Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: LunariaScrittrice    14/03/2017    1 recensioni
Se KaitouKid tornasse bambino e si scordasse di chi lo ha rimpiciolito? Non sapesse la identità di Conan edogawa, che accadrebbe?
★ voglio precisare che è una dedicata a metà per i fan di RanX shinichi e KaitoXShinichi. Ma sarete voi a dirmi se volete una o l'altra ★★
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Crack Pairing | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Conoscere senza capire. 


Kaito in piena corsa sotto la pioggia, raggiunge il bar del suo badante e assistente nei furti che Kaito chiama come Jii-chan ovvero "Vecchietto". 
Il barista vede il bambino vestito con abiti simili a quelli di Conan, e infatti inizia a scambiarlo per lui- Come mai è qui? Dubito che sappia che questo è il quartier generale del signorino Kaito - 

Per sicurezza lo raggiunge, quindi il bimbo anche se ha la febbre molto alta farfuglia con il fiatone. « Jii io sono Kaito Kuroba, lo so che è assurdo ma sono lui dico davvero! » 
Ma l'altro che lo ascolta non gli crede. « Siete un parente del signorino Kaito? » 
Kaito con le sue forze cerca di rispiegarsi. « Sono Kaito! KAITO!!» ed urla per convincerlo ma l'altro esprime.« Il signorino Kaito ha.diciassette anni, lei è il signorino Conan Edogawa giusto?» 
Kaito resta incredulo di come non sia creduto e scambiato. « No, guardami bene, sono Kaoto, come fai a non riconoscermi... Ji-Chan! » e abbassa lo sguardo toccandosi la testa .

- Jii... ti prego non sparire dai miei ricordi... non.lasciarmi sei l'unico dopo... dopo chi? - gli ritorna la fitta in testa e cade a terra ansimando pesantemente. - Chi era? Non ricordo... - prova un' altra fitta stavolta urla un po' dal dolore. « Jii ti prego non abbandonarmi... sono Kaito il figlio di Toichi Kuroba... e sono... sono... K-...» gli giunge un' altro dolore alla testa e perde i sensi iniziando ad essere sempre più sotto l'effetto dell' incantesimo fatto da Akako. 
Il barrista chiede preoccupato.«Ehi piccolo, stai bene?»

Lo scuote e si acorge che è bollente.« Ma ha la febbre...» guarda la porta. - Ha i vestiti bagnati, le scarpe sporche di fango, possibile che sia venuto qui correndo? Ma.perché, pare mi conosca ma non può essere Kaito sarebbe i possibile anche per un mago, eppure il.signorino Kaito è sparito proprio qualche giorno fa, ma non può essere... e se fosse? 
Devo acertarmene... Se queato fosse Conan e avesse capito che qui si nasconde Kid ed io parlasi scoprirebbe tutto... -

Va verso uno scaffale prende una guida telefonica e cerca il numero dell' Agenzia di Goro per poter avvisare da lui c'e un bambino. Dopo aver trovato il numero esprime.« Salve, sono il gestore del bar Blu Parrot, l'ho chiamata perché.qui.c'e un.bambino.che vrdo spesso nei giornali con lei.» 
Goro chiede.« Cosa? Intende Conan?» 
L'uomo annuisce.« Si, potreste venirlo a prenderlo,ha la febbre molto alta.» 
Goro sbuffa.« Quel monello aveva detto che era da Agasa. 
Adesso arrivo, grazie della chiamata.» Prende la giacca e avvisa Ran « io esco a prendere Conan, a dopo.» 
Ran si preoccupa e chiede.« Sta bene?»
Lui annuisce.« No, pare che abbia la febbre.» e se ne va prendendo l'auto guidando fino al luogo. 

Intanto Conan dopo che Goro se ne è andato torna in agenzia e Ran a vederlo bagnato si preoccupa.« Conan sei tutto bagnato! Vai subito in bagno e asciugati i capelli! Hai la febbre, perché non hai aspettato papà?» gli sbottona la camicia« Non devi scherzare con la febbre, persino Shinichi mi ha sempre detto di non uscire mai sotto la pioggia nemmeno per un banale raffreddore!» 
Conan esprime a tono infantile.« Io non ho la febbre, chi ti ha detto ciò?
Comunque sono bagnato tutto perché il vento ha piegato l'ombrello e così l'ho richiuso. »

La porta viene aperta, entra Goro con in braccio un bambino identico di viso a Conan che lo stesso Conan riconosce.« Eh? Ma io lo conosco… » esprime indicandolo e cosi Goro chiede.« Ma se tu sei Conan, chi è questo, sembra tuo gemello..»
 Lo appoggia sul divano così Conan mette una mano sulla fronte del piccolo.- Non ci voleva, ero convinto che sarebbe andato a casa della sua famiglia, ma a quanto pare è da solo...-
« Zio, dove l'hai trovato? » Chiede non togliendo gli occhi di dosso al bimbo per capire le sue condizioni.
« Ah, ho ricevuto una chiamata da un barista, credo fosse il gestore, mi aveva detto che tu eri là e che avevi la febbre molto alta, infatti quando l'ho visto ho pensato che fossi tu. »
Conan chiude gli occhi esprimendo. « Se la febbre non scende entro un ora lo portiamo in ospedale, è altissima. »
Ran chiede un po' in pensiero. « Non credo che morirebbe, giusto? »
Conan spiega. « Normalmente no, siamo in città per cui potrebbe guarire sempre che non sia sotto un virus micidiale ma a quel punto saremmo anche noi contagiati, quindi è solo febbre dovuto al freddo. » poi ordina. «Ran, prepara del ghiaccio! » 
La ragazza annuisce. « Sì! » quindi va a cercare delle borse per il ghiaccio per poi darle a Conan che le mette sulla fronte del piccolo che sta sudando parecchio con la gola asciutta. «Stai tranquillo, andrà tutto bene...» 
Il bimbo mormora mugolendo nel sonno..« Non andare...papà… ti uccideranno…- 
Conan cerca di calmarlo. « Non sforzarti non dovresti parlare. » infatti il piccolo ha le labbra screpolate perciò Conan le inumidisce con un panno. - Allevierà per un po' la sua sete credo. -
Poi sente dal piccolo dire. « Kid… Pandora… A-Akako...»
COnan a sentire questo sbarra gli occhi -Kid? Non intenderà il ladro spero... ora che ci penso Kid è sparito da qualche settimana e allo stesso tempo è stata annunciata la scomparsa di Kuroba Kaito e poi il ritrovamento di questo bambino che ha alienamenti simili ai miei proprio come Kid... ma non può essere lui, è troppo piccolo,  e dubito che lui sia stato rimpicciolito, anche se è diverso dai bambini , ha una mente più matura ma forse è di suo nel carattere... però ha una memoria fuori dal comune e inoltre sembrava che non gli stessi simpatico. 
Kid non sa che sono Kudo Shinichi, eppure sempre mi tratta alla pari di un' adulto, proprio come ha fatto Kaito prima, se fosse cosi, significherebbe che lui ha diciassette anni? 
Ora che ci penso Kaito aveva detto che lui era grande e che aveva la mia eta... ma allora lui è Kid?.- Rimane a fissarlo incredulo mentre Goro esprime.« È assurdo come lui sia identico a Conan, sfido che il.barrista mi abbia chiamato, sono identici...
Conan chiede per curiosità.«Che genere di persona era?» 
L'uomo lo descrive « Un anziano signore, molto educato, ha detto che il piccolo era entrato di corsa farneticando che si conoscessero e che fosse Kaito Kuroba... il ragazzo che è scomparso »
Conan inizia a mettere insieme ogni vicenda ed alza la voce. «Kaito? Che... che legami ha con quel uomo?»
Goro ci riflette toccandosi il mento.« Da quel che mi ha detto la signorina Nakamori pare che sia il suo tutore...» 
Conan si volta verso il bambino. -No, non può essere ...lui.
 Kid?! Però ogni cosa combacia: Kid non ha ridato il gioiello, Kaito Kuroba è scomparso subito dopo, e poi c'è stato questo bambino che ha lo stesso nome di Kaito...
Normalmente Kid  restituirebbe  il giorno seguente il gioiello, questo significa che qualcuno lo ha fermato?
Inoltre Kuroba Kaito è la mia stessa copia, se lui si facesse la mia pettinatura e mettesse delle lenti più chiare verrebbe scambiato per me, proprio come Goro ha scambiato per me questo bambino.
Kid, Kaito, Kuroba…
Se lui fosse Kid significherebbe che ha contratto la medicina di Shiho che rimpicciolisce, questo significherebbe che è legato agli uomini vestiti di nero?!
No, prima di tutto non ho prove che sia Kid, potrebbe essere un altro bambino, non posso sospettarlo senza prove...
Ma se lui fosse chi penso io, non è che Kid lavora per quelli?
Però non combacia; gli uomni vestiti di nero cercano informazioni, esperti informatici, scienziati, mentre Kid è solo un prestigiatore che deruba gioielli con detrminate caratteristiche: la luce rossa…
E di certo a quelli non importerebbe mai una pietra che brilla di rosso no?
Perciò non avrebbe utilità, inoltre Kid è uno studente, e loro di questo pare che non abbiano mai ingaggiato minorenni, perché se Kaito Kuroba fosse Kid significherebbe che è più piccolo di me di un anno…
Perciò l'ipotesi più probabile è che Kid abbia scoperto loro in certi affari, e lo abbiano rimpiciolito; ma se fosse signifiherebbea che tutti sanno che quella capsula non è un veleno letale.
Quando Gin mi ha dato quella sostanza ricordo che era convinto che mi avrebbe ucciso, e infatti anche Ai ha detto che APTX significa morte…
Ma se qusto fosse passato a loro saprebbero che io non sono morto ma che mi sono ristretto, e basta vedere le foto mie per capire che sono Shinichi Kudo... e così per Ai che è Shiho Miyano...
Possibile che loro sappiano questo dettaglio? 
No, è impossibile, Ai non è stata fermata da nessuno, e così Ran e Goro, la mia identità è salva se loro sapessero che sono ancora vivo mi cercherebbero e andrebbero proprio contro i miei genitori per farli parlare, ma stanno bene, li ho sentiti ieri, quindi non ne sanno nulla...
Counue devo accertarmi se lui ha ingerito il mio stesso veleno, e so come fare...- 
____________

Dopo qualche giorno il piccolo si sveglia vedendo Ran sorridente che avvisa i due che sono a casa dato che è domenica, del suo risveglio poi « Guardate si sta svegliando! »
Conan a saperlo posa il suo manga e lo raggiunge. « Come ti senti stai bene? »
Il bimbo resta a sguardo assorto, a malapena capisce cosa è accaduto. « Cosa mi è successo? Dove sono?» 
Ran entra in conversazione.« Sei stato scambiato per Conan e cosi papà ti ha portato qui, come stai va meglio?» 
Il piccolo si tocca la testa« Sono stato confuso per un bambino...» 
Conan si fa sentire.« Ehi maghetto non è che tu sia diverso eh...»  - Parla persino come me quando mi rivolgo ai miei amici più piccoli… -
Il bimbo rimane un po' perso a fissarlo.« Conan… io e te non ci eravamo separati? » chiede curioso mentre riflette. - Sono guarito dalla febbre, ho la mente più lucida però non ricordo… perché sono un bambino? -
Conan intanto spiega. « Non ricordi? Sei entrato in un bar ma poi sei svenuto, ti hanno scambiato per me e così sei stato portato qui. »
Il piccolo leggermente sbuffa incrociando le braccia. « Mmh, quindi io sarei identico a te… » Poi si arrabbia che si indica. « Ma dove  la vedi l'assomiglianza?! Io ho i capelli arroffati tu ordinati, io ho gli occhi zeffiro tu li hai matuttini e io sono anche più bello di te. » Lo dice con tale convinzione da lasciare Conan ad occhi sbarrati. « Infatti io non sono identico a te, mi assomigli e basta, ma sono gli altri che vedono l'assomiglianza. »
kaito sa benissimo che Conan è identico a lui ma non vuole farsi scoprire in kid per questo si comporta come Kaito. « Ad ogni modo siamo diversi sicuramente. »
Conan socchiude gli occhi. - Che antipatico… e pensare che mi sono preoccupato per le sue condizioni. - « La prossima volta che starai male io non ti guarderò più. »
Kaito esprime acidamente. « Non mi sembra di averti chiesto nulla. »
Ran entra in discussione. « Non so perché litigte ma è merito di Conan se sei guarito, lui è stato tutto il tempo vicino a te a rinfrescarti la fronte. »
Kaito a saperlo un po' inizia a vergognarsi ma non lo mostra tuttavia guada con scetticismo il detective. « È la verità? »
Il detective non lo guarda più, non accetterebbe nemmeno un grazie per come è stato attaccato. « Io vado fuori con i miei amici, almeno loro sono più gentili. » Quindi se ne va mentre Ran lo raggiunge dicendo. « Conan, mettiti la giacca , fa freddo non vorrei che ti ammalassi. »
Kaito porta a sé le gambe pensando. - Ma perché Jii non mi ha creduto?
Se dicessi a mamma come stanno le cose potrei trovarmela a casa e mi tratterebbe come un bambino… però come mai sono un bambino?
So di essere Kid, so di cercare Pandora ma non ricordo come sono diventato piccolo… che sia amnesia? - Pensa per poi alzarsi ma Ran lo ferma. « Dovresti stare a riposo sei appena guarito. »
Il bimbo cerca i suoi affetti. « Mi scusi signirina dove ha messo il mio giubotto? »
Ran spiega. « I tuoi vestiti li ho messi a lavare! »
Kaito chiede. « I miei… C-Conan ha toccato le mie cose? »
Goro che legge i giornali spiega. « Conan si è offerto a mettere i vestiti in lavatrice al posto di Ran. »
Il mago sbarra gli occhi incredulo e corre subito nel atrio dove ci sono i suoi vestiti. - NO! Se l'ha trovata, sono nei guai. - Mentre cerca le sue cose, la porta che lui ha lasciato aperta si chiude.
Kaito si volta per poi vedere Conan con un mesto sorriso. « Cercavi forse la tua pistola spara carte, maghetto? »
Kaito deglutisce non sapendo cosa dire. - Sta calmo, stai calmo… non è una prova… - « Il mio giocattolo preferito, ti piace? »
Il detective gliela punta contro. « Sai Kaito questa ha l'aria di essere lo stesso giocattolo che Kid usa ogni volta che mi spara contro… sei suo fan vero? » Domanda senza togliere la mira su lui.
« G-Già, mi piace molto, a te no? »
Conan continua il suo discorso. « La cosa più curiosa è che un giocattolo simile non è mai stata messa in commercio… »
Kaito inventa. « L'ho costruita io tenendo fede a quella originale eh eh. » Dice sempre a poker face.
« Davvero? E per le carte? » chiede sempre a tono di chi ha capito tutto.

« beh, sono reperibili in rete. »
Il piccolo spiega ingenuamente con il visino. « E da quando vedono armi per bambini su internet?! Queste carte sono affilate, potrebbero essere usate come armi se puntate contro qualcuno; Kid spesso le usa per tagliare corde e fili, altre volte per creare crepature sui vetri… »
Il mago sorride. « Andiamo non penserai che io possegga carte simili? »
Conan spiega avvicinandosi a lui. « A vederle sembrano, però possiamo testare non credi? »
Kaito aguzza lo sguardo. « Allora perché non vediamo se sono così pericolose. »
Conan lo osserva, non comprende cosa è quella calma, anzi la sua calma a lui spaventa. « No, non lo farò… » E gli ritorna il giocattolo lasciando Kaito stupito. « Perchè? »
Conan gli da le spalle. « Perchè sei un bambino e Kid è un adulto, sarebbe stupido per me credere che tu sia lui no? »
Kaito a quel ragionamento ci trova senso quindi riesce a rasserenare il cuore. « Infatti, non esiste nulla che può rimpicciolire. »
Conan sorride maliziosamente. « Esatto, quindi sei solo un suo fan, lo dimostra anche il come ami fare prestigio… »
« Ehm, già, i-infatti… » - Possibile che non mi sospetti più? -
Conan poi indica i suoi vestiti. « Comunque ti va di unirti con me e i miei amici? »
kaito pensa. - E che dovrei fare con dei mocciosi? Specie quelli che non smettono di ficcanasare in giro. - « Che bello, mi piace tanto fare amicizia. » Dice a tono infantile raggiungendolo con un sorriso sforzato.
« Sì, però dovresti stare attento, loro amano la magia. »
Kaito ci comprende molto n quella frase. - Già, quelli poi mi si appicicherebbero… - « Lo so, piace a tutti, solo ai detective non piace. »
Conan cammina con lui esprimendo. « Solo perché ti smascherano il trucco non significa che non amino quel trucco. »
Kaito chiede curioso. « Tu ami la magia? »
Conan sorride. « E perché non dovrei, io sono un bambino. »
Kaito afferma. « Perchè ecco non avevi una squadra di detective? »
Conan annuisce. « Già, ma sono un bambino quindi è normale che la magia mi piaccia no? »
Kaito rimane incerto. - Eppure lo conosco, sa ingannare chiunque quando parla, non è che si sta aprofittando della mia coscienza che lui è un detective per capire chi sono?
Però ha detto che non è possibile tornare bambini, e questo mi salva dai sospetti che sia Kid… sempre che non reciti la parte del bambino e dell' amico; non so che pensare… posso fidarmi di lui o devo tenermi in allerta? Ma finché sono bambino non può sospettarmi… -
Conan intanto cammina cercando di risultarsi simpatico anche se è molto interrogativo in certi punti però quel sorriso innocente riescono ad ingannare un po' gli occhi dell' altro, solo quando sono soli Kaito s accorge di che via stanno prendendo « Conan dove stiamo andando? »
Conan spiega. « Non te l'ho detto? Stiamo andando dai miei amici. »
Kaito lo segue. - No questa è la strada di casa mia… che piano ha in mente? - « E come mai così lontani sono i tuoi amici? »
Conan si ferma difronte a delle case. « Perché stiamo cercando un ragazzo scomparso per conto di una ragazza.
Ayumi prima mi ha chiamato dicendo di andare da lei, forse ti ricorderà Ran, ma è molto meno manesca, anzi pare così gentile... »
Kaito pensa a sentirlo. - Gentile lei? Oh sì con i bambini, e poi è manesca Quella se la fai infuriare ti insegue e ti da scopate in testa o ti tira pugni...- « Ran è manesca? »
Conan spiega in bisbiglio. « beh, Ran è campionessa di karate e da quel che mi ha detto Shinichi, una volta lei per rabbia ha distrutto il palo di un muro con un pugno, quindi evita di farla arrabbiare. »
Kaito lo sa bene che quella è una forza della natura. « Mmh, Shinichi? Se non sbaglio è un detective, ma è sparito no? »
Conan spiega. « Già, certo che per essere un maghetto sei piuttosto informato eh. »
Kaito inventa. « Se ne parla molto tra i giornali, alcuni sostengono che sia morto…però tu gli assomigli, sei suo parente? »
Conan si indica. « Sì lo sono! »
kaito lievemente sospira di sollievo. « Ah, bene, ero convinto che fosse sparito, nemmeno nei furti di Kid si sente, ci sei sempre tu, così dicono i giornali...»
Conan sorride. « Già, prima o poi prenderò Kid! »
« Eh eh… » - Ma se mi stai parlando ora… - « però non è pericoloso e se ti facesse male? »
« Kid? Quello è un ladro non un assassino e nemmeno uno così pericoloso. »
E qui lui dice ciò che dice Aoko. « Come puoi dirlo? è pur sempre adulto, cosa ti fa credere che sia buono? » - Che poi è vero… -
« L'ho testato… una volta lui si è spacciato per Shinichi, io non gli credevo, poi smascherandolo mi ha attaccato, eravamo sul tetto dell' edificio e lui ha iniziato a sparare quelle carte da gioco fino a portarmi sull' orlo, mi sono finto di inciampare e così sono caduto giù… se fosse stato un assasino non avrebbe mai pensato di riprendermi ma sarebbe scappato, è da qui che so che lui è un tipo onesto e leale, certo imbroglia per avere un tesoro ma credo che nella vita reale sia un ragazzo profondo con una ferrea forza di volontà che gli permette di recitare due facce. »
Kaito lo ascolta un po' ammirato che un perfetto sconosciuto abbia compreso più della stessa Aoko. - È così, vivere da studente e da ladro è difficile sopratutto quando hai detective contro, ma anche se sono un ladro non sacrificherei mai la vita di nessuno per un gioiello di poco valore perché la vita umana è preziosa più di un tesoro. - « Ah, io pensavo che fosse solo un criminale. »
Conan sorride. « Secondo me quei due sono come il cielo e la luna non pensi? »
Kaito chiede tornando nella realtà. « Chi? »
« Shinichi e Kid! »
Il mago annuisce. « Beh normale il detective cerca le risposte, il mago pone domande… ma sono tutti e due spinti dalla curiosità, quindi direi che hai ragione. »
« Oh, anche tu la pensi come Shinichi? »
« Lui la pensa così? »
« Oh sì, sai Shinichi ha avuto un solo incontro faccia a faccia con Kid, ne sai qualcosa? »
Kaito se lo ricorda bene: era una notte difronte ad un orologio, Kid doveva dimostrare che le pietre delle lancette erano false, ma Shinichi riuscì a scoprire ogni suo trucco ed ad anticiparlo. - Come si può scordare un genio simile, mi ha colpito da sempre… - « No, cosa accadde? »
Il bimbo inclina la testa. « Davvero non lo sai? Era su tutti i giornali, pare che Shinichi abbia lasciato andare Kid… »
Kaito scuote la testa. « Che stai dicendo? »
Conan spiega guardandolo in modo malizioso. « È così, Shinchi aveva previsto la mossa di Kid ma per capire le sue intenzioni non avvisò la polizia, per cui lo lasciò andare via… »
kaito si ferma di colpo. - ma quando? Non può aver pensato che io per scappare mi sarei confuso… o forse sì? Del resto era l'unica soluzione quel giorno, ma se fosse vero lui avrebbe potuto catturarmi? -
Conan si ferma a fissarlo. - Ora ho la conferma, certo però che doveva restare un mio segreto, però se è lui a saperlo non credo che lo si verrà a sapere… la verità è che volevo capire come mai volesse rubare quelle lancette, dopo averlo capito ho compreso che i suoi scopi erano nobili, e dopo che ha restituito i gioielli ho capito che cerca qualcosa… - « Kaito guarda che siamo quasi arrivati, ti muovi? »
Kaito alza lo sguardo in avanti vedendo la squadra dei giovani detective che li attendono sventolando le mani.
- Oh no, adesso devo stare con quelli… - poi nota Ai che guara l'orario.
- Quella bambina, ma non è quella del mistery train? Ora che ci penso Conan mi chiese di travestirmi da lei ma con la mia altezza, ma perché mai se è una bambina? E poi non ricordo c'era un nome in codice “Bourbon “ ed hanno chiamato quella donna “Sherry”, ma non era Ai?
Comunque Conan mi aveva coinvolto in una missione omicida, per poco saltavo in aria con il vagone… già, e ancora mi chiedo perché lui sia immischiato in questa faccenda; chissà cosa nasconde, che segreti ha? Non si direbbe un bambino eppure lo è, ed è impossibile che lui sia stato rimpiciolito come me… ma poi come mi sono rimpiciolito? Mah… Devo stare a vedere e frequentarlo, forse lui è la chiave per portarmi ad essere adulto. -


 

dopo mesi ho aggiornato, spero che vi piaccia, fatemi sapere :)
 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: LunariaScrittrice