Serie TV > The Originals
Segui la storia  |       
Autore: DrMary    24/03/2017    1 recensioni
PUOI ESSERE LEGATO A QUALCUNO PER COLPA DEL DESTINO, PER MERITO DI UN AMORE O SEMPLICEMENTE PER UN LEGAME DI SANGUE
"SEMPRE E PER SEMPRE"
"LUI E' IL TUO PRIMO AMORE,IO VOGLIO ESSERE L' ULTIMO, NON IMPORTA QUANTO DOVRO' ASPETTARE"
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Elijah, Hayley, Klaus, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
   *** New Orleans


Eravamo stati rinchiusi, privati del nostro essere, derisi, intrappolati, ma per quanta agonia avevo procurato a tutti loro decisi di prendermi tutte le sofferenze, loro avevano la loro realtà se pur virtuale, rinchiusi in un giorno, sempre il medesimo, iniziava e riniziava e ancora...ma non soffrivano,  erano l'unica mia ancora di salvezza mi aggrappavo a loro e a lei la mia adorata piccola e temeraria creatura, in quel mio inferno immaginavo come stesse crescendo, era in buone mani le stesse che ci avrebbero portate indietro, ormai era una di noi, caparbia come poche!

E intanto tra le pene dell'inferno elaboravo la mia vendetta, pregustavo il momento in cui l'avrebbe pagata, io l'avevo creato, io avevo fatto di lui cio che era, io Klaus Mikaelson e lui mi aveva ripagato voltandomi le spalle, come aveva potuto, io ne avevo fatto di lui un FIGLIO!

Cosa aveva recato tanto odio in lui, dovevo interrogarmi sul mio comportamento ma probabilmente il dolore non mi permetteva di scavare su altre ferite profonde, ero certo che qualcosa lo legasse ancora a me, non avrebbe avuto altro senso tenermi in vita, o forse mi illudevo, magari semplicemente gongolava del mio dolore, io ero il suo giullare di corte, ero diventato il giullare del mio regno, era inaccettabile, ogni qualvolta veniva a "trovarmi" sentivo il suo odore non ero coscente ma avevo la percezione della sua presenza, di tanto in tanto si avvicinava e sentivo la tentazione in lui di togliere il pugnale con cui mi aveva trafitto, sentivo la lunghezza della lama che usciva dal mio petto quasi al limite per poi rientrare a lacerarmi le carni.




***Mystic Falls




Passavano i giorni e loro crescevano non riuscivo ancora a capacitarmi della gran fortuna ricevuta ormai le sentivo mie quelle bambine, nonostante non lo fossero ma erano cresciute dentro me, io che non avevo mai pensato neanche minimamente a dei figli, io che in cuor mio sapevo che nella mia natura di vampiro non sarebbe mai potuto accadere e invece ogni giorno le sentivo chiamare "Mamma" ed ogni volta mi sentivo così fortunata.
In questi ultimi giorni però qualcosa mi preoccupava erano sempre più pensierose, sempre a bisbigliare tra loro, comunicavano attraverso semplici gesti senza farsi capire da me, e quando mi avvicinavo a chiedergli qualcosa mi rispondevano solo che avevano una nuova amichetta con cui parlavano che aveva bisogno di loro, e quando provavo a capirci di più loro scappavano a giocare, forse avevano un amica immaginaria pensai.

___


Mi ero svegliata da poco, in maniera un pò brusca avevo udito qualche rumore provenire dalla stanza della bambine, mi ero precipitata a vedere, e con incredulità le guardavo erano li l'una di fronte all'altra che si tenevano per mano, e insieme recitavano "phesmatos vinculum loqui coniunctum magicae.." 

 "Josie e Lizzie bambine basta" sembrava non mi sentissero, allora cercai di prendere le loro mani per dividerle e improvvisamente mi apparve il suo volto, non era possibile, che legame poteva avere con loro perchè, era sofferente rinchiuso a terra che giaceva, potevo sentire il suo supplizio, era terrificante, ma chi aveva potuto fargli questo ma soprattutto era reale e cosa stavano facendo le mie bambine, perchè questo legame? e poi improvvisamente le nostre mani si staccarono le une dalle altre, non sapevo che dire ero confusa intontita incredula dopo qualche minuto con un pizzico di lucidità chiesi loro

"Bambine cosa stavate facendo?"  

"Mami aiutavamo la nostra nuova amichetta " rispose Josie 

"Come si chiama la vostra amichetta? Conoscete quell'uomo?" le chiesi preoccupata

"Mami si chiama Hope e lui e suo padre hanno bisogno di noi" 

"Mami" mi disse Lizzie " La nostra amica parla con noi nelle nostre teste lei è come noi riusciamo a sentirci"

Cosa significava hanno bisogno di noi??? mi stava scoppiando la testa chiamai Alaric e in pochi minuti si precipitò a casa, iniziai a raccontargli il tutto, ero agitata preoccupata sconvolta...

" Alaric cosa dobbiamo fare le abbiamo sempre tenute al sicuro lontano dai pericoli e adesso la loro magia sta prendendo il sopravvento"

 
"Calmati Caroline! dobbiamo pensare e agire con lucidità" mi prese le mani e mi suggerì di sedermi, intanto le piccole ci raggiunsero in cucina e Alaric si mise a preparare la colazione..
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Originals / Vai alla pagina dell'autore: DrMary