Scrutava la stanza e rideva.
Non sembrava essere la prigioniera di tutta quella situazione.
Ad un tratto un uomo entrò nella stanza, sbattè rumorosamente un fascicolo sul tavolo di legno e si sedette.
Occhi glaciali che si immergevano in quelli verde acqua della ragazza.
La tensione era palpabile come fosse la terza persona nella stanza.
Nel frattempo una telecamera posizionata in un angolo del soffitto riprendeva tutto silenziosamente.
‘Cosa vogliamo fare?’ iniziò lui.
La ragazza si mise a ridere ancora più rumorosamente.
‘Signorina Stew non stiamo scherzando’ continuò .
Lei smise di ridere e lo osservò di nuovo.
‘Pensate di potermi contenere così?’ domandò diventando incredibilmente seria.
‘Siamo solo nel carcere più sicuro  del mondo non vedo come…’
‘Voi pensate che qualche arma possa fermare la mente umana?’
Piegò la testa di lato e sorrise.
‘Non potete farmi nulla e tantomeno fermarmi.’
Come se fossero in due universi paralleli senza possibilità di incontrarsi.
‘Ispettore Francis mi dispiace che abbiate dispiegato il fior fiore della forza militare americana ma non servirà a nulla. Non avete mai pensato che fossi stata io a voler essere presa?’
L’uomo era  troppo stanco e provato per capire che quella situazione gli poteva costare la vita.
‘Può ancora salvarsi, posso fare una telefonata e sconterà il resto della sua vita qui dentro senza dover morire domani con l’elettroshock.’ disse con voce decisa.
Lei non aveva mai distaccato lo sguardo dalla vera vittima.
Dopo una lunga pausa la ragazza parlo’.
‘Mi era quasi simpatico…’
Gli eventi successivi accaddero troppo velocemente per riuscire razionalmente a comprenderli.
L’ispettore estrasse la pistola, la portò all’altezza della sua testa e premette il grilletto.
La porta si spalancò e fra militari, armi e spari  l’unico corpo accasciato a terra fu quello di un uomo sui 27 anni.
Gli spettatori dell’interrogatorio rimasero senza parole.
Un uomo con la divisa militare alzò il telefono.
‘Dov’è? Dov’è?’ gridava.
‘Signore non la troviamo’ rispondeva una voce dall’altro capo. 

Una esplosione.

La signorina Violet Stew scomparve di nuovo nel nulla.