IV
Tratta il suo
cuore
Non come pietra,
diamante,
o freddo acciaio.
Trattalo
invece
come fosse cristallo,
o il delicato frutto
di un
dente di leone.
Trattalo come se anche il vento
col suo più
dolce soffiare
potesse distruggerlo,
incrinarlo.
Potrai
entrarvi con discrezione,
dal più remoto angolo,
toccandone le
corde
con piccoli e prudenti passi;
o potrai irrompere nelle
sue stanze,
improvviso e inatteso,
quasi spavaldo,
alterando
ogni equilibrio.
Il pavimento sotto di te
è come ghiaccio
fine,
sottile lastra che ti separa
da un più profondo abisso.
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Cari lettori,
ho deciso di spezzare le catene della mia timidezza ancora una volta e
di far sentire la mia voce non soltanto nei versi che ho scelto finora
di condividere con voi, ma anche attraverso questo piccolo spazio (che
aggiungerò alle mie poesie ogni volta che lo
riterrò necessario). Vedo
il numero delle vostre visite aumentare e di questo vi ringrazio
tantissimo. Attendo con ansia anche i vostri commenti, che - posso
garantirvelo - accoglierò con lo stesso entusiasmo, a
prescindere dalla loro natura. Sapere di incontrare i vostri gusti o
trarre dal vostro giudizio uno o più spunti per migliorare
sarebbe per me un'immensa soddisfazione. Vi invito quindi a condividere
con me le vostre impressioni ogni volta che lo desiderate.
Fatemi anche delle domande, se ne avete:
sarò lieta di rispondervi!
Per ora è tutto. Non mi resta che darvi appuntamento al
prossimo capitolo di questa raccolta e ricordarvi che potete leggere i
miei lavori anche sul mio profilo 20lines (il link lo trovate nella mia
sezione Bio).
Un abbraccio virtuale, ma carico di gratitudine.