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Autore: Clessidrus    30/03/2017    0 recensioni
Dato che le sue amiche non erano più streghe, Clessidrus fu costretto ad ritornare nel mondo delle streghe. Ma una nascita inattesa gli permetterà di riabbracciarle.
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Bukiyōna Majishan'
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|Un giorno al teatro la classe dei nostri protagonisti doveva esibirsi in un concorso canoro, decisero di portarsi con loro Hanna e Kaji per dare meno responsabilità a Bibì che doveva badare al negozio. La responsabile fu la signorina Yuki, in quanto la loro maestra era casa con un attacco febbrile, che notò la tremarella di quasi tutti gli alunni.|

Yuki: Ragazzi non dovete essere così nervosi, prendere esempio da Carlo e da Lullaby, guardate come sono rilassati.

Doremì: Per forza, loro sono abituati a salire sul palco. Per noi è una cosa nuova, quindi è un po difficile riuscire a rimanere calmi e rilassati.

Clessidrus: Guarda che non è come sembra.

Lullaby: Anche noi siamo un po nervosi prima di salire su palcoscenico.

Sinfony: Non se devo credervi. A vedervi sembrate essere più calmi e tranquilli del solito.

Clessidrus: Vuoi il sapere il nostro segreto? 

Lullaby: Ci distraiamo pensando a qualcosa di divertente.

Melody: Sentite perché non chiediamo al trio SOS di raccontarci una barzelletta. 

Yuki: Brava Melody ottima idea.

Clessidrus: Sul serio?

Yuki: Ragazzi? A voi il compito di tirare su la truppa.

Sugiyama: E va bene, se proprio insistete, ma poi non lamentatevi. Qualcuno di vuoi sa qual'è il colmo per un bravo lanciatore? E' quello di essere in palla.

|Ovviamente la freddura gelò tutto letteralmente.|

Clessidrus: Chi ha lasciato la finestra aperta?

|In quel momento però Melody rise come una matta e la sua risata iniziò a diventare contagiosa.|

Yuki: Sono felice che tra voi sia tornato di buon umore. Buona fortuna, e fate bella figura anche per la signorina Seki che a casa con la febbre.

Tutti: Va bene.

Doremì: Signorina Yuki, può badare ai due neonati mentre ci esibiamo?

Yuki: Ma certamente.

|L'infermiera della scuola portò con se i due bambini in platea. Più tardi la classe salì sul palco e si esibì, la loro performance fu piaciuta talmente tanto al pubblico che vinsero il primo premio. Tuttavia le ragazze e il clessidriano non festeggiarono con loro in quando la signorina Yuki le aveva informati di una cosa. Prima che si esibissero qualcuno si era seduta accanto a lei e voleva a tutti i costi tenere in braccio Hanna.| 

Doremì: Ha detto che era un tipo strano?

Yuki: Sì, è ha insistito di tenere in braccio Hanna e questo mi ha insospettito.

Lullaby; Forse la piccolina le piaceva e ha deciso di rapirla.

Melody: Cosa rapirla!!!!!

|L'urlo di Melody fece piangere i bambini.|

Melody: Non volevo spaventarvi, scusa.

Doremì: Su Hanna non piangere.

|Doremì la cullò e lo stesso fece Clessidrus con Kaji.|

Clessidrus: Non dire sciocchezze Lullaby, perché mai uno dovrebbe rapire una bambina?

Yuki: In ogni caso tenete gli occhi aperti, non fidatevi di nessuno.

Sinfony: Seguiremo il suo consiglio, grazie mille signorina.

|Più tardi indossarono le loro divise e decisero di volare in modo tale da riportare Hanna al negozio senza dover incontrare malintenzionati. Aprirono la porta e portarono dentro i neonati e spiegarono l'accaduto a Raganella.|

Raganella: Potrò riprendere le mie sembianze solamente se la piccola arriverà in salute al suo primo compleanno, quindi dobbiamo tenerla d'occhio e non abbassare mai la guardia.

Lalà: Per non correre rischi sarà meglio non portarla in giro, almeno per il momento.

Clessidrus: Mi sembra la scelta più ovvia, sarà meglio che nemmeno io porti a passeggio per un po di tempo Kaji, così per scopi precauzionali s'intende. 

|La piccola notò una mosca che gli ronzava intorno e cominciò ad agitarsi allegramente.|

Doremì: Non ti agitare. Lo so che ti piace uscire ma devi avere un po di pazienza.

|Ad un tratto il suo codino si mosse e compì un incantesimo. In quel momento la mosca si tramutò in qualcuno a loro familiare.............|

Tutti: Alexander?!

|Poi si avvicinò alla sua attrice preferita.|

Alexander: Buonsoir cara Lullaby.

Lullaby: Quindi, questo è il tuo vero aspetto?

Alexander: We, è un secolo che non ci vediamo.

|E baciò la sua mano, incomprensibilmente il clessidriano non guardò la scena.|

Melody: Come mai sei tornato da queste parti Alexander?

Alexander: Beh mi sono reso conto di non avervi mai ringraziati come si deve per avermi aiutato ad uscire da quel computer portatile.

Doremì: Secondo me è tutta una scusa. Tu sei venuto qui per vedere Lullaby, di la verità?

Alexander: Hahahaha, mi hai scoperto. 

Clessidrus: Non cambi mai, dico bene.

Alexander: Vedo che finalmente riesci a trasformarti in un umano senza più bisogno del mio aiuto.

Clessidrus: Già.

|Hanna era super contenta di rivedere il vecchio mago.|

Alexander: Ora torniamo a parlare di cose serie. Vi comunico che siete tutti voi invitati a cena in un ristorante molto speciale, offro io.

Doremì: Vuoi portarci in un ristorante?

Lullaby: Sarà orribile.

Alexander: Nonono, si tratta di un ristorante molto elegante. Ecco qui l'indirizzo.

|Poi Doremì lo lesse.|

Doremì: Ristorante "Il Barone".

Sinfony: Accipicchia deve essere un posto di classe.

Doremì: Allora se è un posto di classe di sicuro si cucinano bistecche.

Alexander: Ma è naturale, al ristorante Il Barone servono la costata migliore di tutto il mondo, e sto parlando di bistecche molto grandi mia cara.

Doremì: Mmmmm Fantastico! Mi è già venuta la voglia matta di mangiare quelle bistecche. Allora accettiamo il suo invito, vero? Vero? Vero?

Clessidrus: Ti stai dimenticando di una cosa.

Melody: Raganella e Lalà non posso farsi vedere in giro.

Sinfony: E non sarebbe giusto andare al ristorante senza di loro.

Raganella: Andate pure, non vi preoccupate per noi.

Lullaby: Ho un idea, perché non la portiamo con noi i bambini?

Melody: Così Raganella e Lalà potranno approfittare per riposarsi un po.

Raganella: L'idea non è male visto che c'è un programma alla TV che mi interessa.

Sinfony: Scommetto di sapere qual'è, La Febbre Del Samba.

Lalà: Indovinato, ultimamente visto che c'erano i neonati da accudire non siamo mai riuscite a guardarlo per intero. 

Alexander: Benissimo, allora è tutto sistemato. Ci vediamo al ristorante alle sei in punto. 

Clessidrus: Alle sei? Ohhhhh.

Lullaby: Ah già, alle cinque sarai ospite di quel quiz show.

Clessidrus: Non vi preoccupate, vi raggiungerò più tardi. Voglio parlare del più e del meno con questo adorabile nonnino.

Alexander: Non vedi che ho ancora l'aspetto di un giovincello?!

Clessidrus: Nei tuoi sogni.

|Così mentre le bambine andarono al ristorante, il clessidriano fece l'ospite d'onore nel quiz show. A fine spettacolo andò a prendersi una bevanda rinfrescante.|

Organizzatore: Hay Carletto, vieni con noi della troupe per cena, andiamo in un ristorante thailandese. 

Clessidrus: Vorrei, ma devo portare il figlio della mia vicina a casa e poi successivamente ho alcuni amici che mi aspettando al ristorante Il Barone.

Organizzatore: Il Barone, mai sentito.

Clessidrus: Cosa? Non è possibile, mi hanno detto che è un ristorante rinnovato.

|Poi diede il bigliettino da visita del ristorante.|

Organizzatore: Ragazzo, conosco bene quella zona e posso garantirti che non c'è nessun ristorante, ma una specie di giardino dove di solito i ragazzi giocano a baseball.

|Il clessidriano cominciò a riflettere e corse con in spalla Kaji.|

Clessidrus: C'è qualcosa che non mi torna, perché mai Alexander avrebbe dovuto fare una cosa del genere......................Oh bontà divina! Ma certo!

|Ad un tratto vide una nube di fumo provenire da un distretto e vide tutto. C'erano le sue amiche a terra e Alexander che teneva in braccio la piccola Hanna.|

Clessidrus: Fermo dove sei?! Ladro di bambini!

Sinfony: Come ladro di bambini?............Allora eri tu quello strano individuo che ha cercato di rapirla.

Alexander: We.

Doremì: Non puoi prenderti Hanna, lei deve rimanere con noi!

|Doremì provo a riprendersela ma Alexander usò il suo scettro magico per fare un incantesimo al suolo. Intuendolo Clessidrus si ritrasformò in clessidriano e volò.|

Clessidrus: Ragazze attente!

|Mentre corsero le quattro bambine vennero abbaiate dalla luce verde dello scettro e rimasero bloccate a terra.|

Doremì: Ma che succede? Non riesco a muovermi.

Sinfony: Sono bloccata.

Melody: Anch'io.

Lullaby: Anch'io.

|Poi videro che piano piano si stavano pietrificando.|

Clessidrus: Ragazze! Alexander, la pagherai cara!

|Prima che il clessidriano potesse prendere il suo Jingle Flower, Alexander gli lanciò una corda magica che lo legò come una salsiccia facendo allo stesso tempo fargli cadere il suo strumento magico a terra.|

Clessidrus: Liberami subito!

Alexander: O in servo un progetto molto interessante per te. Mi dispiace ma sono costretto a farlo per salvare il mondo dei maghi, e non preoccuparti per loro qualcuno prima o poi le salverà.

|Il mago volò via portandosi con se i due neonati e il clessidriano. Entrò nella camera di un lussuoso hotel.|

Alexander: Eccoci, siamo arrivati. 

|Appoggiò Hanna e Kaji sul letto e aprì la gabbietta dove aveva messo il clessidriano.|

Clessidrus: E' così umiliante.

Alexander: E' andato tutto liscio come l'olio. 

Clessidrus: Mi spieghi che collegamento c'è tra Hanna e il regno dei maghi? Non capisco.

Alexander: Tanto tempo fa il nostro vecchio re perse gran parte dei nostri territori ad una partita a carte con la regina.

Clessidrus: Chissà perché questa situazione mi è familiare. 

Alexander: Per poter riprenderci ciò che avevamo perso, fui incaricato di rubare le Figure Nere così da poter scatenare catastrofi nel mondo delle streghe.

Clessidrus: Ma come un'allocco le hai sparse nel mondo degli umani.

Alexander: E' stato un incidente ok. Comunque non solo io venni punito ma le streghe chiusero la porta che collegava i nostri due mondi.

Clessidrus: Una porta hai detto?

|Poi pensò a quella volta che Hanna fece fiorire il rampicante.|

Clessidrus: Quella che aveva abbellito Hanna era quella del regno dei maghi!

Alexander: Esatto. Quando porterò Hanna nel mio mondo, il re chiederà in cambio della sua vita le terre che le streghe ci hanno preso e il Conte Philipp sarà talmente orgoglioso di me che mi farà diventare barone!

|Il mago rise tantissimo.|

Clessidrus: Ti prego non farlo. Ricorda i bei momenti che hai passato con noi.

Alexander: Per lo più sono stati molto umilianti.

Clessidrus: Lo so, ma ti sei sempre divertito con me e le ragazze. Anche con i difetti che avevi noi ti abbiamo sempre considerato un amico. 

|Alexander sapeva che quello che stava facendo era sbagliato, ma............|

Alexander: Mi dispiace Clessidrus, ma lo faccio per salvare il mio popolo.

|Poi sbadiglio.|

Alexander: Bene, tra due giorni partiremo per il regno dei maghi.

|Poi mise una specie di collare al clessidriano e la chiuse a chiave.|

Clessidrus: Ma che fai?

Alexander: Sai, durante la grande guerra i maghi schiavizzarono i clessidriani. Da oggi sarai al mio servizio e obbedirai ad ogni mio comando, se proverai a scappare o a disubbidirmi riceverai una forte scossa. E' chiaro?

Clessidrus: Ehhhh.....

|Poi sorrise.|

Clessidrus: Ok, se non ho scelta.

Alexander: Bravo, così mi piaci. Il posto dove dormirai sarà quello sgabuzzino. 

Clessidrus: Quale onore.

|Poi i bambini cominciarono a piangere.|

Alexander: Che cosa vogliono?

Clessidrus: Hanno sonno, e vogliono una ninnananna.

Alexander: Che cosa stai aspettando. Canta!

Clessidrus: Sì sir Alexander.

Alexander: Che bello, mi hai chiamato sir! Ti stai già abituando quando diventerò barone.

Clessidrus: Dovresti però farmi apparire una chitarra, sai purtroppo l'ho lasciata al Maho.

Alexander: Va bene.

|E con la sua magia fece apparire una chitarra che il clessidriano potette usare. Decise di cantare quella canzone che cantò insieme a Lullaby una delle prime notti.|

CLESSIDRUS

Vieni mio bambino
Resta con me
Ti proteggerò i tuoi sogni

Resta mio bambino
Vicino all'albero
Con i rami che ti avvolgono dolcemente

Quindi lascia che ti tenga sicuro e caldo qui tra le mie braccia
Pensa alla vita che potremmo vivere, la gioia che potremmo dare
Anche se siamo di due mondi diversi, rimani nel mio cuore
Un giorno, quando farai una scelta, spero che penserai a me
Pensa a me
Pensa a me

Forse ci incontreremo di nuovo
E avrete fatto molti amici
Ma se scopro che mi allontanerai
Io ti perdonerò comunque

Quindi rimani determinato così crescerà l'amore
Pensa alla gentilezza che ho condiviso e amare coloro che hai a cuore
Anche se siamo di due mondi diversi, rimani nel mio cuore
Un giorno, quando farai una scelta, spero che penserai a me
Per favore fai il bravo

|Hanna e Kaji si calmarono e piano piano chiusero i loro piccoli occhietti. Anche Alexander si addormentò sentendo quella melodia e mentre il mago si sdraiò sul letto, il clessidriano mise sull'altro letto di due bimbi.|

Clessidrus: Bene.

|Poi fece una bussata al suo cappello e uscì Didì.|

Clessidrus: Ascoltami Didì, vai al negozio e informa a Raganella di tutto l'accaduto.

Didì: Didì.

|La fatina uscì da una finestra, mentre Clessidrus se ne andò nello sgabuzzino.|

Clessidrus: Vi prego ragazze, salvateci.

|Intanto Raganella, preoccupata del forte ritardo delle apprendiste andò a cercarle e le trovò pietrificate. Dopo essersi liberate dall'incantesimo e ritornate al negozio, spiegarono l'accaduto alla strega. Sopraggiunse pure Didì che disse a tutte loro che Alexander era ancora nel loro mondo e non sarebbe partito prima di dopodomani e di stare sicure che c'era Clessidrus a badare a loro. La ragazze erano determinate a salvare i bambini e il loro amico, ma ancora non sapevano in che modo. La mattina dopo il clessidriano si svegliò con il pianto dei due pargoletti e corse a dare un occhiata.........|

Clessidrus: Che succede qui?

|Vide Kaji che stava piangendo perché era caduto dal letto.|

Clessidrus: Oh cielo. Scusa ho dormito così bene che non ho sentito il tuo pianto, perdonami. Dov'è Hanna?

|Poi la vide in braccio ad Alexander che provava a calmarla.|

Alexander: Perché piangi piccolina? Mi spieghi che cos'hai? Smettila di strillare!

Clessidrus: Certo che ci sai fare con i bambini, vero?

Alexander: Non stare lì impalato, dimmi perché si sta comportando così?

|Poi osservò la bambina.|

Clessidrus: E' infelice.

Alexander: E come faccio a farla smettere?

Clessidrus: Ho una grande idea..............restituiscila alle ragazze.

Alexander: Sì!............Ha ha ha, molto spiritoso. Dunque è triste? Adesso ci penso io.

|Poi la fece sedere su una poltrona, si trasformò in una rana gialla e cominciò a ballare come un matto.|

Clessidrus: Non pensavo che potevi assumere quelle sembianze anche dopo che sei stato liberato.

|Il clessidriano notò che Hanna era contenta di vedere lo spettacolo, così ne approfittò per fare sedere Kaji vicino a lei e unirsi ad Alexander nel ballo con le maracas.|

Alexander: Alexander fa il buffone./Perché è un simpaticone.

Clessidrus: E insieme a al buffone./C'è un folletto che fa tanto rumore.

|I due bimbi erano molto contenti, ad un tratto il clessidriano sentì scoccare l'orologio.|

Clessidrus: Ma guarda un po, sono solo le nove.

Alexander: Cosa?! 

|Subito il mago riprese le sue sembianze e accese una radiolina.|

Lullaby: Cari ascoltatori, la vostra beniamina vi da il benvenuto a questa puntata di "La Domenica Di Lullaby".

|Hanna gioì.|

Clessidrus: Sì, è proprio Lullaby piccolina.

Alexander: Per poco non mi perdevo la sua trasmissione. Ahhh che bella voce, sono pazzo di te, sei la mia passione Lullaby.

Clessidrus: Sei proprio un caso disperato. E' assurdo come uno possa perdere la testa per una ragazza con una soave voce.

Alexander: Aspetta un momento.............questa volta non l'hai offesa?

Clessidrus: No perché?

|Poi iniziò a ridere.|

Alexander: Non dirmelo, anche tu ti sei invaghito di lei.

Clessidrus: Cosa! Ma fammi il piacere.

Alexander: Hai anche tu una cotta per Lullaby!

Clessidrus: Smettila! Non sei divertente!

|Poi iniziò a sbuffare.|

Lullaby: Inizio il programma annunciandovi subito la notizia strepitosa, all'una di oggi pomeriggio la sottoscritta terrà un favoloso concerto per tutti i suoi fan.

Alexander: Cosa?! La mia Lullaby darà un concerto?!

Lullaby: Il mio sogno sarebbe anche invitare tutti i miei iscritti al mio fan club, ma non è possibile perché l'arena è troppo piccola.

Alexander: https://myanimelist.cdn-dena.com/s/comm ... 4b7a19.gif

Lullaby: Così ho pensato di offrire questa opportunità a un solo fortunato. 

Alexander: Eh?

Lullaby: L'ingresso omaggio al mio concerto verrà riservato al detentore della tessera d'iscrizione al mio fan club numero zero zero sette.

|Il cuore di Alexander si fermò per poi esplodere di gioia.|

Alexander: Evviva! Ho vinto!

Lullaby: Iscritto numero zero zero sette al mio fan club, visita la home page del mio sito internet, così scoprirai dove si tiene il concerto.

|Alexander ballò dalla felicità, e Clessidrus iniziò a riflettere.............|

Clessidrus: (Astute, ottimo piano ragazze.)

Alexander: Non vedo l'ora di andare al concerto!

Clessidrus: E' un peccato che non potrai andarci.

Alexander: Che vorresti dire?! Sei solo geloso perché avrò un posto riservato al concerto della straordinaria Lullaby?

Clessidrus: Prima di tutto è solo una bambina di nove anni e non è così straordinaria. Secondo, come puoi presentarti a lei dopo che le hai rubato Hanna?

Alexander: E' vero non ci avevo pensato. 

Clessidrus: Ti ci vuole un travestimento.

Alexander: Ma sì, sei un genio!

Clessidrus: Qualcosa di comodo, elegante e che ti permetta di mimetizzarti con la massa.

|Più tardi si presentarono al concerto, Alexander si era messo un costume da canguro con Hanna che gli faceva da cucciolo nel marsupio, mentre il clessidriano umanizzato, per non destare sospetti, si mascherò da clown così come Kaji.|

Alexander: Sei sicuro che funzionerà?

Clessidrus: Riflettici, Lullaby non penserà mai che dentro a quel costume ridicolo ci sia un uomo affascinante e bello come te.

Alexander: Davvero lei pensa questo di me?

Clessidrus: Ma certo. Tutti complimenti che le fai la fanno sempre arrossire come un pomodoro.

|Intanto dietro alle quinte Lullaby ebbe dei brividi di freddo. Così entrarono e si sedettero, Hanna era molto euforica sapendo che avrebbe rivisito Lullaby.|

Alexander: Non ti sporgere dal marsupio o rischi di cadere.

Clessidrus: Da brava Hanna.

|Ad un tratto la bambina vide tre poliziotti, in realtà erano Doremì, Melody e Sinfony travestite.|

Alexander: E adesso cosa ti prende?

|Clessidrus, per evitare che saltasse la loro copertura coprì la visuale di Alexander.|

Clessidrus: Probabilmente è troppo entusiasta di vedere Lullaby.

Alexander: Sta per iniziare il concerto, fai silenzio ti prego o ci cacceranno via!

|Ovviamente così lei iniziò a piangere e con effetto immediato anche Kaji pianse.|

Clessidrus: Ottimo lavoro.

|Poi vennero Melody e Sinfony.|

Sinfony: Se volete godervi il concerto, possiamo tenerli noi i vostri figli.

Alexander: Sul serio?

Melody: Sì, così non disturberà l'esibizione della cantate.

Alexander: Avete proprio ragione.

Clessidrus: Oh vi ringraziamo tanto.

|Poi diede Kaji a Melody.|

Clessidrus: Mi raccomando appena prende sonno mettetegli il ciuccio.

|Invece il mago stava per dare Hanna a Sinfony.|

Sinfony: Su dai vieni con me Hanna.

Alexander: Hey, come fai a sapere il nome della bambina?

Clessidrus: Oh.......beh.......forse hanno tirato a indovinare.

|Con la magia Hanna smascherò involontariamente le due ragazze.|

Alexander: Sinfony! Melody!

Sinfony: Ridacci subito la piccola!

|Sinfony provò a prenderla ma Alexander balzò come un canguro e la bambina cadde addosso a Clessidrus.|

Clessidrus: Che male.

Alexander: Su muoviti schiavo.

Clessidrus: Arrivo subito.

|Prese un monociclo e pedalò.|

Clessidrus: Mi raccomando, prendetevi cura di Kaji.

|Mentre i due scapparono Doremì fece una barricata umana.|

Doremì: Fermo dove sei Alexander!

Alexander: Guarda! Hanno lasciato una bistecca nel prato!

|Lei si girò e mentre era distratta i due la superarono.|

Clessidrus: Doremì?! Ma che fai?!

Doremì: Ma che fai tu! Perché stai scappando con Alexander?!

Clessidrus: E' una lunga storia!

Alexander: Corri bitorzolo!

|Il clessidriano fuggì via insieme al mago, ma le tre ragazze li inseguirono con le scope.|

Doremì: Fermati Alexander!

Alexander: Non si vogliono proprio arrendere.

Doremì: Magia della musica............

|Ma prima che potesse finire la formula Alexander prese il suo scettro e congelò il tempo.|

Alexander: Voi ci impiegate troppo tempo a fare un incantesimo. Muoviti, non durerà molto tempo. 

Clessidrus: Va bene. 

|E se ne andarono via. Tornati al hotel si tolsero i travestimenti.|

Alexander: Mi avevi detto che quei travestimenti ci avrebbero mimetizzati.

Clessidrus: Hehehehe, ops. Mi dispiace.

Alexander: Aspetta un momento..............Tu lo sapevi che era un piano!

Clessidrus: Che cosa? Pensi veramente che sapevo fin dall'inizio che le ragazze avrebbero sfruttato la tua debolezza dopo che io le avevo avvertite tramite Didì che tu eri ancora qui? Allora sei completamente fuori strada.

|In quel momento ricevette una scossa elettrica.|

Alexander: Ma bravo, ti sei fregato con le tue stesse parole.

Clessidrus: Basta!

Alexander: Stammi bene a sentire, ora tu sei di mia proprietà e quindi devi rimanermi fedele e fare tutto quello che ti ordino, chiaro?!

Clessidrus: Anche con questo collare addosso tu non puoi obbligarmi a mettermi contro le mie amiche!

|Ricevette un'altra scossa, e questo fece piangere la piccola Hanna.|

Alexander: Hai visto hai fatto piangere la bambina. Su coraggio, non volevo che...........ma che fai?

|Notò che Hanna si stava succhiando il pollice.|

Clessidrus: Lei..........

Alexander: No, non dire niente. So che cosa vuole. Vuoi giocare all'aeroplanino.

|Il mago la fece giocare ma lei iniziò a piangere a non finire mentre Clessidrus se la rise. Ad un tratto la bambina usò la magia e creò bolle di latte che galleggiarono per tutta la stanza.|

Alexander: Aiuto che cosa sta succedendo?! 

Clessidrus: Sei cieco o cosa? Non vedi che la bambina ha fame, presto fai apparire un biberon!

|Il mago lo accontentò e diede un biberon al clessidriano. Successivamente abbracciò Alexander e mise in bocca il biberon ad Hanna che si calmò. I due tirarono un sospiro di sollievo.|

Alexander: C'era bisogno di aggrapparti a me come un koala?!

Clessidrus: Volevi che l'albergo venisse inondato dal latte?!

|Ad un tratto una specie di razzo piombò dentro alla camera..............in realtà erano le quattro apprendiste con delle nuove divise che erano apparse dal nulla e un po confuse.|

Sinfony: Questa magia è troppo potente.

Clessidrus: Ragazze!

Alexander: Cosa?! Mi avete trovato?!

|Poi si alzarono.|

Doremì: Alexander! Restituiscici subito la bambina!

|Ma il mago prese il suo scettro......|

Alexander: Come no, ma aspetterete un pezzo.

|........e usò di nuovo l'incantesimo per pietrificarle.|

Clessidrus: Sei così banale, avresti potuto trasformale in topolini o chiudere in un barattolo gigante a chiusura ermetica.

Alexander: Chi è il mago qui tra noi?!

|Poi si avvicinò alle ragazze.|

Alexander: Il futuro dei maghi e la mia vita dipendono dalla piccola Hanna, non posso rinunciare a lei. Mi dispiace, spero che non mi giudichiate male. Chiedo scusa sopratutto a te Lullaby.

Clessidrus: E ci risiamo, smettila. Rassegnati, lei non si innamorerà mai di lei.

Alexander: Chiudi il becco! Come osi infrangere così i miei sogni?

Clessidrus: E' la pura verità, se tu fossi più giovane e la apprezzassi per quello che è e non per quello che fa nel mondo del varietà forse ti apprezzerebbe.

Alexander: E tu che ne sai che una cosa così banale possa funzionare?

Clessidrus: Oh beh........

|Ad un tratto sentirono un rumore, le ragazze si liberarono dalla loro prigione di pietra.|

Alexander e Clessidrus: https://www.youtube.com/watch?v=AjnS3Tr3YgQ

Doremì: Ormai siamo diventate delle Giro Di Do, i tuoi malefici non possono ostacolarci. 

Clessidrus: Giro-che cosa?

Alexander: Oh no, sono nei guai!

Clessidrus: Ma perché?

Alexander: Sbrigati, dobbiamo andarcene.

|Il mago scappò via con Hanna. Ma Doremì usò il Teramusichiere, una specie di ghirlanda con incastonate due gemme reali, per fare una magia.|

Doremì: Magia della musica Doremì!

|A quel punto apparirono tantissime mani che solleticarono Alexander in ogni parte del suo corpo. Questo lasciò basiti le ragazze e anche il clessidriano.|

Melody: Non posso guardarlo!

Clessidrus: Quanta agonia poveretto.

Sinfony: Il nostro potere è incredibile.

Lullaby: Magia della musica Lullaby!

|Con il suo incantesimo ad Hanna apparirono delle ali a farfalla e volò da loro, finalmente la missione era compiuta e le ragazze potettero riabbracciare la loro bambina. Intanto Alexander non riusciva a smettere di ridere.|

Alexander: Clessidrus, fa qualcosa! Fermale!

Clessidrus: No.

Alexander: Obbedisci al tuo padrone, altrimenti io...........

|Poi vide un collare cadere a terra. Era quello del clessidriano che se l'era tolto e mostrò la chiave.|

Clessidrus: Guarda cosa ho trovato nella tasca dei tuoi pantaloni mentre davo il biberon ad Hanna?

Alexander: Razza di farabutto, mi hai ingannato! Questa me la pagherete cara! La prossima volta che la rapirò non riuscirete a fermarmi! Ve lo giuro!

|Con la sua magia sparì del tutto.|

Lullaby: Quindi è per questo che sei rimasto con lui.

Clessidrus: Esatto. Vi chiedo scusa.

Sinfony: Non fa niente, non sapevano che Alexander ti avesse schiavizzato.

Clessidrus: No, non per quello. Avrei dovuto proteggervi e invece ho lasciato non solo che vi pietrificasse ma anche che fuggisse e mi tenesse in ostaggio. Sono stato utile quando una gomma da masticare incollata alla strada.

|Doremì si avvicinò a lui.|

Doremì: Ti sbagli, noi ti dobbiamo ringraziare. 

Melody: Per tutto il tempo hai badato ad Hanna e questo ci ha tranquillizzate molto.

Sinfony: Chissà cosa sarebbe successo alla bambina se non ci fossi stato tu.

Clessidrus: Oh beh...........grazie.

|Hanna poi si agitò allegramente.|

Lullaby: Credo che voglia essere tenuta in braccio da te.

|Lullaby gli diede la bambina che iniziò a toccargli la faccia facendolo sorridere.|

Sinfony: Torniamo a casa.

Clessidrus: Forte questo nuovo potere, mi dovete spiegare per filo e per segno come l'avete avuto.

|Così, mentre tornarono al negozio vittoriose, le ragazze spiegarono al clessidriano che era stata la regina stessa a donare a loro il nuovo potere che doveva essere usato solamente quando Hanna era in pericolo. Tutti loro sapevano che Alexander sarebbe tornato alla carica prima o poi e che dovevano tenere gli occhi ben aperti.|
 
  
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