Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: Claudelotta    16/03/2017    0 recensioni
Clara, giovane ventenne, decise di lasciare casa dei suoi genitori per trasferirsi finalmente con il suo fidanzato di sempre, in una casa appena comprata. Un giorno, tornando a casa dopo il lavoro, aveva capito che la sua vita non sarebbe stata più la stessa.
Dario, il suo ragazzo, sparì nel nulla, lasciandola turbata e affranta. La ragazza si ripromise che da quel giorno avrebbe cominciato a vivere davvero, scappando dalla noiosa routine casalinga a cui era diventata troppo abituata.
Una persona inaspettata l'attende nel suo cammino ma Clara sarà abbastanza forte per rinunciare alle sue certezze e smettere di essere in una tale confusione, inoltrandosi verso qualcosa di ignoto?
Genere: Romantico, Slice of life, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una notte insonne, due occhiaie sotto i soliti occhi dormienti, la luce e poi il buio. Ogni giorno, ogni notte. Tutto si ripete e tutto ha inizio di nuovo: un incubo. L'orologio non smette di ticchettare, come non smette mai il cuore di battere ma stavolta ha un battito più forte del solito: un battito d'ansia o di amore? Che differenza c'è tra ansia e amore se poi le due cose si uniscono e formano quello strano suono dell'orologio mischiato al battito del cuore? Quasi come un rumore che va fino all'infinito. Poi però qualcosa mi fa prendere sonno, forse quel suono mi ha fatto da ninna nanna, una cantilena dolce in mezzo ad un silenzio invadente, una musica rilassante in mezzo ad una sala vuota o apparentemente vuota. Tutto si ferma e tu diventi un “oggetto morto” poiché il sonno è riuscito anche stavolta a prenderti prima che tu sfinivi. Ogni cosa si spegne e si accendono i sogni. Poco prima affacciata alla finestra potevo notare che le stelle brillavano nel cielo proprio come in quel sogno e adesso tutto si fa chiaro, tutto si fa sereno, tutto è tranquillo e in tutto questo dormo beata. Non c'è cosa migliore che fare sogni a occhi chiusi: vengono da sé. Le mie amiche, invece, dicono che non c'è cosa migliore dei sogni a occhi aperti, ma io non ci credo, nei sogni a occhi aperti poi vedi la realtà, la verità dei fatti, invece in un sogno a occhi chiusi sei inconsapevole di ciò che succede involontariamente, imprevedibile. Ho da sempre pensato che le sorprese sono belle, che l'attesa riesce a fare la sua parte. È bella l'attesa, è un attimo colmo di pensieri e speranze. Che piaccia o no, l'attesa è uno dei momenti più emozionanti e nessuno ci fa caso: rifletti sul passato, aspetti per il futuro. L'attesa è il presente. La vivi.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Claudelotta