Storie originali > Nonsense
Ricorda la storia  |      
Autore: GingerAleee    09/03/2017    1 recensioni
senza trama
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 1
Beep Beep Beeeeeeep. 6,30, Glen non spegne la sveglia, non è in casa.
La scorsa notte è arrivato un uomo, non so se si sono mai visti prima, lei prese il maglione rosa sul davanzale e uscì, era tranquilla ma andava di fretta.
Sale sulla macchina dell’uomo e spariscono nel buio della notte.
 
CAPITOLO 2
Cena con mamma, torno a casa, saluto Cristine, faccio la doccia e mi stendo sul letto per vedere la nuova punta di Adventure Times. Subito dopo la sigla uno uomo suona alla porta, cerca me, prendo il maglione rosa sul davanzale, usciamo, saliamo sulla sua macchina e spariamo nel buio della notte.
 
CAPITOLO 3
Giornata stressante al lavoro, ricevo una chiamata che mi dice di andare a prendere una certa Glen al numero 45. Citofono, mi apre una certa Cristine, avvisa Glen del mio arrivo, quest’ultima prende il maglione rosa sul davanzale. Usciamo, saliamo sulla mia macchina e spariamo nel buio della notte.
 
CAPITOLO 4
Ricordo ben poco di quella corsa in auto, arrivammo a Londra, il viaggio non mi era sembrato cosi lungo, sono ancora io ma la città è diversa. Sto sognando? Non oso chiedere.
Non sapevo nulla dell’uomo o di quello che stava succedendo, ma sentivo che era la cosa giusta. Il mio dannato istinto.
I ricordi sono confusi, strani esserini azzurri e gelatinosi per le vie, negozi che vendono solo pizza, dove è finito il resto? Una strana donna vestita di giallo con un assurdo cappello è su tutti i manifesti pubblicitari, persone con tutine assurde tipo Power Ranger girano per la città, nuova moda? Non penso sia un sogno, mi sembra tutto cosi reale. Ricordo di aver risolto l’enigma, di aver superato il cancello, di aver raggiunto la cima del vulcano per lanciarci dentro quel dannato ananas dorato; dovevo evitare che lo mettessero sulla pizza, anche se, a dire il vero, a me l’idea non dispiaceva affatto. Tutto mi sembrava cosi ovvio e cosi reale. Per una volta tutti mi amavano, tutti mi acclamavano. finalmente ero qualcuno e speravo che la cosa non sarebbe mai finita.
 
CAPITOLO 5
Storia di una ragazza morta.
Fine. 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: GingerAleee