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Autore: Aurora2001    06/03/2017    1 recensioni
Mutanti si nasce,non si diventa parte 2 sarà ambientato in X-men Apocalisse,sconvolgerò parecchie cosette ma non vi preoccupate che la battaglia la lascerò così com'è. La storia continuerà anche e soprattutto dopo la battaglia.Parlerò della vita sentimentale di tutti i personaggi ma ovviamente lascerò molto più spazio alla coppia principale.In questa seconda parte i personaggi sono cresciuti molto ma gli intrighi amorosi e i problemi (che saranno molto più complessi)non mancheranno ve lo assicuro.Spero che la storia vi piaccia e che vi appassioni ancora di più dell'altra.Scusate se ci sono dei possibili errori ma non ho poi così tanta esperienza.
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Charles Xavier/Professor X, Erik Lehnsherr/Magneto, Nuovo personaggio
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Capitolo 28.

L'inizio.

Erano passate alcune settimane da quando Tefi aveva fatto cadere la pozione curativa per sua sorella e ancora lei ed Hank non sapevano proprio come risistemare le cose e trovare una via di uscita a quel problema.Alba ancora non ne sapeva niente,avevano deciso assieme a Charles,di non farle sapere niente...perchè non poteva soffrire ancora,aveva già sofferto troppo.In quei giorni,Charles soprattutto,aveva sempre più difficoltà nel continuare a mentire alla sua amata...ogni giorno fingeva che andasse tutto bene,le sorrideva,giocava con lei e Charlie,suo figlio...ma sentiva che non sarebbe riuscito a trattenere una cosa così grande per tanto tempo.Hank e Tefi però puntalmente gli ricordavano che se si sarebbe fatto scappare qualche cosa avrebbe fatto risentire male Alba,e questa era proprio la cosa che voleva evitare,per questo inghiottiva amaramente sospirando e proseguiva fingendo.
In cambio Alba stava benissimo,si sentiva davvero bene,sapeva che sarebbe guarita di lì a poco e non c'era cosa che la potesse rendere più felice.Siccome stava bene con sé stessa stava bene anche con il suo corpo.Non sentiva tutto quel male che invece aveva prima;ovvio un pò di dolore c'era sempre ma molto di meno di una volta.Pensava davvero che ce l'avrebbe fatta,poi Natale era alle porte ciò significava festeggiare assieme alla sua famiglia,tutti uniti,e oltre tutto era anche la sua festività preferita,come lo era anche per suo figlio...quando si avvicinava quel periodo dell'anno davano il loro meglio per rendere felici e mettere a proprio  agio gli altri,infatti si assomigliavano molto in questo...

 
"Papà!!" gridò a squarciagola il bimbo."Papà!!!" ripetè più forte saltando sul lettone matrimoniale.Alba si era da poco risvegliata,aveva gli occhi semi aperti,ma brillavano di gioia e non c'era cosa più bella per Charles che vedere appena sveglio gli occhi della persona che tanto amava."Daiii che dobbiamo andare a comprare i regaliii" continuò Charlie avvicinandosi al viso stanco dell'uomo.Un'altra cosa che amava era la felicità e l'entusiasmo che aveva di continuo il suo figlioccio..."Un attimo Charlie..."disse ancora sonnecchiando lui.Alba gli si avvicinò delicatamente e lo accolse  nelle sue calde braccia."Buongiorno" gli sussurrò vicino l'orecchio e gli diede un delicatissimo bacio sulla guancia."Buongiorno" rispose ricambiando stringendosi maggiormente al suo corpo.Charlie li stava guardando tra il perplesso e il disgustato."Si può sapere perchè preferisci abbracciare la mamma invece di  darmi ascolto e uscire con me a comprare i regali?" si mise a braccia conserte,Charles volse leggermente il capo sorridendo."E me lo chiedi anche?Ovvio che preferisco tua madre piuttosto che spendere soldi di prima mattina" così dicendo Alba rise piano sotto i baffi."Mhh -gli rivolse una stupenda pernacchia- tanto ama di più me,me lo ha detto l'atro giorno" "Questo è vero"sorrise Alba "Ahh .."la guardò stralunato Charles "Vedi..."sorrise appagato il piccolino."Beh allora se è così combatterò per avere tutto il suo cuore per me" "Va bene,tanto hai già perso in partenza,ti avverto" e così cominciarono a lanciarsi cuscini da tutte le parti sotto lo sguardo sorridente e divertito della ragazza.

"Tefiii" "Vieni qua subito!!" disse Hank buttando a terra tutte le scartoffie varie sul suo tavolo da lavoro.Tefi arrivò subito teletrasportandosi nella stanza "Cosa c'è??L'hai trovata??" "No ma ho trovato dove possiamo recuperarla" sorrise raggiante e così lo imitò lei."Dove sta?"si avvicinò velocemente" "Si trova parecchio lontano da qui,ma se ci sono riuscito una volta da solo,anche questa volta ci riuscirò" "E io ti aiuterò" sorrisero tutti e due,presero quella specie di pergamena tutta quanta sgualcita e cominciarono a correre per prepararsi...dovevano sbrigarsi,era una cosa a cui entrambi tenevano moltissimo per questo dovevano mettersi subito in marcia."Prendimi lo zaino forza!" gli gridò Hank dall'altra parte della stanza,lei ubbidì immediatamente e prese anche il suo che si trovava proprio lì intorno.Avevano già preparato tutto nell'eventualità che ce l'avrebbero fatta.Bestia si mise subito affianco della bimba e le strinse la mano "Pronta?" "Si!" "Allora andiamo,forza!" Tefi chiuse gli occhi concentrandosi e partirono per andare a Nachi...in Giappone.

"Ho paura Erik" Sabreen si stringeva la pancia convulasamente,Erik le stava accanto cercando di confortarla.Avevano entrambi paura per quello che sarebbe successo."E se riaccade?" disse tra le lacrime la ragazza guardandolo con degli occhi pieni di lacrime."Non succederà...te lo dico io" "Già abbiamo perso nostro figlio una volta,non voglio che riaccada!" "Neanche io,per favore tranquilla" appoggiò il suo capo sulla fronte della fidanzata;in quell'esatto momento tutto quello svanì e Sabreen si risvegliò ansimante mettendosi seduta sul letto."Ehii piccola,cosa c'è?" ancora stava ansimando,aveva delle gocce di sudore che le percorrevano la fronte,aveva lo sguardo perso...era ancora un pò sotto shock per l'incubo."Ho sognato...ho sognato che abortivo...di nuovo" sul viso di Erik comparve la medesima espressione di qualche mese fa quando era accaduta la stessa cosa,le si avvicinò e le portò il viso sul suo petto per tranquillizzarla."Stai tranquilla,sai che era solo un incubo,questa volta non accadrà nulla,te lo prometto" la guardò fisso negli occhi,era più che convinto...ne aveva passate tante e sicuramente ne avrebbe passate tante altre,ma se non ci metteva tutta la sua forza e il suo coraggio non sarebbe arrivato a niente,l'aveva provato sulla propria pelle con l'esperienza...la stessa storia era per Sabreen,insieme ce l'avrebbero fatta questa volta,ce la dovevano fare.

Alba e Mila erano andate a fare una passeggiata al di fuori della scuola,ogni tanto serviva un pò di relax,soprattutto a loro poi...o meglio Mila...
"Te l'ho detto è stato realissimo quel sogno,sembrava che tutte quelle cose stessero succedendo davvero" Alba la stava ascoltando in assoluto silenzio,non era la prima volta che capitava di sentire una storia del genere...la stessa medesima cosa di Mila capitava in passato anche a suo figlio tutte le notti.In tutti quegli anni non aveva ancora capito il perchè facesse quegli strani sogni e sognasse tutte quelle cose...ma la cosa ancora più forte è che gli stessi incubi che faceva Charlie alcune volte li faceva anche lei o in quel caso anche altri al di fuori della loro famiglia...cioè Mila e Alex...quello era uno dei primi incubi fatti dal suo bimbo."Non so Mila...ma non credo che succederanno tutte queste cose un giorno.Sono cose troppo strane,troppo macabre,so che non ci si può sorprendere di questo mondo,ma arrivare a fare delle cose del genere non lo credo proprio,anche perchè saremmo io ed Erik a farvi quelle cose e noi sai che non lo faremmo mai e poi mai...nemmeno i più cattivi penserebbero ad una fine tale a questa" "Ma sembrava tanto reale" "Lo so,anche io una volta ho fatto questo sogno e noi sai come mi sentivo lurida e schifosa facendo quelle cose...ma non ero me stessa,ero un'altra persona" "E se un'altra persona si impossesserà del tuo corpo o della tua mente e ti costringerà a fare tutto quello o anche di peggio?" "Se succederà questo lotterò con tutta me stessa pur di non farvi del male.Te lo prometto" "Giura" disse fissandola negli occhi Mila bloccandosi d'improvviso sul marciapiede."Giuro" la guardo anch'essa nei suoi occhi specchiandocisi dentro,così Mila sospirò forte,come per essersi tolta finalmente un gran peso dal cuore e l'abbracciò.Rimasero un pò così,infondo anche se Alba sembrava molto più sicura e coraggiosa anche lei sotto sotto aveva paura che non sarebbe riuscita nel caso a contrastare il male...

Charles e il suo figlioccio erano appena ritornati dalla spesa natalizia,avevano comprato tutti i regali finalmente,per la felicità del piccolo Charlie."Meno male che siamo riusciti a comprare tutto per tutti nonostante stiamo a 2 giorni dall'arrivo del Natale" "Già..." poggiò le buste sul letto senza più forze."Questa è colpa tua,mi dispiace dirtelo ma si è tua" "Ah e perchè scusa?" "Perchè potevamo andarci benissimo ieri che stavamo liberi senza niente da fare" "Si ma se ci saremmo andati ieri non avresti conosciuto la bella Alice no?" Charlie a quel punto arrossì di botto coprendosi con una busta che aveva a portata di mano."Non mi interessa Alice ti ho detto!" "Mh si certo...valle a dire a qualcun'altro le bugie ma a me no,le riconosco subito,soprattutto quando l'artefice è proprio un bambino di nome Charles Lacroix" gli sorrise sotto i baffi un pò malefico."Antipatico!" gli rispose in cambio lui buttandosi sul letto.
Dopo qualche minuto che i due stavano continuando a discutere come due veri e propri bambini tutto intorno a loro cominciò a tremare e quasi a ruotare...subito smisero di parlare e si guardarono uno negli occhi dell'altro "Cosa sta succedendo papà?" Charlie lo guardò impaurito aggrappandosi alla testata del letto cercando di mantenere l'equilibrio.La stessa cosa stava avvenendo anche dagli altri...
"Attenta Mila" la riprese Alba reggendola per un braccio con forza spingendola dentro la scuola.Per la terra in movimento una macchina che stava tranquillamente passando nei dintorni aveva sbandato pericolosamente e si stava per schiantare verso di lei,ma Alba aveva avuto la giusta prontezza di riuscire a salvarla, e giustamente di mettersi anche lei in salvo...ma la terra non cennava a fermarsi...
Tefi e Hank che ormai stavano camminando da ore per i quartieri desolati di Nachi si fermarono di colpo andando a scontrarsi,la terra si stava muovendo anche lì...ma loro non erano molto preoccupati sapevano che il Giappone era una terra molto sismica...ma in realtà non era un "semplice" terremoto,ma qualcos'altro che ben presto si sarebbe scagliato su tutti loro...

Tutti i ragazzi della scuola evacuarono preoccupati,il tempo si era incupito quasi all'improvviso,si respirava un'aria decisamente strana e molto densa,quasi mancava il respiro da quanto era carica di tensione..Sabreen e Erik si tenevano stretti guardando il cielo,così facevano più o meno tutti gli altri;la terra non cennava a cessarsi...Charlie che ora si trovava in mezzo ai suoi genitori,aveva una visione un pò più diversa dagli altri e dalla loro...la prima ad accorgersene fu Alba,lo stava guardando,per questo il piccolo alzò i suoi occhi cerulei nei suoi castani e lì capì tutto...


Fine.
Eee rieccomi con un ennesimo capitolo!!
Finalmente sono riuscita a tornare!Contenti?
Spero che questo capitolo piccino vi sia piaciuto,ditemi la vostra dai...
Alla prossima chicos!Spero al più presto eheh
   
 
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