Episodio 9 – Un allegro Halloween di Mezz’Estate



Anche in Canada, l’agosto di quest’anno stava facendo capolino con le sue temperature ben più calde rispetto al periodo primaverile. Zone come lo Yukon (che i cari concorrenti del Tour ricordano FIN TROPPO BENE) ed il Quebec rimangono inalterate, ma l’afa a Toronto, Montreal, Vancouver e nelle grandi città più a sud comincia un po’ a farsi sentire. Ma ciò non impediva a tutti i fan canadesi di godersi lo show, anzi!
Una chiamata con gli amici, un divano da spartire con più persone e via a guardarsi un altro episodio di Alla Riscossa!
E, parlando di un altro episodio...
-Nell’ultima puntata di A Tutto Reality Alla Riscossa!: abbiamo imparato parecchie cose nell’ottava puntata,  per esempio che i nostri cari partecipanti non sono proprio dei provetti scalatori. Ouch!- il solito caro Chris diede il benvenuto alla puntata nella sua classica maniera congeniale. Le legnate che i concorrenti si erano presi nella sfida montuosa della scorsa settimana non erano state mica da ridere. O anche fin troppo da ridere!
-Jacques ha vissuto l’incubo di una caduta fatale. DUE volte. Ma purtroppo per noi non solo si è salvato, ma gli è pure tornata la memoria! Ah, le disgrazie non vengono mai sole...- disse con voce triste il conduttore; per lui vedere un concorrente avere del bene era proprio terribile.
-Ma per mia fortuna, la squadra delle Tigri Laser, anche senza Gwen l’infreddolita, ci ha regalato uno dei modi migliori per vincere la sfida. Ahahahah!- disse ridendo il conduttore, riferendosi alla mega-palla di neve umana con cui le Tigri atterrarono sul traguardo. –Alla Cerimonia del Fuoco, l’inganno di Jacques ha costretto Carrie, la sua ex-amica, a farsi un tuffo nella nostra mitica Botola della Vergona.- l’immagine tornò sul presentatore, e ci fece vedere che era piena notte sull’isola, ed il nostro conduttore era vestito da... Cappellaio Matto?! Ma che cosa stava festeggiando se era agosto?!
-Ma non abbiamo tempo questa sera di perderci nei vecchi ricordi della scorsa puntata, eheh... stasera i nostri concorrenti sperimenteranno una paura sulla loro pelle che se la ricorderanno per settimane, uh... Chef, quest’anno hai un costume adeguato?- chiese McLean al suo amico, che rispose come previsto –Ehm... purtroppo no. Però mi facevano uno sconto sul costume da ballerina di samba e quindi...- pure stavolta Chef si vestì da ballerina brasiliana. Chris non riuscì a trattenere il facepalm.
-Sì... giustamente. Nonostante Chef sia ridicolo come sempre, non perdetevi A TUTTO – REALITY: ALLA RISCOSSA!-
 Mamma e papà sto bene ormai
Qui non mi annoio mai
La mia strada era piena a metà
Ma ora quel momento arriverà
I wanna be… famous

C’è la vittoria sulla mia via
Fate i bagagli perché è già mia
Tutto arriverà, niente svanirà
Ed è già storia
I wanna be… famous

NA NA NANANANAAA
NANANANANAAA
NANANANANAAA
I WANNA BE, I WANNA BE
I WANNA BE FAMOUS!
I WANNA BE, I WANNA BE
I WANNA BE FAMOUS!
A TUTTO REALITY: ALLA RISCOSSA!
-Chef, fammi entrare! Ti prego!- la puntata iniziò con l’avvenimento più strambo possibile: uno dei concorrenti, Gwen in questo caso, voleva parlare con Chef. Non succedeva dai tempi di DJ.
-Vattene imbranata, non ho nulla da dirti!- il cuoco, con la sua solita voce brontolona, cercò di cacciare via la ragazza, ma sapeva bene il perché voleva parlare con lui.
-Chef, è importante! Voglio solo sapere cosa hai visto quella mattina!- proprio come immaginava Chef, l’aspirante nuova gotica era interessata a sapere i dettagli di quanto era successo nello scorso episodio; ma per ovvi motivi Chef si rifiutava di parlarne. Vedere una ragazza con metà dei propri anni completamente nuda davanti a sé... non era proprio il massimo.
-Continua a disturbarmi e libero le bestiole! Donna avvisata, mezza salvata!- Chef diede un ultimatum alla gotica dai capelli neri e blu, ma non ne voleva sapere: -Ceeeerto, dopo tutto quello che ho passato in quest’isola, credi che mi faccia spaventare così? Eh?!-
Purtroppo per Gwen, improvvisamente Chef aprì la porta, dal quale uscirono... SCOIATTOLI LASER!
-Oh, e queste sarebbero le bestie selvatiche. Ahah, sono un po’ spelacchiate ma tenere...- si vedeva proprio che Gwen non le aveva mai viste, e infatti –AHHHH! Sciò! Argh! Piano coi laser!-
-Ihihihih... ehm, beh meglio tornare al lavoro.- la risatina del cuoco si mischiò con uno sguardo molto pensieroso. Forse aveva visto qualcos’altro quella mattina.
{Gwen nel confessionale}
-Non riesco a capire come mai Chef continua ad ignorarmi. Ho solo bisogno di sapere se aveva visto qualcuno nella zona, per capire se Crimson stesse davvero dicendo la verità. Ma non mollo mica eh!- battendo il pugno sulla propria mano, la ragazza fece capire che, pur di capire cos’era successo, avrebbe dato fondo a tutte le sue risorse per far sputare il rospo a Chef.
{Chef nel confessionale}
-Ho imparato la lezione oramai: mai intromettersi nel gioco se non si vuole finire con un piumino caldo nella savana del Serengeti. Certe cose si ricordano miei cari... e purtroppo anche altre più recenti. Bleah!-
fece la faccia un po’ schifata Chef. Probabilmente non aveva apprezzato la vista di quel giorno.
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-Maledetto Chef...- insistette Gwen, che si stava togliendo dai capelli l’ultimo scoiattolo laser. Era nell’intento di scacciare via l’ultimo impertinente spelacchiato, quando...
-‘Giorno Gwen.- -AAAAAAAAAAH! ENNUI!- il saluto ben poco caloroso del gotico maschio fece balzare Gwen dallo spavento, fino ad inciampare su un tronco di un albero. –Auch... potresti d’ora in poi salutarmi senza sbucare dalla notte più profonda?- chiese la sua allieva, la quale però non ricevette la risposta desiderata –E’ il mio marchio di fabbrica Gwen. Ci tengo.-
Nonostante questa risposta come sempre molto enigmatica, il ragazzo alto proseguì col suo discorso: -Gwen, riguardo a quanto accaduto, ho parlato con Crimson e mi ha giurato che PER STAVOLTA non è stata lei ad averti buttato nell’acqua gelata.- -Ah beh, rassicurante devo dire...- storse il naso Gwen dal disappunto, sapendo che ora nel mirino di ben 2 persone. Di cui una non sapeva nemmeno l’identità.
-E poi, come fai a sapere che lei non sta mentendo? Hai visto come mi osserva quando seguo i tuoi consigli... sembra davvero di sentirmi odiata.- disse la ragazza in vena di confessioni, ed Ennui con tutta l’onestà del mondo le rispose: -Lo so, molta gente è scappata urlando dopo che Crimson l’ha osservata con i suoi occhi demoniaci. Ma confido che tu non lo farai Gwen.- il ragazzo appoggiò la sua mano sulla spalla tremante dalla paura di Gwen, che rallentò il suo tremolio. Quasi in segno di risposta, lei rispose con un leggero sorriso al suo “coach”. –D’accordo, mi fiderò di te... ma, dov’è Loki? Non è di solito nella tua maglietta.- improvvisamente Gwen cambiò discorso, ed andando ad osservare che mancava il classico rigonfiamento sulla maglietta del gotico alto.
La faccia di Ennui divenne leggermente più triste –Attualmente Loki è con Crimson... in questo periodo non sta molto bene.- disse tristemente (seh, come se si capisse) il ragazzo con la parrucca, osservando con sguardo lontano la capanna delle Tigri Laser.
Il nostro simpatico ma oscuro coniglietto nero era stranissimo quel pomeriggio: aveva gli occhi spalancati ed era senza il suo elastico tra le orecchie. Sembrava quasi... un coniglio normale!
Cosa che non andava a genio a Crimson: -Forza Loki, abbiamo già una pappamolle nel nostro gruppo di gotici, non ce ne serve un altro!- disse con voce severa la ragazza oscura, tanto che Loki abbassò le orecchie dallo spavento. –Uff... non ci siamo.-
{Crimson nel confessionale}
Tenendo sulle sue gambe il coniglietto del fidanzato, la ragazza cominciò a parlare mantenendo la sua espressione di ghiaccio –Sembra quasi che Loki sia cambiato dal mio litigio con Ennui riguardante Gwen. Di riffa o di raffa, quella lì causa sempre problemi.- come sempre, le parole della gotica riferenti a Gwen erano al vetriolo; anche se come spiegazione reggeva ben poco. –Io ed Ennui dovremo capire che gli è successo chiedendo clemenza al dio Anubi.- questa invece non stava né in cielo né in terra.
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-Ehi Crimson. E questo coniglietto?- Dawn, stranamente di buon umore, chiese di sapere di più di quella bestiolina che Crimson teneva stretta. Dopo un silenzio di qualche secondo, Crimson rispose –Si chiama Loki. Tienilo tra le tue mani ed accarezzalo.- le disse in maniera stranamente gentile Crimson. Che stesse cambiando anche lei?
{Crimson nel confessionale}
-E’ un test molto importante. Se Loki le sbrana la faccia viva, allora è tutto apposto. Come aveva fatto a quel passante che ci aveva osservato al cimitero del paese di Ennui.- Oh ca**o.
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Crimson posò in maniera molto delicata il coniglietto nelle mani di Dawn, che da naturalista qual’era fu felicissima di tenerlo con sé: -E’ davvero meraviglioso.- e Loki cominciò ad accarezzarle il volto col naso.
Wow! Si era affezionato a lei alla velocità della luce!
{Crimson nel confessionale}
-....Sniff... Loki ha bisogno di aiuto.- Crimson stava PIANGENDO?! Per una coccola sul naso del coniglio?!
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Alcuni membri della squadra dei Coccodrilli, visto il caldo di quel pomeriggio, decisero di appostarsi sulle rive del lago di Pahkitew. Sdraiati a godersi il sole c’erano Duncan, Courtney, Kitty e Jacques.
Ma anche durante un momento di relax simile, Courtney non riusciva a smettere di parlare di strategie e robe barbose come evitare il contatto con gli avversari: -Non possiamo permetterci di perdere pure questa sfida! Stavolta non avremo scusanti e dovremo essere CATTIVI, DURI, INCAROGNITI E...- -Insomma, dovrò essere come sempre.- disse Duncan divertito, interrompendo la sua ex.
-Meno spiritosaggini e più lavoro di squadra Duncan. E tu Samey... ehi, dov’è la tua amica Kitty?- improvvisamente la ragazza abbronzata si accorse della mancanza della cheerleader; e ci pensò l’asiatica a rispondere, che intanto si stava spalmando l’olio da sole sulla pelle: -Ah... intendi la malata d’amore? Era un po’ giù stamattina, così l’ho lasciata tranquilla oggi. In Missione Cosmo Ridicola con Emma ho avuto fin troppe rotture, quindi direi stop.- con un gesto della mano sinistra la ragazza fece capire che di piagnistei su storie d’amore problematiche non ne voleva sentire più.
{Kitty nel confessionale}
-Ma quando dico queste cose, spero solo che Emma non stia vedendo queste immagini... mi devasterebbe metà del mio armadio, eheh. Ciao sorellona!- salutò con un bel sorriso (anche un po’ preoccupato) la sorella a casa.
-Oh, sta tranquilla Kitty. Non ti distruggerei mai metà dell’armadio... facciamo due terzi va’.- Emma, nel giardino della casa delle due sorelle, aveva appena acceso il tagliaerba, ma non per tagliare l’erba: il bersaglio erano davvero i vestiti di Kitty! –Così impari a criticare la mia storia con Noah!-
E la neo-avvocatessa centrò perfettamente il bersaglio! Capperi!
-Ma sono sicura che non lo farebbe mai anche in quel caso, ci vogliamo troppo bene. Smack, ciao!- con un bacio volante alla telecamera, la ragazza ancora in costume salutò casa. Povera lei al ritorno...
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Courtney proseguì: -Beh, appena la vedo le dico che dovrà smetterla con questa storiella da Cenerentola. La nostra squadra non può perdere ancora!- con il suo solito tono da despota, la ragazza bruna fece capire che non avrebbe permesso a nessuno (se non a sé stessa con Scott) di socializzare con gli avversari.
Ma non tutti le stavano dando ascolto...
-Ehi Jacques!- urlò la ragazza assordando Kitty che stava vicino a lei, ma almeno il canadese rispose –Oui... ehm... sì?- immediatamente si corresse, ma per fortuna nessuno aveva notato il suo cambio di accento; -Anche per te vale la stessa regola: non socializzare per nessun motivo.- -Ok ok, stiamo tutti calmi però.-
{Jacques nel confessionale}
-Non ho intenzione di rivelare a nessuno ciò che mi è successo. Capirebbero subito che ho incastrato io Carrie...- il biondo era parecchio titubante riguardo a ciò, ma non si lasciò scoraggiare, anzi!
Quasi contemporaneamente al suo cambio di sguardo, più deciso e convinto, qualcuno imbucò nel gabinetto-confessionale una lettera. Era l’ENNESIMA LETTERA di Joséé!
-Joséé! Finalmente mi ha risposto!- disse alla telecamera, quasi come se ce l’avesse di fronte –Voglio proprio vedere cosa ne hai pensato di quello scherzetto a Carrie... ECCO: “Caro Jacques, non so se tu sia un genio o...“ un’idiota? Pourquoi? “Potevi continuare ad tenerti Carrie come alleata per sfruttarla a tuo piacimento. Ma vederla scivolare lentamente in quel tubo sporco mi ha davvero divertita =) Complimenti mio eroe!”- concluse la lettera Jacques, e prese il messaggio della sua compagna nel mondo dello sport così: - C’è anche una faccina! Aw, grazie mille Joséé. Anche tu stai diventando meno vip... meno dura di prima, ahah... eh.-
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Sammy era rimasta da sola nella casetta dei Coccodrilli, avvolta nelle sue coperte e con ancora il suo pigiama... al tardo pomeriggio. Stava leggermente singhiozzando al limite delle lacrime. Ma come mai stava in quella maniera?
{Sammy nel confessionale}
-Da quando ho visto Brick trattare Max in quella maniera non riesco a smettere di pensare che forse mi sono fidata della persona sbagliata... insomma, se si arrabbiasse così anche con me? Non potrei sopportare un ulteriore trattamento del genere... ho già avuto abbastanza umiliazioni da mia sorella!- disse la ragazza nel confessionale, sempre col suo solito pigiama. Possibile che fosse così preoccupata per una semplice discussione di Brick con Max? Insomma, era Max... probabilmente se la meritava anche. Come sempre in fondo.
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Ancora avvolta come un involtino primavera nelle sue coperte, venne sorpresa proprio da Brick; pensi al diavolo e spunta Brick.
-Ehi Sammy... Kitty prima mi aveva detto che eri qui.- fu Brick a parlare per primo, ma l’unica reazione della ragazza bionda fu muoversi leggermente sotto le coperte, forse per stare più comoda.
-Non so cosa io abbia fatto per farti stare così... potresti dirmelo?- la voce di Brick era molto triste, ma il silenzio continuava a regnare sulle labbra della ragazza.
-Ti prego...-
{Brick nel confessionale}
-Fino al giorno prima della sfida precedente, era tutto tranquillo tra me e lei. Ridevamo, scherzavamo, raccoglievamo la frutta insieme... si può sapere che cosa diavolo avrei fatto?!-
Brick stava per innervosirsi come non mai; non si era ancora accorto che il suo atteggiamento da “leader” non solo non piaceva ai compagni, ma nemmeno ai suoi amici.
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Sammy, sotto le preghiere del soldato semplice, finalmente rispose con voce fioca: -Beh... è per come hai trattato i tuoi compagni la volta scorsa.- -Come? I... miei compagni?- Brick rispose in maniera intontita, dato che non riusciva a capire di cosa stesse parlando Sammy.
-Capisco che tu debba essere il leader del tuo gruppo. Sei il più forte ed il più in gamba della tua squadra... ma il modo in cui ti sei rivolto a Max dandogli degli ordini... mi ha fatto paura.-
La faccia del soldato improvvisamente sbiancò, ed aprì leggermente la bocca, dal quale non uscì però nessuna parola.
{Brick nel confessionale}
Il suo sguardo era fisso e poco lucido. Forse si stava rendendo conto degli sbagli che aveva compiuto da leader. –Se persino lei... da fuori mi vede come spaventoso, che razza di capo sono? Dawn aveva ragione, io devo essere dominato, non il dominatore.- lo sguardo si abbassò tristemente, ma Brick rialzò la testa con fierezza! –Beh, anche se verrò degradato, non sarà quello l’importante. Il capo lo farà qualcuno più in palla di me!- le parole del ragazzo furono parecchio toccanti, e rinunciare al potere per amore non è una cosa che fa chiunque tutti i giorni.
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-Hai ragione Sammy... non voglio più esser visto come il cattivo della mia squadra.- il marine abbassò nuovamente lo sguardo, osservando le tavole di legno per terra e i suoi stivali sporchi di fango. Il sole sul viale del tramonto risplendeva al lato della finestra, ed allungava le ombre di Sammy e Brick, unendole tra loro. Sammy si stava finalmente rialzando dalle coperte, e i due si abbracciarono.
-Grazie... grazie che fai questo per me.- con la sua voce fioca Sammy pronunciò queste parole, al quale Brick rispose con un abbraccio ancora più forte. Più forte, sempre più forte...
-Ehi voi due! Pazzerelli...- improvvisamente Kitty rientrò nella catapecchia, facendo sobbalzare Brick dallo spavento! –AH!- e SBAM! Il marine andò a schiantarsi con la sua testa sulla parte superiore del letto a castello, tra l’altro proprio quello di Kitty. –Che male... ma di che sono fatti ‘sti letti? Vibranio?- disse innervosito Brick, ma a Kitty fregò poco della botta presa dal ragazzo. Era ancora in costume e si era appena fatta il bagno in acqua –Certo, cerca di distogliere il discorso... che facevate, eh? EH?- l’asiatica fece l’occhiolino di complicità all’amica, che era diventata rossa come un peperoncino messicano.
-Ma che ti viene in mente Kitty? Su...- nonostante la risposta negativa della cheerleader, Kitty si mise a ridere, mentre era nell’intento di cercare nel suo cassetto dei vestiti asciutti.
E rincarò la dose divertita –Brick, comunque non ti facevo così intraprendente.- disse stuzzicandolo, ed anche lui era parecchio rosso in viso. Come mai lo si era visto.
{Kitty nel confessionale}
-Eheheh, sono contento per lei. Quando uscirò da questa gabbia di matti, me compresa, dovrà distrarsi un po’. E che c’è di meglio se non uscire con un altro matto come Brick?- Kitty pose questa domanda a se stessa come domanda retorica. Mostrava un bel sorriso felice, anche se poi pensò ad un paio di problemi –Spero solo che Brick non la inviti in qualche posto adatto a lui: una caserma, una trincea... cavoli, non voglio nemmeno immaginarmi se lei si facesse convincere ad entrare nell’esercito!-
L’asiatica arrivò persino ad immaginarsi Sammy in uniforme e rasata completamente. –Brrr. Lasciam perdere va.-
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Kitty finalmente lasciò la baracca dei Coccodrilli, e lasciò i due piccioncini da soli. Che...
-Ah... AHAHAHAHAHAH!- -Ahahahahahah!- cominciarono a ridere a crepapelle per quanto accaduto. Almeno sul volto di entrambi era tornato il sorriso.
-Dovresti uscire anche tu ora... sai, non posso mica uscire in pigiama.- disse la ragazza sempre ridendo, e Brick seguì gli  ordini –Signorsì signora.-
Il marine, appena uscì si appoggiò alla porta del baracco, aspettando con impazienza la sua amica.
Era cotto. Ma tanto anche.
-Ma dove diavolo è quel maledetto pezzo di legno?!! Grrr!- Era dall’inizio della stagione che Scott continuava a cercare, in ogni angolo dell’isola, la Statuetta dell’Immunità con la faccia di Chris, ma continuava a non vederla da nessuna parte! Eppure aveva esplorato ogni angolo!
{Scott nel confessionale}
Il confessionale del rosso cominciò con un calcione violento alla parete del gabinetto, tanto da sfondarlo.
-Maledizione! Secondo me Chris ci sta prendendo il giro pure stavolta! E’ impossibile che mi sia perso anche un solo angolo di questo lurido buco!- disse il campagnolo, che non riuscì ad ammettere che in realtà non aveva cercato abbastanza bene. La Statuetta esisteva, e magari era lì proprio sotto il suo naso.
-Ah, ma non pensate che finisca qui eh! Avrò anche perso Courtney, ma la Statuetta non la perderò!-
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Manco avesse origliato il confessionale che Courtney comparve proprio lì, di fronte al ragazzo. Al contrario di Kitty, si era già rivestita ed era già pronta per una possibile sfida. Oramai il buio stava facendo capolino, ma Scott a quanto pare non era ancora intenzionato a gettare la spugna!
-Eddai...- -Scott?- chiese la ragazza per attirare l’attenzione dell’antagonista della quarta stagione, il quale non fu proprio entusiasta di vederla. –Ah, sei tu... cosa c’è? Non mi hai ancora demolito i gioielli abbastanza dall’ultima volta?- disse seccato Scott, ma lo si poteva benissimo comprendere: quella doppiogiochista di Courtney cominciava ad essere altamente insopportabile, anche per uno come lui.
-Tsk! Si vede che sei un sempliciotto di campagna! Era tutta una strategia quella, per far pensare agli altri che non siamo più né fidanzati né alleati.- incredibilmente, Courtney ebbe una faccia tosta TALE DA FAR FINTA DI NULLA! Ma Scott non si fece fregare così... vero?
-E anche quel calcio sulle palle era parte della strategia?!- -Ma certo! Era per rendere più convincente il tutto!- -Ah... in effetti...- No, a quanto pare si era fatta intortare di nuovo dalle scuse (e non solo quelle) di Courtney.
-Bah, si vede proprio che non ragioni abbastanza. Comunque, parliamo della prossima sfida; deve vincere la tua squadra stavolta: devo eliminare al più presto Samey!- la principessina svelò immediatamente le sue carte su chi voleva eliminare: era Sammy (o Samey, come diceva lei) il bersaglio!
Forse non aveva intenzione di far continuare la storia tra lei e Brick.
-No no no, ferma dove sei! Quella maledetta naturista amica di Greenpeace mi vuole fare fuori, ma non ho intenzione di darle questo piacere. Sarà la mia squadra a perdere!- disse alzando la voce Scott, riferendosi alle intenzioni di Dawn. I due cominciarono quindi a discutere sul PERDERE UNA SFIDA? SERIO?
-Senti fesso, perderemo noi, discorso chiuso!- -Tu non chiudi proprio niente, tantomeno un discorso! Sarà Dawn ad essere eliminata a calci nel sedere!-
In poco tempo la discussione si trasformò in una rissa di pugni, calci, ditate negli occhi e sottomissioni stile wrestling! –Cedi...Perderemo... NOI!-  -Argh!- Scott cominciò addirittura a battere la mano per terra in segno di resa!
-Ahahahahah! Te l’ho detto Chef che vinceva Courtney!- improvvisamente la voce altissima di Chris al megafono spaventò tutti quanti nell’isola, ed in particolare Romeo e Giulietta in versione carogne.
-Ihihih, va beh, pagare ne vale la pena stavolta.- rispose Chef al compare, poi i due proseguirono col discorso: -Sfigate e sfigati, io e Chef vi aspettiamo alla replica del cimitero degli animali. Abbiamo una piccola grande sorpresa per voi... forza!-
Con questo messaggio enigmatico Chris invitò i concorrenti ad arrivare sul posto (e di aspettarsi il peggio).
-Ehm, Court? Forse dovremmo andare...- disse Scott, che sentito il messaggio era intenzionato a muoversi al cimitero, per poter vincere la sfida –Concordo. Ci vediamo dopo, caro!- la ragazza mollò all’improvviso la presa alla faccia, ed essa finì sulla terra sporca con forza mentre Courtney cominciò a correre verso il luogo specificato.
{Scott nel confessionale}
-Mi fa andare in bestia quella maledetta ragazza. E’ ribelle, cattiva... ah, sono proprio pazzo di lei.- di solito si dice gli opposti si attraggono, ma non sembra questo il caso.
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[10 minuti dopo, a nord-ovest...]
Chris per una volta se n’era stato buono ad aspettare che i concorrenti arrivassero –Ehiiiii! Sveglia! Non è mattina ma sveglia lo stessoooo!- urlò al suo solito microfono collegato ai megafoni. Beh, diciamo che era DIVERSAMENTE tranquillo.
Finalmente, dopo 10 minuti tutti cominciarono ad arrivare... o quasi tutti. Chris controllò il suo orologio in maniera nervosa, e stava perdendo la pazienza! –Perché Dawn e Brick ci mettono tanto?! Abbiamo uno show da portare avanti!-
Sentendolo così nervoso, Courtney provò a suggerirgli un’idea: -Magari potresti squalificarli per il troppo ritardo...- disse la ragazza, ma qualcuno di nome Sammy le lanciò uno sguardo parecchio arrabbiato.
-Non dirmi come devo fare il mio lavoro, Courtney. Anche perché sono sicuro che a breve...- quando la misura per Chris stava per diventare colma, i due si palesarono... in maniera parecchio strana. Dawn teneva in braccio un Brick paralizzato dalla paura.
-Brick, siamo arrivati! Finalmente il buio è passato!- gli disse Dawn felice, anche di potersi levare quel peso non indifferente. -... Oh, grazie al cielo!- A quanto pare la paura del buio di Brick era sempre bella forte.
-Ahahahah, mi ero dimenticato di questo dettaglio Brick... scusami. Eheh.- si mise a ridere McLean, che poté finalmente dare il benvenuto ai due gruppi nel cimitero riadibito a campeggio.
Ma c’erano alcuni dettagli nel paesaggio che non quadravano alcunché: zucche rosse ed arancioni erano sparse ovunque, era presente una specie di grosso capanno per oggetti di fortuna ornato con pipistrelli e ragnatele ma soprattutto vi era, all’ingresso di quel maledetto cimitero, un falò. Il mondo era andato avanti di 3 mesi senza che i concorrenti lo sapessero?
Quel bel fuoco accogliente stava riscaldando la zona ed i presenti, che si misero tutti attorno al fuoco.
Solo Chris e Chef (che grazie al cielo si era tolto il costume da ballerina brasiliana) si sedettero su dei banali ceppi di legno, forse per stare più comodi.
{Gwen nel confessionale}
-E’ la mia occasione questa! Devo ASSOLUTAMENTE FARLO PARLARE!- A quanto pare Gwen non aveva ancora gettato la spugna.
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Gwen si sedette proprio di fianco al cuoco, il quale si accorse subito della presenza della gotica.
Inizialmente la ignorò, ma dopo i continui richiami di Gwen accompagnati da qualche gomitata per attirare la sua attenzione, si voltò verso di lei; -Che vuoi?- le sussurrò Chef, e lei rispose immediatamente –Devi dirmi cos’è successo! E’ mio diritto saperlo!-
La ragazza continuava a parlare a voce parecchio bassa, ma Chris si accorse comunque che stava disturbando Chef, e quindi... –Shhh! Ho una storia da raccontare, quindi stai buona tu!-
Chris mimò alla ragazza più popolare della prima stagione il segno del muto, per poter finalmente parlare lui.
{Gwen nel confessionale}
-Ma perché Chef non me ne vuole parlare? Cos’è, sta coprendo questa persona? Sta di nuovo imbrogliando a favore di qualcuno?! Ah, ma non gli dico mica tregua!- La teoria sulla quale si era appoggiata la ragazza poteva essere interessante, peccato che stavolta non c’entrasse.
{/}
Quando anche Gwen fu in silenzio, Chris procedette. -Credo sia giunto il momento di raccontarvi cosa si cela sotto quest’isola artificiale ma anche molto misteriosa.- prendendo una torcia e puntandosela sul viso, Chris cominciò a parlare con voce molto tetra. I concorrenti attorno a lui ci capivano sempre meno, e ad alcuni di loro, parecchio fifoni, un brivido cominciò a percorrere tutta la loro schiena. –Parlo di un mito, una leggenda metropolitana forse... o forse no: durante le notti più calde ed umide di agosto, gli spiriti degli abitanti dei villaggi Cri tornano in vita risvegliati da nuova vita, pronti ad infastidire e a tormentare gli innocenti... nei loro incubi più profondi.-
Max, a solo sentirlo, se la stava già facendo nei pantaloni, almeno da quando aveva menzionato la faccenda degli spiriti.
-Con passo sempre più rapido, accompagnati dal vento sempre più insistente, essi entrano nei cervelli delle persone... PROVOCANDO ANGOSCIA, AGONIA, e portando persino alla MORTE PER SUICIDIO!-
Per quanto fosse palesemente una bugia, questa storiella da campo estivo per bambini finì per terrorizzare da matti alcuni concorrenti, come il già citato Max.
{Max nel confessionale}
-Chump, chump... avevo promesso a me stesso di non farlo più... ma ho troppa paura.- Di che stava parlando Max? Semplice: si stava di nuovo ciucciando il dito dalla paura. Che uomo signori (anche se, bisogna dire che per chiamarlo “uomo” ci vuole un bel coraggio).
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Il presentatore fissato dalla cosmetica stava per ricominciare a parlare, quando Scarlett alzò la mano e lo interruppe: -Ehm... Chris? Come può un’isola meccanica creata da così poco tempo ospitare spiriti di antichi abitanti di villaggi? Non esisteva nemmeno l’isola di Pahkitew.- e nonostante la spiegazione dell’occhialuta non facesse una piega, Chris le rispose semplicemente lanciandole una stilettata con gli occhi, per farle capire che non gli interessava cosa aveva da dire lei.
-E-ehm... Tigri, Coccodrilli, forse vi starete chiedendo qualche legittima domanda...- il conduttore numero 1 si apprestò a parlare della sfida, ma Heather non era dello stesso parere –Qualche? E’ agosto ed abbiamo zucche di ogni tipo stile Halloween, ci tocca fare una sfida in notturna, sei vestito da incantatore e tu hai la faccia tosta di dirci che abbiamo qualche domanda?! Ci puoi SPIEGARE QUALCOSA, QUALSIASI COSA?!-
La reazione di Heather fece capire a Chris che, almeno per questa volta, sarebbe stato meglio spiegare qualcosa ai concorrenti: -Ma bene. Allora, come prima cosa la sfida non si svolgerà solo qui. Quindi Brick puoi star tranquillo.- dopo aver detto questa frase, le gambe del ragazzone cominciarono a tremare leggermente meno. –Seconda cosa: il tema di Halloween è dovuto al fatto che questo episodio verrà trasmesso il primo novembre... perciò poche lamentele, la produzione ci impone queste cose.-
E così venne svelato il mistero delle decorazioni di Halloween... di questo passo avrebbero festeggiato Natale stando ancora seduti in spiaggia.
-Terza cosa: questo è un costume da Cappellaio Matto, mia cara e miope Heather. E’ il momento di spiegarvi in che cosa consiste la sfida in notturna di oggi. Così almeno la finiamo con questa discussione inutile...- anche la pazienza di McLean stava per terminare, ma dopo un bel respiro e dopo aver fatto portare da due assistenti dei particolari oggetti, coperti da un telo scuro, proseguì con la spiegazione –Bene, vi presento gli Zaini CatturaFantasmi!- Chef tolse il velo misterioso, e mostrò ai quei poveracci dei concorrenti cosa nascondevano: erano degli zaini taroccati con incollato (LETTERALMENTE) sopra una specie di aspirapolvere per pulire i sedili della macchina.
-Chiamati anche “plagio di Ghostbusters”.- disse sarcasticamente Duncan osservandoli; erano stati persino dipinti di nero con vernice scadente, per farli quantomeno assomigliare agli Zaini Protonici di quel filone di film. I produttori eran proprio messi male...
Improvvisamente Owen strinse Duncan a sé, un po’ come ai vecchi tempi: -Hai ragione fratello! Adoro Ghostbusters!- disse il ragazzone al suo compagno di squadra, che stava quasi diventando viola per la potenza della stretta di Owen.
-Sì ma l’han rovinato con quello di quest’anno... un insulto a chi adorava quel film.- Kitty ribatté ai due, quasi come se fosse intenzionata ad iniziare una discussione sugli Acchiappafantasmi.
Chris però interruppe ciò: -La vogliamo finire con queste idiozie? Abbiamo una sfida da svolgere! Con questi aspir... ZAINI, dovrete riuscire a risucchiare gli spiriti in questione.- la spiegazione di Chris fu molto all’acqua di rose, ed infatti Max se ne lamentò –Gli spiriti non esistono, conduttore... vero?-
Per fortuna di Max non si stava parlando di veri spiriti ma di –Ologrammi creati artificialmente. Dovrete muovervi sempre lungo questo sentiero, che vi riporterà alla zona della Cerimonia del Fuoco; qui la squadra che lascia i propri zaini sul proprio stemma colorato e che avrà raccolto il maggior numero di ologrammi vincerà la sfida!- fu un po’ un peccato per Ennui e Crimson che non si parlasse di spiriti veri... se la sarebbero spassata, almeno LORO.
-Aspetta, ma come faremo a mantenere il conto degli spiriti che raccoglieremo?- chiese anche Courtney un po’ confusa da ciò, ma per fortuna Chris aveva già la soluzione –Tranquilla principessa, nello zaino è presente un contatore che calcola il numero di spettri e spiriti raccolti con il vostro aspiratutto. Oh, e tenete gli occhi aperti: alcuni ologrammi possono essere anche più... sorprendenti di altri.-
Chris batté le mani in segno di incitamento, e diede l’ordine di rompere le righe: -FORZA, VIA ACCHIAPPAOLOGRAMMI!- e con il classico suono della trombetta, finalmente poté iniziare la sfida!
Chris e Chef cominciarono già muoversi verso il traguardo previsto dalla sfida, ma ancor prima che potesse iniziare, c’era già qualcuno che li pedinava.
-Ohu!- disse Chef facendosi tirare indietro da... GWEN?! ANCORA LEI? Stava diventando un ossessione la sua!
-Gwen, ma che c...?- -Shh! Ora basta, fammi parlare! Senti, se stai appoggiando qualcuno dei miei avversari... non me ne frega nulla! Voglio solo sapere che cos’è successo quella notte!-
Esasperato dall’ennesimo tentativo di Gwen, Chef non resistette più: -Ah dio mio... ascoltami, vediamoci dopo la Cerimonia di Eliminazione. Ti dirò cos’ho visto, ma poi mi lasci in pace pazzoide!- i due continuarono a parlarsi in maniera nervosa ma con voce bassissima; ad accordo trovato, Chef uscì da cespuglio e si tolse tutte le foglie di troppo di dosso.
Chris si girò indietro e vide che il suo compare era parecchio attardato: -Che fai? La pennichella? Guarda che stanno per darsele di santa ragione! Muoviamoci!- disse Chris vedendo Chef piuttosto seccato; il signore di colore non rispose, ma imitò l’amico e cominciò a correre.
Gwen invece rimase ancora qualche secondo nel suo cespuglio, un po’ per nascondersi e non farsi vedere ed un po’ per i rami e rametti che l’avevano praticamente legata come un salame.
-Nnnn... NNNNGGGGHRAAAH!- con una specie di tiro alla fune da sbellicarsi tra lei e l’arbusto, la finalista della prima stagione finalmente si liberò. Ci rimediò qualche graffio dai rametti che la tenevano prigioniera, ma poca roba in fondo.
{Gwen nel confessionale}
-E’ andata come volevo finalmente. Ma ora devo assolutamente raggiungere i miei compagni e sperare di incontrare anche qualche ologramma da catturare. E al più presto.- finita la frase, uscì persino dal confessionale di corsa, tenendo la porta aperta! Era proprio di fretta, anche perché se veniva eliminata non sarebbe venuta a conoscenza di ciò che voleva sapere. Non poteva bruciarsi quest’occasione.
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[Coccodrilli Cibernetici]
La scena della squadra verde si aprì con Kitty ed Owen insieme, schiena contro schiena, a guardarsi le spalle a vicenda. –“Selfie a Mandorla”, qui tutto libero. Come procede da te?- -Qui alle mie ore 12:00 tutto tace, “Pancia di Burro”.- Si erano persino dati dei nomi in codice? Però a quanto pare Owen era un po’ stizzito riguardo ciò: -Ehi! “Selfie a Mandorla”, il mio soprannome era “Pancia di Ferro”!- -Ops, eheh...-
Nella discussione si intromise Duncan che li stava osservando con attenzione: -Potete finirla con queste sciocchezze, brutti scemi? Abbiamo un bel po’ di lavoro da fare.- disse Duncan serio, anche se pure lui era già pronto ad assorbire qualsiasi creatura che avrebbe trovato.
Improvvisamente apparve DAVVERO un ologramma! –Eccolo! Prendetelo ad ogni costo!- ordinò Courtney puntandolo, invece che prenderlo lei.
Owen cominciò ad inseguire quella specie di figura distorta: -TI piglio, ti piglio....!- prima di schiantarsi contro un pino di passaggio -... No, non ti piglio...-
Con uno scatto felino Kitty però riuscì ad anticipare l’ologramma, azionò l’aspirapolvere e VRUM: riuscì ad assorbire il finto spettro! –Sì! E uno!-
Se le cose continuavano così, sarebbe stato il primo di una lunga serie.
{Kitty nel confessionale}
-Volete sapere come faccio ad essere così preparata in questo gioco? Ho vinto 3 tornei regionali di Laser Tag in singolo ed uno con Emma. Ovviamente feci tutto io, ma sapete... tra sorelle ci si aiuta.- sorrise la ragazza alla telecamera. A quanto pare i Coccodrilli avrebbero avuto una marcia in più questa volta.
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-Wouh, non mi aspettavo che foste così preparati, Coccodrilli... ahahah.- improvvisamente la voce di Chris interruppe il breve silenzio post-cattura, facendo addirittura i complimenti alla squadra verde.
-Ma non crederete mica che sia finita qui: c’è ancora parecchia strada da fare.- l’avvertimento di Chris non lasciò impreparati i membri dei Coccodrilli, che cominciarono a muoversi verso sud-est.
[Tigri Laser]
-Oh Madre Natura, questo posto mi mette i brividi.- disse Dawn guardandosi attorno, e vedendo solo una sterminata fila di lapidi per cagnolini, scoiattoli e castori. Era davvero raccapricciante quel cimitero, che le Tigri stavano percorrendo a ritroso.
-Mi raccomando, concentrazione, appena vedete un...- Heather stava cercando di dare direttive alla sua squadra, ma non ne ebbe il tempo che... –OLOGRAMMA! MIO!- ...Max prese il suo aspiratore a due mani e VRUM!
Effettivamente funzionava, peccato che aspirò le mani di Max che lui aveva messo male. –EEEGGHH! Non riesco a tirarle fu... OH!-urlò il viola, e anche le sue braccia stavano per venir risucchiate. Era proprio potente quello Zaino.
-Eddai!- per fortuna, ad aiutare il pupo un po’ impacciato, ci pensò Heather, che semplicemente spense il suo aspirapolvere ambulante.
-Oh, grazie Heather.- -Sì, sì, va bene. Ma ora muoviti.- A quanto pare Heather non era molto soddisfatta del lavoro del suo socio.
{Heather nel confessionale}
-Tenere a bada Max è come avere un’incudine attaccata alle caviglie. E’ inutile, sbadato, distratto, impacciato, rimbecillito...- Heather iniziò una lunga lista di difetti rivolta al suo allievo, tanto che questo si rivelò come il confessionale più lungo della storia. Anche più di quello di Owen alla deriva o di Sierra nella puntata speciale di Azione!
-... grossolano ed inutile. E anche se inutile l’ho già detto, pazienza. LO E’ DAVVERO TANTO!- a quanto pare la loro alleanza stava per giungere al suo tramonto, purtroppo (?).
{Max nel confessionale}
-Quasi mi commuovo quando vedo Heather aiutarmi in questa maniera... sniff... non la ringrazierò mai abbastanza per quello che ha fatto per me.- emozioni forti nel gabinetto-confessionale, a quanto pare. –Se farò vincere la sfida alla mia squadra, potrò finalmente considerarmi al suo pari!-
Ma proprio no Max.
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Improvvisamente Max vide un altro movimento in mezzo agli arbusti della foresta, accompagnato da una luce parecchio forte. –Guardate! Ho visto la luce!-
Il viola si lanciò in un inseguimento appassionante. Ma talmente tanto che durò 3 secondi, ma quando raggiunse la luce in questione ed azionò con forza il suo Zaino CatturaFantasma, scoprì chi, o cosa, era veramente: -Max, levati di dosso!- Era GWEN! Ma dov’era finita? La domanda in questione venne subito chiesta da Ennui e Crimson, al quale Gwen rispose con una bugia.
-Ecco, avevo visto degli effetti speciali stile Chris da quella parte, e quindi ho deciso di andare a vedere.-
Heather non era molto convinta delle parole di Gwen però –E allora perché non ci hai chiesto di aiutarti? Qui c’è sotto qualcosa.-
Gwen allora decise di rispondere nella maniera forse migliore, ovvero come le aveva insegnato Ennui.
Il suo sguardo divenne di ghiaccio (molto simile a quello di Crimson), e la sua parlata più seria e grave: -Perché fare domande di cui ci pentiremmo entrambe Heather?-
L’asiatica rimase scioccata dal cambio di atteggiamento della sua vecchia nemica, tanto che le venne la pelle d’oca –B-beh, ne parleremo dopo la sfida. Ora andiamo.- disse Heather con un leggero balbettio, derivante proprio da quella sensazione gelida. Heather si voltò per evitare lo sguardo di ghiaccio di Gwen.
-Ehm, mia divinità, non dovremmo andare di là?- effettivamente Max le fece notare che stava andando pure dalla parte sbagliata. –Sì, va bene, ma lasciami in pace.-
Ennui, vedendo quella scena, sorrise. E PARECCHIO ANCHE, aveva un bel sorriso stampato sulla faccia!
{Ennui nel confessionale}
-Sono abbastanza sicuro che abbia mentito. Ma sono fiero di lei...- Ennui era visibilmente commosso: le sue lenti a contatto gialle non potevano nascondere le sue emozioni questa volta. Persino Loki, anche se ancora si mostrava come un normalissimo coniglio, sbucò fuori con occhi felici.  –Dovresti osservarla bene Loki. Son sicuro che guarirai Loki osservando Gwen...- disse Ennui al suo coniglietto accarezzandolo, il quale però manteneva il suo atteggiamento felice. E ciò non era ammissibile per Ennui.
{Crimson nel confessionale}
-Con quello sguardo da scemo in vacanza dove pensa di andare Ennui?- Crimson invece la prese molto peggio: vedere che l’allieva di Ennui la copiava negli atteggiamenti la faceva andare in bestia. Ma per il momento si tratteneva... forse.
{Gwen nel confessionale}
-Ha funzionato sul serio! Forse allora dovrei proprio ringraziare Ennui per quel che ha fatto... era da tempo che non mi sentivo così sicura di me stessa!- disse la gotica dai capelli blu, nonostante i tantissimi dubbi che l’attanagliavano. Anche se, per il momento almeno, non si immaginava affatto come Ennui e Crimson, ma semplicemente più... convinta dei suoi mezzi.
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-Uh, a quanto pare la situazione si fa scottante tra le Tigri Laser. Beh buon per voi spettatori.- Chris, con ancora la sua maschera per Halloween da Cappellaio Matto, era seduto in uno studio con più schermi a mangiare popcorn. Si stava divertendo un mondo a guardare quella sfida.
-E dato che non voglio farvi perdere questi momenti esilaranti, diamo subito la pubblicità; a tra poco!-
[Coccodrilli Cibernetici]
La squadra stava effettivamente procedendo con discreta velocità, nonostante i seri problemi mentali di alcuni membri. –Eccone un altro!- -A ore 8, Pancia!- Kitty ed Owen stavano facendo praticamente a gara a chi ne pigliava di più, e gli altri erano praticamente solo spettatori.
-Che facciamo, li fermiamo?- chiese Sammy a Duncan, che osservava con un leggero sorriso malizioso i due scannarsi per aspirare più “spettri” possibili. –Nah, lasciali fare.-
Nonostante i due si erano imposti questa specie di gara, si stavano divertendo da matti. Le risate e le battute si sprecavano tra l’asiatica ed il panciuto, i quali improvvisamente si scontrarono e finirono nella boscaglia.
-Auch! C’hai la testa dura Owen eh.- la situazione fu quasi imbarazzante tra i due: la ragazza era finita proprio sopra al pancione di Owen, che ondeggiava come un mare in tempesta. Ma non se ne stavano nemmeno accorgendo! Erano troppo impegnati a ridere!
-Oh, eheheh, scusa.- rispose Owen, mentre vicino a loro arrivarono anche gli altri Coccodrilli. –Tutto apposto ragazzi?- chiese Sammy un po’ preoccupata vedendoli che si erano ribaltati uno addosso all’altro, ma con un cenno della mano Kitty le fece capire che era tutto apposto. Dopo che Sammy aiutò la sua amica e Scarlett aiutò il suo amico Owen, i Coccodrilli si apprestarono ad uscire dalla foresta... oramai mancava pochissimo al campeggio e alla vittoria.
-Ehi, aspettate, mi è sembrato di vedere qualcosa.- disse Scarlett guardandosi un secondo alle spalle. Forse un altro ologramma?
Era sì un altro ologramma, ma a FORMA DI DRAGONE ROSSO?! Ed era bello grosso pure!
-Aaaaaaaah!- urlarono i Coccodrilli, ma Scarlett li rassicurò –Tranquilli ragazzi, è solo un’ologramma; non ci farà nulla.- ed effettivamente sarebbe stato logico pensarla così, peccato che quando il dragone sputò “fuoco”, i membri della squadra verde lo percepirono davvero! –BRUCIAAAA!- urlò Duncan come se fosse stato incendiato davvero! –Ma che...- e persino Scarlett ne era confusa.
{Scarlett nel confessionale}
-Forse ho capito: quegli ologrammi inviano impulsi elettromagnetici al cervello che non solo annebbiano il senso della vista, ma anche i nervi e tutti gli altri 4 sensi. Mmm... però devo dire che è curioso come Chris trovi sempre nuovi modi per farci soffrire.- incredibilmente l’occhialuta stava ridacchiando al pensiero di ciò. Si stava ammattendo di nuovo? Speriamo di SI’!
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-Forza, scappiamo!- urlò Scarlett ai compari, che cominciarono a seguirla sperando di arrivare al falò al più presto.
[Tigri Laser]
-Com’è possibile che siamo arrivati qua?- la domanda di Brick sembrava abbastanza buttata lì per caso, ma trovarsi di fronte ad un fiumiciattolo e non aver incontrato nemmeno di striscio la squadra avversaria, faceva pensare parecchio: avevano sbagliato strada?
Incredibilmente stavolta fu Max a rassicurare il militare: -A quanto ci ha detto Chris la scorsa stagione, quest’isola disorienta parecchio.- disse Max, il quale effettivamente aveva ragione. Ma per Brick fu comunque molto strano...
-Va bene, se davvero il traguardo è da questa parte, ci tocca superarlo.- disse Brick sicuro di sé, ma purtroppo non vedeva né ponti né viuzze dove poter superare il corso d’acqua senza bagnarsi.
-Mi sa che ci tocca tuffarci per davvero...- concluse il marine, ma Gwen aveva capito subito che il fiume che aveva di fronte era QUEL FIUME. Quello dove rischiò di affogare settimana scorsa.
Ennui notò lo sguardo fisso ed impaurito dell’allieva, che stava continuando a grattarsi il braccio in maniera compulsiva e nervosa: -Ce la fai?- queste 3 parole furono le uniche cose dette da Ennui alla gotica dalle mesh blu, che rispose con un semplice cenno del capo ad occhi chiusi. Era pronta.
-Va bene, dentro in acqua!-
La squadra cominciò a muoversi nelle acque gelate di quell’ora, con Gwen che stava nuotando affiancato da Ennui.
Dopo qualche minuto tutta la squadra riuscì a superare il corso d’acqua, e l’ultima che si apprestò ad uscire dal fiume fu proprio la gotica dai capelli neri e blu.
Improvvisamente, appena prima di uscire dall’acqua... –Non farti ingannare dalle apparenze.- una voce sussurrò nelle orecchie di Gwen. –Eh? Chi ha parlato?- la ragazza si voltò di scatto nell’acqua fredda, ma non vide nessuno. –Gwen, muoviti su.- Heather, come tutti gli altri, non sentì nulla, ed incitò la sua vecchia nemica a saltar fuori dall’acqua.
-Ma... sì, arrivo, stai tranquilla.-
{Gwen nel confessionale}
-Non posso essermelo immaginato... ho sentito chiaramente una voce IDENTICA alla mia.- o la testa stava facendo brutti scherzi alla finalista della prima stagione. Possibile che non l’abbia sentito nessun’altro?
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-Ragazzi non abbiamo tempo da perdere!- incitò Brick la sua squadra; a quanto pare il ragazzo stava lentamente riprendendo le redini della squadra, al contrario di come aveva promesso a Sammy.
Ma almeno lei non era nei paraggi, quindi non avrebbe potuto scoprirlo...
Alle Tigri mancava solo l’ultimo tratto di foresta per arrivare al traguardo e forse vincere!
Chris e Chef (che purtroppo si era rimesso quel “magnifico” costume variopinto) stavano aspettando l’arrivo dei concorrenti attorno al calore del fuoco e con la bontà dei marshmallow scaldati su un ramo.
-Gnam, effettivamente i marshmallow son sempre il massimo Chef... dovremmo fare sfide del genere più spesso.- disse Chris mentre masticava il suo dolcetto, proprio come se fosse DAVVERO Halloween.
Ma nemmeno il tempo di finirlo che... dei concorrenti stavano arrivando! Ma quale delle due squadre?
-Oh, inquadrali cameraman! Stanno arrivando... le TIGRI LASER!- urlò Chris esaltato; a quanto pare l’idea di passare per il fiume era stata redditizia, nonostante tutta la squadra ora fosse fradicia.
Il team arancione era a pochi metri dal tagliare il traguardo... ma c’era ancora un ultimo ologramma da superare, e anche questo bello grosso! Stava apparendo un ologramma... verde, grande almeno 5 volte una persona normale, che urlò –HULK SPACCA!-
-Ahahahah, questa chicca volevo tenermela per il finale, eheh.- disse Chris tutto contento, ed anche il suo socio se la rideva.
-Pff! E credi che un ostacolo intangibile possa fermarci?- la domanda retorica di Max però ebbe immediatamente risposta, quando quell’Hulk di luci e led... LO PRESE IN MANO!
-AAAAAAH! Addio, mondo malvagio! A quanto pare hai vinto tu!- disse il viola, come se fossero i suoi (probabili) ultimi scongiuri, ma per Heather non era ancora finita. –Max, accendi lo zaino! Presto!-
Appena prima che Max stesse per venire ingoiato dal mostrone verde... VRUUUUM! In un sol colpo riuscì a catturare, manco fosse un Pokemon, l’ologramma di Hulk! –Sì! Ahah! Questa è la natura, la bestia che si sottomette all’uomo!- urlò esaltatissimo Max, contro il suo zaino praticamente.
Ma i colpi di scena non erano ancora finiti: i Coccodrilli stavano finalmente arrivando, dopo aver perso troppo tempo con quell’ologramma a forma di dragone.
-Eccoli! Non lasciamoceli sfuggire!- urlò Courtney per incitare la sua squadra. Stavano correndo a più non posso, ma non riuscirono ad arrivare per primi! Il traguardo lo tagliarono per prime le TIGRI LASER!
-Sì, vai così!- gli urli di gioia della squadra arancione si sprecavano, e la loro striscia di vittorie continuava ancora!
O almeno così credevano.
{Chris nel confessionale}
-Adoro quando nel mio lavoro devo deludere chi crede di aver vinto. Ahahah.- Oh-oh, brutte notizie per le Tigri.
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Chris suonò la sua trombetta di fiducia e richiamò l’attenzione delle due squadre su di sé: -Ordine, ordine. Tigri Laser, sarete anche arrivate prime, ma ciò che ci interessa è il calcolo di ologrammi che avete catturato.- e dopo aver detto ciò, lo sguardo dei potenziali vincitori sbiancò.
Chris controllò gli Zaini CatturaFantasmi già messi al loro posto, tirò fuori da non si sa dove una calcolatrice e cominciò a calcolare i risultati della squadra che era arrivata prima: -5...10...più 7...mmm... Tigri, il vostro risultato è di 42 ologrammi catturati. Beh, ho visto di peggio.- disse Chris, come se quello fosse un complimento.
Toccò poi al conteggio per i Coccodrilli Cibernetici, che lasciò Chris di stucco. -...EEEEH?! Come hanno fatto due di voi a raccogliere 63 e 64 ologrammi?- chiese un McLean a bocca aperta. Kitty rispose a ciò: -Siamo stati io ed Owen! Ovviamente io ne ho raccolti 64.- -No no, ti sbagli. Sono io il vero vincitore!- i due cominciarono a discutere su chi fosse stato il più bravo in quella sfida, ma Chris li spintonò entrambi e decise di andare avanti con lo show.
-Chi se ne importa! Sta di fatto che i Coccodrilli Cibernetici hanno STRACCIATO le Tigri Laser e si sono aggiudicati la gara di oggi!- all’annuncio dei vincitori, scattò la felicità dei Coccodrilli, ma anche la rabbia intrinseca dentro Heather, che prese con furore il colletto della giacca da Cappellaio di Chris!
-Che diavolo stai dicendo, conduttore di serie C?!! Siamo arrivati noi primi e abbiamo pure abbattuto quel mostro ben prima che arrivassero loro.- si lamentò Heather, tanto che dalla sua bocca cominciò a fuoriuscire schiuma di rabbia, manco fosse un segugio! –Toglimi le mani di dosso se non vuoi che ti faccia eliminare seduta stante. Tigri, preparatevi perché la cerimonia avverrà tra pochissimo.-
E questa fu la sentenza definitiva del presentatore.
Crimson ed Ennui, insieme al loro coniglietto, stavano discutendo su chi votare quella sera.
-Forse dovresti comunicare con lui in prima persona...- gli disse Crimson –Forse ti dirà lui cosa fare.-
Con Loki in quelle condizioni, Ennui era un po’ riluttante all’idea, ma così fece: -E va bene.-
Appoggiò la testa su quella del suo animaletto e gli parlò mentalmente. -... Dice che questa notte quegli spiriti non erano poi così inventati.-
Crimson, accarezzando Loki e stando vicina ad Ennui, chiese al suo fidanzato cosa avrebbero dovuto fare da lì a pochi minuti. –Chiama gli altri. Dì loro che stasera dovranno votare per ME.-
COME?!
Tu-tu-tu-tu-tum! Tu-tu-tu-tum! Sulla sua porta Chef oramai sentiva solo questo, ma sapeva chi era così impaziente di parlargli –Apri CHEF!- gli urlò Gwen, che non aveva più intenzione di aspettare!
-Fai silenzio ed entra!- l’ordine di Chef venne subito recepito dalla gotica, che non volle attendere un secondo di più –Forza, sputa il rospo.-
E finalmente Chef svelò cosa aveva visto quella sera: -Beh,vedi... quando sono arrivato sul posto che mi avevano detto quei tuoi due amici... eri svenuta e... senza vestiti.- -Come... senza?-
La ragazza, come fosse sotto un riflesso condizionato, si coprì con le braccia il corpo. –Tu... mi hai visto nuda? Chef, santo cielo!-
Il cuoco immaginava una reazione simile, ma continuò lo stesso la sua storia. –Ho deciso quindi di riprenderti e di riportarti alla tenda medica... dopo averti quantomeno rivestito.-
Dopo un lungo sospiro, la ragazza chiuse gli occhi e fece a Chef Hatchet un’ultima domanda: -...Hai visto se qualcuno era nei paraggi?- chiese la ragazza, la quale quindi era stata sì spinta giù in acqua, ma non da Crimson. E quindi chi era stato?
Chef rispose: -...Ora che mi ci fai pensare... avevo visto una figura allontanarsi alla distanza. Ma era praticamente al centro della foresta, non saprei proprio chi poteva essere.- dopo aver rivelato quest’ultimo dettaglio, Chef perse la pazienza –Ora basta! Devi andartene! Non posso rischiare di perdere il lavoro per farti un favore!- sbraitò lui, che prima trascinò la sventurata fuori dalla cucina e poi le sbatté la porta in faccia. –Ah... beh, grazie.-
[Cerimonia di Eliminazione]
Dopo poco più di mezz’oretta dalla conclusione della sfida, le Tigri Laser si riunirono attorno al fuoco per la classica cerimonia di fine giornata. Ennui e Crimson, al momento di sedersi, si osservarono e si fissarono intensamente, con sguardo preoccupato.
-Squadra delle Tigri Laser, purtroppo tutti i bei sogni finiscono. E diciamocelo: la vostra striscia di vittoria prima o poi doveva finire. Anche se non c’è niente di peggio di credere di aver vinto e poi scoprire la triste verità.- disse Chris esordendo con il suo discorso; nonostante tutti si stessero guardando in cagnesco, l’attenzione era concentrata in particolare su Ennui e Crimson.
-Beh, vedo che siete di poche parole stasera. Gwen, dato che sei stata l’ultima ad arrivare, inizia tu con la votazione.- Gwen quindi si alzò e cominciò a muoversi verso il gabinetto-confessionale. Lei era l’unica che non aveva sentito il discorso di Ennui e Crimson alla baracca delle Tigri Laser.
{Scott nel confessionale}
-Perché mai dovrei farmi comandare. Pff! Addio naturista!- Scott decise, al contrario di tutti, di votare per Dawn. Chissà se qualcuno avrebbe fatto come lui.
{Gwen nel confessionale}
-Non saprei proprio chi buttare fuori questa sera... Ennui si sta rivelando davvero un grande insegnante in fondo, ma Crimson...- i dubbi della ragazza dalla pelle chiara, fondati sul trattamento che aveva ricevuto in quelle settimane da Crimson, le fecero scegliere il voto a colpo sicuro.
{Heather nel confessionale}
-Non so perché dovrei ascoltare quei due darkettoni all’ennesima potenza, ma... è un’occasione ghiotta per separarli ed indebolirli.- Heather invece capì che era una chance da non farsi sfuggire questa.
{Brick nel confessionale}
-Mi fa strano votare per qualcuno dopo che quella stessa persona me l’ha richiesto.-
{/}
Contati i voti, Chris procedette alla consegna dei marshmallow –Mmm... beh, di certo non me l’aspettavo. Allora, eccone uno per Scott, uno per Brick, uno per Gwen... Heather, Max e Dawn, anche voi siete salvi questa sera.- disse Chris, ed a quel punto al ballottaggio rimanevano solo Ennui e Crimson.
I due, i quali nascondevano magnificamente la tensione, si stavano tenendo la mano, come una normalissima coppia innamorata.
{Ennui nel confessionale}
-Abbiamo fatto un accordo: voteremo entrambi per me. Spero che mantenga la promessa.-
{/}
-Ennui, Crimson... l’ULTIMO MARSHMALLOW DI QUESTA SERATA DI HALLOWEEN VA A... *musica di tensione*...
...
.......
.............
....ENNUI!- lo sguardo di Ennui si spalancò, mentre le sue mani impattarono con il marshmallow lanciato da Chris.
-Crimson...- un Ennui tristissimo osservò una Crimson che lo era forse anche di più. Il coniglietto di Ennui saltò dal petto del ragazzo a quello della sua fidanzata, che lo accolse nelle sue mani.
-Crimson, non ho idea del perché tu ti sia auto-votata, ma ti comunico che verrai mandata non si sa dove a breve.- comunicò Chris, mentre Gwen non capiva cosa stava succedendo. –Crimson, ti sei votata da sola? Per quale ragione?-
Crimson indicò il coniglietto tra le sue mani come la ragione di tutto –Non posso lasciare che Loki continui a stare male, e non posso nemmeno lasciare che Ennui venga eliminato senza un motivo. E’ il mio dovere come sua oscura signora.- le parole di Crimson sembravano incomprensibili ai più (compreso me, CHE LE SCRIVO!), ma poco importava oramai.
-Beh Crimson, addio.- Chris era pronto ad azionare la Botola della Vergogna, ma... –No, niente botola.- Ennui da dietro, dopo aver detto queste parole, fece un fischio; dopo pochi istanti, un esercito di pipistrelli avvolse il corpo di Crimson, facendolo come viaggiare sulle onde del lago!
Una scena tetra, ma quasi poetica...
-EHI! DOBBIAMO FARE IL TUFFO DELLA VERGOGNA! L’ABBIAM PAGATA QUESTA BOTOLA!- le urlò il commentatore, su tutte le furie. Ma oramai la ragazza era andata.
-Uff... mi dispiace, cari fan, per stavolta niente tuffo, sigh.- con voce triste Chris concluse così l’episodio –L’appuntamento è a domani, con un nuovissimo episodio di A TUTTO – REALITY: ALLA RISCOSSA!-
E l’episodio finì. La magia invece era sempre lì.
 
Buon lunedì (almeno spero per voi) ragazzi e ragazze :D
Spero che la sorpresa dell'eliminazione vi abbia tenuto sulle spine abbastanza :) L'idea di un "mezzo Halloween" l'ho presa da un cartone chiamato Gravity Falls, che vi consiglio caldamente.
E ho anche un’ottima notizia: tra pochissime ore Zebra pubblicherà la versione video del secondo episodio! Come faccio a saperlo? Beh, sono i privilegi dello scrittore... ;)
Con ciò vi saluto e vi invito a tenere d’occhio il suo canale.
Ciauuuuu

-AlyxF1