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Autore: foschi    27/03/2017    3 recensioni
Nessuno sarebbe stato così stolto da turbare quella pace con la sua inquietudine. Nessuno tranne lui. Lui che, dopo esser riuscito a farsi perdonare ed essersi perdonato, provava ancora inquietudine. Provava ancora dolore.
Il triste dolore di aver perso qualcuno per sempre, inesorabilmente; il triste dolore di non poter condividere quella pace con lui. Oh, se solo non l’avesse perso nella Guerra Santa! Se solo fosse ancora lì con lui..! Avrebbero potuto ricominciare insieme, perdonandosi ed accettandosi. Imparando a volersi nuovamente bene..
Saga accennò un sorriso triste, sedendosi sui gradini della Terza Casa, l’elmo dell’armatura dei Gemelli accanto a lui; come se così potesse davvero sentirlo più vicino, come se fosse una sua reliquia.
«E così te ne sei andato per sempre, eh Kanon? »
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gemini Kanon, Gemini Saga
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Tra pentimento, perdono e.. affetto'
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Ti voglio bene veramente

 

 

 

Titolo: Ti voglio bene veramente

Rating: Verde

Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste

Pairing: Nessuno

Personaggi: Gemini Saga, Gemini Kanon (‘in absentia’)

Avvertimenti: OOC
Note dell’autore: Storia leggermente autobiografica. Ho fatto qualche riferimento al rapporto di Aspros e Defteros perché in parte è così quello che condividono Saga e Kanon e perché credo che quello dei due da  bambini fosse simile a quello dei predecessori ma con le differenze che conosciamo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sera era silenziosa: le stelle splendevano nitide con la loro luce azzurra, rischiarando il cielo scuro. Il vento soffiava appena, accarezzando i capelli oltremare dell’uomo. Era un panorama di calma e tranquillità, di  pace. Di quella pace che per lungo era mancata sul Grande Tempio di Athena..

Chi non avrebbe tirato un sospiro di serenità, assaporando frammenti di quella quiete?

Chi non  avrebbe sciolto il suo animo da tormenti ed inquietudini?

Nessuno sarebbe stato così stolto da turbare quella pace con la sua inquietudine. Nessuno tranne lui. Lui  che, dopo esser riuscito a farsi perdonare ed essersi perdonato, provava ancora inquietudine. Provava ancora dolore.

Il triste dolore di aver perso qualcuno per sempre, inesorabilmente; il triste dolore di non poter condividere quella pace con lui. Oh, se solo non l’avesse perso nella Guerra Santa! Se solo fosse ancora lì con lui..! Avrebbero potuto ricominciare insieme, perdonandosi ed accettandosi. Imparando a volersi nuovamente bene..

 

 

Saga accennò un sorriso triste, sedendosi sui gradini della Terza Casa, l’elmo dell’armatura dei Gemelli accanto a lui; come se così potesse davvero sentirlo più vicino, come se fosse una sua reliquia.

«E così te ne sei andato per sempre, eh Kanon? »

Gli occhi gli si fecero lucidi mentre spingeva lo sguardo oltre le montagne dormienti che abbracciavano il Santuario, come se stesse cercando la sua figura che non avrebbe mai più visto in quella vita.

«Dimmi, sei riuscito a trovare la redenzione? Sei riuscito a trovare la pace, dovunque tu sia? Sei sereno o sei inquieto come me?

Perché, Kanon, sei davvero riuscito a distruggermi, totalmente. È la tua lontananza che mi ha distrutto. Dimmi, quando abbiamo iniziato ad allontanarci davvero? Quando hai deciso che non avremmo mai più camminato insieme?

Dimmelo tu perché io non riesco a trovare le risposte, dimmelo anche se ora sei troppo lontano.. »

La voce si incrinò, una lacrima salata si infranse fra le sue labbra. Avevano sprecato una vita intera ad odiarsi, ad allontanarsi ed avevano perso il loro tempo: il tempo del perdono e dell’affetto.

Dov’era quell’affetto che li aveva uniti da piccoli, quando cercavano di aiutarsi nelle avversità, sfidando il mondo intero perché li accettasse entrambi?

Dov’era il tempo in cui i loro cuori erano uniti, quando riuscivano ad amarsi?

Perso una vita fa..

 

 

«Certo che sei stato uno stupido, fratello mio » riprese sorridendo tristemente «Come hai potuto pensare che tu venissi dopo di me? Come hai potuto pensare che io fossi migliore?

Kanon, anche io sono un uomo che ha commesso i suoi errori e non sono certo il dio irraggiungibile che pensavi che fossi!

Kanon, sono semplicemente tuo fratello! Quel fratello che hai allontanato con la tua gelosia ed il tuo odio solo per un’idea sbagliata.. »

Sospirò interrompendo il flusso dei suoi pensieri, il cuore che sanguinava per la tristezza e le lacrime che si inseguivano irrefrenabili. I singhiozzi gli scuotevano l’anima, mettendo a nudo tutta la sua fragilità.

Continuava a contare ferito le cose che tra loro non erano andate come voleva; continuava a contare le parole che non aveva pronunciato e gli sguardi che aveva evitato.

Sospirò, forse era stata anche colpa sua: se si fosse fatto incontro quando le cose avevano iniziato a degenerare, forse Kanon non sarebbe scivolato per sempre via dalla sua vita.

Ora tornava a sentire gli spigoli di quel coraggio che gli era mancato: il coraggio di porre freno alla piega che avevano preso le cose. Tornava a contare quei giorni che erano gli sfuggiti, in cui aveva chiuso troppe porte per poterle riaprire; ora doveva abbracciare quello che non aveva più..

 

«Non dirò che se ti avessi qui ti perdonerei perché sarei egoista: alla fine quello che voglio non è perdonarti. Quello che voglio è recuperare tutto il bene che non sono riuscito a trasmetterti.

Non dirò che voglio il tuo perdono perché servirebbe a mettere a tacere la mia anima: voglio solo il fratello che non ho potuto amare come avrei voluto. Voglio solo stringerti e ricominciare con te, perché io ti ho sempre voluto bene.

Non so se te ne sei mai accorto, ma ti ho sempre voluto bene, anche quando hai sbagliato, quando hai iniziato ad odiarmi.

Perché, Kanon?

Perché te ne sei andato via così, squarciandomi l’anima con la tua assenza? Mi odi fino a questo punto..?

Perché, fratello mio? Eppure io ti voglio così  tanto bene..! Sì, Kanon, io ti voglio davvero tanto bene, veramente »

Il vento mosse i suoi capelli, portando con sé l’eco di quelle parole. Forse avrebbero raggiunto suo fratello, forse si sarebbero perse ma il suo cuore avrebbe continuato a piangere per quel tempo che avevano sprecato.

Sarebbe bastato un ‘ti voglio bene’ in più per essere gli uomini più felici. Sarebbe bastato lasciare da parte la gelosia e l’invidia ed amarsi un po’ di più.

Sarebbe bastato, sì, ma ora non più: non c’erano più possibilità per loro.

«Addio, fratello mio » sussurrò Saga rientrando nella Casa, il cuore troppo pesante e le lacrime che non riuscivano a portare via quel peso.

 

 

‘Ti voglio bene, fratello’

 

Saga non colse quelle parole trasportate dal vento ed il loro rapporto finì così: un addio dal dolce-amaro sapore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Tristezza a palate per questi due!

Già ‘Saint Seiya’ è un’opera di per sé drammatica poi mi ci metto io con i sentimenti tristi ed abbiamo finito.

Ma veniamo a noi e diciamo due parole su questi due..

Io sono sempre stata convinta che Kanon sia l’emblema dell’invidia e della gelosia. Chiedo perdono a tutti i suoi fan, ma credo che, se non fosse stato così, i due non avrebbero finito per odiarsi.

Perché Kanon e non Saga? Semplicemente per quanto dice la storia stessa: era Saga il Saint dei Gemelli considerato un dio e Kanon era il secondo, il ‘numero due’, per citare Aspros.

Ma, nonostante tutto, credo che Saga volesse bene a Kanon, altrimenti non spererebbe in una sua redenzione completa quando nella saga di Hades supera la Terza Casa.

Per concludere, credo che i rapporti tra fratelli/sorelle siano di due tipi:

1.) Amore incondizionato, come Aiolos ed Aiolia (tralasciando il periodo in cui Aiolos era considerato un traditore)

2.) Gelosia ed invidia, come Saga e Kanon (e purtroppo, il mio rapporto con mia sorella è simile al loro, per questo il riferimento biografico)

Ultima nota: l'ultima frase è di Kanon che, ovunque sia, ha percepito i sentimenti di Saga.

Bien, ho concluso. Spero vi sia piaciuto questo lato di Saga ^^

Baci alla prossima (perché tornerò, sì),

Olivier_Rei=)

   
 
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