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Autore: karma neutral    30/03/2017    3 recensioni
"No pain or fear can hold me down , so i silently watch this forest bloom while the sun goes down.
The wolves howls , the beasts cries , the darkness rise.
Bathed in blood from the cursed being through the woods we sing.
When the moon shines high , when the darkness holds you tight , fear the wolf with red eyes."
Avvetimenti : OcxOc , Ocx Personaggio di Equestria Girl (chi però non ve lo dico non voglio rovinarvi la sorpresa)
Avvetimenti : questa storia contiene scene sanguinolente , e altre scene di nudo più o meno esplicite. I cui soggetti potrebbero variare (MxF ,MxM, FxF, FxMxF ecc.)
Genere: Dark, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Lemon | Avvertimenti: Non-con
Capitoli:
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The Repentant
Atto 1 : Foresta effimera
Capitolo 2 : Creature 
Ore  00:00  24/08/16

"Qualcuno , chiunque , qualcuno mi aiuti!"  il giovane cervitauro saltellò con agilità tra le betulle sul terreno coperto di foglie.
Anismava pesantemente data la ferocia con cui la sua inseguitrice gli dava la caccia. Continuò a saltellare blanciando il peso con il busto , dirigendosi ingenuamente verso quella parte di foresta che era meno fitta.

Dandogli di pro più spazio di manovra , ma di contro un percorso meno difficoltoso per la sua inseguitrice. Che guadagnava sempre più terreno.

"...ci sono...quasi." ansimò nuovamente l'ingenuo al limite delle proprie forze. Ogni balzo che eseguiva lasciava un dolore fulminante alle sue coscie , ormai la corsa durava da diversi minuti.

Il rumore dei suoi affani era accompagnato da quelle delle foglie schiacciate da lui e dalla sua inseguitrice , della quale riusciva a sentirne sempre di più la vicininanza.

Oltrepassò il limitare della foresta facendo il suo ingresso nella pianura sovrastata dalla luna piena , vera regina del cielo notturno. 
Il giovane cervitauro sentì la pressione di qualcosa di affilato sulla schiena, vide il mondo roteare per qualche secondo.
"...così vicino."  atterrò malamente sul terreno stordito dalla violenza dell'impatto.

Il tentativo di rialzarsi e perseverare a correre fu vanificato dalla mannara che gli si piazzò a cavalcioni poco sopra le gambe anteriori. Il suo primo istinto fu quello di coprirsi incrociando le braccia e proteggersi la gola.
 
Entrambi i polsi gli vennero afferrati e posti al di sopra della testa , totalmente inerme
.
Bloccato dal fisico snello e curvilineo della femmina sopra di lui. Una mannara dal pelo color ebano dotata di due occhi viola dal profilo tagliente; quest'ultima non rispettava i canoni comuni dei lupi mannari, tratti che di norma ispiravano ferocia a quelli della sua specie erano rimpiazzati con altri più eleganti,  più femminile che bestiale. 

Come altre della sua specie aveva il seno in bella mostra.

Le sue proteste gli morirono in gola, tramutanodosi in timorosi versi da cervo vedendo il muso della donna lupo avvicinarglisi pericolosamente  emettendo un debole ringhio. 

Aveva chiarito di essere lei  in controllo. Ma perchè prendere il controllo di una preda di cui ti dovresti nutrire?

Le fuaci gli divennero pericolosamente vicine , al punto da sentire il respiro di lei nelle sue orecchie. Pian piano il muso della predatrice inizìò a scendere verso il suo collo ,  lanciando raffiche di panico nel suo organismo. Avvertì i canini forare leggermente la carne con della leggera pressione. Brividi gli corsero lungo il dorso a contatto con la lingua  e il respiro della donna ferale , pregò sè stesso che la fine arrivasse in fretta.

Ma invece , a sorpresa , percepì la presa sulla sua gola allentarsi ,e la lingua lambire lentamente con cura ogni parte del collo.
"...ma cosa fà? Perchè non mi finisce subito?!"  la predatrice proseguì piano, gustandosi il momento e assaporando bene ogni parte del collo , fino a passare la lingua fino allo sterno.

Il ragazzo contorse la bocca in strane smorfie tentando di emettere alcun gemito fintanto che la lingua continuava a muoversi sul suo petto.

La predatrice lo guardò  increspando gli angoli della bocca in un ghigno mostrando le zanne come per schernirlo senza smettere di lavorare.La femmina riprese con più vigore passando con la la lingua ogni centimetro di pelle nuda sul petto e ventre  , il ragazzo non potè fare a meno di sentirsi meno in pericolo ma allo stesso tempo più violato , emettendo qualche leggero gemito di tanto in tanto. 

Dal ragazzo provennero solo mugugni confusi provando sentimenti molto contrastanti , in quel mentre sentì che la femmina stava allentando anche la presa delle gambe ma allo stesso tempo cominciò a sfregare la sua regione lombare contro il suo corpo.

Il cervino sgranò gli occhi capendo il vero intento della donna ferale , sentendo che ,ormai il suo stesso corpo stava reagendo.
La lupa allentò la presa lasciando andare i polsi del giovane. Ormai privo della volontà di reagire. Allungò le mani intorno al volto avvicinandolo alle sue labbra , reclamando il suo premio.

"Ehxira Akasha!"  pochi centimetri dal contatto il ragazzo vide l'espressione della donna lupo raggelarsi al richiamo di un individuo , la cui voce definire velenosa era un complimento . Le orecchie della donna si alzarono di colpo per poi abbassarsi intimorita.
Venne strattonata di colpo e lanciata indietro nella boscaglia atterrando a pochi metri da loro due ,  il cervide rimase  molto sconvolto dalla violenza con cui era stata ripresa , tant'è che rimase li dov'era paralizzato.
Proprio sul più bello...(comento post-produzione)

Si erse dinanzi a lui nella flebile luce della luna quello che pareva un'essere simile a lui , con addosso quegli...indumenti che gli umani amavano idossare per coprirsi dal freddo.

"Roh'yssah?" lo udì rivolgersi in un liguaggio incomprensibile a lui alla mannara.

La femmina abbassò le orecchie sforzandosi di mantenre conttto visivo, il minaccioso essere compì dei passi nella direzione della femmina, allungò due dita riportando gentilmente il viso della mannara in linea con il suo "Roh'yssah Akasha?" ripetè . La femmina abbassò le orecchie coprendosi il volto con una mano.

Il cervino realizzò di essere nelle condizioni ideali per tentare una fuga , allungò un braccio sul terreno tentando di riqeuibilibrare il peso , percependo delle fitte di dolore alla schiena "Aah! Ma che..." fece scivolare esitante una mano sulla schiena ritrovandosela macchiata di rosso.

Le ferite degli artigli di quando era stato placcato.

Essendo lui un'erbivoro la reazione di panico inizio subito a montare alla vista del sangue , la sua mano e le quattro zampe cervine iniziarono immediatamente  a tremare. Sentì di venir afferrato per una gamba e tirato indietro verso il figuro e la mannara.

"Hoeyes." al tocco dell'essere sulla sua tempia il cervide venne invaso da una sensazione di conforto dilagante , un'amniotica tranquillità.
Ascoltami mentre percepiva queste parole venne il figuro avvolse le sue braccia attorno al suo torso , tirandolo con uno sforzo in piedi.
Fu impossibilitato a smettere di concentrarsi sulle parole che gli giunsero direttamente in testa , ancora vicino all'essere in apparenza umano.

Tranquillo non c'è nulla da temere Sta facendo buio , arriveranno altri predatori e tu puzzi di sangue e sesso.

Le gote del giovane si infiammarono di un colore rossastro andando a espandersi fino alle lunghe orecchie da cervo. Inutile per lui tentare di nascondere l'imbarazzo coprendosi con le stesse. Le prove erano su tutto il suo corpo.

Se hai un pò di buon senso sai già cosa devi fare...

Fece svolazzare la mano davanti al suo volto . Riuscì a cogliere per un momento lo sguardo del figuro illuminarsi con un riflesso rosso.

...vai a ripuliti al fiume e vai a casa.

Nonstante il desiderio impellente di correre via da loro ,che ormai capì immediatamente non essere il suo. Guardò tra il figuro e la donna lupo un'ultima volta lanciandosi nel fitto della foresta. Grato di avere salva la vita e con una curiosità inestinguibile che si infiammava sempre di più.
Akasha tu e io dobbiamo parlare...  si portò la mano alla bocca leccando il sangue del cervitauro.
***
Ore  00:10 
Comincio a pensare che ti sia presa un pò troppa libertà sul ragazzo Akasha sorvolò sul fatto che lo stesso non avesse neppure i palchi , dunque praticamente appena adolescente.

"Mmph...ha funzionato no?Adesso starà lontano dal confine." la mannara non aveva ritirato la sua trasformazione e camminava a quattro zampe al suo fianco "Per'altro da solo non sopravvirà. Considera che gli ho fatto un favore." passò la lingua sulla labbra "Chiunque proverà ad avvicinarsi saprà che appartiene a me."

Ellispsims alzò un soppraciglio indeciso sulle vere intenzioni di Akasha. Se lo voleva forse mangiare?

 Ehm...in che senso? (comento post-produzione) 

Con l'odore di una mannara addosso , difficilmente qualcuno avrebbe tentato di aggredirlo. Comincio perfino a dubitare che la stessa provasse un minimo di rimorso in genere.

"Comunque..." proseguì la mannara "...sei andato in città presumo." lo guardò con la coda dell'occhio "Hai trovato qualcosa di utile?" 

Per ora sò che qui esiste della magia; però non sò ancor di che tipo di magia si tratti. Proseguirò con una ricerca del territorio prima. disse infilandosi le mani nelle tasche.

"Mmh. Nient'altro?" inquisì la mannara guardandolo in faccia.

Ho una pista.Questo è quanto.Stavolta fu un pò più freddo col suo pensiero. 

La mannara sembrò voler mantenere la sua faccia da poker "Comunque..." scosse la testa "...Kuebiko ti sta cercando assieme agli altri. Hai dimenticato di portare un'offerta questo mese." 

Non è che ho dimenticato! E che di offerte non se ne trovano in questa stagione! con la foresta aperta su un'altra in piena estate , molte specie si erano dileguate. Spaventate dal cambio improvviso di habitat.

La natura della foresta è...complessa.Nemmeno io sono in grado di comprenderla del tutto.
Meditò che altre forme di vita di natura non meglio specificata stavano migrando verso quella nuova.


Akasha rimase in silenzio "Dunque ti aspetta la penitenza se non erro?"prese fiato "Perchè hai dovuto accetare?" abbassò le orecchie tradendo un certa dose di preoccupazione.

O questo o trasformare molti altri ferali in animali da macello fù la sua risposta istintiva fissando negli occhi la mannara.
Sai bene che alcuni di loro erano umani prima.Non...non posso permetterlo.  si arresto nei suoi passi assieme ad Akasha

Lei sospirò nuovamente "Non tutti i ferali sono sani e lo sai. Ma la foresta non gira in questo modo.Almeno prova a essere un minimo egoista ogni tanto." una punta di delusione nell suo tono di voce.

La mannara si congedò dalla discussione scattando sulle quattro zampe fino a sparire nel buio della foresta.
"Nvc'rho sal , nvc'rhe fol...(una cosa è egoismo , un'altra è noncuranza...)" mormorò qualcosa nell'unica lingua che riusciva a parlare. La maggior parte del tempo usava un link mentale per comunicare con altri individui , e a volte inflluenzarli.

Visto che la sua mente era impostata su "Arcano Antico"  era impossibilitato a parlare qualunque linguaggio umano. 
Scosse la testa , aveva ben altro a cui pensare che alla sua difficoltà di comunicazione. Non parlare la propria lingua natale per tanto tempo gli faceva dubitare di essere attualmente in grado di parlare ancora l'inglese.

Miseria se gli mancava. Quello e molte altre cose.

Sospiro sedendosi Non mi farò trovare da Kuebiko nei giorni succesivi finchè non trovo l'offerta. lanciò nuovamente uno sguardo alla cittadina , chissà se Kuebiko avrebbe accettato del prosciutto...era passato tanto tempo dall'ultima città. E in questa era determinato a depredare quanto più possibile.Rubare del cibo era più conveniente che cacciarlo , i dubbi morali li aveva messi da parte molto tempo prima.

Eppure aveva esitato con la donna fuori dalla scuola prima Era carina però , pensò. Non era del tutto egoista , non si sarebbe mai approfittato di lei ma quel luogo gli dava qualcosa di estremamente cartonesco e aritificioso. 

Per adesso sono dettagli... il treno dei suoi pensieri venne interrotto da un profondo ululato nella distanza. Deglutì Meglio muoversi... se era Kuebiko non voleva rimanere lì per scoprirlo.
"Soom" svanì alla volta del suo rifugio nella foresta.

 
Welp...questo è fatto.
Che sono quelle facce? Vi avevo avvisato dei dettagli piccanti o no? Ok ammetto che non sia proprio l'apice della eroticità più sfrenata.
Io non sono tipo che si vergogna tanto facilmente. E nemmeno che si arrende facilmente. Dunque anche se la storia va a rilento come interesse generale , io  voglio vedere fino a che punto arriveremo. 
Ok , ok , ok sò che voi lettori volete anche vedere i protagonisti originali della serie , e dal prossimo capitolo arriveranno , promesso.
"Asato ma sad gamaya"
-KN-
   
 
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