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Autore: milla4    11/03/2017    4 recensioni
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Sono nato per amare, muoio ogni giorno per odio.
[Tate accennato, Vivian, nuovo protagonista, nuova prospettiva dell'nizio della fine di una famiglia]
Storia partecipante al contest: Cose preziose - contest di flash (http://www.freeforumzone.com/d/11368792/Cose-preziose-contest-di-flash/discussione.aspx)
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Tate Langdon, Vivien Harmon
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Non-con
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Lo sento come  aderisce alla mia pelle, ogni parte della mia sostanza toccherà il suo corpo.
Lo sento, il suo odio sedimentato che mi tocca, che mi avvolge come io avvolgo il suo padrone e mi da’ energia, creando una altro mostro in questa casa mai sazia di un’oscurità che lei stessa mi ha donato, rendendomi partecipe dell’orrore che provoco.
 Buio, un’ ombra sul letto.
 Lui si avvicina: è una donna. È sveglia, ci vede, mi tocca: è strano come io sia l’unico filtro tra lei e Lui, il mio padrone.
Gli sorride, la prende con l’imbroglio, pelle e lattice che se sfregano, caldo, sudore; ad ogni spinta ci si avvicina a ciò che può essere chiamato male assoluto.
 
Non ho un corpo, non credo che quello che ho possa essere chiamata vita;  forse il contatto con un essere sbagliato come Lui mi ha impresso una sorta di energia che mi obbliga ad assistere impotente. Forse, non lo so.
Orrore  ciò che devo toccare, tastare, e  non posso smettere di pensare a ciò che sono diventata.
 
Era mattina ed avevo in mano una pistola, questo è  il mio primo e unico ricordo:  prima ero solo un oggetto creato per dare un piacere diverso, ricercato da molti per dare uno sfogo alle continue insoddisfazioni che la vita quotidiana da’ costantemente.
 La Casa ha fatto un’altra vittima, mi ha dato una vita senza che l’avessi chiesta, o forse l’ha semplicemente resa reale, perché in fondo ogni oggetto ha un’anima nascosta, silente …. quanto avrei voluto che la mia rimanesse tale.
Le mani di Lui tastano con avidità quel corpo non più giovanissimo, attraverso me; la ama usando me ed io so che la fine è vicina, che ora che anche questa famiglia aveva avuto il suo battesimo d’odio, la corruzione l’ avrebbe presa pian piano; uno dopo l’altra sarebbero svaniti, tra sospetti e ossessioni, lasciando dietro di loro solo deboli tracce di una vita passata, in cui la luce a volte aveva vinto sul buio
Un’ultima spinta e ci rialziamo: se Lui fosse stato vivo avrei sentito il sudore sfregare contro di me, un calore convulso prima di essere tolta e gettata via, ed invece nulla, come una macchina.
Soffro, sento su  di me il peso  di vite distrutte, famiglie mai formate ed un’altra  che smetterà d’esistere tra troppo poco tempo.
E tutto sarebbe andato avanti, in una spirale senza fine¸ finché Lui non avrà trovato ciò che sta cercando, ma la mia è solo un’illusione, un moto di speranza per non impazzire, perché sono solo un oggetto privo di autonomia, ma cosciente del dolore che provoca.
 
Questa casa…. sì, questa casa non permetterà che questo inferno in Terra si arresti, io ero solo l’ennesimo topo nella sua trappole, come te cara Vivien che non saprai mai di avere un alleato impotente, sempre al tuo fianco.
 
 
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Sono nato per amare, muoio ogni giorno per odio.
 
   
 
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