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Autore: Irizar Elwell    22/03/2017    1 recensioni
Christine, per gli amici Chris, una normalissima ragazza di 17 anni, si trasferisce a Dallas da sua sorella maggiore Sam, incinta di 6 mesi lasciando la sua adorata Shelbyville, il suo storico ragazzo Ben e la sua migliore amica di sempre Megan. Arrivata a Dallas incontrerà non poche difficoltà per farsi spazio fra i pregiudizi dei ragazzi della nuova città, dove incontrerà anche dei nuovi amici. Tutto sembra procede più o meno in modo abbastanza normale, ma la conoscenza di uno strano ragazzo dai profondi occhi grigi e i misteriosi fenomeni che ruotano attorno a lui sconvolgeranno del tutto la sua esistenza
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Scolastico, Sovrannaturale
Capitoli:
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Un gran mal di testa mi assale non appena vengo sbalzata violentemente al suolo.

Mi sento intontita e i suoni attorno a me si fanno ovattati.


ehi, Chris!”


si precipita con fare preoccupato Paul al mio fianco.

Mi metto seduta tastandomi la testa. Rassicuro il mio amico che “più o meno” sto bene e barcollando mi alzo, giusto in tempo per vedere una luce biancastra espandersi dalle mani di Nigel.


allora che cos'era questa volta?”


chiede sospirando Paul, mentre cerca di togliersi del terriccio di dosso.

Nigel lo guarda di sottecchi prima di avvicinarsi a me.


stai bene?”


Annuisco poco convinta.

Sono stanca di questi continui attacchi. Da qualche giorno, casa mia sembra essersi trasformata in un B&B per spettri e spiriti. È iniziato tutto qualche sera fa, quando sono entrata in camera di Michelle per darle la buona notte, aspettandomi, come credo sia normale, di trovarla nel suo box a dormire beata. Di dormire dormiva, per fortuna, peccato che levitava per la stanza, così come ogni oggetto.


è il quarto demone che scoviamo!”


esclama Pacey sbucando fuori da un cespuglio.


scoviamo non è esattamente il termine esatto Mr. Coraggio”


lo canzona acido Paul.


Quattro demoni in casa mia. Sappiamo chi sono i mandanti. Gabriel e Rancine.

Sospiro sconfortata. Fortunatamente Sam sembra non essersi accorta di nulla, ma cosa succederà se un giorno decideranno di prendersela anche con lei? Cosa potrei fare? Riuscirei a proteggerla?


Marta e Mandy stanno creando una barriera sacra attorno casa tua, vedrai che sarete al sicuro”


Lo guardo. È solo una soluzione momentanea, non è la risoluzione del problema.

Cosa vogliono da me? Cosa cercano? Tutto questo sta accadendo per colpa mia, ma non riesco a capire.


l'incantesimo è andato bene, ora tu, Sam e Michelle dovreste essere al sicuro, almeno per il momento”


mi informa Marta venendomi incontro seguita da Mandy.

La ringrazio e tutti assieme ci dirigiamo in veranda per fare il punto della situazione.

Il rumore di una scarica elettrica improvvisa alle mie spalle allarma tutti. Nigel è stato scaraventato via sull'asfalto. La sua pelle sembra bruciare e preoccupata mi precipito su di lui.


stai bene?”


chiedo preoccupata, mentre Marta sghignazza divertita. La guardo confusa e un po' irritata, notando lo sguardo di Nigel stizzito.


la barriera. Respinge le aure demoniache”


spiega Marta con fare fiero.


sei solo per metà demone e quindi non ti ha ucciso.”


sentenzia poi fredda, prima di proseguire a camminare.


Non posso biasimare Marta per l'atteggiamento che ha nei confronti di Nigel, probabilmente sta facendo un grandissimo sforzo per sopportarlo, così come credo anche gli altri. Non ne parliamo mai, ma so che riavere Nigel come parte attiva nel gruppo deve pesare a tutti, per quello che ci ha fatto passare. Io stessa a volte mi fermo a pensare se questa sia stata effettivamente una mossa saggia e cosa pensano realmente i miei amici di me. Sulle mie scelte a cui loro in un modo o nell'altro si sottomettono in nome della nostra amicizia. In nome della lealtà. Sono loro infinitamente grata per non aver deciso di non abbandonarmi, ma a volte mi chiedo se non sia troppo.


maledetta! Questo vuol dire che non posso avvicinarmi a te”


dice guardandomi un po' malinconico.


sarò al sicuro”


rispondo aiutandolo ad alzarsi e noto stranamente che fa fatica a mettersi in piedi.

Questa barriera deve essere davvero potente.

Saluto tutti dopo esserci ripromessi di pensare ad un piano d'azione per l'indomani, come ha detto anche Marta questa è solo una soluzione temporanea.


Nigel sembra nervoso quando viene a prendermi. Ovviamente ha dovuto aspettare lontano dal vialetto a causa della protezione, ma non sembra tanto questo quello a disturbarlo, anzi. Sembra preoccupato per qualcosa.


dormito male?”


gli chiedo entrando in auto.


no”


risponde secco mettendo in moto l'auto.

Non capisco cosa gli prende, ma per il momento non voglio indagare.

Arriviamo a scuola e noto che mentre scende dall'auto, Nigel, sembra avere un capogiro.


sicuro di star bene?”


mi avvicino e lui si allontana.


Nigel...”


è tutto ok”


risponde brusco allontanandomi.

Senza aggiungere altre parole ci rechiamo da Mandy e gli altri che ci aspettano all'ingresso.


sarà bellissimo, è uno spettacolo unico!”


esclama entusiasta la mia amica con gli occhi che le brillano eccitati.


di cosa state parlando?”


chiede Frank anticipando la mia stessa intenzione.


stasera ci sarà l'eclissi lunare, pensavo di andare all'osservatorio!”


ci spiega euforica.

Sento Nigel irrigidirsi al mio fianco. Oggi è davvero strano.


non è una cattiva idea! Diciamo una serata insolita”


Frank sembra concorde con Mandy e anche a me non dispiace come idea.


eclissi lunare? Visto che non ho niente di meglio da fare stasera, potrei unirmi?”


Mandy sorride a Marta annuendo.

È buffo pensare come il loro rapporto sia cambiato. Nonostante tutto, forse tutto quello che stiamo passando ci ha portato a conoscere degli aspetti di noi stessi e degli altri che forse prima avremmo ignorato.

Sorrido confortata da questo pensiero.


Allora è deciso! Nigel, ti unisci anche tu?”


chiede Jake


si, certo”


risponde glaciale. È inquietante.


Voglio capire cosa lo tormenta oggi. Cosa c'è che non va?

Lo seguo tutto il giorno, sembra più schivo del solito. Addirittura Mark lo canzona per i corridoi e lui non batte ciglio, anzi sembra quasi trattenersi. Poi entra in biblioteca e tra i vari scaffali lo perdo di vista.

Non voglio essere scoperta, ma voglio capire che gli prende. Certo non è mai stato Mr. Socialità ed allegria, ma non è il suo solito modo di fare. Sembra che stare a contatto con gli altri lo renda nervoso e di sicuro Nigel non è il tipo che si fa innervosire da un branco di umani.

Resto stupita dai miei stessi pensieri. Mi sono rivolta alla mia specie come un “branco di umani”. Che strano e illogico pensiero. Scuoto la testa, ritrovandomi Nigel a pochi centimetri dal mio viso che mi fissa.


mi stai seguendo”


e la sua non è una domanda.


voglio solo capire che ti prende. Sembri strano oggi, più strano del solito”


è solo un tua impressione”


lo guardo arcigna. Mi sta palesemente prendendo in giro.


scusa tanto, scusami tanto se mi preoccupo del mio ragazzo”


dico senza rendermi conto subito delle parole che ho usato.

Mi tappo la bocca abbassando lo sguardo.


Lui sembra sorridere appena prima di allungarsi in un abbraccio.


scusami”


soffia sui miei capelli stringendomi di più.


Siamo seduti sugli scalini della sezione “demonologia” della biblioteca, sezione del tutto inabitata da studenti e docenti. Nigel non fa che torturarsi le mani.


si può sapere che succede?”


il suo sguardo si sposta da me alle sue mani con fare frenetico.


come ha detto la tua amica, questa notte ci sarà un'eclissi lunare”


inizia piatto lui.


devi sapere che ci sono particolari notti in cui un mezzo demone come me, perde i poteri. L'essenza demoniaca si annulla e diventiamo semplici e fragili umani. Si da il caso che questo avvenimento, per me, coincide con l'eclissi lunare”


conclude con fare amareggiato.


beh, è solo per una notte no? Basta stare solo attenti a non cacciarsi nei guai e non dovremmo avere problemi. Insomma non è la priva volta che ti accade, giusto?”


lui si avvicina prendendomi il mento tra le mani


questa volta ci sei tu”


dice prima di baciarmi.


Nonostante questa nuova condizione di Nigel, decidiamo di essere ottimisti e cercare di passare una serata tranquilla con gli altri all'osservatorio. O almeno io ci provo. Anche se mi ha confidato una cosa così importante, Nigel sembra comunque non essere sereno.

Come da accordi ci ritroviamo alle otto all'osservatorio.

Non ero mai venuta qui prima d'ora. Si trova in cima ad una collina poco fuori dalla città, trovarlo non è stato esattamente facile, sopratutto ora che le tenebre la fanno da padrone e ammetto che in questa prospettiva è un luogo un po' sinistro.


Frank ha affittato l'intero osservatorio solo per noi. Ammetto che in questo caso avere molti soldi porta i suoi vantaggi.

Mentre Marta e Pacey prendono varie candele per allestire una specie di zona relax, Jake e Ted sistemano vari snack in piccole porzioni in modo da distribuirle equamente. Mandy e Paul chiacchierano davanti al cartellone illustrato di una costellazione.

Non sembra nemmeno di essere in un osservatorio. La luce tenue delle candele, le pareti bianche che riflettono solo la luce lunare e un senso di pace e tranquillità che sembra avvolgere tutto il contesto.


bene, l'evento dovrebbe verificarsi intorno alle 2:30”


ci informa Mandy dopo poco, mentre tutti prendiamo posto sulle coperte della zona relax creata.

Marta a dispetto di tutti invece sembra star trafficando con qualcosa accanto alle candele, dando le spalle a tutti.


non è possibile!”


esclama spaventata allontanandosi da quel che sembra un cerchio magico.

Ci avviciniamo tutti incuriositi.


che succede?”


chiede Ted allarmato dietro le spalle di Marta.


siamo...siamo su un cimitero”


balbetta ancora sconcertata.


te...tempo fa, stavo facendo delle ricerche sui punti mistici siti qui a Dallas, avevo letto da qualche parte che l'osservatorio in cui siamo ora è stato costruito sul luogo di un massacro. La leggenda narra che tempo fa delle donne e degli uomini fatti prigionieri da un gruppo di soldati senza onore, vennero brutalmente uccisi dopo che uno di loro provò a difendere una donna che stava per essere violentata da uno dei soldati. Si sono divertiti a squartarli e dilaniarli per puro divertimento e dopo la loro morte hanno deriso i cadaveri componendo macabri teatrini con quel che ne rimaneva. Si dice che il rancore per quelle morti violente fu così immenso che le loro anime non trovano pace, materializzandosi solo nella notte in cui tutto avvenne...una notte di...eclissi lunare”


La guardiamo tutti sgomenti, mentre Nigel rimasto per tutto il tempo in disparte si prende la testa tra le mani e dolorante sembra accasciarsi al suolo.


che hai? Che ti prende?”


mi guarda sofferente stringendo i denti.


sto perdendo i poteri”


dice contorcendosi per il dolore.

Non so che fare.


dovremmo andarcene prima che l'eclissi abbia inizio credo”


suggerisce Pacey, mentre Frank sembra del tutto spaventato e spaesato. Nessuno gli ha mai detto la verità su queste faccende, ma ormai è troppo tardi per tornare indietro e non c'è tempo per spiegare.


In fretta raccogliamo tutte le nostre cose e ci accingiamo ad andarcene, ma un rumore inquietante dall'altra parte del portone ci arresta. È un continuo bussare freneticamente, sempre più violento tanto da farci arretrare di qualche passo.


Un crescendo di schiamazzi e mugolii pervade le nostre orecchie e tutti sembrano un po' confusi, ci guardiamo in viso spaesati, fin quando quei gemiti si trasformano in distinte e strazianti urla di persone che chiedono aiuto. Jake si precipita ad una delle piccole finestre poste in alto alle pareti.


oddio!”


esclama terrorizzato. M avvicino sbirciando anche io e quello che mi si presenta davanti è una carneficina. Alcune persone, probabilmente venute qui per godersi l'eclissi, sono state attaccate da quelli che sembrano essere cadaveri putridi e marci.

Si ammassano tutti contro le mura dell'osservatorio chiedendo aiuto.


non possiamo farli entrare!”


urla Marta allontanando subito Mandy dal portone d'ingresso.


dobbiamo aiutarli, non possiamo lasciarli la fuori!”


urla la mia amica in preda a panico iniziando a piangere.

Paul la prende dolcemente tra le braccia cercando di farla calmare.

Pacey e Ted sbarrano la porta con tutto quello che trovano mentre Frank si prende la testa fra le mani dondolando in un angolo. Perfetto, lo abbiamo perso.

Mi avvicino a Nigel che sembra star meglio.


dobbiamo trovare qualcosa per proteggerci, quella porta non è indistruttibile!”


ordina a tutti cercando qualsiasi cosa possa essere usata come arma.

Ci ritiriamo tutti in un angolo senza smettere di fissare la porta che trema sempre di più sotto i colpi dei mostri li fuori.


non possiamo ucciderli, dobbiamo riuscire a scappare e arrivare alle auto”


trema Marta tenendo saldo tra le mani uno sgabello d'acciaio.

I colpi si fanno sempre più forti e il legno cede sempre più facilmente.

Guardo Nigel terrorizzata. Ha la mascella contratta e il volto teso, non è un buon segno.


Con un boato la porta si frantuma sul pavimento lasciando che i demoni entrino nella stanza come formiche. È impressionante. Alcuni strisciano per terra, altri saltellano sui muri lasciando scie di sangue e interiora pulsanti ovunque. Uno di loro parte all'attacco verso Paul che gli frantuma provvidenzialmente il cranio con un tubo, spappolandolo ovunque.

Mi ci vuole qualche attimo per mettere a fuoco la situazione, prima di essere letteralmente trascinata via da Nigel. Corriamo tutti verso l'uscita nel caos più totale. Sento Nigel farmi scudo mentre mi spinge fuori con forza.


scappa!”


urla colpendomi sulle spalle così forte da farmi cadere. Sento l'aria fresca sul viso. Il terriccio tra le mani. Sono fuori.


alzati! Andiamo!”


mi incita qualcuno che riconosco essere Paul, mentre mi tende la mano. L'afferro e assieme iniziamo a scappare nel bosco cercando di raggiungere le auto.

Il fiatone mi rimbomba nelle orecchie e davanti a me vedo solo foglie e rami, non capisco nemmeno in che direzione stiamo andando.


fermati”


dico improvvisamente strattonandolo.

Oltre noi, non vedo nessuno degli altri correre.


Paul non possiamo lasciarli indietro!”


piango disperata.


Mandy era davanti a me, ho visto Jake e Ted correre, non so dove son gli altri”


risponde col fiatone.

Voglio tornare indietro, devo tornare dai miei amici. Paul o capisce e mi blocca la strada.


ragiona, cosa puoi fare? Fidati di me, fidati di loro! Ci raggiungeranno!”


annuisco e spronata da lui continuo a correre.

Delle urla catturano la nostra attenzione. Questa è la voce di Mandy.

Ci precipitiamo da lei che scalcia con tutta la sua forza per liberarsi da uno di quei corpi decadenti.

Aiutata da Paul riusciamo a liberare Mandy che gattona verso l'auto mentre Paul stordisce del tutto il demone. Scatta in auto e lo seguo rifugiandomi nei sedili posteriori mentre tremiti di paura percuotono tutto il mio corpo.

Il mio vicino accende la vettura pigiando a fondo il pedale dell'acceleratore e tra le urla paranoiche di Mandy e i singhiozzi strozzati di Paul cerchiamo di farci strada nella boscaglia per arrivare alla strada principale.

Dal nulla uno dei mostri si piazza sul parabrezza, impedendo a Paul di vedere cosa c'è davanti.

Urlo per lo spavento del demone, ma il fiato mi si mozza in gola quando sento l'auto impennarsi.

Tutto gira vorticosamente, con le mani cerco un appiglio su cui fare presa, mentre la gravita nell'abitacolo sembra subire violente alterazioni. Sento i vetri rompersi e le lamiere accartocciarsi, poi silenzio. Poi buio.


Un ronzio fastidioso mi desta dai sensi assopiti. Riesco a fatica ad aprire gli occhi. Mi guardo attorno, sono sul telaio dell'auto. L'auto si è ribaltata. Cerco di mettere a fuoco davanti a me, vedo il braccio di Paul scosso da uno spasmo e subito dopo mugugna qualcosa.

È a testa in giù, così come Mandy, trattenuti dalla cintura di sicurezza.


Paul... “


sussurro col fiato corto aggrappandomi al sedile per raggiungerlo.

È ricoperto di sangue, ha un profondo taglio che si fa strada su tutta la fronte e che dal modo in cui sanguina sembra abbastanza grave.


non riesco a respirare”


mi guarda dritto negli occhi, è terrorizzato. Sgancio la sua cintura e si accascia dolorante. Guarda Mandy che è priva di sensi.

Un ringhio attira la nostra attenzione e purtroppo con orrore ci rendiamo conto che siamo accerchiati. Senza dire una parola cerchiamo di liberare Mandy dalla cinghia, ma senza riuscirci.


è incastrata!”


urla Paul continuando a strattonarla.


cerca di liberarla in qualche modo, io li terrò a bada”


credo sia l'adrenalina a parlare al posto mio, perché in uno spazio così ristretto non so proprio come fare.

Non capisco esattamente le loro intenzioni fin quando invece di attaccarci iniziano a spintonare l'auto.


vogliono buttarci nel dirupo”


urla Paul. Afferra un grande pezzo di vetro e ferendosi la mano inizia a stracciare la cintura per salvare Mandy.


EHY! EHY VOI!”


Urla qualcuno e ne riconosco la voce di Ted. Sono salvi!

I demoni improvvisamente cessano di spintonare l'auto e iniziano a inseguire i miei amici.


Sospiro. È la nostra occasione di fuga. Esco dall'auto sorprendendomi del dolore che percuote il mio corpo. Gattono verso Mandy e aiutata da Paul la tiriamo fuori dalle lamiere.


Respira!”


Afferma Paul dopo aver constatato il suo respiro.

La nausea mi assale, la testa gira senza darmi tregua e dei conati si fanno strada per la mia gola.


Paul, chiama aiuto!”


sospiro mettendomi seduta per via delle vertigini.

Sento un rombo di motore e dei passi avvicinarsi, ma sono così stanca e i miei occhi sono pesanti.


non chiudere gli occhi!”


sento qualcuno che insistentemente mi strattona per farmi restare sveglia.


Chris, resta sveglia!”


è la voce di Marta? Non ne sono sicura. È tutto confuso. Sento un lieve torpore accompagnato da quelle parole. In un certo modo mi sento al sicuro al suono di quella voce.


Chris?”


sento una mano fredda sulla fronte che mi fa sentire un gran sollievo.

Apro gli occhi ritrovandomi davanti un bianco accecante.


dove siamo?”


mi metto seduta lentamente per cercare di inquadrare il tutto.


in ospedale”


è Jake il primo viso che vedo. Ha un aspetto orribile, come credo anche io.


che è successo? Dove sono gli altri?”


mi guarda con gli occhi gonfi di lacrime.


io e Ted abbiamo corso, fin quando Marta e gli altri ci hanno salvato. È stato orribile, c'era sangue ovunque..pezzi di persone...io...”


inizia a singhiozzare e istintivamente gli stringo la mano.

Lui mi guarda rincuorato e prosegue


sono tutti qui. C'è stata una specie di isteria di massa, almeno questa è la versione ufficiale. Tutta la città è stata presa...”


non riesco a credere a quello che ha detto Jake. Mi alzo barcollante dal letto, ho solo qualche graffio nulla di grave.


portami dagli altri”


sono tutti riuniti nella zona ristoro dell'ospedale.

Appena vedo Paul mi tuffo fra le sue braccia. Una grossa fasciatura nasconde quasi del tutto la sua folta chioma bionda, lasciando solo qualche ciocca qua e la ribelle.

Jake è seduto accanto a Frank che non la smette di tremare, non sembra ferito, ma è completamente ricoperto di sangue.


dove sono Marta e Mandy? Pacey? Nigel?”


chiedo preoccupata.

Al nome di Mandy, le espressioni di tutti si fanno cupe. Guardo Paul, lo fisso. Cosa non mi ha detto?

Mi prende sotto braccio e seguita dagli altri mi porta in una stanza, sul cui letto c'è la mia amica. Fredda. Immobile. Mi sento mancare quando prendo coscienza della visione d'insieme.


il medico dice che potrebbe svegliarsi da un momento all'altro, ma più resta in coma, maggiori saranno i danni che subirà il cervello”


mi informa Paul con tono piatto e meccanico.

Non comprendo subito, mi ci vuole un po' per dare senso alle parole di Paul, parole che avrei voluto non sentire.

Prendo delicatamente le mani della mia amica. Mi dispiace così tanto.


devi trovare Nigel e Pacey, non sappiamo dove siano finiti! Noi resteremo qui, creerò una barriera attorno a Mandy e a tutti noi!”


sospira sconvolta Marta che inizialmente non avevo notato seduta accanto al letto. Annuisco per tutta risposta.

Dove potrebbero essere?

Guardo l'orologio sulla parete. Manca ancora qualche ora al sorgere dell'alba, ovvero alla fine della maledizione.


certo che qui non si è mai tranquilli, eh?”


ho già sentito questa voce.


possibile che non riesca a star ferma? Deve sempre combinarne una! E scommetto che il mezzo demone centra qualcosa”


la simpatia immancabile di Evelyn.


ragazzi!”


esclamo abbracciando Louis istintivamente.


ciao piccola!”


dice lui ricambiando l'abbraccio.


ma voi che ci fate qui?”


se non l'hai notato c'è l'apocalisse...”


risponde acida Evy prima di squadrarmi.


ah, no... forse te ne sei accorta!”


sbuffa incrociando le braccia.


Spiego brevemente quello che è successo. Sul cimitero sotto l'osservatorio, sul nostro incidente e sugli ultimi avvenimenti accaduti negli ultimi giorni.


devo tornare a casa!”


se la città è sotto assedio Sam potrebbe essere in pericolo e sono in pensiero per Nigel e Pacey.


la fuori c'è la fine del mondo, senza di noi moriresti ancor prima di fare dieci passi”


sono sempre più convinta che a Evy serva fare qualche corso sulla socializzazione. Possibile che sia sempre così scontrosa?


Marta ha eretto una barriera protettiva intorno alla mia casa, ma non sono tranquilla!”


Louis mi guarda con fare incoraggiante.


ti guardiamo le spalle, tu facci strada!”


L'orrore che si presenta davanti ai nostri occhi una volta usciti dall'ospedale è agghiacciante.

Il fumo denso e nero creato dalle fiamme di un auto ribaltata ci investe facendoci lievemente tossire e alza il sipario ad un vero e proprio massacro. Tra l'isteria noto un uomo correre a perdifiato nella nostra direzione mentre viene inseguito da due di quei mostri che una volta raggiunto gli stritola letteralmente il cranio tra le mani.

È Louis a incitarmi nella corsa afferrandomi la mano. Sono spaventata e confusa, corriamo e l'unica cosa che faccio è ripercorrere la strada che porta a casa.

Evy continua a gridare di correre e non fermarmi. Di non guardare.


è là!”


esclamo indicando il vialetto di casa.

Il mio pensiero va a Sam, Oh Sam! Spero sia ancora viva.

Corriamo a perdifiato, il cuore mi schizza in gola.


vedo la barriera”


urla Evy e per un momento mi sembra di vedere una nebbiolina bluastra attorno a casa.

Mancano pochi metri per essere al sicuro quando due di quei demoni ci si parano davanti ostacolandoci.


ci pensiamo noi, tu va!”


urla Louis prima di avventarsi sul nemico seguito da Evelyn.

Mi catapulto lì dove vedo il confine con la barriera e solo per un soffio vi ci entro prima che il demone che ora è sparso in mille pezzi davanti a me, scivolando come gelatina sui vetri, potesse afferrarmi. Prendo fiato guardando Evy e Louis intenti nel combattimento. Lei mi fa un cenno di approvazione, questa volta sorridendo incoraggiante.

Non so perché, ma ho la sensazione che non la rivedrò più.

Ricambio annuendo e corro in casa. Non so cosa mi aspetterà oltre quella porta, coraggio Chris!

Mi ripeto mentalmente.


SAM!”


Urlo spalancando la porta.

Il silenzio assordante che c'è in casa mi angoscia. La luce è saltata ed è difficile mettere a fuoco quel che succede.

Mi reco in soggiorno, la casa è in ordine, non ci sono state lotte.


SAM?”


controllo frettolosamente la cucina e scopro con orrore delle scie di sangue.

Respira.

È un sussurro quasi impercettibile, ma l'ho sentita. La stessa voce ce ho sentito durante la fuga nel bosco.


Respira Chris.


Cerco di calmarmi, non posso farmi prendere dal panico.

Guardo il sangue, seguendone il percorso. Porta al piano di sopra.

Prendo un coltello da cucina abbastanza grande e contando i passi e cercando di far poco rumore inizio a salire le scale.

Sono sul pianerottolo quando un gemito seguito da dei rumori attira la mia attenzione. Proviene dalla camera da letto di Sam. Mi avvicino cauta, ma quando le urla di Michelle irrompono nella casa non resisto e senza pensarci apro la porta.


Oddio, Chris! Sei tu!”


sospira sollevata Sam tra le lacrime chinata per terra dietro il letto matrimoniale. Accanto a lei c'è Annabell che stringe tra le braccia Michelle cercando di farla calmare. Mi avvicino preoccupata quando guardando Sam vedo del sangue.


sei ferita?”


chiedo chinandomi davanti a lei scoprendo con terrore che tra le sue braccia c'è Nigel ricoperto di sangue e Pacey che tenta di tamponargli l'emorragia copiosa che ha all'addome.


siamo riusciti a scappare dall'osservatorio, ma ci stavano addosso e lui è stato preso... non sapevo dove portarlo e casa tua era il luogo più sicuro”


mi spiega un Pacey sconvolto.

Accarezzo il volto di Nigel, è bollente.


voi state bene?”


chiedo guardando Sam e Annabell.

Mia sorella mi guarda in modo sconvolto, inquietante mentre muove il capo negativamente prima di urlare isterica.


se stiamo bene? Si può sapere che sta succedendo? Lui...”


dice indicando Pacey


lui ha appena detto che questa casa è il luogo più sicuro, che vuol dire? Ero in giardino quando hanno tutti iniziato a dare di matto, la signora King ha iniziato a correre verso di me arrabbiata, con una strana espressione in faccia e poi è si è spappolata come un uovo davanti a me! Che sta succedendo?”


sospira portandosi la testa tra le mani.


ora... ora non posso spiegarti Sam, ma prometto che ti dirò tutto!”


balbetto cercando di capire se tutto ciò sta accadendo davvero.


no, Chris. Tu mi spiegherai tutto ora”


mi guarda arrabbiata più che mai con tono perentorio.

Uno strano rumore dal tetto interrompe la conversazione.


che succede?”


chiede allarmata Annabell portandosi Michelle al petto più stretta senza smettere di cullarla.


la... la barriera non reggerà a lungo, la forza vitale di chi la ha eretta...”


rantola Nigel riprendendo i sensi.

Mandy!


Mandy...lei è in ospedale... è....è in coma e Marta ha creato una barriera...”


cerco di spiegare in preda all'ansia.

La finestra della camera da letto si frantuma in un boato, spaventando tutti a morte.


guai in arrivo!”


si rivela essere Evy un po' malconcia.


se le streghe muoiono, sarà solo questione di minuti prima che...”


conclude di colpo Louis alle spalle della sorella, notando che non siamo soli.


streghe? Mandy e Marta sono delle streghe?”


chiede Sam visibilmente confusa.


Paul!”


Esclama improvvisamente Annabell puntandomi.


dov'è mio figlio?”


piange disperata, forse ha razionalizzato solo ora.


Paul sta bene, è in ospedale con gli altri, e al momento credo sia al sicuro...”


dico guardandola.


Credi? Mio figlio è sempre stato un ragazzo tranquillo, da quando ha iniziato a frequentarti è cambiato! Se è successo qualcosa a Paul ti ammazzo!”


Non posso fare a meno di restare in silenzio. Ha dannatamente ragione. Se non fosse stato per me.. per me! Perché io? Cosa vogliono da me?

Abbasso lo sguardo colpevole.


mi dispiace interrompere la riunione di famiglia, ma se non l'avete notato c'è l'apocalisse la fuori”


Evy ha un cinismo senza eguali.


quale sarebbe il piano?”


chiede Pacey mostrando un braccio rotto.


l'idea dell'ospedale non è male, qui dentro è come servirsi al nemico e tutti abbiamo bisogno di cure”


accenna al suo braccio e a Nigel, cercando l'approvazione inconscia di Sam e Annabell che annuiscono confuse.


non possiamo andarci a piedi!”


suggerisce Louis


la mia auto è in garage”


guardo mia sorella, credo che non stia capendo nulla e sia solo quel poco di logica e istintiva sopravvivenza a farla reagire nel modo che abbia più senso.

Mi spiace averla trascinata in tutto questo. Mi spiace per tutto.


Con Louis come capofila ci dirigiamo verso le scale, sentiamo i loro ringhi, mentre cercando di entrare, ma la barriera sembra reggere ancore un po'.

Vuol dire che stanno bene, mi ripeto per non pensare al peggio.


una bella serata per guardare la luna, non trovate?”


in un vortice di piume nere creatosi davanti a noi, si presenta Gabriel.


come ha fatto?”


Louis è sconvolto quanto noi.


mio caro amico, fino a prova contraria io sono neutrale e per questo nessuna barriera può impedirmi di accedervi”


si propende in un inchino fissandomi negli occhi.

Nigel si aggrappa alla mia spalla suggerendomi di scappare.


che dici?”


l'eclissi è quasi passata, loro vogliono te, non posso permetterglielo”


sospira stanco


pensa a Sam, pensa ai tuoi amici”


guardo mia sorella che ricambia il mio sguardo cercando ancora un minimo senso a tutto ciò.


Lo bacio lievemente sulle labbra e lui guardandomi con un sorriso mi sussurra di correre.


Con uno sguardo d'intesa continuo la fuga lasciandomi Nigel alle spalle.


noi due abbiamo un conto in sospeso”


sento dirgli.

Mi volto, non può battersi con un angelo in forma umana, non con Gabriel.


L'angelo solleva le mani e un ronzio invade la casa.


ho portato degli amici. Non appena la barriera sarà solo carta velina, la domanda non sarà chi, ma sarà quando morirà!”


ride euforico, mentre sopra di noi una Rancine a forma di ragno ci guarda famelica.


prendi l'auto e scappa da Dallas, non ti fermare per nessun motivo!”


mi strattona Louis. Riportandomi alla realtà.


e tu?”


noi restiamo qui, ti guardiamo le spalle!”


credo che questo in qualche modo sia il loro personale addio.


Raggiungo Sam, Pacey e Annabell, il garage non mi sembra mai essere stato così lontano.

Ci siamo.

Annabell e Michelle vengono scortate in auto da Pacey, mentre io e Sam ci rassicuriamo di chiudere bene la porta almeno fin quando non saremo fuori di qui.


tutto questo mi sembra assurdo, non può essere vero!”


mi dispiace, ti prometto che finirà tutto”


la porta si spalanca senza troppa resistenza davanti a noi e Rancine nella sua forma normale entra nella stanza con Louis trapassato da un artiglio che sembra una zampa di ragno, l'unica parte ancora non cambiata.


e secondo te una porta potrebbe fermarmi?”


mi guarda sorridendo


mi deludi”


dice avvicinandosi minacciosa.

Arretro qualche passo prima che la sua lingua forcuta mi si spalmi sulla guancia. Louis penzola agonizzante. Mi guarda e io non riesco a non togliere gli occhi di dosso, mi dispiace così tanto. Piango e lui prima di spirare si scusa per non essere riuscito a fermarla.


Non toccarla!”


urla Sam infilzandola con una pala e approfittando del momento urlo a Pacey di scappare.

Lui non se lo fa ripetere due volte e schiacciando l'acceleratore sfonda la serranda in legno fuggendo.


Rancine per tutta risposta afferra Sam senza il minimo sforzo e sena indulgenza lo fa.

Non credo di aver mai sentito un suono più brutto di questo. L'osso del collo di Sam che si spezza e il suo corpo che si accascia al suolo. Urlo correndo incredula da mia sorella.

Il tempo si ferma, tutte le urla e i rumori svaniscono lasciando spazio al silenzio. Io non ho più paura mentre Racine si avventa su di me. Sono vuota.

Lei si avvicina minacciosa e mi stringo al corpo senza vita di Sam piangendo, ma non appena prova a sfiorarmi una luce improvvisa le si forma attorno.


Scappa!


Ancora quella voce.

Mi alzo guardando Rancine venire pian piano assorbita dalla luce mentre si dimena.

Ritorno in casa, Evy e Nigel sono messi all'angolo, ma sembra che Gabriel sia come paralizzato.


non è possibile”


si ripete sgomento. Nigel sembra sogghignare mentre sposta Evy dietro di sé.


la maledizione sembra finita!”


ringhia per avventarsi contro Gabriel. Iniziano una rissa furiosa e appena sono abbastanza lontani corro da Evelyn.


stupida, anche se Nigel riuscisse a fermare quel pazzo, saresti comunque in pericolo”


dice sputando sangue.


devo portarti via da qui”


cerco di metterla in piedi, ma con uno spintone mi allontana.


smettila di fare l'egoista! Mio fratello è morto per proteggerti, cerca di portare un po' di rispetto”


ha ragione. Sam, Louis, Paul, Mandy, Marta... tutti i miei amici hanno dato la propria vita per me. Devo scoprire perché, devo capire e mettendomi in pericolo sicuramente non lo farò.

Mi fa segno di avvicinarmi e obbedisco senza perdere tempo.


alle prime luci dell'alba rompi questa pietra, non manca molto”


rivolge uno sguardo alla finestra e io faccio lo stesso. Il cielo sta diventando più chiaro.


è una pietra magica, risucchierà tutte le entità demoniache”


ancora una volta mi sorride incoraggiante, poi la sua mano nella mia si rilassa e i suoi occhi lentamente si chiudono.


Sento la terra tremare e mi rannicchio in un angolo, Nigel e Gabriel continuano a lottare, ma lui non sembra per nulla in forma e in un batter d'occhio Gabriel ha la meglio riuscendo a sfuggirgli e dirigendosi verso di me.

Ora.

Sussurra ancora quella voce e immediatamente schiaccio la pietra con un massiccio pezzo di cemento che lo frantuma all'istante.

Mi allontano di qualche passo proprio nel momento in cui al posto dei frammenti si sprigiona un vortice nero da cui si espande un bagliore accecante.

La luce è così intensa che non riesco a tenere gli occhi aperti. Il vento diventa sempre più violento e mi riparo dietro uno stipite sperando di non essere colpita da qualcosa. La mia casa inizia a collassare su se stessa mentre ringhi e lamenti si fanno sempre più molesti. Capisco così che tutti i demoni vengono inghiottiti da quel turbinio.

Tutto si svolge in una manciata di secondi e in un lampo tutto tace.

Apro gli occhi stordita.

La mia casa non esiste più, i miei amici non ci sono più. Cammino lentamente guardandomi attorno.

Non c'è traccia di quei demoni, non c'è traccia di nulla.

Tra i detriti riconosco il corpo di Nigel. Mi avvicino immediatamente sperando sia vivo.


Chris..”


rantola guardandomi.


perché le ferite non si rimarginano? Perché sei ancora umano?”


chiedo sconvolta notando che continua a perdere sangue.


tu, stai bene?”


Annuisco singhiozzando, prendendogli il viso tra le mani.


andrà tutto bene, vedrai”


restiamo così in silenzio, fin quando il suo respiro cessa.

Nigel è morto.

Tutto il mio mondo è finito. Una nausea improvvisa mi assale e poco dopo rimetto in un angolo. Mi alzo in piedi asciugandomi le labbra. Avverto una presenza alle mie spalle e prima che possa girarmi una luce intensa mi travolge.

   
 
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