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Autore: karter    20/03/2017    1 recensioni
[INCOMPIUTA]
Will torna a casa dopo cinque anni di silenzio.
Come sarà la sua vita ora che ha perso ogni contatto con la sua vecchia vita?
Ecco a voi la mia prima raccolta in questo fandom, che parla di una Will nuova, che dopo tanta sofferenza è riuscita a rialzarsi e tornare a casa. Ma perché è fuggita? Per scoprirlo immergetevi con me in questa nuova avventura! :)
I - Tornare a casa
II - Era tutto il suo mondo
III - Perdersi nei ricordi
IV - Un presente bellissimo
V - Primo giorno
VI - Chiacchierata madre/figlia
VII - Dopo cinque anni
VIII - Primi chiarimenti
IX - Il passato ritorna, sempre!
X - Non colleghi, molto di più
XI - Noi
XII - La prima volta
XIII - Un grande spavento
XIV - Prime risposte
XV - Fuggire ancora... O forse no?
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Nuovo Personaggio, Wilhelmina (Will) Vandom
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Non colleghi, molto di più


-Ehi!- la chiamò Zoeyinterrompendo quel fiotto di pensieri che pareva stesse per inghiottirla.
Non aveva mai visto Will con quell’espressione così assorta. Certo, non che fosse una persona con il sorriso perennemente sulle labbra, però anche quello sguardo perso nel vuoto non era da lei.
-Ehi!- le rispose la rossa volgendo lo sguardo verso l’amica tentando di far nascere un sorriso sul suo volto.
Non era il momento di immergersi in quei pensieri, non voleva far preoccupare l’amica. Non era colpa sua se quello per lei era un periodo difficile.
Zoey la osservò qualche secondo prima di sedersi sul bancone, c’era ancora un po’ di tempo prima di occuparsi della preparazione del locale per l’apertura.
-Dimmi un po’…- iniziò la corvina allungandosi per prendere due birre ghiacciate e porgendone una alla piccoletta.
Del resto non era colpa sua se tra lei, Sky e Will quest’ultima era la più piccola.
-Chi era il tipo dell’altra sera?- le chiese sfoggiando il suo più bel sorriso malizioso facendo ridere la rossa.
Era così buffa Zoey con quell’espressione in volto. Sfigurava con i suoi lineamenti quasi infantili.
-Un vecchio amico- rispose prendendo un sorso della sua Heineken e facendo inarcare un sopracciglio alla maggiore.
Credeva davvero di liquidarla a quel modo?
-Salve ragazze!- le salutò Sky giungendo in quel momento -Di che  chiacchierate?- chiese prendendosi una birra e sedendosi accanto alla rossa.
Vedendolo la corvina non poté trattenere un ghignò maligno. Era giunto proprio al momento opportuno.
-Will mi stava raccontando del ragazzo dell’altra sera- gli rispose la ragazza dagli occhi verdi ghignando e scambiandosi uno sguardo d’intesa con il ragazzo.
Si erano capiti al volo.
-E quindi?- chiese mettendosi più comodo e voltando lo sguardo verso la ragazza citata.
Ci sarebbe stato da divertirsi davvero. Soprattutto perché sapeva quanto Will odiasse parlare del suo passato.
-Come ho già detto…- iniziò la rossa prendendo un altro sorso della sua birra -Caleb è un mio vecchio amico- aggiunse tentando di chiudere lì il discorso, ma qualcosa le diceva che non sarebbe mai finita in quel modo.
Aveva imparato a conoscerli ormai!
-Amico?- chiese il biondo ghignando -Da come ti stringeva mi pareva tutto tranne che un amico-
Zoey sorrise a quelle parole. Adorava quando si allevano per mettere quella ragazzina in difficoltà. Nonostante le volesse un bene dell’anime le piaceva troppo portarla all’esasperazione.
-Va bene!- disse Will alzando gli occhi al cielo.
Li odiava davvero alle volte.
-Fino a cinque anni fa era il mio migliore amico- iniziò a raccontare mettendosi più comoda sullo sgabello -Era il mio confidente,  per qualsiasi cosa mi rivolgevo a lui e spesso chiacchieravamo delle ore incuranti di tutto ciò che ci circondava. Avevamo un rapporto unico, davvero-
I due si guardarono a quelle parole. Da come si erano guardati quella sera avrebbero pensato ci fosse qualcosa oltre un’amicizia,  e non avevano avuto tutti i torti. Quei due erano legati da un rapporto speciale e forse erano solo ancora troppo ciechi per rendersi conto che forse non era poi una semplice amicizia, ma c’era tempo per quello. Ora volevano capire.
-E poi?- chiese Zoey senza riuscire a nascondere la curiosità facendo nascere un sorriso sornione sul volto della più piccola che si limitò a prendere l’ultimo sorso della sua birra, prima di continuare il racconto.
-Cinque anni fa sono andata via senza dire nulla a nessuno. Ho lasciato un misero biglietto a mia madre per dirle che avevo bisogno di ritrovare me stessa e di non cercarmi. Sono sparita nel nulla, fino a qualche mese fa quando ho deciso che scappare non mi sarebbe servito più a nulla e che era il momento di tornare a casa e affrontare i miei demoni-
-E lo hai fatto?- le chiese la corvina mentre il ragazzo le osservava in silenzio -Hai affrontato i tuoi demoni?-
Will sorrise a quella domanda portando lo sguardo alla propria immagine riflessa.
-Ci sto provando- rispose enigmatica.
Ma prima che gli altri due potessero chiederle altro si era già messa al lavoro per prepararsi all’apertura.
Per quel giorno aveva parlato anche troppo.

 

  
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