Fanfic su artisti musicali > EXO
Ricorda la storia  |       
Autore: Il_Genio_del_Male    12/03/2017    12 recensioni
Jongin cura la Posta del Cuore di un noto settimanale.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Kai, Kai, Nuovo personaggio, Sehun, Sehun
Note: AU | Avvertimenti: Gender Bender, Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Quei fagiani maledetti'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dalla rubrica A Cuore Scoperto del settimanale Non mi dire!, n. 10 12/03/2017.

 

 

Caro Kai, seguo questa rubrica dagli albori e sono una tua grande fan.
Il mio problema, più che di cuore, è di stile. Devi infatti sapere che sono innamorata come una mela cotta di un ragazzo bello e bravo, affascinante e dotato di contante; e fin qui tutto bene. Le noti dolenti riguardano il modo in cui suddetto pezzo di manzo osa abbigliarsi.
Eviterò di dilungarmi sulla quantità industriale di burrocacao e smalto trasparente che ‘sto soggettone (chiamiamolo Y per comodità) consuma ogni settimana, o sul fatto che il suo portagioie trabocchi di anelli molto metrosexual, bracciali tintinnanti e borchiati, pendenti lunghi da donna e orecchini da piercing. Quando ci siamo messi insieme sapevo di non trovarmi davanti ad un lord inglese, sicché non posso nemmeno lamentarmi più di tanto. E poi l’amore va al di là delle apparenze, giusto?
Però, la cosa che mi fa davvero cadere le ovaie è che Y non è un adolescente confuso che deve ancora trovare il proprio stile. In tal caso sopporterei, confidando nello sviluppo. Ma Y è adulto e vaccinato, svolge un lavoro di rappresentanza in cui il vestiario costituisce un importante biglietto da visita. Non può proprio permettersi di girare impunemente sfoggiando sneakers da ghetto boy, pantaloni in ecopelle che persino un gigolò rifiuterebbe di indossare, maglioni oversize, cappellino da baseball e ingioiellato peggio della Madonna del Carmine, convieni con me? Come già accennato sopra, Y è davvero un gran bel tronco di pino e ha un fisico che scansate proprio: gli basterebbe abbonarsi a vita al combo giacca-e-camicia e la gente per strada lo scambierebbe per un modello, invece che per un teppistello di provincia.
Aiutami tu, Kai. Non so più che pesci prendere!
Con affetto e stima,

M.

 

 

«Gentile M, il quesito che mi sottoponi è meno spinoso di quel che sembra.
Giacché noi maschietti siamo notoriamente duri di comprendonio, le strade percorribili sono due e di sicura efficacia. Puoi prenderlo con le buone, trascinandolo a fare shopping e manifestandogli in seguito, nella privacy della vostra camera da letto, il tuo apprezzamento per i suoi nuovi e sobrissimi abiti. Oppure puoi prenderlo con le cattive, minacciando uno sciopero sessuale (per ulteriori approfondimenti consiglio la lettura della Lisistrata di Aristofane) o dando direttamente fuoco al suo guardaroba. In entrambi i casi sarà obbligato a piegarsi al tuo volere. Se poi riceverà una conferma -in natura- del tuo apprezzamento per il suo cambio di look, avrai vinto su tutti i fronti. Recita giustamente il saggio: tira più un pelo di… che un carro di buoi. Così va il mondo, mia cara. Sfruttalo a tuo vantaggio e fammi sapere come è andata!
»

 

 

Caro Kai, ma è proprio vero che il primo amore non si scorda mai? Non c’è una via di fuga?
Complimenti da un tuo fedele seguace,
S.

 

 

«Devo ringraziarti, S, per avermi posto una simile domanda.
A parlare d’amore si rischia di scivolare negli stereotipi più triti e ritriti, tuttavia qualcosa di vero nei soliti modi di dire c’è.
Il primo amore, lo confermo, non si scorda mai. Ci segna inevitabilmente, nel bene e nel male. La prima persona per cui si prova un vero, sincero trasporto ha il potere di condizionare l’esito delle successive relazioni. Amare significa mostrarsi per quel che si è, nudi di fronte all’altro. Rendere qualcuno responsabile della nostra felicità, e viceversa. Mettersi in gioco in tal modo, soprattutto per la prima volta, è qualcosa da cui non si torna indietro; i sentimenti non si cancellano con un colpo di spugna. I ricordi che restano ce li portiamo nel cuore come una cicatrice, una verità nota a noi soltanto. Talvolta (molto spesso) fanno male.
Il trucco è andare avanti con la propria vita. Chi rimane prigioniero del passato è perduto.»

 

 

 

 

Mi ero ripromessa, terminata La caduta degli dèi, di non impantanarmi mai più con una long. E invece, da brava Miss Coerenza quale sono, dopo quasi tre anni ci sono ricascata. Sono emozionata come una cocorita in procinto di deporre le uova. CHE STO FACENDO??!

Brevi precisazioni sulla ficcy: si tratta di una raccolta con una trama orizzontale che presto sarà chiara a tutti. Starà a voi indovinare le identità dei misteriosi mittenti ed i vari pairing (checcculoH!), visto che sin dall’inizio è chiaro che il Federico Moccia coreano è Jongin. Se vi va, consigli e suggerimenti sugli argomenti delle prossime lettere sono mooooolto bene accetti.  

Una cliccatina è sempre gradita: https://www.facebook.com/IlGeniodelMaleEFP/.

   
 
Leggi le 12 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: Il_Genio_del_Male