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Autore: justfavorita    21/03/2017    2 recensioni
È finito tutto, una fitta al cuore mi viene a pensarci.
E so molto bene che non ci sarai.
Non ci sarai nella strada,
non ci sarai nel mormorio che sgorga di notte
dai pali che la illuminano,
neppure nel gesto di scegliere il menù,
o nel sorriso che alleggerisce il "tutto completo" delle sotterranee,
nell'arrivederci a domani.
Dio perché siamo così testarde.
Io la amo. La amo. E lei, lei ama me?!...
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Jane Rizzoli, Maura Isles, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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È finito tutto, una fitta al cuore mi viene a pensarci. E so molto bene che non ci sarai. Non ci sarai nella strada, non ci sarai nel mormorio che sgorga di notte dai pali che la illuminano, neppure nel gesto di scegliere il menù, o nel sorriso che alleggerisce il "tutto completo" delle sotterranee, nell'arrivederci a domani. Dio perché siamo così testarde. Io la amo. La amo. E lei, lei ama me?! Lei mi ama. Ci amiamo con tutte noi stesse eppure eccoci ci qua, siamo diventate perfette estranee. Io cerco anche di approcciare una conversazione con lei ma mi tratta in modo indifferente. M:"Detective Rizzoli ecco i risultati dell'autopsia." Me li porge. J:"Grazie Maura. Scoperto qualcosa d'interessante?" M:"Detective il rapporto sancisce ciò che io ho scoperto. Adesso torno in obitorio, buon proseguimento." La ricorro dietro. J:"Dai Maura." M:"Dottoressa Isles." Ma perché deve fare così. J:"Maura per favore." M:"Detective le prego di essere professionale." J:"adesso vado o potrei dire qualcosa che non penso.Arrivederci" M:"Buona giornata detective." E cosi dicendo sparisce dietro le porte dell'ascenzore, Io non posso farcela ancora in questa situazione. È un mese che non stiamo insieme, e ormai i suoi modi verso di me sono solo pieni di rancore. Io la amo e so che lei fa lo stesso. Io voglio risplvere questa situazione e ritornare le Jane e Maura che eravamo. J:"Korsak questo è il rapporto dell'autopsia, io prendo un paio d'ore di permesso. E avvosami se Maura se ne va dal dipartimento." K:"Va bene Jane. Posso farti una domanda?" J:"certo" K:"la ami ancora?" J:"con tutta me stessa. È la mia anima gemella." Pov Maura Jane Jane Jane. Non sai quanto ti amo eppure siamo così distanti anche se siamo vicine. Io ti tratto con distacco, in modo freddo. Ma non riesco. E adesso sono qui dietro la porta che collega alla tua scrivania e ti sento parlare con Korsak. K:"Va bene Jane. Posso farti una domanda?" J:"certo" K:"la ami ancora?" J:"con tutta me stessa. È la mia anima gemella." K:"buona fortuna Jane." J:"mi servirà" M:"Detective Korsak ho i risultati del tossicologico. Detective Rizzoli se ne va? Non si sente bene?" Dico con un po' di apprensione nella voce. E Jane a questo sorride. J:"vedo che alcune cose non sono cambiate. No devo fare delle commissioni di importanza fondamentale." K:"grazie doc." M:se avete bisogno di me mi trovate in obitorio." E così me ne vado. Cosa dovrà fare Jane. Pov Jane Almeno delle abitudini non cambiano. Saluto Korsak e Frankie e vado a fare le mie commissioni. Questo è il mio asso nella manica dopodiché, quel che sarà sarà. Io non mi arrenderò. ... Mi squilla il telefono. K:"Hey Jane!" J:"Hey Korsak novità col caso?" K:"punto morto. Comunque volevo avvisarti che ka dottoressa ha la lasciato il BPD." J:"Grazie Korsak" K:"buona fortuna." J:"grazie Korsak." Chiamo Ma. A:"Hey tesoro." J:"Ciao mamma vorrei chiederti un favore! Sei al dirty robber?" A:"si perché?" J:"c'è Maura lì?" A:"no perché Jane?" J:"niente ma." A:"Jane non far soffrire ancora Maura. Non se lo merita." J:"io la amo mamma." A:"lo so tesoro." J:"ciao Ma." A:"ciao Janie." Sono in ansia. Eccomi fuori la porta di casa di Maura, la sua Pryus è parcheggiata sul vialetto. Prendo le cose dalla macchina. E apro la porta con le chiavi. So che non dovrei, ma di sicuro se bussassi lei non mi aprirebbe. Il salotto e la cucina sono liberi. Salgo sopra e dalla camera di Maura sento dei singhiozzi. Dio mi si spezza il cuore. Vorrei aprire quella porta e abbracciarla, dirle che io ci sarò sempre ma ho paura allo stesso tempo di essere rifiutata. Così ho optato di bussare alla porta. M:"Angela entra." Apro la porta. J:"non sono Angela, Maur." M:"Jane cosa ci fai qui?" J:"non è questa la cosa importante ora. Perché stavi piangendo?" Chiedo con la tristezza che mi si legge in faccia. M:"hai anche il coraggio di chiederlo?Jane io ti ho amato." J:"e mi ami ancora?" Chiedo speranzosa. M:"certo che si. Più della mia stessa vita. Ma tu mi hai ferito Jane. E io non riesco più a sopportare questa situazione Jane." A quelle parole non so se essere confortata che mi ami ancora o triste per le parole successive. J:"Hai ragione Maura. Sono stata insensibile, un idiota. Ma giuro non l'ho fatto con cattive intenzioni. Giuro che mi voglio far perdonare." M:"Jane è questo il punto. Tu non fai niente con le cattive intenzioni ma sempre qualcosa fai." Prendo un respiro profondo."Jane io ti avevo chiesto di sposarmi, tu non hai risposto e te ne sei andata senza dire una parola! E se un giorno ti dicessi voglio un figlio? Mi abbandoneresti? o se ne avessimo uno e un giorno ti svegliassi e ci abbandonassi a tutti e due perché non vuoi una responsabilità così grande o perché non ti piace fare la madre? Eh Jane?." J:" non me ne andrei Maura, io ti amo e amerò nostro figlio. Ho avuto paura di non essere perfetta per te. Ho avuto paura di non poterti dare quello che avresti voluto. Ho avuto paura della situazione in generale. Non ero pronta." M:"e adesso lo sei?! Io non voglio che sia una decisione presa d'impulso che tu te ne possa pentire o farmi pentire. Perché io ti amo Jane e non voglio soffrire." J:"Maura...credimi per favore." L'abbraccio e le lascio un bacio fra i capelli. M'inginocchio a terra e dalla tasca prendo la scatolina. J:"Ma...Maura per favore giuro che non me ne pentirò mai. Perché io senza di te non posso vivere sono stata codarda ma questa lontananza mi ha fatto male e senza di te la mia vita non vale nulla. Ti prego Maura vuoi diventare mia moglie?" M:"mmmm... ci dovrei pensare...." sorride "si Jane, ma non fare più la testona." Le metto l'anello e la bacio con passione. J:"Ti amo." Sorrido. M:"Ti amo." Mi da un altro bacio. Mi allungo vicino al letto e prendo i fiori dal pavimento. J:"per te." Le porgo le orchidee. M:"sono i miei preferiti Jane li adoro." Nel silenzio della notte, io ho scelto te. Nello splendore del firmamento, io ho scelto te. Nell’incanto dell’aurora, io ho scelto te. Nelle bufere più tormentose, io ho scelto te. Nell’arsura più arida, io ho scelto te. Nella buona e nella cattiva sorte, io ho scelto te. Nella gioia e nel dolore, io ho scelto te. Nel cuore del mio cuore, io ho scelto te. Io ho sempre scelto te.
   
 
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