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Autore: Auroracastle    31/03/2017    3 recensioni
Piccola one shot sul finale della seconda stagione. Questa è la mia versione.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Seconda stagione
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Weekend negli Hamptons?

-Non sfidarla a chi beve di più ragazzo, ti straccerebbe!- consigliò Lanie a Castle.
-Grazie.-  disse lui con riconoscenza trattenendo un sorriso.
-Non mi serve bere per stracciarlo.- disse Kate gongolando.
-Uhh, ma l’avete sentita?- gli amici sorrisero alla scena fino a quando Kate non chiese a Rick di seguirla fuori. In quel momento tutti gli amici, una volta visti i piccioncini lasciare la stanza, si spiaccicarono letteralmente sulla vetrata per riuscire a vedere nitidamente quello che di lì a poco sarebbe successo.
-Che succede?- chiese sempre più curioso lo scrittore.
- Senti, so di non essere la persona più facile da frequentare e non sempre tiro fuori i mie sentimenti, ma quest’ultimo anno nel quale ho lavorato con te ho passato davvero dei bei momenti.- concluse sorridendo.
-Già anch’io.- ricambiò il sorriso che diede il coraggio alla detective per continuare.
-Così volevo dirti che.. anche se…-
-Richard?- la voce squillante di Gina interruppe la donna e le impedì di finire il discorso.
Entrambi si voltarono e alla vista di quell’oca Kate impallidì.
-Ciao!- si rivolse a Kate –ti ricordi di Gina? La mia ex moglie?-
-Ex moglie e suo editore.- precisò la bionda.
Beckett fece a stento un sorriso tirato.
-Si, abbiamo parlato l’altro giorno, vedo che finalmente è riuscita a rintracciarlo.-
-Sì Richard a volte è proprio un bambino, non capisco perché, insomma, è come se facesse i capricci.- mise un braccio intorno a quello di Castle.
 
-È meglio che andiamo o rimarremo bloccati nel traffico.-
 
-Dove andate?- chiese Kate preoccupata.
 
Negli Hamptons.- Rispose Castle.
 
-Per il weekend?- A Kate mancò il respiro. Non potevano partire insieme.
 
-No veramente per tutta l’estate. Così potrò stargli addosso finchè non finisce il libro.-
-Mmm scusatemi ero convinta che non andaste d’accordo.- disse Kate cercando di trattenere le lacrime.
-E’ così ma poi ieri abbiamo iniziato a parlare e siamo andati avanti…-
-Almeno un paio d’ore.-  concluse lei per lui
-Come hai vecchi tempi.-  entrambi si guardarono e sorrisero.
-Allora dovevi dirmi qualcosa?-
-Si… volevo dirti di passare una bella estate.- concluse.
-Anche tu. E come hai detto questo periodo è stato davvero fantastico.-
- Si fantastico…- Kate si sentì morire.
-Bene noi andiamo.- e detto questo si voltò a braccetto con Gina.
Appena Castle e Gina si voltarono Kate iniziò a piangere. Un pianto di rabbia, tristezza e delusione. Cercò di soffocare i singhiozzi , ma uno sfuggì al suo controllo. Quell’unico singhiozzo giunse all’orecchio dello scrittore, che s’irrigidì come una statua di sale quando capì che Kate, la sua Kate, stava piangendo.
-Gina, puoi aspettarmi in auto per favore?-  la donna non degnò lo scrittore di una risposa e si diresse verso l’ascensore, seccata dal fatto che, infondo Rick tenesse più alla detective che a lei.
Lo scrittore di avvicinò a Beckett e le posò una mano sulla spalla. Kate si voltò e a Castle si strinse il cuore: la sua musa era in lacrime , gli occhi come le guance rossi dal pianto. Era distrutta.
-Kate, che cos’hai?- chiese Castle, ignaro dei sentimenti della detective.
Appena Kate lo vide cambiò espressione e con sguardo gelido si asciugò furiosamente le lacrime.
-Castle, vattene , ok? Va da Gina, uccidi Nikki Heat. Non voglio più vederti.-   disse con tutta la rabbia che aveva in corpo. Kate si allontanò da lui perché più le stava vicino, più le lacrime  minacciavano di uscire.
Lui si avvicinò a lei, la guardò negli occhi e le sussurrò – Kate confidati con me. Spiegami cos’hai perché mi fa male vederti così.- A quel punto Kate non si trattenne più ed esplose.
-Cos’ho? Mi hai preso in giro! Potevi dirmi che scherzavi quando mi hai invitato negli Hamptons con te! Io ho lasciato Tom per te…- l’ultima frase la disse talmente piano che Castle era convinto di essersela immaginata.
-Ma cosa stai dicendo?- in quel momento Rick era molto confuso.
-Niente.- rispose gelida. Cercò di voltarsi e andarsene, ma Castle le afferrò il polso e se la lanciò praticamente addosso.
-Mollami…- non era molto convinta di ciò che diceva. Rick la costrinse a guardarlo e successivamente la baciò. Inizialmente Kate, stupita, restò impassibile, ma poi si lasciò andare e partecipò attivamente al bacio, che nel frattempo si era fatto più intimo e intenso.
Lanie, Espo, Ryan ed il capitano guardarono la coppia compiaciuti, ma Lanie decise di lasciare una po’ di privacy alla coppia e quindi chiuse le tendine perché gli uomini presenti sembravano troppo interessati per distogliere lo sguardo.
Quando si staccarono Castle appoggiò la fronte a quella di Kate.
-Credo di essermi innamorato di te…- sussurrò lo scrittore sulle labbra della donna.
-Perché hai invitato Gina?- rispose lei, anche se quella frase le aveva fatto capovolgere lo stomaco per la gioia.
-Credevo che andassi via per il weekend com Demming, quindi avevo pensato che non mi volessi.- in quel momento si sentì uno stupido.
Kate si allontanò da lui, gli prese la mano e lo trascinò verso l’ascensore.
-Dove stiamo andando?- chiese lui perplesso.
-Ovunque vorrai, basta che stiamo insieme.- Kate era rossa come un pomodoro e Rick pensò che fosse adorabile.
Entrarono in ascensore e aspettarono che si chiudessero le porte.
-Ti amo.- disserrò all’unisono per poi scoppiare a ridere.
Si baciarono ed entrambi capirono che quel weekend sarebbe stat il migliore della loro vita.

Fine (per ora)
   
 
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