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Autore: Ciuffettina    23/03/2017    5 recensioni
Come scoprire che Giobbe era davvero retto e giusto come tutti dicevano e non lo faceva per interesse? Ma con tre Prove!
Genere: Angst, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gabriel, Lucifero, Metatron, Michael, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
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- Questa storia fa parte della serie 'Il dietro le quinte della Bibbia'
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Gabriel riportò Lucifer sulla Terra, seguito da Metatron, e durante il tragitto pensò a che cosa avrebbe potuto dirgli per farlo desistere da quel piano atroce.
«Questa volta lo spezzo di sicuro!» sghignazzò Lucifer, appena atterrarono. «Peccato che l’umano da testare non sia la moglie, sapessi come si è arrabbiata perché non è più madre!»
«Lucy, che stai facendo?» gli chiese Gabriel con aria triste. «Erano dei bravi ragazzi, non ti avevano fatto niente di male.»
«Erano umani, Gabe! Degli esseri infimi che non me…»
«Smettila! Stai rovinando tutto! Di nuovo!» Gabriel serrò i pugni, sforzandosi di non piangere. «Avevi la possibilità di tornare e l’hai sprecata! Non ce ne saranno altre! Pensi che nostro Padre ti riaccoglierà a braccia aperte dopo che hai massacrato e torturato degli umani innocenti?»
«Ti sta sfuggendo il piccolo particolare che è stato Lui ad autorizzarmi, fratellino» replicò il Diavolo incrociando le braccia e battendo nervosamente un piede a terra.
«Soltanto per dimostrarti che ti stai sbagliando sul loro conto…» Sospirò e cercò di calmarsi. «Lucy, forse non è troppo tardi…» lo supplicò, posandogli una mano sul braccio. «Ammetti che hai sbagliato nel giudicare Giobbe, che alcuni umani non sono poi così male e potrai tornare con noi.»
«Gabriel, non credo che tu possa interferire in questa faccenda» interloquì Metatron.
«Chiudi il becco che non sei stato interpellato! Mi dai ai nervi!» lo zittì Lucifer, girandosi e fulminandolo con gli occhi, poi tornò a rivolgersi all’arcangelo. «Non capisci che lo sto facendo anche per te?»
«Per me? Allora smettila subito! Io non voglio essere “liberato” o “salvato”, come dici tu. A me piace fare l’arcangelo custode… Ti ricordi quando mi hai insegnato a volare?»
«Altroché! Eri talmente imbranato che continuavi a ribaltarti» ridacchiò. «Stavo per chiedere a nostro Padre di degradarti ad angelo semplice, almeno avresti avuto soltanto due ali e il mio compito sarebbe stato molto più facile!»
«Ma non l’hai fatto… Mi hai sempre incoraggiato, anche quando Raphael ti ha detto che ero una causa persa… e mi ricordo di come fosti orgoglioso quando finalmente volai per la prima volta senza che le ali s’intralciassero a vicenda! Ecco, quando mi affidano un protetto, provo le stesse cose: lo consiglio perché faccia la scelta giusta, lo incoraggio quando si sente frustrato, lo…»
«Già, come hai fatto con Sansone! Davvero un ottimo lavoro!» sghignazzò Lucifer.
«E lì di chi è stata la colpa, eh?» gli domandò seccamente Gabriel, facendo un passo indietro e lanciandogli un’occhiataccia.
«Guarda che ha scelto lui di accettare il Marchio(1). Dai fratellino, non guardarmi male.» Lo afferrò per la nuca tirandolo un po’ più vicino. «Vedrai che dopo mi ringrazierai.» Gli diede qualche pacca sulla spalla e si allontanò, seguito da Metatron, in direzione della casa di Giobbe, mentre Gabriel sospirò, allargò le ali e tornò in Paradiso.

Come al solito, Giobbe era prostrato a pregare.
«Non sa che esiste anche la posizione eretta?» sghignazzò Lucifer. «Almeno le scimmie ci provano a mantenerla.»
«Sta pregando, se non te ne sei accorto» replicò Metatron.
«E fra un po’ imprecherà.» Schioccò le dita e a Giobbe venne un’orticaria in tutto il corpo.
Lucifer e Metatron osservarono l’umano attentamente: per i primi secondi, sembrò che la cosa non gli avesse fatto né caldo né freddo, limitandosi a sussultare leggermente ma poi cominciò a contorcersi e a grattarsi furiosamente, senza però lamentarsi.
«L’umano Giobbe non ha proferito ingiurie o altro contro Dio» disse Metatron, annotando sulla pergamena. «Direi che hai perso la scommessa.»
«No che non l’ho persa!» scattò Lucifer. «È ovvio che per i primi minuti non si lamenti perché è convinto che sia un fastidio momentaneo ma sentirai che cosa dirà quando si renderà conto che quel prurito non gli passerà neanche dopo giorni o settimane. Allora sì che ci sarà da ridere!»

*****

1) Sansone uccise 1.000 filistei con una mascella d’asino, vi suona familiare? A me sì XD
   
 
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