornetti appena sfornati. Mia madre non poteva essere, neanche mio padre... Biagio,forse? No neanche a pagarlo. E se fossero stati i ladri? No, non si sarebbero messi a fare i cornetti. Mentre stavo pensando su chi potesse essere, entrò qualcuno dalla porta.
"Biagio?" dissi ancora con la voce impastata dal sonno.
"No sono io, Elvira" disse la ragazza.
Io mi alzai di scatto "Che ci fai tu qui? Non dovevamo vederci al bar?"
Lei appoggiò il vassoio sulla scrivania e si mise affianco a me "Volevo farti una sorpresa".
"Ci sei riuscita" dissi scioccato.
Lei sorrise e si sporse su di me per darmi un bacio, io la fermai, non doveva fare cosí, ero intenzionato a lasciarla.
"Dobbiamo parlare" le dissi.
Lei sospirò "Lo so, so cosa vuoi dirmi, vuoi lasciarmi vero?".
"Si,mi dispia..." tentati di dire.
"Ti prego non farlo, io ti amo tantissimo, lo so che negli ultimi giorni non sono stata presente mi dispiace, sono stata un pó impegnata. Ti prego non lasciarmi, io ho solo te. Lo sai come sono i miei genitori, pensano solo al lavoro, mi trattano come se fossi inesistente, tu sei l'unico che mi fa sentire importante, se te ne vai anche tu io rimarrò da sola, ti prego" tutto questo lo disse piangendo, e io mi sentií in colpa, ero a conoscenza delle sue condizione familiari. Sua madre non era mai stata presente, suo padre altrettanto, forse l'unica che le ha dato amore fu la sua tata, ma morí quando aveva 13 anni. Dopo di lei, quello che l'ha amata sono stato io. E adesso ero qui a darle un'altra batosta, quanto potevo fare schifo. Mi avvicinai a lei, le misi due dita sotto al mento, le alzai il viso e le asciugai le lacrime con piccoli baci. Poi passai alle labbra e gliele baciai, lei allacciò le sue braccia attorno al mio collo, e il bacio divenne piú intenso. Piano piano la adagiai sul letto, lei mi sussurrò che mi amava, io non risposi. Non so se quello che successe dopo, se era amore o compassione, ma avvenne, e non fu come le altre volte, io ero freddo. Sapevo di aver sbagliato, sapevo che avrei dovuto lasciarla, ma non ci riuscivo. Ero troppo buono nei suoi confronti, solo perché la sua famiglia faceva schifo, la faceva soffrire. Ero diviso in due: una parte mi diceva "non è giusto che soffri tu solo perché non vuoi veder soffrire un'altra persona", invece, l'altra parte diceva, "bravo stai facendo la cosa giusta, cosí si fa". Per il momento aveva vinto la seconda voce nella mia testa, ma c'era e ci sarà sempre la speranza che un giorno vinca la prima. Non so perché, ma in quel momento pensai a quella ragazza, si intrufulò nei miei pensieri, come faceva spesso, e come faceva anche nei miei sogni, forse è proprio la persona che riuscirà a farmi uscire da questa trappola. 


Pov's Angela
Stavo messaggiando con dei miei amici, quando una di loro mi scrisse un messaggio che mi fece andare su tutti i nervi. 
"Mi hanno detto che Sasy si sbatte e fa lo scemo per Casalnuovo".
Non lo conosce neache, come fa a giudicarlo?. 
"Comunque è impossibile, ci ho parlato con Sasy e posso garantirti che non è così, anzi. È una persona molto umile e giocherellone. Ceh lo sapete che quando le persone si sbattono le allontano subito e posso confermare che lui non è così" le scrissi. Non poteva toccare l'unica persona al mondo che mi rendeva felice. 
"No infatti non si sbatte per niente, è cucciolissimo" rispose Elisa. 
Se non avessi lei, non so proprio come farei. Infatti mi contattò in privato. 
"Brava hai fatto benissimo" mi scrisse, e io mi sentii soddisfatta.
"DEVO DIFENDERE IL MIO FIDANZATO" le risposi. 
"Fai bene" scrisse lei. "Ma queste persone che parlano senza sapere niente, ma io boh ceh" continuò.
"Come ho accusato, nemmeno te lo immagini, ci sono rimasta malissimo per lui, perché è davvero un bravissimo ragazzo" scrissi, era la verità. "Già ci sta la fidanzata che lo tratta male poi si mettono pure queste voci in giro, ceh io non lo so, che vi ha fatto di male sto ragazzo?"continuai a scrivere. 
"Secondo me è troppo buono e lo trattano male" mi scrisse lei, già forse aveva ragione. 
"Comunque sarei un'ottima fidanzata per Sasy" dissi scherzando.    
"Lo dici pure saresti pronta a difenderlo da ogni cosa" sceisse lei.
"Ma non ti immagini cosa sarei disposta a fare per lui" scrissi, ed è vero, per lui venderei pure l'anima.
"E a coccolarlo ogni volta che ne ha bisogno" mi scrisse facendomi ridere, perchè io non sono coccolona. 
"Se solo se ne rendesse conto" scrissi triste, non si sarebbe mai accorto dell'amore che provavo per lui. 
"Già, vedrei che un giorno se ne accorgerà" scrisse cercando di convincermi invano. A volte vorrei avere metà del suo positivismo, così avrei anche io un qualcosa su cui fantasticare, invece ho solo la mia negatività, che non mi abbandonerà mai.
  
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