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Autore: AlyxF1    27/03/2017    3 recensioni
Siete stanchi di aspettare la tanto agognata sesta stagione? Vorreste rivedere e risentire i vostri personaggi più amati combattere con i "novellini" del terzo cast e di Missione Cosmo Ridicola? Beh allora io, AlyxF1, kriskekka sunburst e Daniele Mariani esaudiremo il vostro desiderio! I vostri amati concorrenti tornano sull'Isola di Pahkitew a fronteggiarsi per il milione di dollaroni!
Questo progetto della pagina Facebook A Tutto Reality| Eroi contro Cattivi| Italia è nato quasi per scherzo sul creare la nostra stagione "fai-da-te" ci ha e CI STA impegnando tanto, e siamo curiosissimi di sapere cosa ne pensate proprio voi fan, amanti di questo fantastico cartone!
Buona lettura eh! (e mica solo lettura... vedrete!)
Genere: Azione, Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Alejandro, Gwen, Scarlett, Un po' tutti, Zoey | Coppie: Alejandro/Heather
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Episodio 11 – Battaglioni Fifoni



-Questa volta deve per forza eliminare qualcuno!- -Quello lì lo sta facendo apposta! E’ da due settimane che nessuno scende quaggiù!- la discussione tra il latino e la rossa tinta era bella forte e dai toni pesanti, derivante anche dalla situazione.
Quella cella, illuminata sempre dal maledetto televisore che trasmetteva UN SOLO CANALE ed UNA SOLA TRASMISSIONE (proprio A Tutto Reality), oramai cominciava a puzzare di sudore, di chiuso, e di  marcio.
Il marcio che veniva a galla da quell’imbroglio, ma nessuno sapeva realmente chi l’avesse orchestrato. Molti suggerivano Chris, ma nessuno riusciva a spiegarsi una soluzione valida a ciò.
-Non ce la faccio più a sentire quella voce... per favore spegnetela!- Dave, sull’orlo di una classica crisi di nervi, provò a tirare un oggetto addosso a quel televisore attorno alle sbarre. Ma lo mancò.
-Per favore, stai buono amico. E’ quantomeno l’unica fonte di luce che abbiamo.- gli disse Shawn rimproverandolo, ma la voce del solito conduttore stava dando fastidio anche a lei.
Ovviamente, si parlava di QUELLA voce.
-Nella scorsa puntata di A Tutto Reality Alla Riscossa!: la nostalgia si è rivelata canaglia per i nostri sfigatoni preferiti... e vorrei ben vedere! Ahahah!- Chris cominciò il suo discorso di presentazione facendo capire che le pallonate di ghiaccio e fuoco non sono piaciute moltissimo... almeno non ai concorrenti.
-Ma non credete che alcuni non si siano trovati perfettamente a loro agio: Kitty ha mostrato le sue mosse da campionessa di Dodgeball, ma Ennui con la sua faccia da demonio ha ridotto a brandelli l’INTERA squadra dei Coccodrilli Cibernetici.- La voce di Chris accompagnava le immagini degli occhi furiosi di Ennui, che con le sue pallonate ha fatto piazza pulita per 3 partite consecutive.
-Per sua sfortuna ha come compagno Brick, che stava per far perdere l’intera sua squadra con il suo gesto eroico e d’ammmmmmmore... oh, potrei vomitare.- il gesto di Brick  è stato sicuramente uno dei momenti più toccanti dell’episodio, ma sorprendentemente le Tigri Laser hanno vinto comunque. Grazie, udite udite, a Max!
-Owen ha fallito anche stavolta nell’eliminare l’ultimo rimasto, e durante la Cerimonia di Eliminazione è avvenuto un testa a testa di voti tra lui e Courtney... la quale è stata ELIMINATA. Ma purtroppo per noi, la sfida non prevedeva un’eliminazione, e quindi la nostra amica degli avvocati è rimasta qui con noi.-
disse Chris spiegando in poche frasi ciò che è successo. La ragazza se l’era vista brutta anche stavolta... eppure si era salvata.
-Ma se qualcuno lassù vuole, non sarà così fortunata stasera... in effetti, abbiamo una bella sorpresa questa notte, per una delle Cerimonie di Eliminazione più spettacolari e inaspettate di sempre, eheh. Si inizia ragazzi, bentornati ad A TUTTO – REALITY: ALLA RISCOSSA!-
Tempo di sigla! E di un pizzico di fantasia.
Mamma e papà sto bene ormai
Qui non mi annoio mai
La mia strada era piena a metà
Ma ora quel momento arriverà
I wanna be… famous

C’è la vittoria sulla mia via
Fate i bagagli perché è già mia
Tutto arriverà, niente svanirà
Ed è già storia
I wanna be… famous

NA NA NANANANAAA
NANANANANAAA
NANANANANAAA
I WANNA BE, I WANNA BE
I WANNA BE FAMOUS!

I WANNA BE, I WANNA BE
I WANNA BE FAMOUS!

A TUTTO REALITY: ALLA RISCOSSA!
Qual è il miglior modo di iniziare una nuovissima puntata se non in una maniera tranquilla, serena, felice?
-Maledetta idiota! Lasciami fare invece di mettere sempre i bastoni tra le ruote!- urlò Scott con rabbia verso la sua miglior nemica –Sciagura a te Scott! Non te lo farò fare!-
Ecco una maniera anche migliore. Il clima all’interno della squadra delle Tigri Laser era parecchio pesante...
in particolare con quei due galli nel pollaio.
{Scott nel confessionale}
-Si vede come le brucia ancora per quanto successo nella quarta stagione. Ahahah, come se insultandomi pensa di intaccare la mia sicurezza, la mia fierezza, la mia eleganza.- disse il campagnolo, con il solito ELEGANTE sudore sotto le ascelle. Ma probabilmente su Dawn aveva ragione.
{Dawn nel confessionale}
-Il mio giuramento sulla Madre Terra non sarà vano... Scott avrà ciò che si merita per quel che ha fatto a tutti i Ratti Tossici, e anche a tutte le povere bestiole che ha tartassato. In primis quel povero squalo incompreso...- gli occhi tristi di Dawn mostravano una visione parecchio distorta: è Scott a tartassare ZANNA?! Ceeeeerto...-
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-Oh, ma la volete finire? E poi, per che diavolo state discutendo?- Gwen, disturbata da fuori dalle urla dei suoi due compagni di squadra, provò a chiedere il motivo del litigio.
-QUESTO MOSTRO VUOLE FARLO FUORI... MOSTRO!- urlò Dawn in faccia a Scott, ma ancora Gwen non capiva. Poi Scott indicò il tappeto ricoperto di polvere –Parlando di lui. Quello scarafaggio.-
In sostanza, i due stavano discutendo sullo sterminare uno scarafaggio o meno: Scott era già lì pronto con il suo piede, mentre Dawn lo teneva bloccato con tutta la (poca) forza che aveva.
Gwen invece si sbatté la mano in faccia dal disappunto. E faccio fatica a darle torto.
{Gwen nel confessionale}
-Certo che di stranezze ce ne sono in questa stagione... tra Ennui ed i suoi riti simil voodoo e la mia squadra fatta di pazzoidi, tutto si sta rivelando fin troppo incasinato.- disse Gwen grattandosi la testa confusa. Piano piano si stava sentendo ritrovata, ma ora quale sarebbe stata la sua prossima mossa? Allearsi con un suo compagno?
-Di certo non posso fidarmi di Scott... nella scorsa stagione ha voluto farmi fuori perché mi dava la colpa dell’eliminazione di Courtney... e va beh, penserò a qualcun altro.-
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Ad un certo punto i due litiganti si fermarono un attimo ad osservare la gotica: stranamente aveva un aspetto... differente. Come se avesse cambiato qualcosa. –Ehi Gwen... ma, tutto apposto?- -Certo, perché? E cos’è quella faccia Scott, ti sei imbambolato?-
La ragazza aveva un abbigliamento un po’ differente al solito, quasi come se... stesse imitando Crimson; aveva, oltre a degli stivali coi tacchi invece che dei suoi vecchi anfibi, un completo color bordò scuro che arrivava appunto fino all’altezza degli stivali, e al posto delle meches blu... meches rosso sangue!
E addirittura mostrava un tatuaggio: un maori sulla mano destra, poco visibile a causa del copri spalle bordò, ma parecchio impressionante! Chi cavolo gliel’aveva fatto in una notte?!
{Ennui nel confessionale}
-Fare tatuaggi simbolici nel cuore della notte porta prosperità ai discepoli dell’oscurità. Meraviglioso vero?- disse Ennui con voce... normale, perché è sempre di Ennui che parliamo. A quanto pare era stato lui a tatuare quel maori sulla pelle di Gwen. E lei aveva accettato senza dire nulla?
{Gwen nel confessionale}
A testimoniare il suo cambiamento sempre più radicale, ecco il suo confessionale: -Mi sento colma di energia naturale, come se la forza del mondo intero stesse entrando in me. Wow... mi sento... cazzuta!-
la ragazza invece era quasi senza parole; nonostante l’aspetto volendo anche più aggressivo a prima, si sentiva rinata. Alzò le braccia al cielo in segno di forza –Non vedo l’ora di fare la prossima sfida, così dimostrerò ad Ennui i nostri progressi!-
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{Sammy nel confessionale}
-Sigh...- il suo confessionale era ormai iniziato da 20 minuti, e non aveva smesso per un secondo di espirare tristemente, con occhi parecchio lucidi. –Nessuno aveva mai fatto ciò per me... Brick, se mai guarderai questo confessionale, ti voglio dire intanto... grazie, per avermi fatto sentire così. E non riesco a capire perché non riesco invece a mostrarmi così DI FRONTE A LUI!-
La ragazza bionda ci stava uscendo scema, ed effettivamente era un bel problema: da quando lo aveva visto comandare a bacchetta la sua squadra qualche episodio fa... lo osservava sotto un’altra luce.
-Uff... non so che fare. Quindi per cominciare lo dico qui... Brick, io ti adoro da impazzire e appena troverò un briciolo di coraggio nella mia vita te lo dirò.-
E finalmente il confessionale finì. –Esci Samey, forza!- le urlò la sua compagna di squadra “più cara”, ovvero Courtney.
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Proprio quando il volto un po’ sconsolato di Sammy uscì dal confessionale, Brick arrivò, quasi come se la stesse aspettando al varco. –Oh, ciao Sammy, eheh... che coincidenza eh?-
Il militare aveva cominciato ad arrossire leggermente, ma la cheerleader non era affatto da meno: era diventata ROSSO VERMIGLIO.
-Oh, ehm... ciao Brick.- rispose lei al saluto, grattandosi il braccio. Anche Brick percepì il fatto che questa loro conversazione sembrasse meno “tranquilla”. Come se qualcosa turbasse entrambi.
Il primo a lanciare l’esca fu proprio il buon soldatino semplice: -Sammy... va tutto bene? Sembri parecchio turbata...- e lei, dopo essersi grattata nervosamente il braccio, rispose –Oh, s-sì... volevo solo... parlarti...-
Anche Brick era rosso come una ciliegia, ma mantenendo la sua professionalità da soldato rispose in maniera distaccata –Dimmi pure.- -Ecco, mi chiedevo se... se...
... se noi due potessimo allearci quando le squadre si riuniranno. Insomma, insieme a Kitty ed Owen possiamo fare una buona squadra... n-non credi?-
{Sammy nel confessionale}
-A tutti succede di passare per strateghi  invece di dire ad una persona quanto ci piace! Non giudicatemi!-
Troppo tardi Sammy.
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La faccia di Brick divenne un po’ perplessa (e forse anche delusa) dopo ciò, ma immediatamente sorrise –Beh certo! Manco a chiederlo, sarà un onore!- rispose Sir Pisciolotto, battendo un timido cinque alla compare.
Ma non erano stati soli durante quella discussione...
{Courtney nel confessionale}
La brunetta era stata completamente in silenzio ad ascoltare Brick e la gemella buona; non sapeva se esserne felice o meno. –Ahn... a quanto pare ci son problemi in paradiso. Se punto su quelli, non avrò problemi a fare in modo che la loro squadra crolli sotto il mio peso di potere!- con fare minaccioso e le mani sui fianchi, la ragazza con la messa in piega era in stile “guerrafondaia”, e al prossimo giro avrebbe fatto eliminare la gemella buona. AL 100%!
-Però devo riuscire a parlarle quando è completamente sola... non vorrei che delle malelingue vadano ad intaccare il mio lavoro.- Da che pulpito Courtney.
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-Credo che tornerò dalla mia squadra ora... ho come il presentimento che oggi ci sarà una sfida, eheh.- un Brick parecchio imbarazzato decise quindi di salutare Sammy, la quale lo salutò con un timido abbraccio.
-Ciao Brick... a dopo.- disse Sammy, ma sembrava che si fosse accorta della delusione nel volto di Brick.
Ma a fare danni più seri allora relazione/amicizia, ci avrebbe pensato Courtney!
Appena il soldato con lo sguardo abbassato arrivò sulla porta delle Tigri Laser, la ragazza abbronzata sbucò dal nulla davanti a lui! –ARGH!- -Ehi... ciao anche a te Brick!- disse con un bel (finto) sorriso la principessina, mentre Brick sobbalzò dallo spavento.
-Che colpo... che c’è Courtney? Volevi dirmi qualcosa?- chiese Brick mentre cercava di recuperare il respiro; lei rispose immediatamente –Tranquillo, sono venuta qui in pace. Ero solo curiosa di sapere come vanno le cose a te... e a Samey.- disse Courtney, subito concentrandosi sul suo obiettivo: spargere zizzania tra i piccioncini del momento.
-Senti Courtney... lasciami in pace e fammi entrare, ok? Hai persino sbagliato a pronunciare il suo nome.- -Oh, mi dispiace davvero molto... credo di averti preso nel momento sbagliato vero?- la ragazza continuò a parlare al soldatino, che però stava già entrando nella baracca; ad un certo punto però, sentendo cosa disse Courtney, si voltò di scatto: -Beh, son sicuro che non c’entra con Sam...my. Mi parla così bene di te...- -Come scusa?-
{Brick nel confessionale}
-Sammy parla di me... a Courtney?! Beh, di certo non me l’aspettavo... non mi pare che loro due siano amiche... Non so perché ma ho un brutto presentimento.- il soldato pensò a quel punto che Sammy lo stesse davvero prendendo in giro. Era un’ipotesi ma...
-No, non facciamo scherzi. Io ho avuto un addestramento anche per comprendere se un indiziato mente o meno... capirei se qualcuno mi stesse prendendo in giro!- disse sicuro il marine, anche se a vederlo parlare con Courtney non sembrava proprio.
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-E che ti avrebbe detto? Mh?- si vedeva chiaramente sul volto del soldato che stava perdendo la pazienza, mentre Courtney era calmissima nel pronunciare tutte quelle balle –Oh sai, mi ha più volte detto che ti vede quasi come una nuova speranza per lei, davvero capace...- disse la brunetta girandoci un po’ attorno, ma Brick pendeva dalle sue labbra. Lei concluse così: -Però spesso pensa che tu sia troppo... morbido coi tuoi compagni. Un po’... moscio, sai? Senza offesa chiaramente.-
Il cervello (e non il cuore, almeno non al momento) di Brick andò in mille pezzi a sentire quella frase. Lui... moscio? Che ha condotto anche spedizioni nella giungla?! Che aveva persino fatto spedizioni subacquee sotto i 500 metri di profondità?!! Forse, ai tempi, era davvero questo che intendeva Jo...
{Brick nel confessionale}
-E se Jo avesse ragione? Non me n’ero mai accorto prima ma... se fossi davvero così impotente come i miei compagni militari mi descrivono?- lo sguardo del rasato era perso nel vuoto, ad osservare una mosca appiccicata alla carta moschicida. Nient’altro.
Ad un certo punto però si riprese e scosse la testa: -NO! Non è così! Posso trovare la parte più autoritaria di me stesso, e lo farò dimostrandolo! Così dimostrerò a Sammy che posso superare qualsiasi ostacolo per lei.- incrociando le braccia in maniera serie e puntando lo sguardo in alto ed il petto in fuori, fu deciso a mostrare ciò chi era veramente.
O meglio, ciò che Courtney voleva che diventasse.
{Courtney nel confessionale}
-Eheheh, ha abboccato con tutto l’amo. Avevo sentito parlare la biondina e la sua amica di questa paura di vedere Brick come l’Adolf delle Tigri Laser.- confessò Courtney, riferendosi all’amicizia tra la gemella buona e Kitty. –Se tutto andrà come dico io, stasera uno dei due farà un bel giretto giù per il tubo.-
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{Jacques nel confessionale}
-Uff... che barba dover fingersi smemorati.- L’umore del canadese non era affatto dei migliori. Si era praticamente stravaccato sull’asse del water, e sembrava a corto di idee. –Non posso nemmeno mostrare tous mes abilités, altrimenti Kitty capirebbe tout de suite che sono tornato come prima.- continuò Jacques, grattandosi il mento in cerca di una soluzione. Che ad un certo arrivò: -Forse dovrei cercarmi un alleato... magari qualcuno dell’altra squadra. Devo solo trovare uno abbastanza pollo da bersi la storia dell’amnesia.-
Ma chi poteva essere il candidato ideale?
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Appena Jacques uscì dal gabinetto puzzolente, passò proprio di fronte il possibile “pollo da spennare”, tutto pavoneggiante e fischiettante. –Hai finito con quel confessionale, effeminato? Sarebbe il mio turno.- disse il pollo Scott. E chi se no?
-Ehm... giusto un secondo.-
{Jacques nel confessionale}
-Credo che la ricerca si sia conclusa.- e Jacques si stava già sfregando le mani.
{Scott nel confessionale}
Manco a farlo apposta, Scott era alla ricerca anche lui di un possibile alleato, o come lo chiamava lui –Assistente. Chiamarlo schiavo sarebbe troppo degradante. Tutti nella mia squadra mi stanno con gli occhi addosso perché credono che io possa sabotarli... ma certo che posso! Ma non se continuano a fare i cani da guardia!- disse Scott sconcertato. Volere barare per far eliminare i propri compagni, un gesto così nobile.
-In particolare quella nanetta amica dei funghi... sarebbe ora di farla fuori, ma come faccio? Ora che Courtney mi ha lasciato non posso più contare sul suo aiuto.-
Anche Scott era colmo di dubbi, e avrebbe dovuto scegliere il prossimo alleato con cura, attenzione e metodo.
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Appena Scott uscì dal gabinetto, Jacques si fiondò su di lui con la mano già tesa: -Ti offro metà della vincita se mi aiuti.- queste furono le sole 8 parole che disse Jacques –Ci sto.- e che gli permisero di affidarsi d’ora in poi a Scott.
{Scott nel confessionale}
-Wow, è stato facile.- disse sorridente il rosso. Ma dov’erano il metodo, la cura e l’attenzione? Rimaste in fattoria?-
{Jacques nel confessionale}
-Perfetto. Ora mi basta solamente convincerlo a far perdere in alcune occasioni la sua squadra; non posso di certo deludere Joséé a casa che mi sta guardando.-
Come sempre, per i Pattinatori su ghiaccio l’unico risultato accettabile era la vittoria.
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Ad un certo punto, in una zona perfettamente al centro tra le due baracche, Chef arrivò con una tromba ed uno stendardo. Era nelle sue classiche vesti da sergente!
Prese con la mano destra la tromba e, dopo aver svegliato tutti i membri ancora addormentati (oltre ai poveri animali della foresta), alzò lo stendardo al vento e gridò con tutta la voce che aveva: -Attenti SQUADRE! SALUTO ALLA BANDIERA!-
La bandiera che aveva in mano aveva la classica immagine di Chris con il cappotto ed il casco d’aviatore. Ora pure la bandiera c’aveva?!
-Yaaahwnn... qui la gente dorme amico.- disse Duncan stiracchiandosi, ancora in boxer. Certo che le abitudini di Chef non cambiavano mai.
-Cocco, mettiti perfettamente di fronte alla tua baracca insieme agli altri perdenti, se non vuoi fare una fine tremenda!- urlò di nuovo Chef. E vedendolo sbraitare così, Duncan capì che forse per stavolta era meglio dargli ascolto.
{Duncan nel confessionale}
-Ecco un motivo per non tornare: le puntate con a capo quell’anarchico militare di Chef.- disse il punk ancora le occhiaie agli occhi per il sonno. Ma non era di certo l’unico a passarsela in quella maniera, ovvero da assonnato.
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-... il solito cappuccino con due zollette di zucchero, grazie... zzz...- disse Kitty anche lei ancora in versione “zombie assonnata”. Tanto che si stava pure grattando il deretano... l’eleganza.
 -L’unica cosa che otterrai è una serie di flessioni, incapace!- rispose Chef urlando, ma tanto Kitty era così intontita da non capire nulla di quello che diceva. –Mh? Me lo porti tu Chef? Grazie...- -GRRRR!-
A pochi istanti da darle una manata in faccia, Chris arrivò richiamando il suo amico: -Stai calmo Chef... i concorrenti almeno per oggi ti servono no?- disse il presentatore n. 1 al compagno, il quale si calmò effettivamente.
Quando tutti i concorrenti si misero in maniera più o meno ordinata, Chef prese il suo fischietto e ci soffiò dentro con il massimo della forza! –FIIIIIIIIIII! Bene pappemolli, la sfida di oggi sarà guidata dal sottoscritto! Spero PER VOI che ne siate felici.- disse Chef, ed effettivamente i concorrenti erano così felici che alzarono gli occhi al cielo esasperati dalla gioia.
-Che fantasia... dare in mano a Chef la conduzione. Proprio un’idea geniale, applausi.- disse ironica Courtney, la quale si era salvata proprio per un soffio durante l’ultimo episodio. Si mise persino ad applaudire in maniera ironica, mentre lo sguardo duro di Hatchet la osservava.
-Oh ma tranquilla cara, sarete tutti ancora più felici quando vi dirò cosa fare nella sfida odierna: ci sarà uno scontro tra fazioni, una guerriglia urbana tra le due squadre per decidere la supremazia dell’isola!- alla pronuncia di tale parole, molti concorrenti scattarono in piedi con agitazione e soprattutto IMPAZIENZA! –Una guerra? E con che armi si svolgerà? E chi saranno i capi?!- disse Duncan già eccitato all’idea di fare il capo della sua squadra verde.
Chris intervenne nel discorso di Chef per la prima volta –Stai calmo, delinquentello da strapazzo. La sfida di oggi prevede nella prima parte la costruzioni di armi, barriere e fortini da parte di entrambe le squadre; scaduto il tempo finalmente potrete spararvi a vicenda con tutto ciò che avete trovato.-
Le regole sembravano parecchio semplici, ma Jacques aveva una domanda: -E cosa dovremmo usare? Le foglioline degli alberi?- -Nah, non sarebbero abbastanza mortali.- rispose subito Chris, il quale poi azionò la sua radiolina e cominciò a discutere con qualcuno. –E’ ora di sganciare il pacco!-
Improvvisamente sulla testa dei concorrenti comparve, quasi dal nulla, un elicottero... era di colore rosso, come quello privato di Chris!
Aveva un carico parecchio pesante comunque, tutto avvolto in una specie di materiale plasticoso e sintetico, il quale... SGANCIO’.
Dopo circa 6/7 secondi, un gigantesco paracadute rallentò drasticamente la velocità di caduta di quella massa informe gigantesca... di larghezza quell’affare forse superava addirittura i 500 metri.
Quando esso finalmente atterrò al centro della scena, a pochi metri dalle baracche, Chris tornò a parlare –Ecco la risposta, Jacques. Potrete utilizzare tutto ciò che volete in questa discarica!-
Era parecchio simile alla discarica mastodontica colma di rifiuti tossici della quarta stagione, ma con l’aggiunta di ancor più materiali: fucili a sanguisughe, pezzi di vetture, il motore di un camion... persino una macchina per i biglietti a forma di Don, direttamente da Missione Cosmo Ridicola!
Jacques la notò immediatamente... e andò a tirarle un calcio che fece uscire 2 o 3 biglietti.
{Jacques nel confessionale}
-Dovrò pur togliermi qualche soddisfazione no? Tsk!- disse ridacchiando e facendo spallucce il pattinatore. Ma probabilmente gran parte dei concorrenti dello spin-off di A Tutto Reality avrebbero fatto una cosa simile.
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-Potete usare tutto ciò che volete. Avete però solo mezz’ora di tempo per costruire la vostra fortezza.- disse Chris, che poi concluse il suo discorso parlando delle modalità con cui vincere la sfida –Avete 3 opzioni per poter vincere la sfida: 1. Colpire ed abbattere tutti i nemici avversari;
2. Distruggere in maniera completa la base nemica;
3. Fare in modo che il nemico alzi bandiera bianca.-
Le tre modalità furono abbastanza chiare per tutti, e c’era chi già era pronto a usare tutto il proprio ingegno per rendere la vita del team avversario un inferno.
{Max nel confessionale}
-Ah! Chris non poteva inventare una sfida migliore per me! Avrò la possibilità di costruire marchingegni di incredibile potenza e potere distruttivo! Muahahah!- la risata malefica accompagnò il desiderio di Max, il quale ora doveva solo pensare a cosa costruire. –Sarà anche una buona occasione per provare a Scarlett che il vero genio del male in questo reality sono io! Ahahahah!-
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Chef a quel punto riprese la parola, e spiegò l’ultima regola: -Ci sarà un capitano nella vostra squadra, e potrete scegliervelo come più vi aggrada! Ricordate che un leader deve saper affrontare qualunque difficoltà con dignità e fierezza! Capito, imbranati?-
Il discorso motivazionale di Chef non rimase molto nella mente dei concorrenti, i quali cominciarono a prepararsi per scegliere le giuste cianfrusaglie da impiegare nel proprio fortino.
{Duncan nel confessionale}
-Sì! Ho sempre adorato la guerra civile e le azioni rivoluzionarie!- disse Duncan facendo un gesto di gioia. Era pronto a vincerla questa! –Vi dico solo che nel mio quartiere, l’ultima volta che abbiamo fatto una guerra di gavettoni, 3 persone sono finite in ospedale per le percosse da parte mia coi secchi.-
E questo probabilmente era un altro motivo per farlo finire di nuovo in gattabuia.
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[Tigri Laser]
Max già stava rovistando nel marciume più becero in cerca di pezzi di metallo utili, e a peggiorare la situazione ci pensò Heather con il suo arrivo –Cosa stai cercando di fare?-
Max, accortosi della sua “musa ispiratrice malvagia”, le rispose subito –Oh, salve maestà. Beh, credo che la maniera migliore per sbarazzarci dell’ignobile squadra avversaria è quella di neutralizzarla in un colpo solo no?- -Giusto, ma come pensi di attuare una cosa del genere?-
Heather sembrava come sempre piuttosto scettica dai piani di Max (che si sono spesso rivelati ridicoli), e anche stavolta si trovava in una situazione simile: -Lo sai vero che prima dovremmo costruire delle difese adeguate per il nostro fortino? Dalla loro parte hanno scagnozzi come Duncan che possono darci fastidio.-
-E’ tutto sotto controllo mia insegnante!- disse Max fiducioso... nonostante un asse di ferro finita proprio sul suo piede mentre la raccoglieva –Auh auh auh! Dannata asse...-
{Heather nel confessionale}
-Forse per una sfida del genere si potrebbe ancora rivelare utile. Sono abbastanza sicura che perderemo contro l’astuzia di Duncan se non ci inventiamo qualcosa.- per Heather quindi la minaccia peggiore di quella giornata era perdere la sfida a favore degli avversari... ma forse non aveva fatto i conti coi suoi stessi compagni.
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-Voi due! Muovetevi che stiamo scegliendo il caposquadra!- disse Gwen ai due malvagi (una sì, l’altro meno). Tutte le altre Tigri Laser si erano riunite infatti, e stavano discutendo vivacemente sull’argomento.
-Andiamo, nella guerra ci vuole ingegno e furbizia, non di tutine da perfettivi e corsette ridicole. Sono io la persona più adatta.- Scott era intenzionato a fare il caposquadra, ma  Brick non voleva assolutamente cedergli il posto di capo.
{Brick nel confessionale}
-Non mi fiderei mai a mettere Scott a capo del nostro esercito. Scambierebbe un razzo da segnalazione con una granata, ed è comunque un tipo di cui non fidarsi.- disse Brick convinto delle sue parole; ma la vera motivazione è un’altra –Inoltre, se riesco a diventare capitano in quest’occasione, Sammy capirà che sono uno in grado anche di essere duro e tosto.- disse il soldato semplice, inspirando ed espirando con forza, in segno di sicurezza di fronte alla telecamera.
{/}
-Io ho la maggiore esperienza in questo campo, lo vuoi capire? Non possiamo perdere questa sfida stavolta, cosa che succederà con te al comando.-
E mentre la discussione da un lato si animava...
[Coccodrilli Cibernetici]
Dall’altra si sentiva. –Ma che è ‘sto baccano?- -Sarà Heather su tutte le furie, di sicuro.- cominciarono a dire i membri dei Coccodrilli. Poi Sammy ebbe un’idea: -Beh, forse potrei andare a tenerli d’occhio... così capiremo le loro intenzioni.- disse la cheerleader grattandosi abbastanza nervosamente il braccio. Ma tutto ciò era solo una scusa.
{Sammy nel confessionale}
-Voglio davvero capire se Brick è un tipo davvero dolce e fedele a tutti oppure se fa solo scenate simili con me.- mostrando più decisione del solito, Sammy era pronta a capire la vera natura della sua nuova conoscenza.
{/}
Quando Courtney le diede il consenso, lei si precipitò a nascondersi dietro ai cumuli di mercanzia presente, in modo da sentire abbastanza da vicina ciò che dicevano gli avversari. Dopo essersi messa dietro una pila di cataste di libri, allungò l’orecchio e cominciò ad ascoltare. Le pareva che la squadra arancione stesse discutendo su chi far diventare il capo della combriccola per quella sfida.
-Scott, adesso basta. Non sei qualificato quanto me per questo lavoro.- questa fu la prima frase sentita da Sammy dalla sua cotta. Il soldato era deciso a comandare la sua squadra fino a questo punto?
-Oh cavolo...- disse Sammy rendendosi conto di ciò che diceva Brick, il quale ricevette questa risposta infine da Heather: -E va bene Brick. Comanderai tu la squadra, ma se aiuterai gli avversari come hai fatto la scorsa volta al posto della colla ti prenderai un bel calcione nel didietro. Ci stai?-
Heather tese la mano e... Brick ACCETTO’ L’ACCORDO, stringendogliela.
La gemella buona non ci poteva credere. Anche stavolta aveva voluto fare il capitano.
{Scott nel confessionale}
-Non è andata così male... se perdiamo la sfida potremo fare fuori Brick finalmente. Ihihih.- disse Scott, pensando che, in fondo, non esser stato scelto come capitano non era poi un male.
-Sapete com’è... “silenzioso come una farfalla e velenoso come un’ape”.- disse il rosso. Non era proprio così il proverbio ma... il discorso si era capito comunque.
{/}
-Ok. Gwen Ennui e Dawn, procuratevi quante più rocce possibili e assi di legno per poter costruire un forte d’assalto. Scott, aiuta Max a cercare ciò che gli serve per quella sua arma. Heather, tu appostati e cerca di osservare ciò che fanno i Coccodrilli.- e dopo aver spartito gli ordini, intimò i compagni a darsi da fare.
-Al lavoro!-
[Coccodrilli Cibernetici]
Dopo quasi 15 minuti, la squadra verde non aveva ancora cavato un ragno dal buco. Volete sapere il motivo?
-E’ chiaro che sono io la leader, non scherziamo su.- -Ma smettila signorina! Questo è un lavoro da duri!-
Duncan e Courtney stavano litigando, ma guarda un po’, su chi dovesse svolgere il ruolo di capo, e tutti i lavori della squadra erano fermi solo per questo.
L’unica che aveva effettivamente contribuito alla causa fino a quel momento era Sammy... la quale stava tornando, mesta mesta, proprio in quel momento dai suoi compagni.
-Oh, eccoti Samey. Forza, dicci cos’hai scoperto.- le disse Courtney, storpiando (apposta probabilmente) il nome della bionda. Ma la ragazza aveva il morale così sotto i tacchi che non si accorse nemmeno dell’errore; però doveva per forza rispondere se non voleva essere eliminata: -Uff... beh, Brick a quanto pare è il capo della loro squadra. Si sono spartiti i compiti.- disse roteando gli occhi dal disappunto.
Duncan però ne approfittò e prese la palla al balzo –Beh hanno scelto un vero esperto, un militare... e dovremmo fare lo stesso anche noi.- disse il ragazzo convintissimo... prima di subire una spintonata da Court. –Zitto! Sarò il capo che ci porterà alla vittoria, fine della discussione!-
{Duncan nel confessionale}
-Nel bene e nel male, quella mi fa sempre impazzire...- lo sguardo di Duncan era parecchio serio... ma cambiò leggermente, in una specie di smorfia... contenta. –Mpfh. Beh ogni tanto essere suo compagno può rivelarsi utile, quindi accontentiamoci di ciò che abbiamo.-
{/}
Mentre la guerra tra gallo e gallina continuava, Sammy si mise in disparte, subito raggiunta da una Kitty un po’ preoccupata vedendola in quello stato. –Ehi amica... tutto bene? Sembri a pezzi...-
Sammy quando si voltò mostrò un viso al limite del pianto –Sniff... Brick si sta rivelando un falso...- disse  disperata lei, asciugandosi con la mano destra le lacrime che stavano per colare dai bulbi oculari.
-Ehi... dimmi pure cos’è successo Sammy. Me lo terrò per me.-
-Sigh... credevo che Brick fosse diverso dai ragazzi pomposi ed iperpalestrati che guardano noi cheerleader come fossimo pezzi di carne. E... E invece eccolo che cerca a tutti i costi di comandare a bacchetta la sua squadra, quando gli avevo chiesto di... sniff... di non farlo.-
Sammy stava davvero per crollare, ma Kitty provò a metterla su un altro piano –Sai... con lui non ho mai avuto questa sensazione. Sembra davvero uno di cui fidarsi, e poi in fondo è un militare. Deve saper dare e ricevere ordini.- disse la ragazzina asiatica. Ed effettivamente la sua visione sembrava essere parecchio plausibile.
-Tu... tu credi Kitty? Io...- la ragazza bionda abbassò nuovamente la testa avvicinandola alle ginocchia, e mettendosi seduta su una roccia a pensare. –Certo, e ne sono anche sicura. Guardalo insomma: un tipo ordinato, sempre pronto ad aiutare persino gli avversari... non è un tipo falso, assolutamente no.-
Le due suggellarono il momento di riappacificazione con un bel abbraccio dolce e colmo di amicizia.
{Kitty nel confessionale}
-Credo che Sammy possa essere una persona ancor più forte e sicura di se stessa. Ma purtroppo il tempo trascorso con quel Grinch di Amy ha inciso parecchio... ma tranquilli, ci penso io!- Kitty era convintissima di ciò, tanto da fare la V di vittoria con la mano e l’occhiolino alla telecamera fissata con lo scotch.
{Sammy nel confessionale}
-Non so davvero cosa dire... nessuno mi aveva mai aiutato in qualcosa di simile. Kitty... e anche Brick sono due grandi amici, e io voglio star con loro più tempo possibile.-
C’era ancora qualche riflesso di lacrime sul suo visino, ma  contemporaneamente mostrava nuovamente il suo sorriso. Era praticamente un arcobaleno di emozioni!
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-Forza, mettiamoci all’opera e andiamo a cercare delle armi da usare.- propose Kitty e Sammy fu d’accordo –Hai ragione. Tanto quei due credo proprio che non smetteranno di litigare...-
[Tigri Laser]
I lavori della squadra arancione procedevano più che bene. Brick al comando comunque ci sapeva fare.
I due gotici nella squadra avevano raccolto quanto più materiale possibile, per costruire delle simil-trincee: legno, sassi, pezzi di cancello e persino sacchi colmi di... niente, quelli se li dovevano riempire noi.
{Ennui nel confessionale}
-Ho visto molti film d’azione. I sacchi proteggono dai proiettili in guerra. Alla fine guardarli è stato utile.- quindi Ennui si guardava film d’azione? E pensare che sembra più un tipo da film horror.
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-Ottimo lavoro ragazzi! Ora dobbiamo solo riempire questi sacchi con della sabbia e potranno essere usati come scudo.- disse Brick soddisfatto. Ennui, Gwen e Dawn presero dal mucchio di ciarpame un carrello mezzo sgangherato e andarono verso la spiaggia.
Gli unici lavori che al momento andavano a rilento erano quelli delle armi. Max e Scott non riuscivano, almeno a vedere, a dare un senso al progetto di Max. Anzi, era meglio dire che SOLO Max non riusciva a dargli un senso logico.
-Max, dov’è Scott?- chiese Brick vedendo come tutto fosse in alto mare in casa Max. Il quale non era affatto felice: -Quell’ignorante mi ha lasciato da solo a lavorare alla mia arma definitiva. Diceva “è patetico quanto te!”... tsk! Ora vedrà!- disse Max infuriato, mentre maneggiava con cavi e cavetti elettrici.
-Mpfh... va bene, vado a chiamarlo.- rispose Brick; nemmeno lui l’aveva presa bene.
{Brick nel confessionale}
-In un esercito ogni compito dev’essere svolto PERFETTAMENTE! Il soldato deve marciare, il cecchino deve cecchinare e la fanteria deve... beh, fantenizzare?- disse Brick in maniera severa (anche se non era molto sicuro del vocabolo utilizzato).
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Al centro del cumulo di rifiuti, il soldato semplice promosso a capitano vide il rosso scavare come un cagnolino nel giardino. Ma cosa stava cercando?
-Scott! Ma che fai?- disse Brick richiamandolo, e il rosso si girò di scatto preso di sorpresa. –Oh, Brick! Vedo che i lavori stan procedendo bene.- disse quasi prendendolo in giro.
[Coccodrilli Cibernetici]
-Trovato qualcosa socia?- -Mmm... qualche fionda... una pistola ad acqua... e basta.-
Il bottino di Kitty e Sammy attualmente era parecchio povero, e alla distanza la situazione non sembrava migliorare.
-Io invece ho trovato solo una specie di bombola a gas... nient’altro.- -Va beh, almeno noi facciamo qualcosa...- rispose Sammy alla sua amica. Ad un certo punto la biondina notò qualcosa alla distanza...
-Ehi Kitty, io vado a vedere cosa c’è di là, d’accordo?- disse Sammy, seguita dal consenso dell’amica che intanto si stava trasformando a livello di scavi in una ruspa umana. –Vai, ti raggiungo dopo.-
La gemella buona aveva sentito parlare qualcuno, e gli era sembrato di riconoscere quella voce. Svoltò l’angolo di ciarpame semi-inutile e vide... –BRICK!- pensò Sammy tra sé e sé. Si stava nuovamente nascondendo per sentire ciò che diceva al suo compagno, Scott.
-Scott, ma che fai?- -Oh Brick, vedo che i lavori stan procedendo bene.- i due si dissero, dopodiché il soldato prese l’iniziativa.
-Se anche tu lavorassi con noi andrebbero ancora meglio. Perché non stai aiutando Max? E cosa stai cercando qua in mezzo?- a sentirsi chiedere tutte quelle domande dal suo capitano, Scott fu abbastanza nel pallone. Aveva effettivamente una motivazione personale in quel momento.
{Scott nel confessionale}
-Non potevo perdere così tanto tempo seguendo gli ordini di un nano pallido con seri problemi.- esordì Scott, dopodiché rivelò la motivazione –Ho pensato che Chris potrebbe aver nascosto la sua cara Statuetta dell’Immunità in mezzo a tutta quella spazzatura! E’ finalmente la mia occasione per trovarla!- confessò Scott. In effetti come idea non era affatto stupida –Devo solo fare in modo che Brick non si insospettisca.-
{/}
Scott si rialzò dalla terra sporca e cominciò a parlare: -Stavo cercando delle armi già pronte qua in mezzo no? Non possiamo di certo combattere a mani nude... e non so te, ma di Max non mi fido così tanto.-
Brick si grattò un attimo la testa pensando a cosa fare... quando dietro al Scott vide... qualche ciocca bionda. Possibile che...?
{Brick nel confessionale}
-Se quella è davvero Sammy, questa è la mia occasione per mostrarmi forte e fiero nei confronti degli altri.- disse fiducioso, e decidendo di seguire ancora il consiglio di Courtney.
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Scott si apprestava a ricominciare gli “scavi”, quando improvvisamente Brick divenne più aggressivo: -Senti vermiciattolo. Qui devi fare quello che ti dico io, è chiaro?-
Le parole in questione arrivarono anche all’orecchio di Sammy, il quale rimase a bocca aperta. Intanto Brick continuava: -Tutti dobbiamo fare il nostro lavoro, capito? Quindi muoviti e trova ciò che gli serve!-
Scott non era di certo il tempo che si faceva urlare cose del genere però: -Senti, fifone del buio, non ti credere tanto in gamba solo perché puoi essere minimamente utile in questa sfida. E adesso fammi cercare quella stat... quelle  armi!-
Brick, per continuare a provare di essere FORTE, prese per la canotta Scott in una maniera completamente fuori dai suoi schemi. –Ora basta. Torna alla base, è chiaro?- e Scott, quasi intimorito dal cambio di atteggiamento del militare, decise di seguire il suo consiglio con riluttanza.
-Tsk! Spera solo che non perdiamo oggi, se no ti fai un bel tuffo in quella botola.- fu l’ultima risposta di Scott in quella circostanza.
{Sammy nel confessionale}
-E’ la prima volta che mostra di essere così. Avevo ragione a dubitare di Brick allora...- il suo sguardo torno mogio, e probabilmente questo sarebbe stato il confessionale più breve della sua vita.
{/}
Nel frattempo alla base dei Coccodrilli FINALMENTE era stato trovato un accordo: -Io scelgo le armi, tu invece guidi le operazioni di costruzione.- disse Duncan esausto ed esasperato, ma... –E sarò chiamata io come capitana!- -Sì, VA BENE!!!- e finalmente la questione si esaurì.
-Bene, è ora di mettersi a lavoro.- disse Courtney sfregandosi le mani pronta a lavorare. Ma...
-Ehm... ragazzi? Abbiamo solo due minuti e ancora non abbiamo fatto un bel niente.- disse Owen lasciando completamente di sasso Courtney e Duncan. –Ma perché non ci avete avvertito?!- -Voi continuavate a zittirci ogni volta che cercavamo di parlare... in effetti però potevamo essere più convincenti... ops.- concluse Owen imbarazzato, grattandosi la nuca dalla confusione.
Duncan era furioso: -Maledizione! Ci siamo fregati con le nostre stesse mani.- disse calciando il terreno con forza dalla rabbia.
-Beh, in realtà qualcuno di noi HA LAVORATO...- improvvisamente, la voce di Scarlett e le sue parole sorpresero tutti. Che cosa voleva dire? –Kitty e Sammy stanno andando a recuperare delle armi, mentre io nel frattempo...- -Che cos’hai fatto tu nel frattempo? Sentiamo.- rispose Courtney quasi rassegnata alla sconfitta. –Vedrete, ho in serbo una bella sorpresina per loro.-
 I 30 minuti erano conclusi, e Chris suonò la tromba per annunciare la fine del tempo residuo –Giù il legno, miei cari soldati mercenari. Il tempo è scaduto!-
Chris e Chef andarono subito a vedere i lavori delle due squadre: le Tigri avevano costruito una specie di trincea con tanto di paletti e... filo di plastica. Si sa, nelle discariche è difficile trovare il filo spinato.
-A quanto pare il capitano Brick si è dato da fare... buon lavoro Tigri.- si complimentò Chris, al quale Brick rispose con un saluto militare –Grazie signore. Non ci faremo battere.-
Anche Chef analizzò tutto il materiale utilizzato: -Mmm... sacchi di sabbia eh? Trovata ingegnosa.- ed Ennui, sentendo queste parole, sorrise! Fuori dal mondo.
Da dietro all’improvviso arrivò Scott, in ritardo... CON UN CANNONE! UN FOTT**O CANNONE!
-E quello dove cavolo lo ha preso?! Chris, è impossibile trovare un cannone in mezzo a tutta questa roba!- urlò inferocita Courtney. Ma Chris la zittì immediatamente -Fa silenzio tu! Se lo ha trovato davvero possiamo solo fargli i complimenti.-
{Scott nel confessionale}
-Eheh... modestamente, quando c’è da rovistare tra cianfrusaglie, fango e robaccia, non mi batte nessuno.- disse il rosso portandosi i capelli all’indietro... con le mani sporchissime di fango. E via così.
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Chris poi passò ai Coccodrilli Cibernetici... i quali non avevano nulla da mostrare. NIENTE! Un campo vuoto, senza sentimento, nemmeno lavorato. Eppure... Scarlett mostrava un viso abbastanza sereno.
-Beh, quando si dice un lavoro minimale...- cominciò subito Chris a punzecchiarli; effettivamente, l’unica cosa che avevano era un bel numero di armi trovate dalle due amiche: qualche bombetta puzzolente, arco e frecce e delle fionde mezze scassate. –Beh Coccodrilli, purtroppo per gareggiare vi serve quantomeno una base; quindi direi che questa volta la vittoria andrà a tavolino a...-
Proprio mentre Chris stava per annunciare la vittoria delle Tigri, Scarlett fece contatto tra due cavi elettrici che erano dietro alla sua schiena e... SBRABAM!! Si cominciò a sentire un baccano d’inferno da sottoterra!! Che diavolo stava succedendo?!!! -Oh...OHHH!!!!- Tutti i presenti in quella parte del campo stavano rimanendo a stento in equilibrio, mentre si sollevava... UN EDIFICIO?!!! No, non era un edificio... ERA PRATICAMENTE UNA BASE MILITARE!!! Era enorme e fatta tutta di acciaio, con persino un colore verde militare che si confondeva con la radura dell’isola! Era gigantesca! E se ancora non l’avete capito... ERA GIGANTE!
-Oh porca vacca...- disse Chef incredulo... ma cos’aveva fatto Scarlett?
{Scarlett nel confessionale}
-Ho modificato i circuiti presenti negli alberi che circondavano la zona, in modo da modificare la materia presente in quella zona: da terriccio a acciaio superresistente. Dopodiché ho settato la forma che mi serviva ed ecco che è avvenuta l’opera. Non è stato poi così difficile...- disse la rossa soddisfatta, gongolando forse come mai prima d’ora. Ma se dice che è stato facile, fidiamoci.
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-Oh beh, questa si che è una sorpresa... non è che hai modificato di nuovo il sistema dell’isola... SCARLETT?!- chiese Chris minaccioso, guardandola in un modo terribile! Ma la ragazza si professò innocente -Ho solo modificato il terreno qui presente. Non mi azzarderei mai di fare una cosa terribile come modificare il sistema dell’isola.- rispose lei con voce innocente. -Sì... mai eh?-
Ma era definitivamente ora di iniziare la tanto attesa sfida. -Al suono della tromba, potrete farvi fuori. Ahahah, non vedo l’ora.- disse Chris che si stava già sfregando le mani in attesa di vedere come si sarebbe risolta la faccenda.
-Chef, procedi.- E finalmente, quando tutti i membri di entrambe i team furono all’interno dei forti... PAPAPAPAAAAN! -Via al massacro!-
Le Tigri Laser, pur capendo di avere uno svantaggio tremendo dal punto di vista della difesa, potevano comunque contare su un cannone!
-Forza non perdiamoci d’animo!- disse Brick mentre spingeva il cannone su ruote verso il limite della sua trincea -Scott, passami una palla di cannone!- Ma...
-Eh? Quale palla di cannone?- chiese Scott spaesato. -Come “quale palla di cannone”? Quelle per armarlo no?!!- ma purtroppo Scott non ci aveva minimamente pensato. Avevano quindi un’arma potentissima utilizzabile come soprammobile.
-Mi prendi in giro vero?! E ora come facciamo a colpirli?! Non abbiamo altro!- urlò inferocita anche Heather verso il rosso, il quale rimase di sasso per alcuni secondi dopo essersi reso conto della cavolata che aveva combinato. -Ehm... potremmo usare robe diverse.-
Vicino alla loro zona c’era ancora un po’ di cianfrusaglie TEORICAMENTE inutili: posate, frutti esotici (MARCI!), sveglie... persino mobili.
-Questo è ridicolo.- disse Brick a braccia conserte, ancora incredulo della scoperta. Ma era l’unico modo possibile per avere quantomeno una possibilità.
-Non vedo l’ora di usare le maniere forti... forza, usiamo queste bombe puzzolenti.- disse Duncan, il quale aveva già puntato una delle sue armi preferite. A dir la verità non erano messi divinamente nemmeno loro a livello di armi sulla carta...
-Oh ma la vera chicca è questa!- disse Kitty che... tirò fuori il CANNONE SPARASPAGHETTI DI CHEF! -Nooooo... Tu. Sei. Geniale.- disse Duncan contentissimo. Sembrava quasi la vigilia di Natale per lui, con giochi e giocattoli pericolosi da utilizzare.
-Ma scusami Kitty, come hai fatto a trovarlo?- chiese Sammy, e subito Kitty le disse il motivo -Beh... non viene proprio proprio dalla discarica... l’ho sgraffignato a Chef mentre tu eri andata a cercare altro materiale, eheh.- beh, Chef non l’avrebbe presa bene stavolta.
A quel punto l’attacco dei Coccodrilli Cibernetici cominciò: lanciarono dalle aperture del loro covo un bel numero di bombe al fetore (non quelle di Owen per una volta), che arrivarono proprio di fronte alla base nemica!
-Couff... couff... che puzza devastante.- disse Dawn che quasi non riusciva a respirare dall’odore insopportabile.
Dopodiché... -All’attacco!- urlò Duncan con veemenza. Dotati di spade di legno finte e di armi indefinite, partirono alla carica della trincea delle Tigri Laser! -Vai Scott, spara ora!-
L’urlo di Brick giunse alle orecchie di Scott, che in fretta e furia tirò la corda e... SBAM! Centro perfetto su OWEN! -OH! Addio mondo crudele... la luce lassù mi accoglierà.- disse Owen steso a terra e con la sua spada di legno frantumata, colpito da... un mestolo d’acciaio?
-Owen, stai bene? Sei ferito compagno?- Scarlett andò al capezzale del suo compagno ancora steso per terra, in tutta fretta. -Owen resisti! Tieni duro!- -Il mio tempo è finito, mia cara... porta avanti la mia volontà. Tu porterai l’equilibrio nel Reality...- ed Owen venne così eliminato, dopo aver citato Star Wars.
{Scarlett nel confessionale}
-Non si merita questa fine. Mio caro Owen il tuo gesto eroico, ma anche molto stupido, verrà ricordato.- disse Scarlett in una maniera abbastanza emblematica.
{/}
-Max, E’ PRONTA?!- urlò Brick vedendo che i Coccodrilli si avvicinavano, insieme al sugo alla tartara degli spaghetti sparati da Kitty. -Sì... SI’ CE L’HO FATTA!- e Max finalmente alzò il telecomando al cielo, in segno di gioia! Aveva completato la sua arma definitiva! Ma cosa avrebbe potuto fare contro la base di Scarlett?
L’arma di Max assomigliava ad una mongolfiera in scala, con però agganciata non una cesta ma una specie di congegno a reazione. -Ti presento la mia arma, e l’ho chiamata VERNICE PAZZA VOLANTE! Quando verrà sganciata,con il suo peso aprirà un enorme varco all’interno della loro base, e poi un esplosione di vernice farà il resto.- spiegò Max.
Lo sguardo di Brick era confuso, ma parecchio anche. Si sbatté la mano sulla faccia disperato... ma in fondo la sua squadra non aveva nulla da perdere. -Sì
I colpi di spaghetti cominciarono a colpire le basi di sabbia... perforandole e colpendo Dawn ed Ennui!
-AH! Carne di poveri animali sui miei capellI!!!! Via!!- cominciò ad urlare Dawn disgustata, mentre Ennui rimase impassibile; uno spaghetto cominciò a penzolare vicino alla sua bocca e lui... SLURP!
{Ennui nel confessionale}
-Che c’è? Apprezzo anche la cucina italiana.- e fa bene.
{/}
Le Tigri continuavano imperterrite a sparare pezzi di mobili marci con quel cannone che sarebbe stato molto più utile con delle palle di cannone (o delle polpette svedesi di Chef), ma non facevano il minimo danno sulla parete d’acciaio.
-Max, devi azionarla ora! Muoviti!- ordinò Brick al pupo viola, e finalmente l’arma decollò. Quella minimongolfiera controllata con un telecomando da Max era l’unica speranza per le Tigri, che stavano per essere sopraffatte.
-Sì! Vola, mio piccolo miracolo, e vai a distruggere i nostri nemici!- ordinò Max alla sua opera... ma essa rimaneva ferma sospesa nel cielo. -Che fai Max? Portala sulla loro zona!-
Ma il viola non riusciva a spostarla minimamente dalla loro zona del cielo... e all’improvviso... STACK!
La minimongolfiera sganciò quella bomba PROPRIO SU COLORO CHE LA VOLEVANO USARE! -Ops... non doveva essere utilizzata così...-
SBUUUUUM! La bomba di vernice distrusse completamente TUTTE LE DIFESE DELLE TIGRI LASER!
I Coccodrilli avevano vinto grazie a Max! -Ahahahahahahahahahah! Questa è la fine più stupida che qualcuno in questo reality abbia mai fatto! Ahahahahah!- Chris non smetteva di ridere, e dovette sforzarsi per annunciare il vincitore di quel combattimento.
-Ahahahah... ahah... ok, Coccodrilli Cibernetici, congratulazioni per la vittoria ottenuta con... ahahahah... fatica. Tigri Laser, voi è meglio se vi andate a nascondere, perché dopo la figuraccia di oggi io non mi farei più vedere per un bel po’ di tempo.-
Le parole di Chris erano dure ma veritiere: a causa del viola le Tigri avevano subito una disfatta abissale. Inutile dire che Heather, ricoperta di vernice celeste, era nera (è un po’ un controsenso ma avete capito): -Brutto idiota! Che cos’hai combinato imbecille?!!!- -Io... giuro che...- - E fai silenzio! Ti accuso di alto tradimento incapace!-
L’antagonista n.1 del reality era inferocita, e se ne andò verso il bagno pronta per una doccia quantomeno.
Probabilmente Max aveva le ore contate quella sera, alla Cerimonia di Eliminazione.
[Più tardi...]
I Coccodrilli stavano per andare a festeggiare tutti, o quasi tutti, con un bel sorriso sulla faccia. Quando da dietro arrivò Brick proprio chiamare colei che non stava sorridendo: -SAMMY! Ehi aspetta!-
La biondina non si voltò nemmeno, e continuò con sguardo basso ignorando il marine.
-Ehi, ascoltami!- Brick la raggiunse afferrandole la spalla e -Mollami falso! Oggi mi hai dimostrato chi sei veramente!-
Brick non capiva: -Ma di cosa parli? Del fatto che i miei compagni mi abbiano scelto come capo?- chiese lui, mentre lo sguardo di lei diventava sempre più arrabbiato. -Ho visto come hai trattato Scott solo perché eri il suo capo! Sei un bullo come tutti gli altri... come AMY, ecco che cosa sei! Stammi lontano!-
Brick non ebbe nemmeno il tempo di controbattere che lei tornò a seguire i suoi compagni che si erano già allontanati lungo la foresta. Era incredulo.
{Brick nel confessionale}
-Ma... ma... io ho fatto come mi è stato detto.- disse Brick pensando a ciò che le aveva detto Courtney. Ma quindi -Courtney MI HA MENTITO! Quella bugiarda senza scrupoli... ha mandato a monte la mia situazione con Sammy. Farò di tutto per fargliela pagare!-
{Courtney nel confessionale}
-Questa giornata non poteva andare meglio. Abbiamo vinto senza il minimo sforzo e stanotte Brick lascerà l’isola. Così poi eliminerò anche Samey... tutto sta filando liscio come l’olio.- disse la perfettina, che si era già organizzata con largo anticipo su cosa fare. Quindi il prossimo bersaglio sarebbe stato Sammy.
{/}
-Ehi... Psst! Ci sei?- Stranamente Scott si presentò sotto alla finestra illuminata dalla luce interna dei Coccodrilli Cibernetici. Cosa aveva in mente? Stava cercando di chiamare sottovoce il suo socio forse?
-Ci sei o no? Dai su!- e alla fine alla finestra arrivò proprio chi voleva: Jacques.
-Sì, cosa c’è?- -Buon lavoro oggi.- disse semplicemente Scott al suo nuovo alleato, che aveva pure aiutato per portarlo alla vittoria. Ma che cosa aveva fatto Jacques per Scott quel giorno?
{Jacques nel confessionale}
-Ahahahah... C’est magnifique! Mi ha aiutato a vincere senza un minimo di fatica.- rivelò Jacques, che quindi aveva sabotato la squadra avversaria con l’aiuto di Scott.
[Flashback della sfida]
Mentre Duncan e Courtney non smettevano di parlare e Scarlett era indaffarata con la sua “costruzione”, il canadese sgattaiolò verso la zona nemica, coperto dal “palo” Scott. Quando arrivò vicino all’opera in compiuta di Max, manomettendo i comandi di movimento. Ecco perché la mongolfiera rimaneva fissa in aria.
-Sono convinto che Joséé sarebbe fiera di me... e ora che ho un alleato nell’altra squadra, la strada si fa in discesa.- il biondo in rosa si stravaccò sull’asse non proprio pulita del bagno. Anche per lui le cose stavano andando magnificamente.
{/}
Dopo aver rivelato al suo socio la sua prossima votazione, Scott tornò strisciando come un serpente alla baracca della sua squadra.
[Cerimonia di Eliminazione]
Stavolta gli sconfitti furono loro, e la tensione era pesante. Chi sarebbe andato a casa quella sera?
-Salve miei cari perdenti... devo dire che questo pomeriggio di stupidaggini ne avete combinate eh?-
disse sorridente McLean, mentre tutti quanti lo osservavano in maniera sinistra.
-Tutti in silenzio eh? Facciamo un piccolo riepilogo: Max si è proposto per costruire l’arma migliore della storia... e lo è stata, ohoh! Scott invece doveva raccogliere le armi per il suo team finendo per dimenticarsi le munizioni... un colpo di genio. E infine Brick oltre a concentrarsi più sulle concorrenti dell’altra che sui propri...- disse Chris facendo l’occhiolino di complicità ad un Brick parecchio abbattuto -Ha fatto un accordo con tutti voi per farsi eliminare. Direi che la vostra giornata sarà da ricordare.-
Le parole di Chris avevano riassunto perfettamente la situazione... con conseguenti sguardi tesi per i 3 possibili sventurati.
-Oh, in più vi avviso che per l’episodio di oggi ci sarà un’extra in particolare. Ma prima... Brick, tu sarai il primo a votare.-
L’avviso di Chris aveva preoccupato non poco tutti quanti... a cosa si riferiva?
{Brick nel confessionale}
-Voterò Max. La sua idiozia ci è costata la gara... ma se non fossimo in squadre diverse voterei per Courtney!- disse Brick ancora inferocito!
{Heather nel confessionale}
-Mi dispiace nanetto, è stato bello finché durato...- il ciao-ciao con la manina di Heather fece capire parecchie cose sulla sua stima per Max. Già.
{Sammy nel confessionale}
-Sarebbe stupido sperare, dopo tutto quello che è successo, che Brick non se ne vada? Sì? Oh...- la ragazza non partecipava alle votazioni, ma aveva questa forte speranza. Vediamo se avrà avuto ragione.
{/}
-Perfetto... direi proprio che questa votazione si rivelerà parecchio interessante, eheh.- disse Chris vedendo le fotografie marchiate dei votanti.
Prese il vassoio di marshmallow e nominò le persone salve: -Dawn, Gwen, Ennui e Heather, potete dormire sonni tranquilli stanotte. Il penultimo marshmallow della serata invece va a... *musica di tensione*
...
......
......SCOTT!- -Evvai!- urlò di gioia il ragazzo, osservando il suo marshmallow planare tra le sue mani.
-Bene... l’ULTIMO MARSHMALLOW DELLA PUNTATA VA A... *musica di tensione de novo*
...
........
................
.....BRICK!- la tensione di Brick si affievolì moltissimo quando venne pronunciato il suo nome, ed era già pronto a ricevere il suo marshmallow. Ma ad un certo punto si accorse di un dettaglio...
-Grazie signore ma... dov’è il marshmallow?- effettivamente sul piattino non vi era più NESSUN MARSHMALLOW. Cos’è, c’è crisi anche per quelli ora?
-Ahahahah, hai ragione Brick, ma vedi... era questa la sorpresa. Stanotte non ci sarà una sola eliminazione, MA BEN 2 PER LE TIGRI LASER! I 2 più votati per l’esattezza.-
L’annuncio shockò completamente tutti i presenti, e in particolar modo Brick.
-Stai scherzando vero?- -Oh no, soldatino. E’ ora di salutare i tuoi cari compagni, forza!- ma Brick invece cominciò a pestare i piedi a terra, colmò di una rabbia disumana. Era stato eliminato SOLO PER QUELLA STUPIDA REGOLA?!
-Maledizione! Ehi, tieni giù quelle mani!- urlò Brick a Chef Hatchet, che lo prese per le spalle e cominciò a trascinarlo via con forza.
{Max nel suo confessionale}
-Mi ero illuso di superare la mia maestra... ma non vuol dire che un giorno non ci riuscirò, eheh.- disse Max, il quale alla fine non era così abbattuto per l’eliminazione, ma per il non poter più imparare nulla da Heather.
{/}
Dopo aver finalmente buttato giù lo scalmanato ed il pupo, Chris si accinse a terminare la puntata: -Questa non ve l’aspettavate eh? Beh, A Tutto Reality è anche sorpresa e stupore in fondo.- disse facendo l’occhiolino alla telecamera che lo inquadrava. Dopodiché, illuminato dalle torce dell’isola nella buia notte, salutò i fan: -Mi raccomando, l’appuntamento è sempre qui su A TUTTO - REALITY: ALLA RISCOSSA!-
E via ai titoli di coda che nessuno guarda.

Salve telespet... ah no. Rifaccio. Salve radio... ah dio! Salve cari lettori! :D Ecco, ora sì!
Eccoci di nuovo qua per l'11° episodio, e vi annuncio una cosa: i primi 2 capitoli hanno raggiunto rispettivamente la bellezza di 1200 e 1000 visuall :D grazie, grazie e ancora grazie. E grazie ovviamente anche dai miei compari :)
Spero che il colpo di scena non vi abbia fatto male al cuore... ma se avrete pazienza, i VERI colpi di scena arriveranno e quelli sì che vi faranno ribaltare dalle sedie :D
Ciauuuuu

-AlyxF1
   
 
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