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Autore: littlepink6690    18/03/2017    1 recensioni
-Dalla storia-
"Kara però ha un segreto, anzi due. Ha dei superpoteri, viene da un altro pianeta ed è segretamente innamorata di Lena, sorella maggiore di Lexie."
Una nuova coppia tele filmica, reinterpretata da me! Accorgimenti, nessun Lex ma Lexie la sorella minore di Lena. Mentre Kara è la sorella maggiore di Alex.
Genere: Fantasy, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Alex Danvers, Kara Danvers, Lena Luthor, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Cadeau

Cadeau

I Danvers e i Luthor vivono entrambi a National City, ma non si sono mai incontrati prima.

Si conoscono con il tempo quando la figlia minore dei Luthor, Lexie e la maggiore dei Danvers, Kara iniziano a frequentare lo stesso giro di amicizie. Ben presto diventano buone amiche, sono inseparabili. Fanno tante cose assieme, pranzi cene e pigiama party. 

 

Kara però ha un segreto, anzi due. Ha dei superpoteri, viene da un altro pianeta ed è segretamente innamorata di Lena, sorella maggiore di Lexie. Ovviamente nessuno conosce la sua natura aliena, tranne i suoi genitori e sua sorella Alex.

Kara sa che molte, tantissime cose cambierebbero se rivelasse di essere l’eroina di National City, Supergirl appunto. Non lo fa anche perché poi non potrebbe essere libera di amare la figlia della famiglia più in vista della sua città. Sarebbe troppo complicato, non avrebbe mai permesso che Lena fosse in pericolo a causa sua.

 

Così per lungo tempo, forse troppo aveva respinto quel sentimento. Per Kara era una sofferenza enorme stare in compagnia della sua migliore amica, senza poter essere libera di parlare delle grandi cose che faceva per la città. E inoltre vedere Lena, la sua cotta di sempre, soffrire per ragazzi idioti, che la usavano solo per il buon nome della sua famiglia, la mandava ai pazzi.

 

La situazione era stata scoperta, quando un giorno, attraverso il suo superpotere aveva percepito che Lena fosse in pericolo. Raggiuntala, ovviamente da Supergirl, si trovò davanti una scena che la fece scattare di rabbia. Dopo aver allontanato Lena dal mal intenzionato del suo ragazzo, iniziò a riempirlo di botte, facendogli parecchio male, insomma lei era la donna d’acciaio, lo avrebbe ucciso, se non fosse intervenuta Alex, agente del DEO, un’organizzazione segreta che lavora contro e per gli alieni di National City.

 

Supergirl, ehi, fermati, così lo ammazzi! – disse sua sorella fermandole il braccio già pronto a colpire nuovamente. Kara guardò sua sorella con gli occhi pieni di rabbia e con un balzo sparì alla sua vista. Un attimo dopo un messaggio arrivò sul cellulare di Alex.

 

~ Alex accompagna tu Lena a casa, grazie ~

 

Ovviamente, la sorella aveva già fatto arrestare il tipo, e stava accompagnando Lena a casa.

 

Alex, sai come posso fare a ringraziare Supergirl per quello che ha fatto per me? – chiese la Luthor.

Le farò sapere quanto chiedi! – disse salutandola con una carezza sulla spalla – Riposati! – la ragazza sorrise rientrando in casa.

 

Alex ovviamente doveva vedere sua sorella all’istante e chiederle che cosa cavolo le fosse passato per la testa quella sera. Così corse a prendere dei ravioli al vapore e tanto sushi, così da non poter ricevere un rifiuto ad entrare in casa.

Infatti, dopo il suono del campanello, Kara corse alla porta con un largo sorriso, finto, ma quasi vero.

 

Buonasera, ragazza impazzita! – disse Alex.

Ti chiudo fuori se inizi con la ramanzina okay? – disse Kara alla sorella. Alex alzò le spalle ed entrò con il sacchetto di cibo giapponese che emanava un profumino delizioso – Hai portato da mangiare, mi vuole far parlare, ma io non ne ho molta voglia! – disse sedendosi allo sgabello in cucina.

Kara, sono preoccupata, Supergirl è stata assalita da Kara, stasera. Me ne vuoi spiegare il motivo? J'onn è parecchio incavolato. Che ti prende? –chiese, posando il sacchetto sul tavolo e sedendosi di fronte a sua sorella.

Lo hai visto cosa stava per fare? Non potevo certo lasciarlo fare! – disse ovvia, aprendo il sacchetto.

Kara, un conto è salvare una persona, un altro è pestarne un altro! – disse riprendendo il sacchetto, e Kara restò a guardarla in maniera confusa e spaesata – Non guardarmi così, parla!

Mi prometti che se io te lo dico, tra noi non cambierà nulla?- chiese torturandosi le mani.

Kara, devo preoccuparmi? Per Rao parla – Kara sorrise, già serviva proprio il dio venerato sul suo pianeta per quella confessione.

Io sono innamorata di Lena Luthor! – disse talmente veloce, che Alex scosse la testa confusa.

Che cosa hai detto? Ho capito solo Thor! – disse guardandola inclinando la testa di lato.

Macché Thor – si spalmò una mano sulla faccia – Dai lascia stare mangiamo si fredda – fece per allungare la mano verso il sacchetto e Alex le picchiò il palmo.

Kara Zor-El, ti disintegro quella mano con la kryptonite se non ripeti all’istante – disse riprendendo il sacchetto.

Ho detto che sono innamorata di Lena! – disse lasciando andare la testa sul tavolo, con un leggero tonfo. Alex sorrise.

Sono la prima cui lo dici? Wow, cavolo, ecco perché lo stavi riempiendo di meraviglie – disse la sorella.

Alex, è un gran casino! – disse sollevando il viso – Non posso dirglielo!

Cosa? E perché no? Insomma siamo di famiglia, ci conosciamo da tanto! – disse.

Alex ma ti ascolti? Proprio per questo, non posso mettere in cattiva luce mamma e papà, e perdere l’amicizia che mi lega a Lexie – disse.

Kara ma Lena deve sapere quello che provi! – continuò.

Anche se lo sapesse, potrebbe non andarle bene, insomma non è come su Krypton o su Daxam. Non posso dirglielo! – spiegò.

Chi ti dice che non provi lo stesso? – la guardò.

Chi ti dice che non ti sbagli? – rispose a tono.

Provaci, tra qualche giorno non è il suo compleanno? – Kara annuì – Falle un regalo e vedi come reagisce, insomma! – disse aprendo finalmente questo benedetto sacchetto di cibo giapponese.

 

 

Che cosa è quell’aria sognante Lena? – chiese sua sorella, mentre la maggiore aveva le ginocchia al petto e guardava un punto fisso.

Stasera Supergirl mi ha tolto di dosso quel viscido del mio ex, e nulla! – disse lei continuando a fissare un punto fisso.

E hai gli occhi a cuoricino per questo? Ti sei guardata Lena, a momenti ti esce la bavetta dall’angolo della bocca – disse ridacchiando.

Cosa? Che dici, è solo che non capita tutti i giorni di essere salvati dall’eroina della città non credi? – la guardò.

Lena, sei persa di quella donna, ma non potrai mai averla, insomma lei è Supergirl e ha una scia di pretendenti – disse.

Stai farneticando, io non sono persa di quella donna – sospirò – Ma davvero ha una scia di pretendenti? – chiese.

Sembrava non t’interessasse fino a pochi secondi fa! – disse, senza volerlo Lena le aveva appena confessato che era innamorata di una donna.

Hai ragione è Supergirl, ed io sono una ragazza qualunque, umana per giunta! – disse per poi alzarsi e andare in camera sua. Magari soffiando sulle sue candeline tra qualche giorno, avrebbe potuto desiderare di avere Supergirl al suo fianco.

 

 

~ Giorno del compleanno di Lena Luthor ~

Mi dispiace Lena, ma non riesco davvero a essere dei vostri stasera, perdonami! Buon compleanno! – questo fu il messaggio vocale di Kara Danvers per lei, il giorno del suo compleanno.

Lena aveva fatto di tutto per non darlo a vedere, di essere dispiaciuta per l’assenza di Kara, ma poi perché? Infondo era solo una festa tra amici. Finché qualcuno non alzò il volume della televisione, perché Supergirl stava sventando un nuovo disastro che incombeva sulla città di National City. È fu in quel momento che Lena, guardando le immagini scorrere sullo schermo che collegò tutto e per la prima volta quella sera sorrise.

Il desiderio poteva essere molto più che esaudibile, così lo espresse con tutta la sua forza, per poi soffiare le candele sulla sua torta di compleanno.

 

~ Alcuni giorni dopo ~

Lexie, sto arrivando! – disse in un messaggio vocale Kara alla sua amica. Ovviamente ci avrebbe messo un attimo ad arrivare a casa sua, ma preferì farsi una breve passeggiata.

Arrivò e suonò il campanello. Oltre al consueto caffè con Lexie, Kara avrebbe approfittato per dare a Lena, il suo regalo di compleanno, poiché non aveva potuto essere presente, per motivi di “lavoro”.

 

Ciao Kara! – disse Lena, avvicinandosi a salutarla con due baci sulle guance.

Ciao a te, Lena – sorrise porgendole il pacchettino, impacchettato personalmente con della carta regalo rossa.

Sai che non dovevi? – disse Lena, guardandola per un lungo istante, mentre Kara si sedeva – Oddio, ma è bellissima, grazie! – disse baciandola nuovamente sulle guance – Questa, me la invidieranno molto in ufficio, è davvero bella. “Winter is coming” –lesse sulla tazza -  E il lupo è stupendo – Lena guardò Kara, e viceversa, entrambe avevano un sorriso a trentadue denti e nulla rimasero per un po’ così.

Tu non devi andare a lavoro Luthor? – la canzonò Lexie.

Sì, mi faccio consigliare da Kara, su dove disporre la tazza nel mio ufficio, nella mia collezione personale. Ci troviamo nel mio ufficio? – disse guardandola e ammiccando andò via.

 

Hai fatto presto! – disse Lena, accomodandosi sulla sua poltrona e guardando Kara – Io sono rimasta imbottigliata, venti minuti e tu che sei partita dopo di me sei già qui! – disse voleva vedere fino a dove si spingesse Kara.

Beh, ho percorso una scorciatoia – disse Kara torturandosi le mani. Era impossibile che Alex avesse detto qualcosa al posto tuo. Insomma Lena non poteva sapere chi lei fosse davvero.

Kara? Ti crescerà il naso, so come sei arrivata qua – disse alzandosi dalla sua sedia e camminando verso Kara. Si avvicinò tantissimo e tracciò un’esse sulla camicia che la Danvers indossava – Supergirl! – disse lievemente, sollevando gli occhi sui suoi.

Che dici, Lena, su non sono Supergirl, hai sbagliato bottiglia stamattina? – disse ridendo con una certa isteria.

Kara lo so. Il giorno del mio compleanno, ho capito tutto. Mi hai detto che non saresti venuta e poi Supergirl stava salvando la città! Coincidenze? – chiese dandole le spalle – o cosa?

Io, beh ero a letto con la febbre! – disse. Forse Alex aveva ragione, se Lena fosse innamorata di lei? Era inutile negare ancora. Sospirò guardandola – Non sono coincidenze, mi hai scoperto! – ammettere una cosa alla volta, forse, disse tre se e se.

Posso farti una confessione Supergirl? – disse avvicinandosi nuovamente, e Kara riuscì solo ad annuire – Sono pazza di te! – Kara restò di sasso e deglutì a fatica.

Di Supergirl o di Kara – disse senza mezzi termini.

Al momento non saprei! – disse prendendole il viso tra le mani e posando le sue labbra su quelle dell’eroina. Chiuse gli occhi e continuò a muoverle sulle sue.

Lena, io – la guardò accarezzandole le braccia – anch’io sono pazza di te – disse guardandola negli occhi suoi belli.

Il mio desiderio si è avverato – disse ricominciando a baciarla con dolcezza infinita. La dolcezza lasciò spazio alla passione. Dalle loro labbra, le lingue si intrecciarono in una danza sinuosa e appassionata, come un tango. Le mani di Lena scorrevano sugli addominali di Kara, con grande interesse e molte volte erano finite sui suoi glutei sodi, ancora coperti dal pantalone.

Non qui, Lena! – sussurrò dopo essersi staccata contro voglia dalle sue labbra.

Portami, dove vuoi, Supergirl – lo sussurrò così lentamente che Kara era già arrivata alla Fortezza della Solitudine quando terminò.

Eccoci qui! Non ci ho portato mai nessuno qui! – disse tenendola per mano.

Immagino sia speciale per te! – disse tenendole le mani e seguendola ovunque la stesse portando.

Anche tu, lo sei Lena – disse attirandola a se con dolcezza e affondando le mani tra i suoi capelli neri, riprendendo a baciarla.

Lena sorrise sulle sue labbra e li lasciò stringere dalla donna di cui era completamente persa.

Di lì a poco i loro indumenti lasciarono i loro corpi depositandosi per terra, ma lo fecero lentamente, nonostante il potere della supervelocità. Kara restò a guardare il corpo pallido di Lena per quelli che sembrarono minuti interminabili. Lena a quello sguardo si coprì con pudore le nudità, con un gesto che Kara trovò molto dolce e la costrinse a sorridere.

È così imbarazzante – disse Lena, mentre Kara le portò le mani suoi fianchi attirandola a se per baciarle il collo.

Io non ci trovo nulla d’imbarazzante, hai un corpo bellissimo Lena – disse scendendo a baciarle la clavicola e poi con le mani, aprì le braccia dell’umana e carezzò il suo seno sodo. La schiena di Lena fu percorsa da un brivido di piacere, che la portò a sedersi sul letto poco distante. Kara, la fece così stendere sul letto, mettendosi su di lei e iniziò a percorrere con le labbra tutto il corpo di Lena. Dal seno, di cui prese i capezzoli tra le labbra più molte, sentendo la schiena di Lena incurvarsi per il piacere. Poi con la bocca scese sul suo addome e poi sempre più giù fino a raggiungere il piacere di Lena.

Aspetta! – disse portando una mano tra i suoi capelli e facendole sollevare il viso – Vieni qui! – disse guardandola e Kara tornò con il viso alla sua altezza – Insieme! – disse portando la mano di Kara sul suo centro e la propria su quella della ragazza bionda su di lei.

Certo – disse Kara porgendosi a baciarla e inserendo lentamente le dita tra le sue pieghe calde. Chiuse gli occhi e si dedicò a Lena, la sua cotta da anni, che era a sua volta persa della sua supereroina.

 

~ Qualche ora dopo ~

Non cambierà nulla tra noi vero? – disse preoccupata Kara, tenendo tra le sue braccia forti il corpo di Lena.

Cosa mai potrebbe cambiare? Io sono persa di te e voglio solo amarti come posso, come Kara, perché è della tua parte umana che mi sono innamorata, Supergirl – disse accarezzandole il viso.

Kara prese la sua mano nella sua baciandole il dorso e sorrise.

Sei bellissima! – disse avvicinandosi a baciarla – Ti proteggerò sempre e amerò come posso come Lena!

Sembra tanto una promessa! – sorrise Lena.

Lo è! – la baciò.

Questo è il più bel regalo! – le accarezzò il viso.

Cadeau! – sorrise riprendendo a baciarla.

 

 

Note d’autrice

Buon salve, eccomi qui a scrivere di nuovo. Se sono tornata è merito/colpa della mia nuova alfa  Nihal cassidy! E nulla spero la storia vi piaccia! Se sono riuscita a scrivere è perché Melissa e Katie insieme come Kara e Lena, farebbero scintille e quindi la mia fantasia cavalca imbizzarrita.

Vostre opinioni o critiche sono sempre ben accette, xoxo

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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