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Autore: Justice Gundam    19/03/2017    3 recensioni
Nel continente di Vesrin, una regione sconosciuta ma tecnologicamente avanzata del mondo di Pokemon, stanno per accadere degli eventi straordinari. Il giovane ricercatore Gary Oak e la piccola coordinatrice Lucinda Berlitz saranno proprio al centro di queste vicende quando saranno chiamati a Vesrin per quella che all'inizio si preannuncia come un'innocua commissione... e che porterà i due giovani allenatori e i loro compagni a confrontarsi con un passato che tutti ritenevano ormai sepolto e dimenticato. Storia iaspirata al fangame Pokemon Zeta / Pokemon Omicron. Ambientata dopo le mie storie "Heart Soul Adventures" e "Best Wishes Reload", la cui lettura è consigliata per comprendere certi elementi della fanfiction. (Cavaliershipping)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gary, Lucinda
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime, Videogioco
Capitoli:
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Pokemon: The Quest for Zeta and Omicron
 

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam
 

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Capitolo 9 - La fine del primo torneo

 

"Molto bene, signore e signori... direi che siamo arrivati ad un momento cruciale in questo torneo! Abbiamo assistito a delle battaglie davvero intense, e a delle combinazioni di mosse veramente sorprendenti!" esclamò con enfasi Miranda, una volta che l'ultima coppia di allenatori ebbe lasciato il palco dopo la loro esibizione. "Ma alla fine... era inevitabile che solo una coppia di allenatori raggiungesse la finale di questa competizione! E tra non molto, si esibiranno un'ultima volta davanti ai vostri occhi, per dare una degna conclusione alla prima parte della grande gara di Vesrin!"

Il pubblico rispose alle parole di Miranda con uno scrosciante applauso, e la giovane dalla pelle abbronzata rispose a tutti con una serie di inchini e cenni con le braccia. "Grazie, grazie! Siamo tutti contenti che la nostra iniziativa abbia avuto così tanto successo, e speriamo di rivedervi tutti alla prossima occasione! Ma prima di passare all'ultima fase di questa gara... vediamo un po' quali sono stati i punti salienti di questo torneo! I nostri ospiti del continente di Sinnoh... hanno lasciato tutti sorpresi, raggiungendo facilmente i quarti di finale e riuscendo ad imporsi su tutte le sfide che gli sono state mandate contro! Osserviamo qualche momento interessante..."

Su uno degli schermi che erano stati piazzati attorno al palco, cominciarono a vedersi le immagini di una delle gare sostenute da Lucinda: il suo Maractus si stava esibendo in uno spettacolare attacco Petalodanza, creando un vortice di petali rosa tutt'attorno a sè per poi espanderlo e disegnare in aria una spettacolare scia che investì il Pokemon dell'avversario, accecandolo per qualche secondo e costringendolo così ad interrompere il suo numero e a barcollare all'indietro prima di cadere schiena a terra fuori dal quadrato!

"Già, l'attacco Petalodanza del Maractus di Lucinda si è davvero rivelato una carta vincente!" commentò Miranda. "Ma vediamo qualcun altro dei nostri ospiti di Sinnoh! Il giovane Kenny si è dimostrato un concorrente versatile e pieno di idee, come dimostrano queste immagini!"

Le immagini sul maxischermo cambiarono rapidamente, e fecero vedere Kenny e il suo Floatzel che si esibivano contro un altro ragazzo e il suo Marshtomp: la lontra arancione si era rapidamente dimostrata più rapida e versatile del lento Pokemon Acqua/Terra, e nel filmato che stava venendo mostrato in quel momento, stava utilizzando una combinazione di Acquagetto e Cascata per creare un'autentica colonna d'acqua nel bel mezzo del palco delle esibizioni, ricordando gli insegnamenti che avevano ricevuto da Jasmine verso la fine del loro viaggio attraverso Sinnoh.

"Davvero una tecnica spettacolare... e adesso, passiamo ad un'altra esibizione che ci ha lasciati con il fiato sospeso! Sto parlando di Ursula, che ha mandato in campo un Jigglypuff che riesce a non far addormentare nessuno grazie alla sua bravura e alla sua tenacia!" esclamò Miranda. "Ma osserviamo un po' di cosa è stato capace!"

Nelle immagini che si susseguirono un attimo dopo sul grande schermo, il Jigglypuff della ricca coordinatrice si stava esibendo in un numero che aveva impressionato non poco sia il pubblico che la giuria. Utilizzando un'abile combinazione del suo attacco Canto con una nuova mossa di nome Incantavoce, Jigglypuff aveva creato una raffica di cuoricini rosa luminosi vibranti di onde sonore che aveva sparso tutt'attorno a sè, creando un effetto decisamente ipnotico. L'originalità della mossa di Ursula le era valsa la vittoria in quel confronto... e subito dopo, sullo schermo apparve una sequenza che mostrava la prestazione di Zoey, soltanto qualche minuto dopo Ursula. Grazie a Turbofuoco e ad un inaspettato quanto spettacolare attacco Energipalla, la Ninetales della coordinatrice dai capelli rossi aveva creato una sorta di sole in miniatura sul palco delle esibizioni, ed era riuscita a guadagnare più che abbastanza favori del pubblico e dei giudici da avanzare al round successivo.

"Molto bene, molto bene... abbiamo certamente assistito a dei confronti degni di questo nome, ma è giunto il momento di dare una degna conclusione a questa gara!" continuò Miranda. Gettò un'occhiata significativa al pubblico, in modo da assicurarsi che fossero tutti abbastanza elettrizzati per la conclusione del torneo... e poi diede l'annuncio che tutti stavano aspettando già con una certa impazienza. "Ma ora, è giunto il momento di far salire sul palco le due allenatrici che hanno avuto la meglio su tutti gli altri e sono riuscite a guadagnarsi il diritto di affrontarsi nella sfida finale! Quindi... prego, diamo una calorosa accoglienza a... Lucinda e Zoey!"

"YU-huuuu! Eccoci qui!" esclamò Lucinda, alzandosi di scatto dal suo posto e cominciando a salutare con le mani mentre il pubblico di Superipoli applaudiva con entusiasmo. Zoey fu un po' più contenuta, ma espresse comunque il suo orgoglio di essere giunta fin lì alzandosi in piedi e muovendo una mano in segno di saluto verso il pubblico. "Allora, Zoey, sei pronta? Non vedevo l'ora che ci incontrassimo di nuovo in una gara!"

"Io sono sempre pronta! Spero che lo sia anche tu, perchè non ci andrò piano solo perchè sei la mia migliore amica." affermò la ragazza dai capelli rossi.

Poco più lontano, Ursula brontolò qualcosa e si appoggiò la testa sui palmi delle mani. "Hmph... e pensare che ancora un po' e c'ero io al posto di Lulù all'incontro finale..." borbottò la ragazzina dai codini a spirale, ancora un po' amareggiata per aver perso per poco durante il loro incontro. "Speravo che andasse come alla Johto Battle Frontier..."

"Sarà per un'altra volta. Intanto godiamoci questo confronto, sono sicuro che ci sarà da divertirsi!" affermò Kenny. Lucinda e Zoey, accompagnate dai loro rispettivi Pokemon - Piplup e Glameow - raggiunsero il centro del palcoscenico e ricevettero un altro applauso entusiasta da parte del pubblico, a cui risposero inchinandosi e facendo loro cenni di ringraziamento.

"Grazie mille a tutti! E speriamo che la nostra gara sia spettacolare come le altre!" esclamò Lucinda. Il piccolo Piplup saltellò allegramente vicino a lei, spargendo in giro delle bolle colorate in modo da far apparire la sua allenatrice ancora più elegante e vivace... almeno finchè non inciampò cadendo a terra di faccia, solo per rialzarsi di scatto e mettersi le alette sui fianchi come per dire che lo aveva fatto apposta!

"Piplup pip!" cinguettò il Pokemon pinguino, dandosi un po' di importanza.

"Okay, Lucinda, direi che possiamo metterci ai nostri angoli, che ne dici?" chiese retoricamente Zoey. La bambina dai capelli blu annuì con energia, e in breve tempo, sia lei che Piplup si erano schierati, con Zoey e Glameow dalla parte opposta. Il pubblico continuò a bisbigliare ancora un po', prima di fare silenzio ed ascoltare i commenti dei tre giudici.

"Le ultime due contendenti hanno preso il loro posto sul palco, vedo... e si preannuncia una battaglia molto combattuta." affermò Gideon, tenendosi al suo bastone da passeggio mentre si apprestava a fare la sua parte. "Entrambe sono molto determinate, e mentre Zoey ha dalla sua l'esperienza e la capacità tattica, Lucinda ha dato più volte modo di far vedere la sua agilità di pensiero e la sua originalità. Sarà una battaglia quasi alla pari."

"Sono perfettamente d'accordo." rispose Averio. "Direi che il vantaggio è di Zoey, anche se non in maniera soverchiante. Vediamo un po' cosa succede."

"Visto che entrambe le concorrenti sono pronte... io non vedo motivo per prolungare la vostra attesa, gentile pubblico!" esclamò con decisione Miranda, riavviando un po' i suoi bellissimi capelli neri. "L'ultima sfida di questa competizione, tra Lucinda e Zoey, inizia ora! Buona fortuna a tutte e due!"

"E allora... si va in scena!" esclamò Lucinda. "Piplup, Quilava, tocca a voi!"

"Glameow e Lumineon, è il nostro momento! Facciamo tutti e tre del nostro meglio!" rispose Zoey. Il Pokemon pinguino di Lucinda sipiazzò davanti alla sua allenatrice, mettendosi in guardia dopo essersi esibito in una sorta di dimostrazione di arti marziali... e la bambina dai capelli blu eseguì una piroetta e lanciò in aria la Pokeball che conteneva il suo Quilava, il Pokemon che aveva incontrato nella Zona Safari di Johto quando era ancora un piccolo Cyndaquil. Allo stesso tempo, il Glameow di Zoey si mise in guardia, muovendo la sua lunga coda e preparandosi alla sfida. Il Lumineon della rossa coordinatrice si materializzò accanto a lui un istante dopo, spalancando le sue grandi pinne-ali mentre fluttuava maestoso accanto al suo compagno di squadra.

E mezzo secondo dopo, la sfida iniziò!

Fu Lucinda ad aprire le danze, facendo eseguire qualche mossa di riscaldamento ai suoi Pokemon. "Cominciamo subito! Piplup, usa il tuo attacco Mulinello! Combinalo con la Ruotafuoco di Quilava!" esclamò la bambina. Il Pokemon pinguino si illuminò di una tenue aura azzurrina, alzò in aria sia il becco che le ali, per poi aprire il becco e scagliare da esso un vortice d'acqua che si sollevò in aria per almeno un paio di metri! Quilava, invece, eseguì una rapida rotazione su sè stesso, accendendo lingue di fuoco sulla sua pelliccia e scagliandole in aria sotto forma di guizzanti fiamme scarlatte che si combinarono con il vortice di Piplup in una sorta di abbagliante fuoco d'artificio!

"Niente male, Lucinda. Ma dovrai fare di meglio se vuoi battermi, questa volta!" affermò Zoey. "Glameow, Lumineon, è il momento di provare quel nuovo numero con Segnoraggio! Vediamo se funziona!"

"Cosa? Un nuovo numero...?" si chiese Lucinda. Non ebbe il tempo di pensare di cosa potesse trattarsi, prima che il Pokemon felino e il suo compagno si esibissero in una spettacolare mossa. Glameow fece scattare in alto la sua coda a molla, e sprigionò da essa una raffica di raggi colorati che si aprirono a ventaglio... e Lumineon aprì le sue maestose pinne e fece la stessa cosa, scagliando da esse altri raggi di luce colorata! Abbacinata da quell'incredibile gioco di luce e colore, Lucinda si coprì gli occhi per un attimo, non sapendo come fare per contrastare quella combinazione di mosse... almeno finchè non le venne in mente un'idea quando il suo Quilava indietreggiò di due passi, cercando come poteva di non restare abbagliato...

"Quilava, cerca di offuscare loro la vista con Murodifumo!" esclamò rapidamente la bambina dai capelli blu. Tenendo gli occhi semichiusi, Quilava prese fiato e soffiò una fitta nube di fuliggine che volò rapidamente verso Glameow e Lumineon, cogliendoli di sorpresa e offuscando loro la visuale! Il Pokemon felino miagolò e cercò di uscire dalla nube, tossendo e starnutendo... ma soprattutto, la nube di fuliggine aveva raggiunto lo scopo di offuscare la luce creata dagli attacchi Segnoraggio, danneggiando la prestazione di Zoey!

"Un'idea intelligente per contrastare gli attacchi Segnoraggio di Zoey." affermò Averio. "Vediamo un po' come reagirà la sua avversaria."

La ragazza dai capelli rossi era stata effettivamente colta di sorpresa dalla mossa di Lucinda, ma non era il tipo di persona che attendeva a lungo prima di sferrare il suo contrattacco. "Okay, Lumineon, niente panico. Spazzala via con il tuo attacco Raffica, e usa allo stesso tempo il tuo attacco Acquanello!"

"Lumi!" esclamò il Pokemon simile ad un pesce d'acquario. Chiuse le pinne a forma di li davanti a sè, e le aprì di colpo, creando una raffica di vento... e allo stesso tempo creando degli anelli d'acqua attorno al proprio corpo, che risplendettero per diversi secondi mentre si espandevano!

"Pip piplup!" conguettò Piplup, un po' preoccupato. La battaglia era cominciata da poco, e le due contendenti sembravano già alla pari, ma il Pokemon pinguino aveva l'impressione che lui e Quilava non sarebbero riusciti a tenere il ritmo delle mosse di Zoey... tanto più che stava già tentando qualcosa di nuovo!

"Glameow, adesso usa il tuo attacco Fulmine!" esclamò Zoey. Il Pokemon felino drizzò la coda e creò sulla sua punta una sfera di elettricità sfrigolante... ma anzichè scagliarla in avanti come sarebbe stato probabilmente da aspettarsi, Glameow inclinò un po' la coda e toccò l'Acquanello di Lumineon. Con un inquietante rumore di cavi elettrici tagliati, l'anello d'acqua si accese come una lampadina alogena, risplendendo di uno spettacolare colore verdino e proiettando una luce soffusa tutt'attorno a sè! Lumineon serrò gli occhi, cercando di muovere il suo Acquanello in modo da non toccare la superficie dell'acqua elettrificata...

Lucinda cercò di pensare ad un modo per contrastare la spettacolare combinazione di Zoey. Per il momento, la sua amica sembrava condurre, ma la bambina dai capelli blu sapeva che tutto quello che doveva fare era pensare ad una buona tattica per rimontare... non necessariamente disturbando la performance della sua amica e rivale.

"Ora, ragazzi... usate di nuovo Mulinello e Ruotafuoco!" esclamò Lucinda. Piplup scattò verso Quilava e gli montò agilmente sulla schiena, poi i due Pokemon attivarono assieme le loro mosse e cominciarono a circondarsi di un vortice di bolle e fiamme che si sollevò attorno a loro con un ruggito. L'acqua cominciò a circondare le fiamme, creando uno spettacolo davvero suggestivo - una immensa sfera d'acqua al cui interno ardeva un fuoco scarlatto, e dalla quale  cominciarono a scaturire dei raggi di luce dorata!

"Brava, Lucinda, mi stai costringendo a giocare tutte le mie carte." commentò Zoey, rispondendo alla mossa della sua migliore amica con un'altra da lei inventata. "Glameow, continua così... e tu, Lumineon, usa un attacco Idropulsar! Vediamo un po' se questo riesce ad ammaliare il nostro pubblico!"

"Lumineoooon!" esclamò il pesce tropicale con la sua voce melodiosa. Aprì ancora un po' le pinne e scagliò dal proprio corpo una raffica di anelli d'acqua concentrici, con il risultato che il suo Acquanello si espanse rapidamente per qualche istante, brillando ancora di più e proiettando attorno a sè una raffica di coloro blu e verdi che davano quasi l'impressione di essere sul fondo del mare! Controllando l'emissione delle sue energie con notevole abilità, senza dubbio il frutto di innumerevoli allenamenti e tentativi, Lumineon continuò ad espandere e a far ritrarre i suoi anelli d'acqua, in modo che la luce emessa da essi continuasse a variare.

Per diversi secondi, i Pokemon mantennero le loro combinazioni... ma non poteva continuare ancora a lungo, e infatti, non appena una delle due parti sentì il bisogno di fermarsi e recuperare un po' le forze, entrambe le coppie si fermarono, dissolvendo gli spettacolari effetti che avevano creato. I Pokemon restarono fermi al loro posto a riprendere fiato, ma non sembravano per niente stanchi - avevano solo bisogno di recuperare un po' le forze prima di iniziare un'altra esibizione, che sperabilmente sarebbe stata ancora più intensa della precedente!

"Davvero impressionante... non saprei proprio quale delle due potrebbe vincere!" commentò Devon. Il Capopalestra di Superipoli era assieme al pubblico ad assistere alla gara, e non si era perso un istante di quel confronto al cardiopalmo. "Che cosa pensi che faranno adesso, ragazzo?"

"Chi può dirlo? Lucinda e Zoey sono talmente abili che è difficile immaginarlo. E io temo di non essere abbastanza esperto di gare da poterlo dire con sicurezza." affermò Gary. "Detto questo... sono pronto a scommettere che Lulù tenterà qualche combinazione audace con Piplup e Quilava, un po' come ha fatto adesso."

Il ragazzo aveva indovinato. Immaginando che la loro gara fosse in una situazione di stallo, Lucinda decise di tentare il tutto per tutto con una combinazione di mosse che partì da Quilava. "Molto bene... Quilava, continua con un attacco Comete! Cerca di tenere Glameow e Lumineon sotto pressione!" esclamò la bambina dai capelli blu.

Il Pokemon fiammeggiante sogghignò e scagliò una raffica di proiettili luminosi a forma di stelle a cinque punte, ognuno dei quali centrò il suo bersaglio esplodendo in una scarica di stelline colorate più piccole, e facendo perdere un po' di tempo ai Pokemon di Zoey - cosa che, ovviamente, andava tutta a vantaggio di Lucinda e dei suoi Pokemon.

"Una mossa semplice ma di alto impatto visivo." affermò Averio. "Ma mi chiedo se sia davvero tutta qui la nuova strategia di Lucinda."

"Piiiiplup!" Come se avesse sentito i commenti del Capopalestra, e volesse dimostrargli il contrario, Piplup si caricò e si produsse in uno spettacolare Geloraggio, spostando la testa da un lato all'altro e creando una sorta di arco di ghiaccio proprio sopra di sè. Nello stesso momento, Quilava smorzò un po' le fiamme che scaturivano dal suo dorso, in modo da non rischiare di rovinare la "scultura" del suo compagno... ma Zoey e i suoi Pokemon passarono al contrattacco prima di quanto Lucinda si aspettasse.

"Hai messo su un ottimo spettacolo, Lucinda, ma anch'io ho le mie invenzioni." affermò la rossa. "Glameow, è il momento di usare un attacco Palla Ombra."

"Meow!" esclamò il felino dalla coda a spirale. Eseguì un agile salto mortale all'indietro, atterrando su tutte e quattro le zampe accanto a Lumineon, e cominciò a creare una sfera di oscurità nella sua bocca, facendola espandere lentamente ma tenendola ferma dov'era... e nello stesso tempo, Lumineon eseguì un'altra mossa che nessuno si aspettava: anzichè muoversi per sferrare un altro attacco, il Pokemon Neon restò fermo dov'era, fluttuando a pochi centimetri da terra finchè Zoey non gli diede l'ordine.

"Lumineon, usa Fascino... e tu, Glameow, rilascia la Palla Ombra!" esclamò Zoey. Il gattino grigio miagolò una volta e fece come gli era stato detto, rilasciando la sua sfera di oscurità. Nello stesso momento, Lumineon aprì le pinne e rilasciò una raffica di cuoricini rosa che si espansero attorno a lui e raggiunsero la Palla Ombra scagliata da Glameow. Immediatamente, la sfera di pura oscurità cominciò a sfaldarsi, e le tenebre turbinanti che la componevano si fusero con i cuoricini luminosi emanati da Lumineon.

"Non so cosa voglia fare, ma è meglio darsi da fare per segnare qualche punto a nostro favore..." affermò Lucinda, guardando con sospetto le mosse che stavano facendo i due Pokemon di Zoey. I cuori di Lumineon stavano cambiando rapidamente colore, passando dal rosso acceso al fucsia, al viola, al blu o addirittura al nero a seconda di quanto restavano a contatto con la sfera di oscurità lanciata da Glameow. "Quilava, usa un attacco Lavasbuffo!"

"Quilava!" esclamò il Pokemon fiammeggiante. Le fiamme sulla sua schiena si accesero, ardendo con ancora maggiore potenza, e dal corpo del grazioso Pokemon Fuoco scaturirono dei potenti getti di lava rossa e blu, che colpirono il ponticello di ghiaccio costruito dal Geloraggio di Piplup. L'enorme differenza di temperatura fece sì che dal punto di impatto salisse una densa nube di vapore bianco, accompagnata da un sibilo assordante... e Piplup continuò l'esibizione usando un attacco Surf che investì la lava e il ghiaccio, provocando una piccola esplosione di vapore!

"Il tocco finale, Lumineon! Usa di nuovo Idropulsar!" esclamò Zoey. Il Pokemon Neon illuminò le proprie scaglie per un istante, emanando una tenue luce azzurro-verde, poi scagliò un'ondata di energia azzurrina sotto forma di una raffica di cerchi concentrici che raggiunsero i cuori variopinti con risultati spettacolari! Ognuno dei cuoricini si fermò a mezz'aria e cominciò a pulsare lentamente di luce, creando un suggestivo effetto speciale! Nello stesso momento, il vapore che Piplup aveva creato con il suo attacco si dissolse del tutto, e il risultato della mossa combinata apparve davanti al pubblico: la lava scagliata da Quilava e gli attacchi Surf e Geloraggio di Piplup si erano combinati per creare una sorta di spettacolare, per quanto approssimativa, scultura che rappresentava lo stesso Piplup! Una strana quanto impressionante scultura di roccia e ghiaccio, che fluttuò in aria per un istante prima di appoggiarsi delicatamente sul quadrato!
Lo spettacolo dei cuoricini luminosi continuò per qualche istante, prima che uno alla volta anche questi cominciassero a dissolversi, esplodendo in uno spettacolare lampo di colore rosso, blu e viola. Nel giro di pochi secondi, l'incredibile spettacolo si era concluso, lasciando il pubblico senza fiato... e un segnale acustico risuonò tutt'attorno, segnalando che il tempo della gara si era esaurito!

"Piplup piplup..." sospirò il Pokemon pinguino, contento di poter finalmente riprendere un po' di fiato. Era stata una gara molto intensa...

"Che posso dire... è stata davvero una lotta molto combattuta, e le nostre coordinatrici hanno fatto entrambe del loro meglio per prevalere! Ma chi delle due sarà riuscita a vincere?" si chiese Averio, rivolto ai suoi due colleghi. Miranda sembrava particolarmente indecisa - nessuna delle due coordinatrici le era sembrata davvero superiore all'altra, tuttavia la Capopalestra dai capelli neri aveva come l'impressione che Zoey avesse dimostrato più tecnica e più controllo.

"Hm... davvero una decisione difficile da prendere." affermò Gideon, impressionato. "Tuttavia... per quanto entrambe abbiano dato dimostrazione di grande abilità e dimestichezza con i loro Pokemon... direi che Zoey è stata un attimo più brava. Non voglio sottrarre nulla a Lucinda, ma i suoi Pokemon non hanno dimostrato altrettanto controllo e finezza, malgrado la loro innegabile abilità."         

"Sì... sono d'accordo, signor Gideon..." affermò Miranda. "Zoey mi ha dato l'impressione di essere stata in controllo della situazione fin dall'inizio, o almeno ha gestito meglio gli imprevisti. Quindi... diciamo che secondo me, questa sfida se l'è aggiudicata Zoey."

Averio annuì lentamente. "Quindi, direi che la giuria ha raggiunto un verdetto. Nonostante entrambe le contendenti abbiano dimostrato abilità e tenacia, la giuria ritiene che Zoey sia stata più abile, quindi..." affermò, facendo un attimo di pausa giusto per dare un po' più di enfasi alle sue parole. "La giuria ha decretato che, anche se solo per una manciata di punti... la vittoria in questa gara, e quindi anche nella prima parte della grande competizione di coordinatori di Vesrin, va alla nostra giovane ospite di Sinnoh... Zoey! Facciamo un applauso a questa promessa delle gare!"

Zoey e i suoi Pokemon sorrisero orgogliosamente quando il pubblico esplose in un caloroso applauso, complimentandosi sia con loro che con Lucinda e i suoi Pokemon per la loro bravura. Senza farsi prendere la mano, la rossa coordinatrice alzò una mano e ringraziò tutti per i complimenti, mentre Lucinda, accettando con molta sportività il verdetto della giuria, si avvicinò alla sua amica e rivale per farle le congratulazioni a sua volta.

"Complimenti, Zoey! In realtà, immaginavo che saresti stata tu a vincere! A quanto pare, ancora non sono alla tua altezza." affermò la bambina dai capelli blu, tendendo una mano verso Zoey in segno di amicizia. La coordinatrice più grande accettò di buon grado il gesto e ricambiò, mentre anche Piplup e Quilava si congratulavano a modo loro con Glameow e Lumineon.

"Piplup! Pip piplup!"

"Glameow, meow!" Il Pokemon simile ad un gatto accettò la stretta di mano, o meglio dire di ala, da parte di Piplup, mentre il pubblico applaudiva di nuovo, con ancora più calore!

"Non ti sottovalutare, Lucinda. E' stato uno scontro alla pari." affermò Zoey. "Sei molto brava, davvero. Direi che ormai siamo allo stesso livello!"

Lucinda arrossì leggermente, un po' imbarazzata dai complimenti della sua migliore amica. "Addirittura... diciamo che... faccio tutto quello che posso per allenare bene i miei Pokemon!" rispose. "Comunque... oggi hai vinto tu, Zoey! E' giusto andare a festeggiare!"

"La tua compagna ha ragione, giovane Zoey." rispose la voce profonda di Gideon. Il più anziano dei tre giudici si era alzato dal banco della giuria, e stava andando a consegnare a Zoey un riconoscimento ufficiale della sua vittoria. Si appoggiava al suo bastone, camminando con una leggera ma comunque percettibile zoppia. "Hai vinto la prima gara di questa grande competizione, e con questo, ti sei guadagnata un grande vantaggio per quando ti presenterai alla gara finale, sempre se vorrai."

"Beh, non sono certo una che partecipa per semplice passatempo. Una volta che ho iniziato qualcosa, la porto a compimento." rispose Zoey, accettando il riconoscimento dalle mani di Gideon. Il Capopalestra stava consegnandole una piccola scatola che conteneva una medaglietta dorata a forma di triangolo. "Questa è... il riconoscimento per aver vinto questa gara, giusto?"

"Sì, mia giovane amica." rispose Gideon con un sorriso un po' triste. "Mi raccomando, fai tesoro di questo riconoscimento e di questi momenti. Ricordati che la vittoria è sempre qualcosa di passeggero e temporaneo, e non puoi mai sapere cosa accadrà. Puoi ritrovarti senza più nulla da un momento all'altro."

Lucinda, Zoey e i loro Pokemon restarono un po' spiazzati davanti a questo discorso di Gideon - il Capopalestra parlava con un tono di rassegnazione che li lasciava interdetti, e si comprendeva che molto probabilmente stava parlando per esperienza personale. Tuttavia, decisero saggiamente di non commentare - non era il caso di immischiarsi in affari che non le riguardavano - e Zoey accettò con grazia il riconoscimento che Gideon le stava consegnando, per poi metterlo assieme alle altre medaglie e riconoscimenti che aveva collezionato nel corso della sua carriera come coordinatrice.

"La... ringrazio, signor Gideon. Terrò questo riconoscimento con molta cura." rispose la rossa coordinatrice. "Adesso, quale sarà la prossima località nella quale si terrà una gara come questa?"

La domanda sembrò corroborare un po' il Capopalestra, che fece un sorriso e rispose prontamente. "La prossima gara si terrà a Fiangapoli. Immagino che ne abbiate già sentito parlare. E' la città conosciuta per i suoi rivoluzionari esperimenti con il Collisore a Pokeadroni." affermò.

Lucinda ricordò di aver già sentito un nome come quello, probabilmente leggendo qualche rivista in un Pokemon Center. "Sì... certo, ho già sentito parlare di Fiangapoli, in questo caso. Dovrebbe trovarsi un po' più a sud di qui, dopo aver attraversato le praterie e una piccola catena montuosa." affermò.

Il cenno di assenso che ricevette da Gideon le confermò che in effetti era così. "Esattamente. Quindi, se volete partecipare alla prossima gara, vi consiglierei di dirigervi verso Fiangapoli il prima possibile. Ma per fare questo, come hai detto tu stessa, dovrete attraversare la prateria e superare il grande fiume per arrivare ad Onegapoli... e poi, da lì, seguire il percorso sotterraneo per arrivare a Fiangapoli. Detto questo... ci sono un po' di luoghi interessanti che potrete visitare durante il viaggio."

"Quilava?" chiese incuriosito lo starter di Fuoco di Lucinda.

"Sto parlando della Casa Mezzanotte, un luogo misterioso e pieno di sorprese che si trova da nord-est di Onegapoli... per non parlare del museo di Onegapoli, un luogo in cui potrete trovare numerosi reperti storici che parlano del passato di Vesrin e del nostro mondo in generale." affermò Gideon. "Se state cercando qualche Pokemon Buio o Spettro per rafforzare la vostra squadra, Casa Mezzanotte è il luogo ideale, soprattutto l'esterno. E se qualcuno di voi è interessato alla storia, il museo è una tappa obbligata, una volta che sarete arrivati ad Onegapoli."

Lucinda annuì con sicurezza. "Il mio fidanzato ha un certo interesse per certe cose." affermò. "Gli farò sapere di questo museo, e faremo in modo di non perdercelo quando arriveremo ad Onegapoli!"

"Nel frattempo, useremo il tempo a nostra disposizione per fare pratica e prepararci alla seconda gara." affermò Zoey. Guardò verso gli spalti, dove il pubblico aveva finito di applaudire soltanto da poco, e vide che Kenny, Ursula, Gary e Devon si erano staccati e stavano venendo a congratularsi con le finaliste... anche se nel caso di Ursula si vedeva un po' di riluttanza. "E speriamo di poter offrire uno spettacolo degno di questo nome anche nella prossima occasione."

"Sarà sicuramente un piacere rivedervi." affermò Gideon. "Per adesso... la prima gara si è chiusa degnamente, e ringraziamo tutti i partecipanti per il loro entusiasmo. Anche se per Vesrin è un momento un po' difficile, con ciò che è successo ultimamente con il Team Olimpo e il Team Asgard... siamo comunque contenti di vedere che non permettiamo a queste difficoltà di impedirci di vivere le nostre vite. Che questo spirito continui ad accompagnarci... e a presto a tutti voi, appassionati di gare Pokemon!"

"Piplup, piplup!" esclamò Piplup, in perfetto accordo con le parole dell'uomo. Il pubblico riprese ad applaudire, e Gary piazzò una mano sulla spalla della sua fidanzatina e le fece un cenno di intesa con la testa.

"Sei stata brava, Lucinda. Complimenti." affermò, ricevendo in risposta un sorriso e un segno del pollice in alto da parte della piccola coordinatrice di Duefoglie.

 

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Quella sera, il gruppo si era fermato ad un chioschetto di ramen per cena, con grande gratitudine di Devon, che non aveva fatto complimenti e si era lasciato dietro non meno di tre ciotole vuote - anche se, con grande sollievo di Gary, il Capopalestra esperto di arti marziali aveva insistito per pagare lui tutta la sua parte. Quella serata l'avrebbero sfruttata per rilassarsi un po' e per pianificare la parte successiva del viaggio, il che voleva dire dare un'occhiata scrupolosa ai luoghi che avrebbero dovuto attraversare, e pensare a quali sarebbero state le provviste da comprare per il viaggio.

"Allora... si era detto che Onegapoli, la prossima città, è al di là della grande prateria, giusto?" chiese conferma Ursula, guardando la cartina che Gary stava spiegando davanti a loro, alla luce delle lanterne appese ai lati delle strade. "Immagino che questo voglia dire che ci aspetta una bella camminata per raggiungerla..."

"Non ci muoveremo subito, in ogni caso." spiegò Gary. "Prima... il signor Devon mi ha chiesto se volessi fare un po' di allenamento con lui. Dice che mi potrà insegnare qualcosa che ci sarà molto utile quando dovremo confrontarci con il Team Olimpo e il Team Asgard, tra non molto."

"Infatti, è proprio così." affermò Devon, facendosi serio. "Ho avuto modo di vedere che quella gente non scherza affatto, e anche se ancora non sappiamo esattamente che cosa vogliano, non possiamo ignorare la minaccia che costituiscono. Per questo, Gary Oak... volevo chiedervi di fermarvi al mio dojo, che del resto è anche la mia Palestra, per domani. Ho intenzione di farvi una piccola lezione, che spero potrà servire sia a voi che ai vostri Pokemon. Sarete meglio preparati per affrontare il Team Olimpo e il Team Asgard quando torneranno alla carica."

"Non possiamo dire che non ci faccia piacere, signor Devon." affermò Kenny. "Abbiamo incontrato quella gente soltanto un paio di volte, ma sappiamo già di cosa sono capaci. Abbiamo bisogno di diventare più forti, o non riusciremo a contrastarli."

"Bene. Allora, immagino che questo voglia dire sì." affermò il Capopalestra biondo, battendo una pacca amichevole sulla spalla di Kenny con abbastanza decisione da fargli strabuzzare gli occhi e lasciarlo senza fiato per un istante! Lucinda andò a vedere il suo amico d'infanzia per assicurarsi che stesse bene... "Allora, ragazzi, vi aspetto domani alla mia Palestra! Mi raccomando, che i vostri Pokemon siano in forma! Io non faccio sconti a nessuno quando alleno!"

"Piplup..." mormorò il simpatico Pokemon pinguino con un grosso gocciolone di sudore sulla fronte, nel momento in cui il biondo karateka si alzò dal suo posto e strinse una mano a pugno davanti a sè, con tanto di fiammate rosse che si levavano dietro di lui! Effettivamente, se era così che quel tipo si poneva, il pinguino aveva l'impressione che non sarebbe stato per nulla facile completare l'addestramento. Tuttavia, ci voleva altro per impressionare Gary Oak, che fece un sorriso abbastanza noncurante e rispose al Capopalestra di Superipoli con espressione sicura di sè.

"Bene, immagino che ci sarà da divertirsi quando cominceremo l'allenamento." affermò. "Okay, ragazzi... credo che sia il caso di ritirarci e farci una bella dormita. E' stata una giornata entusiasmante, e Zoey ha vinto. Adesso... dobbiamo concentrarci sull'altro problema che abbiamo."

"E magari cercare un modo di scoprire qualcosa di più sul Team Olimpo, il Team Asgard e i loro piani." affermò Ursula, mettendosi le mani dietro la nuca mentre osservava le strade di Superipoli. Anche se l'eccitazione per la gara si era smorzata, per le strade di respirava ancora un'atmosfera di festa e di gioia, e proprio in quel momento, un ragazzo e il suo Kricketune stavano cantando e suonando un'allegra melodia!

Che strano, pensò Ursula tra sè. Fino a quando aveva partecipato al Gran Festival di Sinnoh, l'unica preoccupazione di Ursula era stata quella di far vedere a tutti che lei era la migliore, e sconfiggere la sua rivale... e per certi versi, era ancora quello il suo scopo, e si rodeva un po' il fegato all'idea di non essere riuscita ad affrontare Lucinda in quella gara. Tuttavia, da quando Ash e i suoi compagni l'avevano salvata dal Team Rocket, Ursula si era ritrovata a pensare a ben altre cose... a qualcosa in più che la sua rivalità con Lucinda e al suo desiderio di mettersi in mostra. Si sarebbe morsa la lingua prima di ammetterlo, ma adesso era preoccupata per le attività del Team Asgard e del Team Olimpo, e aveva migliorato anche i suoi rapporti con Lucinda.

Chissà, riflettè Ursula, forse era questo che intendevano quando dicevano che le difficoltà migliorano gli individui...

"Bene, ragazzi." disse infine Devon, dando un'occhiata ad un orologio digitale. "Tra non molto sarà per me l'ora di andare a dormire, e vi suggerisco di riposarvi bene, e di far riposare un po' anche i vostri Pokemon. Domani vi attende un bel po' di lavoro."

"Certamente, signor Devon... grazie di tutto, e a domani. Faremo in modo di essere in orario." affermò Gary. Uno alla volta, i ragazzi presero le loro cose e si alzarono, dopo aver lasciato i soldi per il loro ramen sul banco davanti al proprietario.Kenny si sgranchì un po' la schiena, e il gruppo si avviò verso il Pokemon Center, accompagnando Devon per un breve tratto fino ad arrivare alla Palestra di Superipoli, davanti alle cui porte si trovavano due Pokemon Lotta di un tipo decisamente ben conosciuto - un Machoke e un Hitmonchan, che sembravano in attesa del loro allenatore.

"Hit, hitmonchan!" affermò il Pokemon pugile, facendo un inchino quando Devon li raggiunse e fece un saluto da arti marziali.

"Osu!" salutò il biondo karateka, voltandosi prima verso Machoke e poi verso Hitmonchan. Entrambi i Pokemon fecero un inchino formale e fecero cenno al loro allenatoredi seguirli all'inteno della Palestra, e Devon annuì silenziosamente prima di rivolgere un'ultima occhiata ai suoi giovani amici. "Bene, ragazzi, io mi fermo qui. Buona notte, e a domani!"

"A domani, signor Devon. Attenderò con ansia il momento di confrontarmi con lei." rispose Gary, facendo un inchino rispettoso come tutti i suoi compagni di squadra. Devon ricambiò e rientrò nella sua Palestra, lasciando gli zoccoli di legno all'ingresso, e il gruppo di Gary e Lucinda si incamminò verso il Pokemon Center, sotto le fioche luci dei lampioni che cominciavano ad illuminare le strade di Superipoli.

"Sono soddisfatta di com'è andata la gara..." affermò Lucinda stiracchiandosi. "Devo dire che mi piace il modo che ha questa città di reagire alla minaccia del Team Olimpo e del Team Asgard. Non si fanno intimorire, e cercano di vivere le loro vite."

"E' il modo migliore per reagire quando si è di fronte a gente come il Team Olimpo o il Team Asgard. Se si permette a certe persone di farci paura, si finisce soltanto per fare il loro gioco." spiegò Zoey, accarezzando un po' distrattamente il suo Glameow che se ne stava comodamente in braccio alla sua allenatrice. "Con questo, non voglio dire che queste organizzazioni criminali siano inoffensive... ma certamente, se ci si sottomette a loro, si finisce per dare loro una mano. E' proprio in questo che sta il segreto di tali organizzazioni... usano la paura per fare in modo che tutti si sottomettano, e siano quindi più malleabili. Dobbiamo tutti cercare di fare fronte comune e  mostrare al Team Asgard e al Team Olimpo che nessuno di noi ha paura."

"E glielo dimostreremo... ma per adesso, direi che possiamo essere soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare." rispose Kenny.

Ursula fu rapida a dire la sua in proposito. "Tu parla per te, io spero di giungere almeno alle finali. Bah, non importa." affermò. "Mi basta che voi vi ricordiate che la sottoscritta Ursula non è qui per scopi umanitari. Io desidero solo vincere e dimostrare a tutti che sono la migliore coordinatrice di tutti, ed è solo per questo che sto collaborando. E' tutto chiaro?"

"Perfettamente chiaro." rispose Zoey con un sorriso ironico. Poteva raccontarla come voleva, ma non cambiava il fatto che ormai era chiaro che anche Ursula era cambiata in meglio. "D'accordo, ragazzi... il Pokemon Center è qui, direi che siamo arrivati. Per ora possiamo metterci comodi e far uscire i nostri Pokemon per farli sgranchire un po'."

"Bene. Ci aspetta un bel po' di lavoro, domani e nei prossimi giorni." affermò Lucinda, tenendo in braccio il suo inseparabile Piplup, che mosse il becco in su e in giù come per dire di sì. Il Pokemon pinguino non aveva idea di cosa lo avrebbe atteso in quei prossimi giorni, ma immaginava bene che avrebbe dovuto impegnarsi al massimo per proteggere la sua allenatrice e i suoi compagni. Era deciso a sconfiggere il Team Olimpo e il Team Asgard... e per proteggere Lucinda, sarebbe stato pronto a sottoporsi a qualunque allenamento.

"Piplup..."

 

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L'indomani mattina...

"Bene, direi che ci siamo." affermò Gary, alzando fieramente lo sguardo e dando un'occhiata all'icona che decorava la parete frontale della Palestra di Superipoli. La città stava tornando alla normalità dopo l'entusiasmo dei giorni precedenti, e i cittadini stavano già provvedendo a rimettere a posto i festoni, smontare le bancarelle e ripulire le strade, aiutati com'era lecito aspettarsi da tutti i Pokemon loro amici. Comunque, si percepiva ancora nell'aria il ricordo dell'eccitazione che aveva accompagnato quegli eventi straordinari... e mentre si avvicinavano alla Palestra, Lucinda, Piplup e i loro compagni avevano ricevuto i saluti e i complimenti di numerose persone che avevano assistito alle loro gare.

"Questa è la Palestra di Superipoli, specializzata in Pokemon di tipo Lotta." continuò Gary, vedendo con suo grande piacere che Devon stava uscendo in quel momento, accompagnato da altri due Pokemon - un Conkeldurr, un umanoide muscoloso dalla pelle beige che portava con sè due grosse colonne di cemento come se fossero state bastoni da passeggio; e un Lucario, una sorta di sciacallo umanoide dalla pelliccia azzurrina con il petto e le zampe nere, ed uno spuntone bianco che gli usciva dal torace. Devon raggiunse il gruppo, fermandosi a pochi metri da loro, e li salutò mettendo un pugno davanti a sè, coprendolo con l'altra mano ed inchinandosi.

"Esattamente! Benvenuti al mio dojo, ragazzi, siete in perfetto orario!" affermò Devon, dando un'occhiata al gruppo. Sembravano tutti in gran forma, ache se Ursula gli dava l'idea che avrebbe preferito essere da un'altra parte in quel momento. Detto questo, anche la ricca ed altezzosa coordinatrice di Coronopoli appariva decisa a fare la sua parte, senza farsi prendere dalle opinioni personali. "Allora, se voi siete d'accordo, io salterei tutti i fronzoli e le presentazioni, e comincerei subito il vostro allenamento. Se vi sentite pronti, seguitemi pure! E come ho detto, vedete di non farvi scoraggiare! I miei metodi di addestramento non sono per le pappemolli!"

"Certo che il signor Devon è un tipo molto deciso..." mormorò Lucinda nell'orecchio del suo fidanzato, che alzò le spalle senza lasciarsi impressionare e prese la testa del gruppo. Devon fece cenno ai ragazzi di seguirlo, e nonostante qualche piccola esitazione, ognuno di loro raggiunse l'ingresso, si tolse le scarpe, ed entrò nella Palestra.

"Benvenuti nella nostra umile Palestra." affermò Devon, mentre il suo Conkeldurr faceva un cenno con la testa e si inchinava, mostrando ai loro ospiti il corridoio d'ingresso. L'interno della Palestra era in effetti molto simile ad un dojo, costruito in legno levigato, con diverse decorazioni in stile giapponese tradizionale appese alle pareti, e un gradevole odore di incenso che aleggiava nell'aria attorno a loro. L'interno era illuminato in maniera soffusa, in modo da conciliare la concentrazione e dare una sensazione di pace e serenità. "Spero che... non vi dispiacerà un piccolo particolare che ora avrete modo di notare."

Gary sbattè gli occhi. "Mi scusi, signor Devon, a cosa si riferisce?" chiese. "Io qui non vedo niente fuori posto, e..."

Il giovane ricercatore si bloccò di colpo. Mentre parlava, aveva mosso il braccio sinistro davanti a sè... e con sua grandissima sorpresa, non lo stava vedendo! Perplesso, Gary cominciò a muovere il braccio, assicurandosi che fosse proprio davanti ai suoi occhi... ma niente, continuava a non vederlo...

"Ah! Che... che sta succedendo? Non mi vedo più!" esclamò esterrefatto Kenny.

"Nemmeno io, che significa?" si chiese Zoey, più calma ma altrettanto sorpresa. La ragazza dai capelli rossi si stava guardando le gambe... e non stava vedendo assolutamente nulla, anche se continuava a vedere i suoi compagni e l'interno della Palestra senza alcuna difficoltà. "Non vedo più il mio corpo, ma vedo tutto il resto..."

"Che razza di stregoneria è mai questa?" strepitò Ursula, cercando di suonarearrabbiata per non far sentire che aveva paura.

Lucinda si toccò le braccia e il torace, come se avesse paura che il suo corpo stesse svanendo... e si tranquillizzò sentendo che ogni parte del suo corpo era ancora al suo posto, solo che era diventata invisibile ai suoi occhi. E Gary, Piplup e gli altri erano ancora al loro posto, perfettamente visibili. "Accidenti, non mi vedo più nemmeno io... Piplup, stai bene? Anche a te è successa la stessa cosa?"

"Piplup!" cinguettò lo starter d'Acqua di Sinnoh, guardandosi le ali con espressione scioccata. Anche lui riusciva a vedere la sua allenatrice, i suoi compagni e tutto il resto... ma non riusciva più a vedere il proprio stesso corpo!

Devon e i suoi Pokemon, da parte loro, sembravano completamente calmi e tranquilli, ed accolsero le espressioni sorprese dei loro ospiti con estrema nonchalance. "Allora, che ve ne pare? Questa è la particolarità della mia Palestra... e una parte della prova che dovrete superare!" spiegò il biondo karateka, mettendosi le mani sui fianchi e strizzando un occhio con fare complice.

"Fa parte della prova, eh?" chiese Gary con tono retorico. Superato un momento di spiazzamento, il giovane ricercatore si sentì prendere dalla curiosità di sapere cosa fosse quella stranezza, e cosa avrebbero dovuto fare per superare la prova. "E in tutto questo... cosa c'entra il fatto che non ci vediamo più?"

"Cario..." mormorò il Pokemon simile ad uno sciacallo azzurro con un sorrisetto acuto, come per dire che tutto sarebbe stato rivelato a suo tempo...       
       

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CONTINUA...

Note dell'autore: Era un po' che non scrivevo per questa storia, e mi scuso per il ritardo con cui la aggiorno. Non riuscivo a farmi venire l'ispirazione per continuarla... e spero che perdonerete se ho saltato un po' di incontri e sono passato direttamente all'ultimo confronto tra Lucinda e Zoey, ma temevo di allungare troppo il brodo. Se non altro, spero che sia stato un incontro emozionante!
 

Ancora non mi va giù il fatto che Lucinda non sia mai riuscita a vincere contro Zoey nell'anime canonico, quindi spero di essere riuscito a ritrarre le due amiche e rivali in una situazione un po' più di parità rispetto all'anime.
 

Ed ora, abbiamo la possibilità di conoscere un po' meglio Devon e la sua palestra di Pokemon Lotta. Sì, il trucchetto dell'invisibilità c'è anche nel fangame, se ve lo state chiedendo! Quindi... tra non molto (spero) potremo vedere Gary in azione in una vera e propria battaglia di Pokemon in Palestra, una sfida che da parecchio tempo lui non sostiene. C'è da sperare che non si sia arrugginito nel frattempo! XD
 

Al prossimo capitolo, e a presto!
 

 

  
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