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Autore: MusicHeart    08/03/2017    1 recensioni
Il destino ha deciso che per Bianca e Stefano non deve esserci tregua, le loro vite devono scontrarsi e incrociarsi in un districato labirinto ricco di scontri,litigi,pianti e risa e percorso da due cuori distrutti e innamorati che per paura di sopportare altro dolore commettono errori su errori per non soffrire, o almeno per provarci...
°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°
RIPUBBLICO QUESTA STORIA MA E' IMPOSTATA IN MANIERA DIVERSA DALLA PRIMA VOLTA CHE L'HO PUBBLICATA. FINALMENTE HO TROVATO L'IMPOSTAZIONE CHE MI PIACE :')KISS
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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10.Un Labirinto di Emozioni 10. Un Labirinto di Emozioni

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Guardo attentamente il soffitto mentre ripenso all'incontro avuto ieri con Marco.
Come posso illudermi e illuderlo di dargli una possibilità se, in cuor mio, so di provare ancora qualcosa per Stefano?
Mi giro e rigiro nel letto e non riesco a non rimuginarci, perchè è così difficile?
Vorrei tanto sapere cosa fare, sapere quale sia la scelta migliore per me ma forse, in fondo, so che non c'è una scelta migliore o peggiore, tutto dipende dal cuore e non dalla mente.
Amare, o comunque provare qualcosa per qualcuno, è davvero difficile e complicato.
Ti fa soffrire, ti rende vulnerabile ma ti fa anche sentire speciale, amato e supportato.
Scoprire che sia Marco che Stefano provino qualcosa per me è strano, ma anche bello.
Mi piace sapere che io possa piacere a qualcuno ma ora non so cosa fare
Provo qualcosa per Stefano? Provo ancora qualcosa per Marco?
Voglio fidarmi di nuovo di Marco o di Stefano?
- Dannazione il mio cervello non riesce più a ragionare! Cosa devo fare? E se provassi ad uscire con entrambi e vedere cosa provo quando sto con l'uno o con l'altro? No è assurdo... -
Scuoto la testa violentemente mentre un pensiero compare nella mia mente...
Voglio un abbraccio di Stefano, voglio stare con lui in questo momento.
Voglio respirare il suo odore e avere un suo bacio.
Oddio sto impazzendo! Voglio Stefano?
E se davvero io provo ancora qualcosa per lui?
Questo vuol dire che le domande che mi sono posta fino ad ora erano inutili....
Potrei semplicemente lasciar perdere Marco e pensare solo a Stefano no?
Ma siamo sicuri che io a lui piaccia?
Mio Dio che casino!


Mi alzo velocemente dal letto e mi dirigo verso il mio armadio alla ricerca di un outfit adatto per andare all'università.
Oggi ho un'appuntamento importante all'università per un convegno in cui dovrò suonare e anche se ho tremila pensieri per la testa devo andarci!
Decido di indossare un vestitino di colore nero, non troppo corto e non troppo scollato, lungo fino alle ginocchia e che scende a palloncino dalla vita.
Sotto decido di infilarci un paio di ballerine col tacco.
Mi sistemo i capelli e mi trucco leggermente applicando solo matita, mascara e un filo di lucidalabbra.
Mi guardo allo specchio e sorrido cercando di nascondere la timidezza e l'ansia che ho addosso.
Ce la posso fare. Anzi, ce la devo fare, assolutamente!
Prendo le chiavi dell'auto e velocemente entro nella mia piccola Ka e mi dirigo velocemente verso l'università.

Dopo circa venti minuti arrivo nel campus e parcheggio velocemente per poi dirigermi all'interno della struttura.
Mi dirigo nella zona riservata ai convegni ed entro lentamente mentre metto in silenzioso il mio cellulare.
Osservo la sala e sospiro non appena vedo il direttore dell'università avvicinarmisi.
- Buon giorno signorina! - la voce del direttore mi ridesta dai miei pensieri e mi avvicino per poi stringergli la mano che mi porge.
- Buon giorno direttore. - gli sorrido sincera mentre lo guardo negli occhi.
Ho sempre paura di guardare qualcuno negli occhi, ho paura che, chi mi possa osservare, possa vedere come io sia realmente.
E cioè insicura, titubante e impaurita ...cose che col mio mestiere purtroppo non possono esserci.
- Stavamo pensando che poteva posizionarsi al centro della sala così da poter essere visibile a tutti! - dice il direttore mentre io mi guardo attorno e, senza pensarci due volte, annuisco sorridente mentre l'ansia già invade il mio corpo e la mia mente.
Sarà un concerto davvero ma davvero ansioso.

Dopo esserci accordati sugli ultimi dettagli esco dall'aula e mi dirigo verso il bar dell'università per poter prendere un caffè e aspettare Alice che deve finire la lezione di Neurologia.
Mi guardo attorno alla ricerca di qualche viso conosciuto ma, dopo qualche minuto, ne rimango delusa poichè non scorgo nessuno.
Sospiro esausta mentre sorseggio con calma il mio cappuccino.
- Hey Bianca ciao! - una voce, anzi quella voce, mi desta dai miei pensieri e di scatto mi giro verso quella persona.
- Hey ciao Stefano come stai? - lo guardo meglio e noto che indossa dei mocassini neri ai piedi, un pantalone bianco stretto e una camicia nera con i primi bottoncini lasciati aperti dandomi così la perfetta visione dei suoi pettorali e arrossisco come una bambina.
- Stai aspettando qualcuno? - mi chiede sedendosi al mio fianco e puntando il suo sguardo nel mio.
- Si sto aspettando Alice, dovrebbe finire Neurologia tra un dieci minuti e poichè ero venuta per fare un servizio , ho deciso di darle un passaggio e non farle prendere quel maledetto autobus che la fa ritardare sempre di un'ora per arrivare a casa! - dico tutto d'un fiato mentre lo guardo negli occhi per poi sorridergli.
- Ah bene... e che servizio eri venuta a fare? Sempre se posso chiere, naturalmente.. -
-Beh la settimana prossima ci sarrà un convegno sulla Musicoterapia nella sala convegni dell'università e ci saranno le maggiori scuole della Campania e l'università di psicologia di Caserta,Napoli e Roma e io dovrò suonare come rappresentante di una degli allievi di una delle scuole di Musicoterapia della Campania, diciamo che sono parecchio in ansia perchè è una bella responsabilità! -
- Eh immagino ma tu sarai bravissima ne sono più che sicuro. E comunque mi hai incuriosito quindi verrò anche io a questo convegno! - mi dice per poi farmi un occhiolino e io rido divertita.
Rimaniamo a parlare ancora un altro po' fino a quando non vedo comparire Alice e così decido di alzarmi e andarle incontro per dirle che le darò un passaggio.
Saluto Stefano con un bacio sulla guancia per poi dargli appuntamento alla settimana prossima.
Ora si che sono in ansia se ci sarà lui.




       -               -                    -                    -                       -                       -                    -                        -                          -



Respiro a fondo mentre mi avvicino all'entrata dell'università e cerco con lo sguardo Bianca.
Oggi è il gran giorno per lei , suonerà per un convegno davvero importante e sono fiero e felice per lei.
Ho deciso di prenderle dei fiori per l'occasione, delle Hybiscus o Ibischi.
Sono dei fiori particolarmente rari da trovare nei fiorai ma io non volevo regalare i soliti mazzi di fiori con rose, tulipani e via dicendo.
Volevo darle qualcosa di speciale come lo è lei e, sapendo che sono uno dei suoi fiori preferiti, ho deciso di comprarle un bel mazzolino.
La vedo da lontano.
Indossa un vestito a dir poco fantastico.
E' lungo, blu e con una scollatura non troppo accentuata ma che mette in risalto il suo petto.
Il busto è delimitato dalla gonna con una sorta di cinturino fatto di pietruzze celesti mentre le maniche sono a fatina, come dico io, e cioè strette lungo le braccia e larghe sui polsi dandole così un'aria magica e romantica proprio com'è lei.
La guardo e non mi accorgo che si è accorta di me fino a quando non la vedo salutarmi timidamente con la mano.
Accenno ad un saluto anche io e le sorrido , per poi avvicinarmi a lei.
- Buona sera principessa, come siamo belle. - le dico sorridente mentre lei arrossisce vistosamente e gongolo di felicità per l'effetto che le ha fatto il mio complimento.
- Ah  a proposito..- dico per poi far fuoriuscire da dietro alla mia schiena il mio mazzolino di Ibischi - questi sono per te! - le dico sorridendo come un deficente mentre le porgo i fiori e lei ha uno sguardo così stupito e dolce che mi fa veinire voglia di regalarle fiori per sempre.
- Grazie Stefano, non dovevi. Sono stupendi. - dice guardandomi negli occhi per poi annusarli e io rimango incantato dalla delicatezza e dall'armonia dei suoi gesti.
E' così perfetta che non so davvero come descriverla.
E' davvero troppo bella!
-Di niente, anzi avevo voglia di regalarti dei fiori quindi l'ho fatto con piacere. Allora emozionata per stasera? - le chiedo mentre ci dirigiamo verso le poltroncine poste al centro della sala.
- Abbastanza... ho leggermente un po' d'ansia . Spero vada tutto bene! - dice timidamente mentre si tortura le mani.
- Andrai benissimo! - le dico facendole un occhiolino mentre le prendo una mano e la stringo con la mia.
Mi sorride ed io mi perdo nel suo sorriso. E' davvero fantastica e meravigliosamente bella.
Smettiamo di guardarci negli occhi non appena sentiamo il direttore dell'università chiederci gentilmente di accomodarci e così la lascio andare per poi sedermi su una delle poltrone della sala.
Il direttore inizia subito con un discorso di ringraziamenti iniziali  e di presentazioni per poi passare la parola ai rappresentanti delle diverse università di psicologia e alle diverse scuole di musicoterapia.
Rimango col fiato sospeso non appena vedo Bianca avvicinarsi all'arpa e sorrido come un ebete.
E' magnifica anche mentre suona, sembra un angelo anzi forse lo è.
E' davvero un angelo, un meraviglioso e bellissimo angelo.
Dopo il suo magnifico concerto di ben un'ora, mi avvicino per farle i complimenti ma subito la vedo circondata da tantissima gente che le parla, che le fa complimenti e così rimango in disparte ad osservarla sorridere cordialmente a tutti.
E' una delle poche ragazze che ho mai conosciuto che riesce a sorridere sempre e che arrossisce per ogni cosa, per ogni complimento ,per ogni sguardo e sorriso che le viene detto e fatto.
E' una ragazza come poche, è una ragazza d'oro.
E io ne sono follemente innamorato e voglio dirglielo, subito!



Buonasera a tutti,
mi dispiace tremendamente di avervi fatto aspettare tanto per questo aggiornamento ma ho avuto mesi incasinatissimi e Marzo ,che ancora non è iniziato , è gia pieno di impegni per me.
Che dire solamente spero che stia piacendo la storia e vi sia piaciuto il capitolo.
Ringrazio tutti coloro che hanno recensito lo scorso capitolo, ringrazio chi legge in silenzio e chi ha messo la storia tra i preferiti, seguiti e ricordati.
GRAZIE DI CUORE DAVVERO !
Se volete avere news sulle mie storie o su altro basta unirsi al gruppo FB MusicHeart's Story mentre se volete leggere altre mie storie potete passare sul mio accout EFP MusicHeart
Beh non ho altro da aggiungere se non fatemi sapere com'è stato il capitolo.
Un bacione e  a presto :*
   
 
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