Damon entrò in casa pian piano, cercando di non svegliare Elena e sopratutto di non farle accorgere che era stato via tutta la notte.
<< Dove sei stato? >> Chiese Elena, proprio all'ingresso di casa con le braccia conserte
<< Ho incontrato qualche bella bionda e mi hanno fatto compagnia per tutta la notte >> Disse scherzando,prendendola per i fianchi e dandole un dolce bacio sulle labbra
<< Divertente >> Disse Elena, guardandolo male
<< Sono stato da Bonnie con Caroline e quel vampiro di Klaus, Arvey, Andrew, Alden, non ricordo il nome >> Disse Damon
<< E perchè? >>
<< Kai è tornato e non è solo, Bonnie ha lanciato un incantesimo di localizzazione e in questo momento si trova a New Orleans >>
<< Da Klaus >> Affermò << Perchè vi fidate di quel vampiro? >>
<< Al momento è una spalla in più e considerando la carenza di creature magiche, di non morti e via dicendo ci serve >> Disse Damon
<< Bene e cosa hanno intenzione di fare? >> Chiese Elena
<< Elena, io vado con loro >> Affermò Damon
<< Cosa? No! Tu non ci vai! Sei umano, potrebbero ucciderti >>
<< Potrei morire anche schiacciato da un camion, sono umano, Elena >>
<< Andare in una città piena di vampiri, originali e Kai Parker è un suicidio! >>
<< Lo devo fare, Elena! >> Esclamò Damon
<< Perchè? >> Urlò Elena
<< Per Stefan! >> Urlò, di contro, Damon
<< La morte di tuo fratello non deve essere motivo di rischiare la vita ogni volta che ne hai la possibilità >> Disse Elena arrabbiata
<< Non ti riconosco più, la donna di cui mi sono innamorato mi avrebbe accompagnato in questa avventura o quanto meno avrebbe capito quanto fosse importante per me! >>
<< La donna di cui ti sei innamorato adesso è un umana e aspetta un bambino e tutto ciò che voglio è questo, avere il mio bambino ed essere felice con la mia famiglia! >>
<< Dovevo morire io, Elena >>
<< Invece è morto Stefan! Non posso vivere col costante pensiero che mio marito voglia morire solo per sentirsi meno in colpa della morte del fratello! >> Urlò Elena in lacrime
<< Mi dispiace, Elena. Mio fratello era tutta la mia vita, devo dimostrare che non è morto in vano, ti prometto che ritornerò presto sano e salvo >> Disse Damon lasciandole un bacio in fronte e accarezzandole il ventre, proprio dove dimorava il suo piccolo e se ne andò
Così, Carolie, Bonnie, Damon e Adrian si misero in viaggio verso New Orleans; quando vi arrivarono, videro che era tutto cambiato: tutti i negozi che adornavano i quartieri erano chiusi, tutti i colori, la musica, l'arte erano spariti e la città si era spenta.
<< Dobbiamo andare da Klaus >> Disse Damon << Lui può aiutarci >>
<< Non sappiamo se Klaus è con noi o è contro di noi >> Affermò Bonnie, così Damon guardò Adrian e si avvicinò a lui
<< E' vero, sono umano, ma se so che ci state tendendo una trappola ti giuro che ti ficco un paletto sul petto >> Disse Damon
Così si avviarono verso la tenuta Mikealson che pareva piuttosto silenziosa rispetto le altre volte ma, forse, questo era causato dalla città che ormai era vuota.
<< Io rimango fuori >> Disse Caroline
<< Rimango >> Affermò Adrian
Caroline roteò gli occhi mentre Damon strinse le spalle e si avviò all'interno della dimora assieme la sua migliore amica, Bonnie, che si teneva sempre pronta con la magia a proteggerli.
<< E' irritante che tu mi stia appiccicato, sai? >> Disse Caroline sedendosi in giardino
<< Klaus tiene molto a te, dovresti esserne felice, lui non tiene a molte persone >> Disse, sedendosi accanto a lei
<< Stava barattando i miei più cari amici e la mia famiglia con Kai Parker, lui non tiene a nessun'altro oltre che a se stesso e ai suoi disgustosi ibridi >> Disse Caroline arrabbiata
<< E' vero, alcune volte sa essere molto egoista ma è cambiato molto dalla prima volta che ha messo piede a New Orleans >> Caroline sospirò e non disse nulla << Sai, conoscevo Stefan Salvatore >> Affermò così Caroline si voltò di scatto verso lui
<< Cosa? >>
<< Sono un vecchio amico di Klaus che conosceva bene Stefan, lui era tra i peggiori squartatori che avessi mai visto ma era anche il miglior vampiro e la migliore persona che avessi mai conosciuto >> Caroline lo guardò
<< Che ti ha raccontato Klaus? >>
<< Nulla, tutti sanno quello che ha fatto, è un eroe >> Disse Adrian
<< Non ne voglio parlare, non con te! >> Disse Caroline alzandosi di scatto, trattenendo le lacrime
<< Mi dispiace, sono stato poco delicato >> Disse Adrian sospirando
<< Si, decisamente >> Rispose Caroline entrando dentro casa
Quando entrò dentro rimase paralizzata quando vide sia Bonnie che Damon legati e feriti su una sedia.
<< Cosa diamine è successo? >> Chiese Caroline correndo a slegarli mentre Adrian entrò dentro casa e, appena vide la situazione, corse ad aiutare Caroline
<< Andate via >> Disse Damon dolorante
<< Non ci penso nemmeno >> Disse Caroline slegandoli definitivamente per poi dare il suo sangue a Bonnie << Devi portare Damon all'ospedale più vicino, io non posso curarlo >> Disse ad Adrian, il quale la guardò
<< Non posso andare, devo proteggerti >> Rispose
<< Dannazione, se vuoi veramente proteggermi allora porta Damon fuori di qui e salvalo, lui è la mia famiglia, è tutto ciò che mi è rimasto di lui >> Disse Caroline guardandolo, così Adrian sospirò e portò via Damon velocemente grazie alla supervelocità da vampiro.
Caroline, invece, aiutò Bonnie ad alzarsi, ancora troppo debole.
<< Caroline, dobbiamo andare via >> Disse Bonnie
<< Chi vi ha fatto questo? Cosa è successo? >> Chiese Caroline
Bonnie non ebbe tempo di rispondere, si limitò a farle segno di guardare appena dietro di lei così Caroline si voltò e rimase sbigottita.
<< Non ci posso credere, Valerie! Che ci fai qui? >>
<< Ciao Caroline, è molto semplice: vendetta >> Rispose, sorridendo mentre Caroline la guardava confusa e impaurita << Ho appena gettato un incantesimo alla casa che non vi consente di uscire, poco dopo che Damon e quel vampiro andassero via, in fondo mi servivate proprio voi due >> Disse Valerie
<< Che ti è successo? Perchè stai facendo questo? >> Chiese Caroline
<< Non ho intenzione di darti alcuna spiegazione, l'unica cosa che devi fare è chiamare Alaric e dire di correre qui >> Disse
<< Cosa vuoi da Alaric? >> Chiese arrabbiata
<< Te lo ripeto solo un'altra volta dopo di che sarai morta. Decidi. >> Disse Valerie, così Caroline sospirò e chiamò Alaric dicendogli di venire subito a New Orleans.
Alaric bussò più volte alla casa di Elena e Damon, solo dopo un po aprì Elena che guardò il suo ex tutore stranita.
<< Ric, cosa ci fai qui? Tutto bene? >>
<< Si, tutto bene, devo solo raggiungere Caroline a New Orleans e ho bisogno di qualcuno che tenga le mie bambine >> Disse mentre stringeva la mano a Josie e a Lizzie
<< C'è qualcosa che non va? >> Chiese Elena preoccupata
<< Tutto bene, tranquilla, ti ringrazio >> Disse per non farla preoccupare per poi lasciarle le bambine e correre a New Orleans.
<< Lo dicevo a Stefan che eri una grandissima stronza >> Disse Caroline mentre attendevano l'arrivo di Alaric
<< Mi ringrazierà Stefan quando saprà cosa sto facendo >> Disse Valerie, guardando male Caroline
<< Spero che non sia una cosa troppo importante, perchè Stefan non sarà qui a ringraziarti ne a prenderti a calci nel sedere, purtroppo >> Disse Caroline sarcastica
<< Scherza pure, non sai quello che ti aspetta >> Disse Valerie
Caroline la guardò male, con rabbia, mentre Bonnie sembrava ancora troppo debole e questo preoccupava Caroline; dopo poco arrivò Alaric che corse immediatamente a slegare Caroline e Bonnie
<< Cosa sta succedendo? >> Chiese Alaric mentre Valerie lo guardava sorridendo
<< Che bello che sei qui, Alaric, spero che le tue bambine siano affezionate allo zio Kai perchè sta andando a trovarle >> Caroline e Alaric si guardarono e corsero verso l'uscita ma, a causa dell'incantesimo di Valerie, erano bloccati dentro.
<< Cosa vuoi fare alle mie figlie? >> Urlò Caroline
<< Mettiti seduta e tranquilla, lo scoprirai presto >> Disse Valerie ridendo leggermente