Sono in fuga da tre ore, gli uomini di Valentine hanno attaccato mia madre...cercavano qualcosa che però lei non aveva più. L'hanno uccisa davanti hai miei occhi, io sono riuscita a scappare per puro miracolo. Ricordo solo le sue ultime parole - cerca tuo padre...lui ti proteggerà..- cosi ho aperto un portale e ho pensato a lui, non l'ho mai conosciuto mia madre mi ha detto che era una persona particolare, hanno avuto la storia di una notte e poi lei è fuggita. Da lui ho ereditato parte dei miei poteri, da mia madre il fatto di poter vedere i demoni. Cosi mi trovo davanti all'istituto sede generale degli Shadowhuters. Lui doveva essere qui. La mia ferita al braccio bruciava terribilmente, ma sopporto. Entro senza nessun problema. 

Alla porta mi scontro con un ragazzo.

Alec - come hai fatto ad entrare?? tu chi sei...- mi chiede.
Alex - ti prego aiutami, gli uomini di Valentine ci hanno attaccato...- non riesco a dire nient'altro che vedo tutto nero davanti a me.

Vengo svegliata da delle voci.
Isabelle - guardala...si sta riprendendo deve essere una Shadowhuters...- dice una ragazza.
Alex - ma certo che lo sono...- e con la magia faccio arrivare tra le mie mani il bicchiere d'acqua che era sopra un tavolino poco distante. Tutti si fermarono.
Alec - una nascosta ecco cos'è...l'avrà mandata Valentine...- e mi puntò una spada alla gola.
Alex - vi giuro, non sono una nascosta...- attivai le rune fino ad allora nascoste.
Sebastian - non puoi avere la magia se sei una Shadowhuter...- mi guardava con certi occhi, non potei sostenere il suo sguardo - e poi non ti abbiamo mai visto...- certo ero vissuta lontana da li.
Alex - sono un incrocio, mia madre mi ha detto che è un caso più unico che raro...ma esisto e ne sono la prova...- mi alzai e presi la mia giacca. 
Alec - dove pensi di andare??- mi chiese.
Alex - devo cercare mio padre...è l'ultima cosa che mi ha chiesto mia madre, prima che Valentine e i suoi uomini la uccidessero...non so perché sono qui...ho pensato a lui e anche se non lo conoscono il portale avrebbe dovuto portarmi dove era...ma uno stregone qui lo vedo impossibile...- tutti si guardarono tra di loro - cmq è stato un piacere conoscervi, io sono Alex Salven - e cosi porsi la mano alla ragazza di fronte a me.
Isabelle - Alec vallo a chiamare....- e si rivolse al ragazzo che mi aveva puntato la spada alla gola. 
Alex - cosa sta succedendo..?- chiesi.
Isabelle - capirai tra poco…Comunque io sono Isabelle, il biondino è Jace la sua ragazza Clary e lui è Sebastian..mentre il ragazzo che è appena uscito è mio fratello Alec...- e mi strinse la mano, io guardai male Sebastian non mi convinceva, e difficilmente mi sbagliavo. Fui distratta quando  vidi il  tremolio nelle mani di Izzy e capi che doveva essere dipendente da qualcosa, qualsiasi cosa fosse non stava bene, cosi feci l’unica cosa che mi venne in mente.
Alex – Isabelle chiudi gli occhi e pensa alla cosa che da cui sei dipendete…- le dissi. 
Isabelle – ma tu come fai a sapere…- mi guardò dubbiosa
Alex – fidati, starai meglio….- lei chiuse gli occhi e mi strinse la mano. Le applicai un incantesimo che avevo imparato anni prima quando mia madre, divenne dipendente dallo Yin fen e i sintomi mi parevano gli stessi. Da lei si sprigiono una luce bianca che poi scompari. Era disintossicata, e adesso non ne avrebbe più sentito il bisogno. Suo fratello entrò in quel momento nella stanza, seguito da un uomo stravagante. 
Alec – cosa sta succedendo qui…- e si avvicinò subito a sua sorella.
Alec – cosa le hai fatto??- ed eccomi un'altra volta con la spada alla gola.
Alex – ma il tuo è proprio un vizio?? Comunque nulla di che l’ho solo disintossicata, era piena di Yin Fen e adesso è tornata pura – poi con un gesto scansai la spada, e mi rivolsi a Isabelle – non ne sentirai più la necessità…anzi ti farà ribrezzo..-  le feci l’occhiolino e presi per andarmene quando mi scontrai con un uomo. 
Magnus – e cosi abbiamo una strega qui…complimenti sei molto brava per la tua età…- uno stregone all'istituto non poteva essere e pure la sua aurea diceva di si...
Alex - no non può essere, tu sei Magnus Bane il sommo stregone di Brooklyne...- era lui mio padre? 
Magnus - bhe devo dire signorinella che anche tu non scherzi, forse sotto la guida di un bravo stregone come me...potresti anche superarmi..- e rise.
Alex - si...ma non penso..comunque io devo andare, devo trovare mio padre...- c'era stato sicuramente uno sbaglio. 
Izzy - no tu non vai da nessuna parte...lo sai che è lui...- 
Magnus - qualcuno vorrebbe spiegarmi?- disse non capendo forse la situazione. 
Alec - quello che stiamo provando a dirti è che potresti essere tu suo padre, la ragazza...scusa come hai detto di chiamarti??..- disse guardandomi torvo.
Alex - alex, alex salven...- non riuscivo a crederci io figlia del sommo stregone di Brooklyn..
Magnus - salven...hai detto salven giusto? sei la figlia di Cassandra.. Facciamo una prova e saprò se sei mia figlia...- fece comparire dal nulla una scatola - Aprila...- mi chiese. 
Alex - ecco qui..- l'aprii con molto semplicità sicuramente doveva esserci una magia di sangue se quella per lui era una prova - magia di sangue scommetto...- dissi scrutando bene l'oggetto.
Magnus - bene e cosi ho una figlia...Alec potrei parlarti in privato...- lui era sicuramente il suo compagno si vedeva dalle loro auree come quelle di Clary e Jace  erano fatti l'uno per l'altro.  
Tutti mi guardarono, mentre io continuavo a fissare Sebastian, non mi convinceva proprio. Mi avvicinai a lui e gli presi la mano. 
Sebastian - che diavolo stai facendo...- mi chiese furioso. 
Alex - cos'hai qualcosa da nascondere....Sto leggendo la tua anima...- alzai la mano e lo feci svenire.