Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja
Ricorda la storia  |       
Autore: ladyzaphira    18/03/2017    4 recensioni
Il giorno più lungo, ma allo stesso tempo più bello.
Per uno dei fratelli Hamato ed un loro, ormai ex, nemico che presto si uniranno con le loro rispettive anime gemelle in un doppio matrimonio con MOLTI più invitati del previsto.
Si sa, quando suonano le campane dovrebbe essere tutto perfetto, almeno in teoria.
Ve la sentite di partecipare?
..............
MEGA one-shot divisa in più parti, con diverse coppie sparpagliate in giro tutti i gusti +1 XD
Het e yaoi, ma niente T-cest, spero che vi piaccia!! ^^
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Chris Bradford/ Dogpound, Donatello Hamato, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Tales of the Hamato Clan: La fine e il nuovo inizio'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Donatello Hamato e  Leatherhead dei Mutanimals
Insieme a
Olivia S. Elenoir Wolfe De Chabrillan
e Chris Bradford

 
Con le loro famiglie,
vi invitano alla celebrazione dei loro matrimoni.
 Venerdì sette Maggio
2017
Alle quattro del pomeriggio.
 Fattoria della famiglia O’neil
Nord Hampton.
 
… 7 maggio 2017, ore 09:45 …
 
“… Mi spieghi cosa mai ti avrebbe fatto di male quel povero pezzo di stoffa?”
 
Donnie rispose a quella domanda con uno sbuffo frustrato, senza distogliere gli occhi dal lungo specchio verticale che aveva di fronte.
“Aaah, non è colpa mia!! Questo dannato coso ce l’ha con me!!”
Sbottò alla fine il viola, con un tono più stridulo del necessario causato dal nervosismo del momento, dopo l’ennesimo tentativo fallito di allacciare L’Obi del suo Kimono.  
 
Ormai erano dieci minuti buoni che litigava con quella cintura di stoffa lilla/bianca, percorsa da una decorazione a foglie e petali stilizzati.
Leonardo non poté fare a meno di ridacchiare, appoggiato allo stipite della porta.
 
Il fratello minore gli lanciò un occhiata di fuoco.
 
“Non ridere!! Non OSARE ridere!!”
 
Leo scosse la testa, continuando a sorridere malgrado l’avvertimento.
“Ahahah, dai lascia!! Faccio io” si propose avvicinandosi al futuro sposo che, seppur controvoglia, si voltò per permettergli di aiutarlo.
 
Tempo un minuto e l’azzurro confezionò un perfetto nodo “Tateya”, ottenendo difatti il classico, vistoso, fiocco inclinato in diagonale.
 
“Grazie” sbuffò il viola imbronciato.
Tornò a guardarsi allo specchio, sospirando, era così nervoso.
 
Il kimono che indossava …
… quasi troppo bello per essere reale.
 
Era stata Karai ad offrirsi di farglielo confezionare dal Giappone.
Interamente cucito a mano e foderato in seta, gli scivolava morbido lungo il corpo, perfetto, con lo spacco dietro alla schiena che lasciava scoperta buona parte del carapace verde salvia.
Il colore base, ovviamente, era il viola.
Un viola intenso, bellissimo, di cui solo la parte inferiore, nonché i bordi delle lunghe ed ampie maniche, era ricoperta da ricami che si intrecciavano in figure di fiori di ciliegio e crisantemi stilizzati, dal bianco perla al platino e al lilla.
 
Non avrebbe mai immaginato che un giorno avrebbe indossato qualcosa del genere, men che meno per … per …
 
“… Hai l’espressione di uno che avrebbe cominciato a prendere a testate il muro se non fossi entrato, sbaglio?” prese a sdrammatizzare Leonardo.
 
“Non sei divertente” mormorò Donnie, anche se il sorriso timido che si rifletté nello specchio disse il contrario “Ancora non riesco a credere che tra poche ore io e Leather, si, insomma noi …”
 
“E’ normale che tu sia nervoso, Donnie” constatò gentilmente il maggiore, mettendogli le mani sulle spalle mentre lo guardava dallo specchio.
 
Anche Leonardo indossava un kimono ma con un stile diverso rispetto a quello del fratello.
Il guscio era totalmente nascosto dalla stoffa blu reale sulla quale spiccava, ricamato in fili azzurri e argentei, la figura di un dragone cinese il cui corpo flessuoso si attorcigliava lungo tutta la schiena del leader.
Sul davanti invece non vi era alcuna decorazione particolare, fatta eccezione per le classiche bordature dello scollo a “V” e delle maniche che erano di un blu più scuro.
 
“Lo so, oh Leo!!” gemette l’altro portandosi le mani al petto “Sto per sposarmi!! Proprio io che in questo tipo di cose sono sempre stato un disastro!!”
 
“Suvvia, non essere melodrammatico”
 
“Però è vero, a malapena riesco a tenere in ordine il mio laboratorio, figuriamoci una ipotetica casa …”
 
“Il rifugio di Leatherhead dista a malapena tre minuti di corsa dalla nostra tana perciò, per qualsiasi cosa, QUALSIASI” replicò Leo con dolcezza “Sai, che poi chiedere a noi e poi non dimenticare che avrai tuo marito ad aiutarti!!” disse “Siete tutti e due dei cervelloni, perciò sono certo che saprete cavarvela, e poi ..." seguitò "... Pensa a quante invenzioni e progetti nuovi lavorerete insieme, dubito che vi preoccuperete mai di certi dettagli”
 
L’azzurro sentì le spalle dell’altro rilassarsi sotto le sue mani a quelle parole.
“… Si” mormorò quest’ultimo sorridendo dopo qualche momento di silenzio contemplativo “Hai ragione, grazie fratellone”
 
“Di niente Donnie, non dimenticare che siamo tutti molto fieri di te” ricordò lo spadaccino “Anche Splinter lo sarebbe, se fosse qui”
 
Donnie annuì, malgrado alla menzione del maestro scomparso avesse abbassato gli occhi angosciato.
 
Leo lo strinse forte a se, in un abbraccio, accarezzandosi il guscio con una mano.
 
“Andiamo a vedere a che punto sono le ragazze nella stanza accanto?” propose poi dopo un po’, il nuovo maestro del Clan Hamato.
 
Donnie sorrise, asciugandosi il velo umido che per un attimo aveva avvolto le iridi color ruggine.
 
“Hai, Big bro!!”
 
… 7 maggio 2017, ore 09:50 …
 
Olivia girò un paio di volte su se stessa, battendo le mani e ridacchiando felice come una bambina alla vigilia di Natale.
 
L’abito bianco, senza spalle e con la gonna larga, così ricca di ricami perla ed argento ondeggianti da farla assomigliare ad una nuvola leggera, aveva un che di principesco che la fece sentire come una novella Cenerentola in attesa del ballo.
 
O meglio ancora come una Belle che aspetta nervosa il momento di unirsi con la sua, viste le circostanze, EX bestia. 
Non che lei avesse preteso mai nulla da Chris, al contrario, per lei non avrebbe fatto alcuna differenza se l’amato avesse deciso di restare un mutante, rinunciando all’anti-mutageno così gentilmente offerto dalle tartarughe a tutti coloro che erano stati mutati abbastanza recentemente da avere ancora la possibilità di tornare indietro.
La riprova stava nel fatto stesso che quando Chris, ancora nella forma di Rahzar, le si era messo in ginocchio chiedendole di sposarlo lei aveva accettato subito, senza la benché minima esitazione. 
 
Chris ne era perfettamente consapevole, e non le sarebbe mai stato grato abbastanza di aver permesso che fosse lui e lui SOLTANTO a scegliere cosa fare.
 
Aveva scelto di tornare uomo, tanto per Olivia quanto per se stesso.
 
“Oh April, Karai …” iniziò eccitata e commossa la ragazza premendo i palmi delle mani sulle guance.
 
Morbidi boccoli bruni le ricadevano dolcemente sulle spalle dritte e candide, lunghi fino a metà schiena, impreziositi da un cerchietto di brillanti sul capo a cui vi era attaccato il classico velo.
 
“… Siete, s-siete davvero le MIGLIORI!!” esclamò infine voltandosi verso le nominate, improvvisatesi rispettivamente estetista e parrucchiera d’occasione.
 
April indossava un lungo vestito liscio ed elegante, con lo spacco fino al ginocchio.
Il tessuto era delicato rosa pesca con dettagli in ricami dorati lungo il busto che le rendeva giustizia alla vita stretta.
Le maniche erano larghe e svolazzanti, lunghe fino all’avambraccio ma semi-trasparenti come un velo.
 
Si era raccolta i capelli in una treccia che riposava sulla spalla, impreziosendoli con una rosa giallo chiaro posta vicino all’orecchio tra le ciocche aranciate.
Infine liscio girocollo in oro, un tempo appartenuto a sua madre, completava il tutto.
 
Karai invece indossava un abito mono spalla, verde smeraldo con su ricamato, attorcigliato lungo il busto, un serpente bianco-argenteo.
La gonna, in raso di un verde leggermente più scuro, le arrivava fino a metà coscia.
 
Per l’occasione aveva deciso di lasciarsi crescere po’ i capelli che ora le scivolavano lisci e neri, senza alcuna tinta colorata, fin poco al di sotto delle spalle.
 
“Non è ironico?” esordì Karai sorridendo nel vedere l’amica così contenta “Quando ci siamo conosciute eri TU quella che voleva fare da stilista a NOI”
 
“Ehi, io lo voglio ANCORA non credere” replicò l’altra felicemente.
“Aspettate che arrivino i vostri di matrimoni e vedrete, ahahahah!!” afferrò con una mano una di quelle della mora per poi fare la stessa cosa con April, costringendole ad improvvisare una specie di giro-giro tondo.
“Oooh sono così emozionata!!”
 
“Eh si vede” commentò April ridacchiando.
 
L’improvviso bussare alla porta della stanza le fece smettere.
 
“E’ permesso?!”
 
Karai si avvicinò immediatamente alla porta, riconoscendo la voce di quello che ormai era divenuto il suo compagno già da un paio di mesi oltre la superficie legnosa “Leo!! Donatello!!” esclamò una volta aperto.
 
“Karai, tutto a posto con Olivia?” domandò l’azzurro appoggiandosi allo stipite.
 
“Eccome!! Entrate pure, stavamo giusto terminando gli ultimi ritocchi” rispose l’altra spostandosi per farli passare.
 
“Wow!! Olivia!!”
 
“Donnieeeee!!”
 
“SEI FANTASTICA/O!!” conclusero all’unisono i due per poi scoppiare a ridere.
 
“Una tartaruga ibrido serpente mutante con indosso un chimono d’occasione” sghignazzò Karai accarezzando la stoffa blu della spalla di Leonardo “Ora si che posso dire di averle viste tutte”
 
“Lo so, modestamente, sono una bomba!!” replicò l’azzurro circondandole la vita con un braccio.
 
“Non montarti la testa ora” sorrise la mora maliziosa.
 
“Infatti” si aggiunse April mettendosi tra i due sposi.
“Ci siamo dovuti tutti far belli per questa occasione ma sono soltanto Donatello ed Olivia a meritare la nostra attenzione” disse facendo l’occhiolino ai due.
 
Donnie arrossì, sorridendo timido, mentre Olivia saltò un paio di volte sul posto ridendo.
 
“Lo so, lo so, stavo solo scherzando” fece Leo alzando le mani.
 
“Per non parlare poi degli altri due sposi” concluse April.
 
“Giusto!! A che ora hai detto che arriveranno?!” domandò Olivia stringendosi le mani al petto sognante.
 
“Probabilmente DOPO che saranno arrivati tutti gli altri invitati” sorrise Karai.
 
“Specie considerando come li abbiamo minacciati per avere la fattoria libera” fece eco la rossa, alzando un pugno chiuso con orgoglio “Del resto avevamo bisogno della massima tranquillità per organizzare tutto, senza che loro ci stessero tra i piedi”
 
“Per non parlare poi che è tradizione che gli sposi non si vedano prima di trovarsi all’altare, no?” commentò Leonardo.
 
“Hai proprio ragione Sensei!!” esclamò la sposa guardandolo.
 
Il leader si irrigidì, adombrandosi leggermente alla parola “sensei”, e scosse la testa sospirando.
 
“Olivia, ti ho già detto mille volte di non chiamarmi più così” mormorò, facendo oscillare lentamente la lunga coda serpentina a pochi millimetri dal pavimento, che vibrò appena lasciando trasparire il fastidio.
In realtà non capiva nemmeno lui perché se la prendesse così tanto.
La ragazza aveva cominciato a rivolgersi a lui con l’appellativo di “sensei” o “maestro” da molto prima che Splinter …
 
Scosse la testa non volendo pensarci intanto che Karai si stringeva al suo braccio nel tentativo di risollevarlo.
 
Peccato che il pensiero di essersi come appropriato immeritatamente di un titolo che non gli spettava lo torturasse ancora, riempiendo il suo animo di dubbi ed insicurezze dettate dalla paura di non essere ancora pronto a reggere il peso che la morte di suo padre aveva lasciato sulle sue spalle.
 
Olivia sbatté i grandi occhioni scuri, la bocca socchiusa in una piccola “o” perplessa.
 
“Leo?” sussurrò Donatello preoccupato, intuendo subito quali pensieri stessero attraversando la testa del fratello.
 
Ma l’azzurro si riprese subito, sorridendo malinconico.
 
“Oh, io mi spiace, mi ero dimenticata che tu … !!” pigolò la bruna abbassando gli occhi mortificata.
 
“Non fa niente Olivia” rassicurò prontamente lo spadaccino “Non devi scusarti, al contrario, in fin dei conti sono IO che ti ho avvicinata all’arte del ninjtsu …” aggiunse dopo qualche momento.
“… perdonatemi, dopo tante tragedie non è giusto pensare al passato, specie in un giorno tanto importante per voi due”
 
Sia Donnie che April annuirono, sorridendo comprensivi.
 
Karai gli lasciò un bacio sulla tempia, mentre Olivia … eh, essendo la più espansiva e spontanea di tutti si fiondò direttamente ad abbracciarlo scatenando le risatine degli altri.
 
… 7 maggio 2017, ore 10:30 …
 
“Ehi Mikey!!”
 
“Uh, cosa c’è Raph?”
 
“Hai fatto caso che nella lista degli invitati alle nozze di Donnie e Olivia appaiono diverse persona che NON conosciamo?!” domandò il focoso agitando la lista in questione.
 
Il minore distolse per un momento la sua attenzione dalla cravatta arancione che stava cercando di allacciarsi e lanciò un occhiata perplessa all’altro, sbattendo le iridi color del cielo.
 
“Ah si?”
 
“Eh si!!”
 
“Beh, saranno amici di Olivia o Zaffira” buttò lì Mikey facendo le spallucce.
 
“O forse guerrieri del Foot che non conosciamo” sibilò Raphael sospettoso rileggendo nuovamente la lista.
 
L’arancione sbuffò alzando gli occhi –Sempre la stessa storia …- pensò.
“… Raph sono quasi tre mesi ormai che abbiamo sancito una tregua con il Foot clan” gli ricordò poi ad alta voce “Non vorrai ricominciare proprio oggi con le tue teorie complottiste?”
 
“Se fossero stati amici o conoscenti delle ragazze ce lo avrebbero detto, no?”
 
“Quando arriveremo alla fattoria lo chiederemo a loro”
 
“Ragazzi!! Non siete ancora pronti?!” una voce femminile si introdusse a tradimento nella conversazione.
 
Shinigami aprì la porta senza preoccuparsi di bussare, battendo ritmicamente con la punta del piede sul pavimento infastidita.
Entrambe le tartarughe la squadrarono da capo a piedi.
Raphael scocciato, Mikey semplicemente perplesso anche perché della strega tutto si poteva dire eccetto che fosse PRONTA.
 
“Dici a noi?” fece notare difatti il ninja dei nunchaku “Tu sei ancora in tuta!! Che cosa hai combinato fino ad ora?”
 
“Ehm, colpa mia”
 
Una testa bionda fece capolino dalle spalle di Shinigami.
Testa bionda appartenente ad una certa apprendista “sposta-tempo”, un po’ pasticciona, di nostra conoscenza, la quale sorrise imbarazzata.
 
“Renet?” fece Raph inarcando un sopracciglio.
 
“Ho avuto … ehm, qualche PICCOLO problema con il mio vestito così … eheh!!” la nominata si grattò una guancia ridacchiando. 
 
“Le ho dato una mano” concluse Shini per lei.
 
Renet indossava un vestito verde acqua liscio, lungo fino a metà coscia con una fascia di pizzo rosato al di sotto del seno, al quale vi erano attaccati diversi fili di perline svolazzanti del medesimo colore.
I capelli, liberi dal buffo copricapo che la ragazza era solita indossare, ricadevano liberi a ciocche più lunghe e disordinate sulle spalle mentre dietro se li era fatti tagliare più corti.
 
Uno strano look elegante ma allo stesso tempo un po’ trasandato che, Mikey dovette riconoscere, le stava molto bene.
 
“Ok, ma tu adesso come farai? Siamo già in ritardo” disse quest’ultimo.
 
La strega non si sprecò neanche a rispondere e schioccò le dita.
Diverse lingue di fumo violaceo la circondarono per qualche istante, trasfigurando i vestiti che aveva indosso in un qualcosa di più adatto per l’occasione.
 
La tuta lasciò il posto ad un vestito viola scuro a maniche lunghe aderenti e la gonna corta, la quale terminava con un tessuto di tulle semi-trasparente con ricami più scuri.
Un mantello nero con ricami viola ai bordi le scendeva fino al ginocchio mentre calze nere fasciavano le gambe.
Stivali viola completavano il tutto.
 
“W-Wow …” emise l’arancione sgranando gli occhi ed aprendo la bocca “S-Shini? Sei … s-sei …”
 
La strega ghignò, avanzando maliziosa verso il mutante. 
“Si, lo so” affermò sbattendo le ciglia “Chiudi la bocca dolcezza o ci entreranno le mosche” aggiunse mettendogli due dita sotto al mento per risollevargli la mascella spalancata.
 
Il focoso sbuffò sonoramente alla scenetta.
 
Ricontrollò nuovamente la lista degli invitati, per poi rivolgersi alla strega.
 
“Ehi Shinigami, già che sei qui” esordì avvicinandosi “Conosci per caso una certa MAYRA SHEYRAD?”
 
L’altra inarcò un sopracciglio.
“No, non mi pare” rispose ripassando brevemente tutte le conoscenze sue e di Karai 
 
“Perché?”
 
“Perché a quanto pare l’abbiamo invitata al matrimonio” sbottò Raphael “Insieme a dei certi ROUGE Shinybat, SONIC Speedforce, SHADOW Robotnik e RICCARDO Andrographis”
 
“Mai sentiti nominare” dovette ammettere la strega facendo le spallucce “Ma saranno conoscenti di Olivia, o Zaffira …”
 
“Appunto quello che dico io” gli diede man forte Mikey.
 
“Sul serio!? Possibile che io sia davvero l’unico a trovare tutta questa faccenda strana?!” sbottò Raph allargando ambo le braccia esasperato.
 
“Si, si certo” sbuffò Shinigami annoiata buttando un occhiata veloce all’orologio elettronico della sveglia su un mobile li vicino “Ora che ci penso, ma tu non dovresti essere già andato a prendere Leolance e Zaffira … ?”
Il braccio destro di Karai buttò quell’osservazione con calcolata noncuranza, ben sapendo quali effetti avrebbe invece procurato al ninja dei Sai. 
“L’appuntamento non era tipo cinque minuti fa?”
 
Raphael sbiancò.
 
“CINQUE MINUTI FAAA??!!”


...............................

Ave popolo del Fandom TMNT!! ^^
Beh? Che cosa ne dite di questa prima parte!? Spero che vi sia piaciuta!!
Come avete potuto vedere ho deciso di cimentarmi in una coppia un pò diversa da quelle su cui mi concentro di solito, ovvero la LetherheadXDonnie, nonché a i vari accenni di LeoXKarai, MikeyXShinigami, e diverse altre ...
L'idea mi è venuta dopo aver visto diverse FanArt di Donnie con il nostro coccodrillo di un autrice su DevianArt, nel caso vi lascio qui il link
 
http://neattea.deviantart.com/ 
Difatti il Leatherhead a cui ho pensato mentre scrivevo era come lo trovate nei suoi disegni (ovvero un FIGO incredibbile vi assicuro!!) 
Beh, che altro dire? Ci vediamo nella prossima parte!! ^^ 
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja / Vai alla pagina dell'autore: ladyzaphira