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Autore: Nikita Danaan    11/03/2017    2 recensioni
"Mi alzo, sentendo l'esigenza di andare in bagno solo che appena apro la porta mi trovo di fronte quello che sembra un buco nero "Ma che cosa...?!"non riesco nemmeno a terminare la mia esclamazione che vengo risucchiata in quel baratro e faccio appena in tempo a rendermi conto della mia gatta accanto a me che mi metto a gridare per la paura che sto provando".
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Nicole, una normale quindicenne, amante dell'anime "Inuyasha", trova un buco nero nel suo bagno e ci finisce dentro con la sua gatta. Quest'ultima apprende all'improvviso la capacità di parlare ed entrambe si ritrovano nel periodo Sengoku, descritto da Rumiko Takahashi, e Nicole farà la conoscenza dei personaggi del suo manga/anime preferito. Solo che il suo arrivo scombussolerà gli eventi che voi conoscete.
***
Disclaimer: questa storia inizialmente parte con la Squadra dei Sette.
Ora la storia è completamente diversa da quell'arco narrativo.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sono al computer e ho finito di rivedere alcune puntate di Inuyasha,ora lo spegnerò per andare a dormire: domani,anche se è sabato, devo andare a scuola e quindi mi butto sul letto e, dopo essermi rigirata per un po', mi addormento.
Mi alzo perché sento l'esigenza di andare in bagno solo che appena apro la porta mi trovo di fronte quello che sembra un buco nero: 
"Ma che cosa...?!"non riesco nemmeno a terminare la mia esclamazione che vengo risucchiata in quel baratro e faccio appena in tempo a rendermi conto della mia gatta accanto a me che mi metto a gridare per la paura che sto provando.
Sento qualcosa di umido sulla mia guancia e quindi ci passo sopra il palmo della mia mano per toglierlo ma nel farlo sento un miagolio che è diverso da quello che emette sempre la mia micia; giustamente voi vi chiederete come faccio a distinguere una cosa del genere: semplicissimo,io ho a che fare con la mia felina rossa Lulù da quasi 15 anni ormai!
Mi tiro sù di scatto e vedo vicino a me un animaletto che ricorda un Pokèmon con due code,occhi rossi e pelo color crema con qualche striatura nera in varie parti del corpo, solo che non è un Pokèmon; mi ricorda qualcosa ma non credo sia chi credo io,anche perché è francamente improbabile...
"L-lulù!Dove sei?!".
"Sono qua!"borbotta qualcuno.
"Lulù!Tu parli?!".
"Non chiedermi il perché,posso dirti che quella gatta vuole sapere chi siamo" esclamato ciò tira su una zampetta e indica la gatta che miagola e Lulù le risponde con altri miagolii.
"In pratica io sono il terzo incomodo!" penso seccata. 
"Le ho detto chi siamo e come siamo arrivate qui. Lei dice di chiamarsi Kirara e che ci troviamo nell'era Sengoku...".
Io sgrano gli occhi allucinata "Non è possibile!".

"Già, Nicole,credo che tutto questo sia un altro dei tuoi sogni assurdi...". Io mi pizzico il braccio ma sento dolore,non mi risveglio nella mia stanza quindi questa situazione è...reale!

"Ehi,straniera!"sento urlare alle mie spalle d'un tratto. Io,spaventata dal tono arrabbiato che ho appena sentito,mi giro velocemente e vedo 2 uomini,con tanto di armatura in sella a dei cavalli,fissarmi biechi. "Quegli abiti che indossi sono sospetti,da dove vieni?"mi chiede sprezzante l'uomo più vecchio dei due mentre l'altro mi squadra con uno sguardo strano; effettivamente se siamo nel Sengoku,una maglia a maniche corte nera con scritto "rock never die" con disegnato un teschio capelluto e dei pantaloncini verranno visti per la prima volta fra un bel po' di secoli. "Capo,se la rapissimo?Sai magari..."sussurra il più giovane convinto che io non lo senta,ma stranamente il mio udito oggi è dalla mia parte, dato che io di solito non sento mai nulla di ciò che la gente si sussurra all'orecchio,per cui aggrotto le sopracciglia temendo a cosa si riferisce ed anche Kirara ha capito, a quanto pare, visto che si mette a soffiare.

"Quella è una nekomata!"sbotta il più veterano "Che intuito, coso!"ribatte Lulù ma io la fulmino; già attiro abbastanza io l'attenzione con i miei vestiti da XXI secolo se si mette anche lei a parlare siamo a cavallo!! Ma te non miagoli quasi mai a casa,da cosa salta fuori tutta questa voglia di esprimerti?!
"Pure un gatto parlante!Sei una strega non è così,dannata?". Eh no,dannata no!! 

Io sto per rispondere a tono ma il tizio meno anziano scende dal suo destriero e sguaina la katana."No,sul serio?Attacchi una ragazzina di appena quindici anni indifesa?".

"Non sei indifesa tu possiedi la magia nera e due gatti demoniaci"mi risponde lui mentre Lulù sbotta irata: 

"A chi hai detto gatto demoniaco?!". "Ti prego taci" penso io sempre più incavolata.
Intanto il ragazzo è davanti a me e mi ha afferrato il mento e mi fissa negli occhi "Mollami!" gli ringhio.
"Non parlare,strega!".
"Strega sarà poi tua sorella,troglodita!".
"Maledetta,ti taglierò la lingua!".
"Hiro no, cavale gli occhi e levale quei cosi che ha sulla faccia!"gli ordina l'uomo rimasto a cavallo. 
"Si chiamano occhiali, idiota!"e prima che questo beota me li tolga,gli tiro un calcio nei gioielli.
Hiro(penso sia questo il suo nome)mi molla strillando e io mi allontano da lui,ma l'uomo smonta anche lui dalla sua cavalcatura e tenta di avvicinarsi però Kirara, trasformata in una nekomata gigante, mi fa salire sul suo dorso insieme a Lulù e vola via.
Dopo un po', Kirara si ferma e ci fa scendere nei pressi di un villaggio e torna piccola e carina. Io me la metto in spalla, la ringrazio con una carezza e cammino in direzione del centro abitato con accanto una Lulù che ha perso 3 delle sue 9 vite(o delle sue sette vite?).
Le persone mi guardano sconvolte,l'unica che mi si avvicina è una ragazza che di età sembra poco più grande di me con in braccio un neonato e mi chiede gentilmente ma comunque terrorizzata:
"V-vi serve qualcosa?".
"Vorrei sapere in che villaggio sono"chiedo mantenendo un tono neutro.
"M-musashi..."balbetta lei,mentre una donna anziana nella capanna dietro di lei le dice di fare attenzione.
"Non ti mangio tranquilla!Vorrei solo sapere dov'è la Venerabile Kaede"cerco di tranquillizzarla e di sorriderle e bene o male ci riesco ma lei non è ancora sicura del tutto.
"Vi accompagno,signorina..?"."Nicole".
"O-ok".

Successivamente la giovane mi conduce davanti la capanna che ho visto in un sacco di episodi e in vari capitoli del mio anime/manga preferito:

"Ancora non ci credo di essere qui..."sussurro io e la ragazza si volta:
"C-come?".
"Oh no, niente è solo che è da molto tempo che volevo andare dalla Venerabile Kaede e comunque non so ancora come ti chiami".
"Sakura Yamisawa"e abbozza un piccolo inchino che io imito per non sembrare maleducata.
Lei sorride un poco ed entra per avvisare l'anziana sacerdotessa mentre io mi sento osservata, così mi giro ma non vedo nessuno.
"Me lo sarò immaginata..."mi dico ma una strana inquietudine non vuole lasciare il mio animo.

Sakura esce dalla capanna e mi fa cenno di entrare. Io mi ritrovo dentro un posto fatto interamente di legno tranne per il focolare che è circondato da rocce:

"Ecco dove era Kirara...l'hai trovata tu?"mi chiede la donna anziana con la benda sull'occhio e io annuisco, inchinandomi, mentre Kirara si dirige verso di lei. 

"Eccoti!!"esclama la voce di un bambino sopraggiungendo all'improvviso nella stanza. Shippo!?Beh,giustamente c'è anche lui!

"Kaede,lei chi è?"chiede il moccioso con in braccio la nekomata e fissandomi con i suoi occhioni verdi. 

(Com'è puccioso!!!)

"Io sono..."ma non faccio in tempo a parlare che sento delle voci che battibeccano "ERA ORA CHE TORNASSI!DOBBIAMO RIMETTERCI IN VIAGGIO PER CERCARE I FRAMMENTI!".

"NON POSSIAMO, BAKA! SANGO NON TROVA PIU' KIRARA!".
"COM'E' POSSIBILE?QUELLA YOKAI E' SEMPRE CON LEI!".
"COSA VUOI CHE TI DICA!?FORSE E' ANDATA A FARE UN GIRO E DEVE ANCORA TORNARE!".
"Kagome, Kirara è qua con me!"si intromette Kaede affacciandosi all'esterno dell'abitazione.
"Oh,scusa Kaede. Stiamo urlando troppo"mormora la giovane ed entra inchinandosi 100 volte per scusarsi. Mi sembra un po' eccessivo visto che lei e coso litigano sempre "Ehm..." "dice" Kagome,quando si accorge che qualcun'altro l'ha sentita,arrossisce ancora di più.
"Io sono Nicole.Sono stata io a ritrovare Kirara". "Ah,allora grazie mille!"e si inchina per la centounesima volta.
"Dovere"penso che sulla mia testa sia ormai apparso un gocciolone in stile anime.
"Allora,la gatta è lì?"sbotta una voce maschile e una testa albina,con due orecchie che si muovono nervose sulla nuca,sbuca dall'entrata.
"Si,è in braccio a Shippo".
"E lei chi sarebbe?Odora di quella cosa che ogni tanto porti qui...dai com'è che si chiama...ciocco e qualcosa"mi indica con un dito artigliato il mezzo-demone.
"Non sai che indicare col dito è da maleducati?!Comunque si chiama cioccolato!"lo rimprovera Kagome accigliata e io non so se lui mi ha fatto un complimento oppure no.
"Io mi chiamo..."tento di nuovo di presentarmi, ma non mi fa finire visto che si avvicina in un nano secondo e mi fissa con i suoi occhi color ambra e io divento dello stesso colore della sua veste...

Troppo vicino!!!Oddio, è troppo carino con quelle orecchie e l'espressione perplessa ma allo stesso tempo corrucciata!!Ora svengo e faccio in modo che mi afferri al volo!!No,non posso devo proteggere la ship!! "Io..."tento di formulare una frase di senso compiuto, rossa come un peperone.

"A CUCCIA!"urla Kagome e Inuyasha mi casca addosso e io sono sempre più bordeaux.
"DANNATA, CHE TI SALTA IN MENTE?!".
"T-TU PIUTTOSTO LE STAVI PRATICAMENTE APPICCICATO!".
"MA SE ORA GLI SONO FINITO SOPRA A CAUSA TUA!".
"Ehm s-scusa,ti leveresti?Pesi abbastanza..."borbotto io con un filo di voce.
"Ah si..."dice e mi pare che anche lui sia arrossito un pochino,infatti si gratta la tempia con una delle dite
"Scusami straniera...".
"MA BASTA!PERCHE' MI DATE TUTTI DELLA STRANIERA QUI!MI CHIAMO NICOLE NON E' DIFFICILE INUYASHA!! NI-CO-L SCRITTO CON UNA E FINALE CHE NON SI LEGGE PERO'!"salto in piedi urlando la mia frustrazione per questo soprannome indesiderato poi mi rendo conto che lui non sa che io lo conosco.
"Tu come sai il mio nome?"mi chiede per l'appunto il diretto interessato e intanto Kagome mi guarda infastidita. E' gelosa, però devo farle capire che non voglio "rubarglielo". La ship prima di tutto!
"Ecco,io vengo dal futuro come te,Kagome,soltanto che sono europea e provengo da un futuro ancora più futuro del tuo,non so se mi spiego...".
"No,ho capito ma come sai il suo nome?"mi chiede in modo cortese la ragazza ma si vede che si sta sforzando. 
"Dunque,le vostre avventure dove vivo io sono narrate in un racconto ecco...in un manga!". 
"Stai scherzando?!Io in un manga!!?"esclama Kagome al settimo cielo.
"Si,per questo so il suo nome"dico indicando il mezzo-demone, che ci guarda accucciato nella sua solita posa con uno sguardo stupefatto.
Io mi giro verso di lui e gli dico"Sei una sorta di leggenda scritta in vari racconti per farti capire".
Lui spalanca gli occhi e esclama"VUOI DIRE CHE LA MIA VITA E TUTTE QUESTE BATTAGLIE CHE STANNO AVVENENDO CONTRO NARAKU VENGONO TRAMANDATE NEL TUO VILLAGGIO DA GENERAZIONI, CON NATURALMENTE L'ESALTAZIONE DEI MIEI POTERI, E ALLA FINE IO DIVENTO UN VERO DEMONE!!!???"ormai è in piedi ed è super entusiasta.
"S-si in un certo senso..." Si è auto convinto di essere un mito... 
Mentre Inuyasha è distratto, io prendo da un lato Kagome e le sussurro "Non ti preoccupare,non sono innamorata di lui non voglio fare da impiccio;c'è ne sono già troppi di malintesi tra voi"le sorrido per farle capire che sono dalla sua parte e anche se è tutta rossa è visibilmente sollevata.
"G-grazie...Nicole".
"Niky per le amiche".
"Okay, Niky!".
"Ehi voi due...di che state parlando lì in disparte?"ribatte Inuyasha con l'aria infastidita, la faccia permalosa che lo contraddistingue e le braccia incrociate. 
"No niente, davvero!"rispondiamo all'unisono io e Kagome ma lui non pare convinto e il suo muso fa troppo ridere, infatti io e la mia nuova amica non riusciamo a rimanere serie, così ridiamo come non mai fino alle lacrime.
"Lo sapevo!Tramate qualcosa voi!"sbotta infastidito l'han'yo.
"Ma no, scemo!E' la tua espressione che fa ridere!"urla Kagome tra le risate e lui è sempre più sconvolto. Io mi siedo sul pavimento di legno e mi tengo la pancia che mi fa male a causa delle troppe risate.  

 

//Angolo dell'autrice// Mi scuso dato che sto riscrivendo la storia e sto prendendo confidenza con le funzioni del sito,prima era tutto scritto fitto persino un'autrice me lo ha fatto notare. Questo era l'inizio di un mio esperimento assurdo(provare ad immaginarmi nella storia di Inuyasha,O MIO DIO!). Mi ero scusata con l'autrice Alys93 per aver un pochino copiato la sua idea e avevo aggiunto che se si sarebbe sentita offesa avrei cancellato subito la storia!
Mi aveva dato il suo benestare ed ora non mi resta che modificare gli altri capitoli e migliorare la mia scrittura.
Spero vi piaccia la mia storia!!!Bye bye! ^w^

   
 
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