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Autore: floricienta    19/03/2017    2 recensioni
"Una goccia cristallina che cade sul viso per svegliarti, una goccia calda che scende lungo la gola per dissetarti, una goccia salata che rotola giù dagli occhi per lasciar sfuggire via la tristezza..."
Sorey si fermò per un secondo e alzò gli occhi verdi sul serafino. Lo vide con il volto in fiamme e un'espressione contrariata e impacciata allo stesso tempo.
"Che stai dicendo, Sorey?"
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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COME LO FANNO GLI UMANI


"Sorey, dove stiamo andando?"
"Stai zitto per una volta e seguimi."
"Come se non ti seguissi già abbastanza."
Sorey voltò appena il capo verso Mikleo, con le guance ingrossate come a essersi offeso.
Stava trascinando il serafino tenendolo per il polso e questo faticava a tenere il suo passo, dato che stava correndo decisamente veloce.
Mikleo roteò gli occhi al cielo e sbuffò all'ennesimo bivio che l'altro prese tra gli innumerevoli alberi che padroneggiavano le rovine accanto a Elysia.
"Si può sapere dove stiamo andando?" Mikleo insistette ancora una volta.
"Siamo quasi arrivati." la voce di Sorey era briosa.
Passò solamente qualche altro minuto prima che sbucassero fuori dalla foresta e si ritrovarono davanti alle porte che conducevano alle rovine di Mabinogio, in cui avevano passato parecchi pomeriggi per esplorarle da cima a fondo.
"Potevi dirmelo che avevi voglia di..."
Sorey si schiarì la voce, interrompendolo.
"Mikleo, ti devo parlare."
Estrasse un foglietto dalla tasca dei pantaloni, tutto stropicciato e malconcio, e tossicchiò ancora un paio di volte.
Mikleo incrociò le braccia e aggrottò le sopracciglia, confuso.
"Allora..." le guance di Sorey erano di un rosso tenue.
Prese qualche respiro prima di continuare.
"Una goccia cristallina che cade sul viso per svegliarti, una goccia calda che scende lungo la gola per dissetarti, una goccia salata che rotola giù dagli occhi per lasciar sfuggire via la tristezza..."
Sorey si fermò per un secondo e alzò gli occhi verdi sul serafino. Lo vide con il volto in fiamme e un'espressione contrariata e impacciata allo stesso tempo.
"Che stai dicendo, Sorey?"
L'umano si sentì colpito al petto dalla mancata sensibilità dell'altro e abbassò il capo, imbarazzato e leggermente offeso.
"Sai che non sei affatto bravo con le poesie." continuò Mikleo, facendo cadere le braccia lungo il busto e avanzando verso l'altro di qualche passo.
Sorey strinse i pugni, ormai il viso completamente rosso.
"Volevo farti sapere cosa provo per te e gli umani fanno così e..."
Non riuscì a finire la frase che avvertì qualcosa di caldo sulle sue labbra.
Mikleo lo stava baciando.
Sfortunatamente, la bellissima sensazione di torpore durò pochi secondi.
"Così fanno gli umani, Sorey."
Ci volle un po' di tempo perché Sorey collegasse i pensieri alla lingua. Poi, d'un tratto, i suoi occhi risplendettero e la sua bocca si spalancò emozionata ed estasiata.
"Woah, Mikleo! Tu sì che ne sai un sacco!"
Il serafino schioccò la lingua.
"Accidenti... Sei incre..."
Venne bloccato dalle labbra di Sorey che si posarono dolcemente sulle sue e venne anche stretto appena al di sopra dei gomiti, in una morsa dalla quale non poteva scappare.
Quando Sorey si staccò, aveva ancora un sorriso enorme stampato in faccia.
"Ti amo, Mikleo." esclamò con il tono più ingenuo e contento che avesse mai potuto avere.
Il serafino diventò paonazzo e scosse il capo con disappunto.
"Tocca a te." Sorey si mise le mani in vita e rimase fermo ad aspettare qualsiasi cosa da parte dell'altro.
"Davvero incredibile..." sussurrò tra i denti.
Mikleo gli si avvicinò e gli mise le mani sulle spalle, alzandosi sulle punte. Successivamente, si scambiarono un altro bacio, questa volta più profondo e sentito e decisamente più lungo.
"Dimmi, Mikleo... anche i Serafini si baciano per esprimere i propri sentimenti?"
Mikleo non poté contenere un lamento.
"Lo fanno per fare stare zitti i fidanzati che parlano troppo."
"Oooh! Sai davvero tante cose, tu!"
"Accidenti, Sorey, finiscila."
"Di far cosa?"
"Di essere così ingenuo."
"Perché?"
Mikleo sospirò, cosciente che non ci sarebbe stato niente da fare per cambiare gli atteggiamenti dell'altro.
"Ti amo anche io, Sorey."



NOTE DELL'AUTRICE:
Buona domenica fandom di Zestiria!
In attessa del prossimo episodio di ToZX (non che stia morendo dalla voglia di vedere cosa hanno combinato d'altro... ahaha), ecco questa breve storia che mi è venuta in mente da una frase random in una notte random (?)
Loro due sono due dolci alla crema bellissimi e spero vi sia venuto un piccolo batticuore nel vedere come flirtano alla grande ed esprimono tutti i loro sentimenti!
Grazie a tutti quelli che la leggeranno e vi invito a commentare se vi è piaciuta! :3
Un abbraccio a tutti e alla prossima!
Flor <3

  
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