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Autore: Beabizz    24/03/2017    3 recensioni
E se Belle fosse una calciatrice?
Genere: Erotico, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: Cross-over, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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03. Primi Passi

 

 

Martedì mattina ore 7.oo, la sveglia suonava imperterrita ma Belle era già sveglia da un'ora e fissava il soffitto. Non riusciva a crederci che fosse riuscita a sopravvivere fino a quel giorno. Il giorno. Si, perchè questo non era affatto uno giorno come tutti gli altri,anzi, era uno dei quei giorni che ti svegli prima della sveglia perchè sai che non sarà una giornata come tutte le altre.

Belle si alzò dal letto e cominciò a prepararsi per andare a scuola. Sperava che arrivasse in fretta le 19.30 per andare al campo sportivo ed iniziare questa nuova esperienza ma sopratutto per vedere lui. Robert Gold.

 

 

 

“Oh Cristo, ma stai scherzando?”

“No, Robert purtroppo no. I sorteggi sono stati crudeli con noi. Purtroppo abbiamo beccato la Boston a.c.f.!”

“Quest'anno li batteremo, l'anno scorso ci hanno fatto il culo, ma quest'anno non sarà così..”

“Lo spero Robert, quest'anno si punta in alto... ho investito molto in questa squadra...non voglio cali di tensione, voglio la promozione!”

“Certo Presidente Mills, non la deluderò”

“Lo spero per te” e riattaccò.

Robert non sentì più nulla. Guardò il display del telefono e imprecò conto lo schermo con un sonoro “Fanculo”.

Ottimo, perfetto, eccezionale direi, disse tra se in modo ironico e con un sorrisetto stampato in faccia.

Non la sopportava la Mills. Tipica donna dal modo arrogante e piena di se. Tutti dovevano stare sotto di lei. Tutto ciò che diceva era legge e soprattutto dove essere fatto.

Robert doveva calmarsi. L'unica cosa che riusciva a calmarlo era quella di andare a correre. Amava correre. Lo faceva sentire libero e riusciva a distrarlo molto.

Doveva trovare il modo di preparare al massimo la squadra. Il campionato stava per iniziare e i giorni erano contati. Ma come? Aveva avuto un'idea. Doveva solo mandare un messaggio.

 

 

 

Belle, era finalmente tornata a casa dopo una interminabile mattinata a scuola. Andò in camera per cambiarsi e a mettersi qualcosa di comodo. Quando il suo telefono vibrò. Un messaggio.

Sarà mamma che mi aggiorna su nonna, pensò.

Invece si bloccò nel vedere un nome che non si sarebbe mai immaginata. Era Robert.

Prese il telefono con mani tremanti e sbloccò lo schermo.

Ciao Belle, sono Robert... volevo solo chiederti se potevi venire un'ora prima al campo. Spero di non averti disturbata :) xo”

Lesse per la terza volta. Pensò il motivo di tutta questa fretta da parte di Robert. Forse voleva presentarla al gruppo o cose del genere. Ci pensò ancora un po' prima di rispondere. Poi la risposta arrivò.

Ciao Robert, certo non credo che ci siano problemi... facciamo per le 6 e mezza, allora? E non disturbi affatto ;)”- scrisse tutto di un fiato e inviò.

La sua risposta non tardò ad arrivare.

Perfetto, ti aspetto nel parcheggio del campo. :)”.

Appoggiò il telefono sul comodino a fianco al letto e si lanciò sopra al materasso affondando il viso nei cuscini.

Si addormentò.

 

 

Guardò l'orologio per la quarta volta. Belle era in ritardo. Eppure non sembrava il tipo, pensò Robert mentre si guardava intorno. Non c'era anima viva.

Poi in lontananza vide la ragazza dai capelli rossi arrivare tutta di corsa.

“Scusami tanto.. e che.. mi sono addormentata e... si insomma... ho fatto tardi” riprese fiato.

“Non ti preoccupare” sorrise Robert.

“Seguimi, ti porto a vedere la struttura.”

Belle non sapeva cosa dire. Pensò solo che era un'idiota. Arrivare in ritardo al primo all'allenamento non era proprio ideale.

Lo seguì all'interno della struttura.

Percorsero un lungo corridoio con porte da entrambi i lati. Ognuna delle quali aveva una targhetta con scritto a chi era destinata la stanza.

Entrarono in una delle porte con su scritto “Mister”.

La stanza era piccola ma confortevole, al centro c'era un piccolo tavolo con annesse due sedie e a fianco al tavolo, appoggiato al muro, c'era un lettino per i massaggi.

“Se vuoi puoi accomodarti.” disse Robert in modo gentile.

“Grazie” sorrise Belle e si sedette.

Robert preferì restare in piedi.

“Allora, ti ho chiesto di venire qui prima perchè avevo bisogno di parlare con te da solo” disse Robert in modo serio e guardandola negli occhi.

Belle si sentì un po' nervosa e confusa.

“Io credo in te. Hai un grande potenziale, ti ho visto giocare al parco con i tuoi amici. E' da in po' che ti seguo. Ti devo dire la verità.”

“Ah!” era l'unica cosa che riuscì a dire.

“Non pensare che ti seguissi per altri scopi, non voglio passare per maniaco” Robert si grattò la testa un po' imbarazzato.

“No, non ti preoccupare e che... non me lo aspettavo tutto qua. Da quanto mi osservi?”

“Da parecchio direi” Robert era in piedi di fronte a lei con lo sguardo fisso nel suo. Non aveva mai visto degli occhi così azzurri prima d'ora. Erano meravigliosi. Sarebbe stato ore a guardarli, pensò.

Si ridestò per un attimo e continuò.
“Credo che potresti dare un grande mano alla squadra.”

“Non ho mai giocato in un vera squadra prima d'ora... ” rispose Belle dispiaciuta

“Beh, c'è una prima volta per tutto.. di questo non ti devi preoccupare.” disse Robert con il suo mezzo sorriso.

“Lo credo anche io...” Belle alzò lo sguardo sorridendo verso Robert.

Ci fù un momento di silenzio.

Robert la guardò dall'alto del suo metro e settanta.

Belle doveva rompere il silenzio in qualche modo, stava diventando imbarazzante. Poi l'illuminazione.

“Fai anche il massaggiatore?” deviò lo sguardo sul lettino appoggiato al muro.

“Si, ho studiato un paio d'anni fisioterapia a Boston... poi il destino mi ha portato a Storybrooke.” la sua voce cambiò. Diventò più profonda e cupa.

“Ma questa è un'altra storia.” sorrise.

Belle annuì. “Certo”.

“Bene è ora di mostrarti gli spogliatoi... vieni con me.”

Uscirono dalla stanza e subito dopo si trovarono davanti ad una porta con la scritta “A.C.F Storybrooke”.

Belle, pensò subito che lo spogliatoio era molto vicino alla stanza di Robert e gli venne una vampata di calore improvvisa. Questo non doveva accadere proprio adesso. Si maledisse più volte.

Lo spogliatoio era una stanza molto ampia, con una panca che accostava il muro e formava una L. Sopra ad ogni posto c'era un attaccapanni con a fianco il nome a cui apparteneva il posto. Sulla sinistra, invece, c'erano le docce.

“Eccoci qui! Questa è la tua nuova casa. E' un po' spoglia ma, ti ci troverai bene” rise Robert.

“Starò sicuramente bene...” ricambiò il sorriso Belle.

“Puoi scegliere il posto che vuoi... ce ne sono di liberi come vedi” annuì Robert.

Momento di silenzio.

“Beh allora... io.. ti lascio sola... a cambiarti.” arrossì un pò Robert.

“O-OK!” rispose tremante Belle.

“Ci vediamo dopo...”

Belle rimase immobile e buttò fuori tutta la tensione che aveva accumulato in tutti questi giorni. Cos'era appena successo? Aveva preso una cotta per Robert? Oggi aveva avuto la conferma definitiva. Belle French aveva una cotta per il Mister.

Ottimo, pensò Belle.

Belle, scelse il posto con cura. Doveva sceglierlo bene. Guardò i nomi sulle targhette.

Alla fine scelse un posto e vide che era a fianco a quello con il nome “Z.Mills”.

Belle, pensò che non vedeva l'ora di conoscere le proprie compagne di squadra.

Una nuova avventura stava per iniziare.

 

 

 

 

SHAME! SHAME! SHAME!

Due anni che non aggiorno questa storia. XD

Va beh dai, chi non muore si rivede o si legge... come preferite.

Ditemi se vi gusta o se era meglio che restassi in silenzio. XD

 

 

Ciaone.

 

 

 

 

 

  
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