Ranma, 'Suki sa' di ayamehana su EFP Fanfiction

Suki sa - Una lettera a cuore aperto

Nerima, Tokyo Settembre 1994.

Mia dolcissima Akane, scrisse sulla pagina bianca. No, cosė non va, pensō Ryoga, cancellando le parole con una riga nera. Pių sciolto, meno confidenziale. Ryoga, sei davvero una frana.

Cara Akane Bene, cosė č perfetto. Akane, devo chiederti scusa. Avrei dovuto accettare linvito al tuo matrimonio, ma non ce lho fatta. Spero che un giorno riuscirai a perdonarmi. Sai, non avrei potuto Non avrei potuto rimanere a guardare, mentre legavi la tua vita a quella di un altro per sempre. Fino alla morte.

Sarei voluto essere io quella persona che ti avrebbe accompagnata allaltare quella che avrebbe pronunciato il fatidico Ģsė, lo voglioģ per poi scostarti il velo e scoprire quel tuo bel viso sorridente Ah, il tuo sorriso, quanto lo amavo! Amavo tutto di te: quella tua fragilitā nascosta dietro una nube di arroganza; i tuoi caldi abbracci; persino la tua cucina e il modo in cui dormivi Ti dimenavi sempre e spesso mi facevi cadere dal letto, ma eri cosė carina mentre sognavi! Chissā se hai mai sognato anche me Non ci conto molto, sai. So bene che nel tuo cuore cč spazio per una sola persona. E quella persona non sono io.

Volevo dirti che, in fondo, non odio Ranma. Odio Safulan, perché ti ha quasi uccisa e non glielo avrei mai perdonato; ma Ranma no. In veritā, lho sempre invidiato. Lui ha tutto: forza, bellezza lui ha te. Spero davvero che ti renda felice altrimenti, puoi sempre venire a piangere sulla mia spalla. Credo, perō, che le tue lacrime non debbano essere versate per un idiota come lui. Pensaci bene, prima di versarle pensa se davvero ne vale la pena. Probabilmente per te varrā.

Mi dispiace anche di non averti mai svelato il mio segreto. Non volevo che scoprissi che P-Chan in realtā ero io. Non lo volevo, perché avevo paura che, scoprendolo, mi avresti guardato con occhi diversi. Con rabbia, odio, disgusto. Scusami, Akane, in fondo sono davvero una persona debole. Spero che, leggendo questa lettera che ti scrivo a cuore aperto, non cambierai idea su di me. Io, quello che penso di te, non lo cambierō mai.

Ti prometto che sarō felice con Akari. Le darō tutto lamore che non ho potuto darti. La porterō con me in tutti i miei viaggi e non la lascerō mai indietro come, invece, hanno fatto spesso i miei genitori. Non auguro a nessuno di sentirsi solo e infelice come mi sono sentito io per tutti questi anni.

A proposito di viaggi, sto per partire per Okinawa. Ho sentito dire che lė cč un maestro di arti marziali, disposto a insegnarmi tutti i segreti di questa pratica. Spero di rivederti, quando tornerō a Tokyo. Chiederō sicuramente a Ranma di sfidarmi e ti porterō un souvenir, proprio come ai vecchi tempi.

Voglio, infatti, che tu sappia che non ho intenzione di dimenticarti. Non potrei mai. Il tuo ricordo e il tuo sorriso rimarranno sempre impressi nel mio cuore, come un murales che, indelebile, non puō essere cancellato dal suo muro.

Ti amo, Akane. Ti amerō sempre.

Ryoga.

***

Angolo Autrice: Suki sa* č la mia sigla preferita di Maison Ikkoku (il mio anime/manga preferito della Takahashi - oltre a Ranma, ovviamente) e non ho resistito a dare a questa one shot il titolo di questa canzone.

Detto questo, so di essermi appena iscritta al gruppo ma, appena ho visto quell'immagine, la mia immaginazione ha sfornato questa cosa. Non ho resistito a scriverla, insomma! Poi Ryoga č il mio personaggio preferito di Ranma e si merita tutto il bene del mondo.

Comunque, mentre scrivevo, stavo pensando alla canzone 'Non capiva che l'amavo' di Paolo Meneguzzi che, secondo me, si sposa abbastanza bene con i sentimenti di questo personaggio. Voi che ne pensate? Grazie mille anche solo per aver letto, apprezzo davvero!

Ayamehana.