Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Lucalucaluca    28/03/2017    3 recensioni
Ciao ragazzi. Questa è la mia prima fanfiction che pubblico quindi abbiate pietà di me XD. Datemi delle dritte per migliorare che non fanno mai male. Questa storia verte su delle prove, mascherate da missioni, che faranno capire con naturalezza e abbastanza lentamente ai due personaggi (Natsu e Lucy) di amarsi profondamente. Spero che vi possa piacere. :)
Genere: Avventura, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 19 - MOMENTI FELICI E MOMENTI TRISTI, ECCO IL CUSTODE DEL TEMPO!
“Fermati Natsu, no! Non mi schizzare!”. Lucy si sta lamentando nella vasca da bagno sotto lo sguardo divertito di Natsu che, imperterrito, continua a darle un finto fastidio schizzandola.
La ragazza si dimena ridendo e divertendosi. Ormai il suo bagno è un disastro, acqua dappertutto, ma poco importa, giocare nella vasca insieme a lui è troppo spassoso, una cosa nuova ma al contempo familiare.
“Lucy perché non chiami Aquarius per giocare insieme” [so che al momento Lucy non ha la chiave di Aquarius tuttavia ho voluto inserirla] propone il rosato ancora un po’ divertito. “Cosa?” dice la bionda un po’ delusa, pensa “Veramente non capisce che questo è il nostro momento, quindi io o Aquarius non fa differenza?”. “Allora, perché non rispondi?” incalza. “Certo, certo… ora la chiamo” sospira sonoramente, sta per prendere la sua chiave uscendo dalla vasca.
“Ehi!” grida la ragazza prima di essere travolta da una zazzera rosa che oscura il suo campo visivo immergendola fino alla nuca nell’acqua. Una gran quantità di liquido si riversa fuori dalla vasca. “Natsu ma che cos’hai ora?” lo vede sorridere, divertito. “Devi essere più gelosa Lu” proferisce nell’orecchio della ragazza, mordendo il lobo con fare abbastanza possessivo
“Volevi vedere se…” manca poco che la maga sbotti in un impeto rabbioso. Non vuole che lui la metta alla prova, la infastidisce. “Non volevo vedere proprio niente” si difende lui strusciandosi a lei con fare affettuoso. Nasconde la faccia tra il suo mento e i prosperosi seni, accoccolandosi teneramente, mentre l’avvinghia con le braccia serrate sulla sua schiena. Lei sente l’erezione del ragazzo che sbatte sulla sua cosca nell’acqua del bagno, dopo quella situazione interrotta da Levy non gli è passata del tutto la voglia che ora si ripresenta.
“Natsu! Natsu! L’acqua è bollente, fermati!” la passione travolgente del mago del fuoco ha riscaldato fino quasi al bollore l’acqua. Piccoli gridolini di bruciore dalla bocca placati da un bacio irruento come è Natsu. “E’ colpa tua, no?” le rinfaccia e lei si sente soddisfatta nel sapere l’effetto che ha su di lui. “Non riesco a controllarmi, possiamo?” lo ha chiesto senza troppi giri di parole, bisognoso di un contatto più intimo con la giovane Heartfilia. “Certo che pensi sempre lì, eppure prima non ti vedevo così interessato…”. L’osservazione di Lucy è corretta, Natsu non aveva quasi mai dimostrato una personalità molto legata al sesso, eppure i fatti che stanno accadendo smentiscono ciò. “Mi è piaciuto tantissimo ieri, ed è piaciuto anche a te… - arrossisce - e poi, sapere che io sono così necessario come lo sei tu per me…” termina la frase lasciandola volontariamente in sospeso. Sorride la ragazza, felice di ciò che ha appena sentito. Si tuffa su di lui invertendo le posizioni, i lunghi capelli biondi appesantiti dall’acqua e decorati con gocce che lente scendono. Il suono di un gocciolare, è un rivolo che piano cade sul pavimento frammentandosi, un ticchettio che porta attesa. Il rosato sente su di lui il dolce respiro della ragazza, vuole strapparle un bacio, rovente come il fuoco… ma è troppo lento, preceduto dalle labbra della bionda che in astinenza del suo sapore s’attaccano alle sue e le lingue, ingorde, si incrociano, ruvide e calde. Si scontrano, l’alchimia prodotta stimola i sensi e senza indugi lui poggia la punta del glande sensibile sulla fessura di lei. Le massaggia il clitoride con un dito facendola godere per poi affondare in un amplesso profondo, un’unica spinta per entrare profondamente in lei. Lucy se lo stringe forte e Natsu nasconde la sua testa tra i seni della ragazza, saggiandone la morbida consistenza. S’avventa sul capezzolo turgido, lo morde e lo lecca insaziabile. Sprofonda di più nella sua carne quando lei lo stringe di più a causa della miriade di sensazioni che quelle spinte al basso ventre le regalano, rese più vigorose dal movimento che lei stessa effettua col bacino. Piacere e felicità. Lussuria e gioia. Stanno per venire, il mago alza il capo e le strappa un bacio dolce, insolitamente delicato, soprattutto per la situazione…
***
“Ei voi! - prende la parola Elsa - la festa dovrà essere fantastica!” il tono categorico. Stanno organizzando ai due compagni una festa, nessuno però, a sentire quella dichiarazione, era rimasto sorpreso. “Era anche ora che si decidessero a dichiararsi” s’intromette Gajeel, subito dopo Gray s’affretta a dire “Non capisco come Lucy possa stare con quella testa calda… infondo lei è la prima ad essere esasperata da quel rompiscatole”.
Lluvia si agita a quelle parole. “Gray-sama è geloso?! - grida - Lucy è di nuovo una rivale in amore di Lluvia?”. Il ragazzo interviene subito “Non è così, sì certo Lucy è carina…”.
“Coooosa! Quindi Gray-sama vuole stare con Lucy” deduce erroneamente la blu, sull’orlo di una crisi di pianto. “Non è così Lluvia!” le urla in faccia Gray prendendole un polso. Lluvia all’inizio gli era indifferente, ma poi capendo quanto la ragazza fosse legata a lui incominciò a vederla in un modo diverso, fino ad innamorarsene. Ma lui è Gray, può essere il ghiaccio caloroso? Beh forse una volta avrebbe risposto un ‘no’ secco, ora non ne è più così convinto. “Lluvia ricordati che devi credermi sempre, come faccio io con te” le dice ancora sorpreso di sé stesso. “Oh Gray-sama! Gray-sama ama tanto Lluvia!” la maga dell’acqua va canticchiando perché tutti la possano sentire.
“Io penso che a Lucy tutto sommato piaccia anche quell’aspetto di Natsu, altrimenti non si spiegherebbe. E’ un po’ come te che nonostante tutto gradisci le attenzioni di una certa maga che controlla l’acqua di nostra conoscenza anche se non lo dai a vedere”. Quando vuole Cana rende le parole più affilate di uno stocco, sicuramente colpa dell’alcool. “N-non è vero” risponde il mago, rosso in volto abbastanza da capire il suo imbarazzo.
“Ragazzi! - sbatte la spada sul pavimento una certa maga del cambio-stock - State battendo la fiacca? Su forza, dev’essere tutto perfetto per quando quei due arriveranno. Sarà una delle migliori feste che Fairy Tail abbia mai organizzato”. Tutti, volente o nolente, ritrovano la voglia di lavorare alle parole di Elsa che comunque, a fine festeggiamenti, ha intenzione di non farla passare troppo liscia a Natsu per il disastro della recita. “Elsa sì che è un vero uomo!” le ultime parole, chiaramente di Elfman, prima ricominciare ad organizzare i preparativi.
***
“Ora sei più tranquillo?” chiede Lucy sarcastica. Lui continua a camminare senza prestare particolare attenzione. “Natsu” lo richiama, ma il rosato sembra non voler sentire. “Natsu” il timbro di voce un po’ più vigoroso. Nulla. “NATSU” grida alla fine a squarciagola privandosi di tutto il fiato. Lui si gira verso la bionda flemmaticamente. “Ma che ti è preso?” le chiede, non particolarmente interessato. “Come che mi è preso?! Tu non rispondevi - precisa con aria offesa - che cos’hai?” continua addolcendosi.
“Niente, solo che non so cosa dovrò dire a tutti” Una frase certamente non da Natsu Dragneel, schietto e naturale. “Vuoi dire che non sai come scusarti per la recita?” la faccia di Lucy fa intuire come ella sia davvero incredula a quelle parole. “No, chi se ne importa di quella stupida recita!” interviene in sua stessa difesa, non vuole che appaia come un timidone. “E allora cosa?!” incomincia a spazientirsi. “Ecco… io… e te…” pronuncia con un fil di voce. La maga diventa paonazza, non s’aspettava certo una simile affermazione, in più in una maniera più stentata. “Ah OK, anche se credo che non rimarranno così sconvolti” ride lei, è sicura che i loro compagni sappiano già tutto, anche se un po’ di timore lo ha anche lei a dover confessare tutto dopo aver passato insieme al suo amato anni senza che avesse mai avuto il coraggio di confessargli tutto.
“Ma non è tanto questo a preoccuparmi in realtà… - continua serio - ho una strana sensazione, è come se ci stessero seguendo” conclude.
“Pfff… ma dai! Credi che ci stiano addirittura seguendo? Al massimo Happy in volo…”.
“Non parlo di loro… ma di qualcos’altro, solo che non dal suo odore non riesco a capire dove si trovi. Vado a cercarlo!”.
Lucy tenta di fermarlo. “Aspetta Natsu! - grida afferrandogli un polso - non ha senso dividerci ora, in fondo ci sta solo seguendo e poi la gilda è a due passi, se ci andassimo potrebbero aiutarti anche Wendy e Gajeel, che hanno un olfatto uguale al tuo se non addirittura superiore al tuo, è impossibile che vi sfugga”.
“Menomale che la gilda è qui vicino, vacci subito, io inizio a cercare”.
“Ma non mi ascolti” gli grida. Natsu digrigna i denti, un tantino indispettito “Mi dispiace Lu, ma non esiste che quella ferraglia abbia un olfatto migliore del mio. Vai subito alla gilda, io tornerò quando avrò capito perché sto tipo ci sta seguendo”. Fa un salto altissimo fino a salire sul tetto di un’abitazione per usufruire di una vista più ampia, fa dopo un altro salto sparendo dalla portata della bionda. “A-aspetta!” urla lei senza però ricevere risposta, è troppo lontano. Sbuffa prima di incamminarsi.
“Che stupido! Che stupido!” parlotta tra sé e sé mentre cammina lungo la riva del fiume che attraversa Magnolia. “Stai attenta Lucy o finirai per cadere” l’avvertono i gondolieri che lei ignora lasciando a Plue, precedentemente evocato, il compito di salutarli alzando una zampetta tremolante e pronunciando il solito “Pu-puun”.
***
Finalmente la ragazza arriva in gilda. Apre la porta, entra, sospira sonoramente perché teme ancora un po’ la furia di Elsa, pur sapendo che probabilmente se la prenderà solo con Natsu. “Bentornata Lucy!” è Gray, che le si avvicina subito facendo scattare Lluvia l’istinto di protezione. La blu gli si butta sopra, travolgendolo. “Lluvia ma che fai” è la reazione del moro che cerca di toglierla. “E’ scattata la modalità allarme di Lluvia, Gray-sama”. Lucy ride di gusto ripetendo a gran voce le ultime parole della maga, così particolare e spiritosa.
“Lucy - la rossa interrompe quella risata quasi isterica - sai dov’è Natsu ora?”. La bionda è un pomodoro dall’imbarazzo, si sta ricordando della dichiarazione che il mago le aveva fatto in pubblico. “Io una mezza idea ce l’avrei… - è Gajeel con tono sarcastico - scommetto che sta dormendo. Di un po’ Bunny-girl, l’hai messo al tappeto stanotte, non è così?” termina con la sua solita risata sguaiata. Levy non fa in tempo a dire nulla che il Dragon Slayer del ferro è già caduto a terra con un pugno di Titania. Quest’ultima si rivolge nuovamente a Lucy. “Ha detto che avrebbe seguito…”. BOOM. Il soffitto della gilda crolla rovinosamente sopra le teste dei ragazzi. Tutti riescono con le rispettive magie a proteggersi. Loke si autoevoca per aiutare Lucy che quindi decide di non usare lo Star Dress. Non si aspettavano un’irruzione praticamente in casa. “Quanti sono?” chiede Elsa a Gajeel che ha una visuale migliore oltre che una vista nettamente superiore per sua natura. “U-uno” sussurra mezzo incredulo. “Solo uno?!” la rossa non ci crede. Quale pazzo affronterebbe da solo tutti questi maghi così potenti?
“Mi presento, sono Sieghart”. La voce proviene dall’enorme buco. L’uomo si rende visibile a tutti. Capelli blu e profondi occhi viola. Alto, è vestito con una giacca bianca che arriva ai piedi e una maglia nera sottostante. Un segno grigio è impresso nelle vicinanze dell’occhio destro. La voce non è particolarmente bassa, ma molto penetrante. “Cosa vuoi da Fairy Tail, diccelo se sei un vero uomo” urla incazzato Elfman. “Un vero uomo eh. Io sono Sieghart, colui che protegge il tempo. Uno di voi ha messo il tempo di questo mondo nuovamente in pericolo, dopo E.N.D. e Fairy Heart adesso un’altra forza si è palesata e il tempo mi ha chiesto di fermarla. Sono qui per la maga Lucy Heartfilia”.
“Scordatelo!” perentoria gli si rivolge Titania. “Allora, fermami” le sue ultime parole prima di iniziale a muoversi con passi lenti. Il primo passo. Il secondo. Il terzo. Nessuno interviene, sono tutti come immobilizzati. Elsa, Mirajane, Gray, Gajeel, Lucy e tutti gli altri sono impotenti. “Natsu, Natsu” il suo pensiero, spera che lui possa arrivare a salvarla, ma sembra tutto perduto.
“Non toccare Lucy!” le parole di un ragazzo. Una voce forte, sicura. Natsu? No, a parlare è stato Loke. “Non puoi toccare una mia amica senza il mio consenso” ribadisce. L’uomo dai capelli blu continua inesorabile il suo cammino lento. Lo Spirito Stellare attacca con un pugno Regulus il nemico che però sparisce improvvisamente. Loke si guarda intorno, sorpreso. “Tu riesci a muoverti. Non sei umano vero?” la domanda del tizio misterioso. “Sono lo Spirito Stellare del Leone, e tu farai meglio ad andartene da qui se vuoi salva la pelle” è furibondo, pronto a scagliarsi ancora contro il nemico.
“Capisco”. Lui sbotta, vederlo così impassibile nei suoi confronti lo infastidisce molto. Sferra quindi un altro poderoso destro. Una mano. Una mano aperta blocca senza il minimo sforzo né impegno il colpo. “Basta ora” sussurra, sfiora appena il corpo dello Spirito, quest’ultimo si dissolve in un attimo tornando nel suo mondo. Lucy è ancora lì, immobile. “Tu verrai con me” dice lui, afferrandola per un braccio e iniziando a levitare, come se fosse sollevato dal vento, insieme alla ragazza a cui sfuggono alcune lacrime. Scompaiono alla vista dei membri della gilda che, data la lontananza del mago, si riappropriano finalmente dei movimenti dei loro corpi.
La porta d’improvviso viene distrutta. Entra. E’ Natsu. “Ragazzi, cos’è successo alla gilda! Perché c’è quest’odore proprio qui?” le domande sono tempestive. Happy piano gli si avvicina in volo dicendo a voce bassa “Lucy…”. “Cos’è successo a Lucy! - si agita il rosato - dimmelo Happy!”. Il gatto blu si fa forza, i lacrimoni agl’occhi sono la testimonianza della sua sofferenza. “Lucy… è stata rapita”.


#note
Ciao a tutti, scusate il ritardo. Ma non sapevo bene come organizzare il capitolo. L'antagonista questa volta l'ho preso da un altro manga/anime: Rave. Non so quanti di voi l'abbiano visto, soprattutto il manga visto che l'anime è in parte diverso e non ha una vera conclusione, ma questa è l'opera di Hiro Mashima che ha preceduto Fairy Tail. Gerard, in particolare, è stato proprio ispirato a Sieghart(vi lascio un'immagine). Fantastici personaggi entrambi. A presto.
Image and video hosting by TinyPic
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Lucalucaluca