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Autore: green beautiful eyes    07/03/2017    0 recensioni
Non ho mai sentito di appartenere a nessun posto, ma tu mi fai sentire come se ci fosse un posto per me
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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LOLA’S POV

LOLA:”Basta Ben, io non bevo più. Non voglio essere conciata come l'altra volta”

BENJAMIN :” Non è colpa mia se non reggi”

ZAMBO:”Ben è successo qualcosa a Fede…”

Arrivò questo ragazzone sul biondo che aveva un’aria molto preoccupata.

BENJAMIN:” Che succede?”

ZAMBO:” L'ho visto correre via dalla piscina, prendere la macchina e andarsene”

LOLA:” Dov’è Maggie?” Esclamai.

BENJAMIN:”State tutti calmi!”

Corsi a cercare mia sorella, avevo un brutto presentimento.

Ci saranno state trecento persone in quella casa, era impossibile trovarla. Da un lato c'erano coppiette sul divano che avevano sicuramente esagerato con l’alcol, dall'altra gente che ballava e poi c'era una ragazza con i capelli rossi vestita di rosa sopra il tavolo che stava giocando a Russian Roulette.

Maggie?

Era palesemente ubriaca marcia circondata da australiani palestrati, non andava bene per niente quella situazione.

Mi avvicinai:” Maggie, cosa cazzo stai facendo qui?”

MAGGIE:”Lola ciao!” Urlò con voce stridula.

LOLA:” Scendi subito da quel tavolo!”

MAGGIE:” No, questi bei ragazzi mi hanno invitato a fare un gioco divertente in cui devi bere tanta acqua… però aveva un sapore un po' strano…”

LOLA:”Okay, ringraziali e dì loro che adesso dobbiamo andare a casa”

MAGGIE:” Ciao, grazie. Vi voglio bene”

La trascinai giù dal tavolo e poi barcollammo insieme fino a fuori.

MAGGIE:”È stata una serata meravigliosa, ho ballato tanto, forse ho bevuto un po' troppo. Mi sono ricordata anche che Federico mi ha baciata” rise”poi però è scappato via…” Guardò un po' di tempo nel vuoto e iniziarono a scenderle le lacrime.

LOLA:”Ripeti l'ultima frase”

Continuava a piangere senza riuscire a dire una parola.

Dovevo chiamare Benjamin, cosa cazzo era successo?

Presi il telefono:” Ben, dov’è Fede?”

BENJAMIN:”Non lo so, Zambo ha detto che è andato via in macchina”

LOLA:”Maggie sta piangendo, dice che lui l'ha baciata, dobbiamo andare a casa”

BENJAMIN:” Cosa cazzo ha fatto?” Sembrava arrabbiato.

LOLA:”Benjamin ti prego vieni qui subito”

BENJAMIN:” Arrivo…”

Prendemmo la mia macchina ed arrivammo in poco tempo a casa. Benjamin prese in braccio Maggie e la portò a letto mentre parcheggiavo, li raggiunsi giusto quando mia sorella venne buttata sul letto e non si mosse più.

LOLA:”È morta?”

BENJAMIN:”No, respira” Disse avvicinandosi.

Mi sorrise.

LOLA:” Lasciamola dormire dai”

Diedi un bacio sulla fronte a mia sorella, spegnemmo la luce e andammo di sotto cercando di fare meno rumore possibile.

BENJAMIN:” Provo a chiamare Fede per sentire se sta bene, sono un po' preoccupato…” Aveva un tono di voce strano.

Non feci in tempo a rispondergli che lo vidi andare in cucina e chiudere la porta alle sue spalle lasciandomi sola in salotto.

Perché se n'era andato?

C'era qualcosa che non potevo sapere?

Mi avvicinai piano alla porta e le uniche parole che riuscii a sentire furono:” E adesso come lo spieghi a...” Non capii il nome. Feci finta di niente e mi sedetti sul divano mentre aspettavo la fine di quella telefonata. Dopo circa dieci minuti Benjamin uscì e si mise accanto a me, sembrava arrabbiato…

BENJAMIN:” Tutto okay, Fede è tornato a casa”

LOLA:”E non ha detto niente riguardo a Maggie e a quello che è successo?”

BENJAMIN:”No, ha solo detto che era stanco e voleva andarsene”

LOLA:”Ah, ho capito…” Decisi di non insistere e di non fare altre domande.

Dopo alcuni minuti di silenzio Benjamin mise il suo braccio dietro alla mia schiena e iniziò lentamente ad accarezzarmi il fianco con le dita. Improvvisamente tutto il mio corpo fu pervaso da brividi; mi sembrò che quel momento fosse durato un’eternità. Appoggiai la testa sulla sua spalla e lui mi diede un bacio delicato ma intenso sulla testa. Il mio cuore batteva all’impazzata e sentivo chiaramente che anche il ritmo dei suoi battiti era aumentato. Nessuno dei due disse una parola, non ce n’era bisogno, era un momento magico, non riuscivo a capire come potesse provocarmi tutte queste emozioni.

Ci sdraiammo, eravamo talmente attaccati che sentivo il suo petto contro la schiena.

Volevo girarmi verso di lui, ma sapevo che non avrei potuto resistere ai suoi occhi. Mi cinse la vita con un braccio e mi attirò ancora di più a se stringendomi sempre più forte, mise la sua mano sulla mia e incrociammo le dita.

LOLA:”Ben…” Dissi con un filo di voce.

BENJAMIN:” Ti voglio bene Lola”

LOLA:” Anche io balbettai.

La voce mi tremava insieme a tutto il resto del corpo.

Tra le sue braccia mi sentivo in paradiso.

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

CHRIS:”Lola, svegliati. Cosa ci fai qui?”

LOL:”Cosa?” Dissi assonnata.

CHRIS:”Sono le sette, non vi ho sentito tornare ieri sera”

LOLA:”Maggie era ubriaca, Benjamin ci ha accompagnate a casa e ci siamo addormentati qui”

CHRIS:”Benjamin? Ma dov'è?”

Mi alzai e lui non era più vicino a me, al suo posto c'era un pezzo di carta.

“Ehi, devi smetterla di parlare quando dormi!

Scusa ma sono dovuto scappare e non ho avuto la forza di svegliarti.

Buongiorno ❤”

Figura di merda fatta, che meraviglia…

CHRIS:”Lola? Ma Maggie come sta adesso?”

Maggie…

Mi resi conto del fatto che mia sorella poteva essere morta e io non ne sapevo niente.

Corsi per le scale e mi precipitai in camera sua, era ancora a letto vestita come la sera precedente.

Respirava…

Grazie Dio!

Decisi di farmi una doccia, per qualche motivo però non volevo che se ne andasse il profumo di quel ragazzo che stava iniziando a farmi pensare davvero troppo a lui.

MAGGIE’S POV

Mi svegliai, sicuramente la sera prima ero stata molto ubriaca contando che ero vestita come alla festa. Rivissi la serata precedente, o almeno fino al quinto shot di sambuca.

L'unica cosa nitida era tutto quello successo con Federico.

MAGGIE:” Lola, vieni qui?” Urlai. Il silenzio della casa era interrotto solo dal rumore della doccia.

Si aprì la porta ma la persona che entrò non era sicuramente mia sorella.

MAGGIE:”Dov’ Lola?”

CHRIS:” È in doccia, come stai?”

MAGGIE:”Bene”

Si avvicinò e si sedette ai piedi del mio letto, istintivamente presi il telefono, nessun messaggio.

CHRIS:” Senti, io voglio chiarire questa situazione che si è creata”

MAGGIE:” L'hai creata tu questa situazione. Non ho capito la tua scenata in scuderia”

CHRIS:” Maggie, sono innamorato di te”.

 
  
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