14/03/2017
2 recensioniKen Ichijouji –Perfetto Idiota.
« Ken Ichijouji sei un grandissimo somaro! » a sparare quell'affermazione, dal seguito dello spalancamento di casa Yagami, fu proprio Miyako Inoue, l'amica del ragazzo che entrò sparata come un Tornado e incurante anche nel levarsi le scarpe come tradizione giapponese.
Ora tutti i presenti, i proprietari di casa Yagami Tai e Hikari e i loro amici, Daisuke, Iori, Takari, Sora, Koushiro, Yamato e Jou, compresi i Digimon, si erano voltati verso quella che era la furia piccante del loro gruppo: la Digiprescelta dell'amore Miyako.
Ken avvampò e battè le palpere, la Digiprescelta le puntò il dito contro. « Somaro. Cretino... idiota con la "i" maiuscola! » continuò a sbraitare la ragazza.
« Si può sapere cosa le è preso ? » domandò Daisuke al suo migliore amico, con quell'espressione da ebete perenne. Ken ignorò l'amico e si alzò dal tavolo – stavano giocando tutti a carte – per mettere le mani sulle spalle della ragazza.
« Miyako andiamo via...»
« Nossignore, Ichijouji! » trillò lei. Era tutta rossa in viso, puntò un dito accusatorio contro il Digiprescelto della bontà. « E la vuoi sapere un'altra cosa? Eri più sensato quando eri l'Imperatore Digimon! »
Ken sospirò frustrato, guardando i suoi amici. « Torniamo subito. »
Takari batté le palpebre e posò le carte sul tavolo. « Ma cos'ha ? »
« Non ha... nulla. Probabilmente ha bevuto troppo caffè. » spiegò Ken, spingendo ancora la ragazza oltre la soglia.
« Alle dieci di sera? » domandò Taichi. Fece un sogghigno e guardò Sora e Matt.
Ken arrossì e guardò Miyako, che faceva leva nel restare nella stanza; iniziò a sbraitare come una pazza. « Ti sembro scema ? Ripeto Ichijouji, TI SEMBRO SCEMA? »
« Preparo una camomilla? » domandò Iori.
Ken l'afferrò per le spalle – di nuovo– e gliele strinse leggermente. Cercò di trascinarla via – di nuovo– e non di farla parlare davanti a tutti, o sarebbe stato rovinato. Però la ragazza si dimenò – ancora –.
« Ti vergogni così mi porti via dai tuoi amici, eh ? »
« Che sarebbero anche i tuoi. » ribattè Ken con il suo sorriso di traverso, nel tentativo di sviare il discorso.
Ma non funzionò. « Non vuoi che parli davanti a loro, che gli faccia sapere quanto sei idiota, Ken. » sbraitò.
Mi chiama per nome di nuovo, forse è un buon segno.
« Ebbene. » esordì Miyako. Lo sospinse leggermente e Ken cadde sulla poltrona del salotto Yagami, Miyako incrociò le braccia sotto il seno. « Idiota. Idiota. Idiota. » ripetè. « Prima, mi fai una scenata di gelosia perchè parlo troppo con Daisuke. »
O forse no.
Ken iniziò a diventare rosso. Si agitò nervosamente sulla poltrona e mise le mani davanti a sé, muovendole convulsivamente. « Non c'è ne bisogno,Miyako... »
« Aspetta, Ken ha fatto cosa ? » domandò Daisuke Motomiya.
Miyako ignorò tutti e due. « Che tra parentesi, Ken, Daisuke è bello un quarto della metà di un water della metropolitana. »
« Ehi! »
« E poi... quando ti vengo a chiedere spiegazioni, dici "niente." e te ne vai, razza di vegetale! » continuò imperterrita.
« Wow, questi insulti non li trovo neanche su Yahoo. » commentò Koushiro a bocca spalancata.
Ken impallidì sempre di più, guardò i suoi amici. « Ha bevuto un sacco di caffè, ve l'ho detto. » balbettò sconnessamente.
Takari fece un sorrisetto sghembo e lanciò un'occhiata a Hikari. « Sì, come no. Mooolto caffè. » Hikari e Mimi ridacchiarono.
« Poi... » sfiatò Miyako. « quando quel somaro di Yukio ci prova con me, ti arrabbi di nuovo e dici a lui che sono la tua ragazza. » batté furiosamente un piede a terra. « Ma non mi risulta! Non che mi dispiaccia,ovvio! »
« Miyako, basta... » Ken si alzò dalla poltrona e spinse via la digiprescelta dell'Amore.
« E poi mi dici di dimenticare tutto, la vuoi sapere una cosa? Sei un DigIdiota, un DigiStronzo... un ...» Miyako improvvisamente si fermò e sospirò. Improvvisamente si era accorta della sua scenata e la sua furia si placò un poco, quanto bastava per non continuare a urlare come una matta.
Ken la scrutò preoccupato, poi scoppiò a ridere. « Sei proprio... pazza! »
« Yep. Ma quella pazza ti ha fatto fare una figura di Digicacca » ribattè Daisuke. Tutti scoppiarono a ridere ad eccezione di Ken che abbassò il capo umiliato e di Miyako che stava diventando di nuovo rossa dalla rabbia.
Taichi incrociò le braccia dietro la testa. « Ken, ora ti devi scusare. » sogghignò.
Ken avvampò.
Miyako sospirò. « Ti dico solo una cosa, Ken Ichijouji. Sei davvero un idiota, ma non con la "I" maiuscola. Ma con tutta la parola completamente in maiuscolo. Se volevi che fossi la tua ragazza, almeno potevi portarmi al cinema e chiedermelo. » fece un sorriso timido, dopodiché lo baciò, suscitando l'ilarità, gli applausi e le risate dei suoi amici.
AngolinoAutrice(?)
Questa cosa è stata partorita dalla mia mente quasi due anni fa, e l'ho voluta pubblicare giusto per sfizio.
Non linciatemi ç_ç
Un bacio,
Shanna.