One Pound Gospel
(Gospel)
Se sei deluso da una chiesa
che non ti vuole più
ti ama come te stesso
a me che tu...
sia gay, divorziato, ateo,
donna non sottomessa,
di facili costumi fuori dal matrimonio
non vuoi fare figli,
ebreo (ma non era il popolo eletto?)
ma soprattutto...
negro* di m...
su facebook lo censurano!
(dove "m" sta per musulmano)
Peccatore, finirai all'inferno
tormentato dalle fiamme
dei diavoli del Ku Klux Klan
Ma che tormento il Gesù dei bianchi
predica bene, ma i polli razzolano,
il piatto spazzolano, il naso scaccolano
troppi galli in un pollaio-tempio
per chi suona la campana
rintronato come tale
e alla fine i Barabbabbioni
con la finezza di un Barbapapà
sacrificarono il profeta a suo papà
E poi che lagna, che barba, che noia
la messa è un funerale settimanale
fatto in un dì dedicato a far festa
Vieni da noi, nella casa del Nostro Signore
abbiamo le morositas che cantano
i tartufoni che ballano
e tutto è infinita bontà
Come i telefilm degli anni 80
tra sit-com e musical
battiamo le mani e gridiamo
la gloria a Cristo Gesù
Hallelujah, Fratello
Gesù è nato ad Harlem
Hallelujah, Sorella
Dio è povero come noi
Hallelujah, Fratello
Il campetto dell'oratorio è un vicolo con canestro
Hallelujah, Sorella
La nostra anima è "Soul"
Teniamo il ritmo, senza battere il Tam-Tam
Adorniamo il Totem-fisso
di Cristo Nostro Stregone
battiamo le mani, battiamo i piedi
battiamo le strade, e qualche marciapiede
per arrotondare un po'
l'ingresso è libero, l'offerta pure
non ci attacchiamo a nessun Otto per Mille.
L'Ostia la pucciamo nel caffé
Strilliamo gli acuti al Signore, Baby
Cioccolato, Mou o Latte?
Te lo cantan le mulatte
a passeggio sulla mulattiera
la nostra Passione è fondente
Tu vesti di nero?
Noi il nero lo portiamo sulla nostra pelle
Hallelujah, Fratello
Gesù è nato ad Harlem
Hallelujah, Sorella
Dio è povero come noi
Hallelujah, Fratello
Il campetto dell'oratorio è un vicolo con canestro
Hallelujah, Sorella
La nostra anima è "Soul"
Non ci vedete solo a Natale
per il Panettone sulla Trentaquattresima Strada
della Grande Mela, frutto del peccato
solo perché piena di vermi (come te)
Clap, clap,
battimani, battipalmi,
ora piangi
Festeggiamo la Domenica delle Palme
Unti dal Signori nell'olio di palma
mentre i leghisti che han paura dei neri
ci bruciano le palme
perché Gesù ha le palme delle mani bucate
ma noi non scialacquiamo le vostre offerte
e non ce ne laviamo le mani dei vostri liquidi
Basta un piatto caldo a testa e su di essa un tetto
senza terrazzino "Stile Bertone"
Din Don Dan
Bim Bum Bam
Suona le campane
a festa e a morto
che di santi siamo a corto
perché i piedi incementati
li trattengon sul fondo del porto
Hall-
Hell!
Hell!
Hallelujah!
(Gospel)
In corsivo i chorus delle negre.
Se sei deluso da una chiesa
che non ti vuole più
ti ama come te stesso
a me che tu...
sia gay, divorziato, ateo,
donna non sottomessa,
di facili costumi fuori dal matrimonio
non vuoi fare figli,
ebreo (ma non era il popolo eletto?)
ma soprattutto...
negro* di m...
su facebook lo censurano!
(dove "m" sta per musulmano)
Peccatore, finirai all'inferno
tormentato dalle fiamme
dei diavoli del Ku Klux Klan
Ma che tormento il Gesù dei bianchi
predica bene, ma i polli razzolano,
il piatto spazzolano, il naso scaccolano
troppi galli in un pollaio-tempio
per chi suona la campana
rintronato come tale
e alla fine i Barabbabbioni
con la finezza di un Barbapapà
sacrificarono il profeta a suo papà
E poi che lagna, che barba, che noia
la messa è un funerale settimanale
fatto in un dì dedicato a far festa
Vieni da noi, nella casa del Nostro Signore
abbiamo le morositas che cantano
i tartufoni che ballano
e tutto è infinita bontà
Come i telefilm degli anni 80
tra sit-com e musical
battiamo le mani e gridiamo
la gloria a Cristo Gesù
Hallelujah, Fratello
Gesù è nato ad Harlem
Hallelujah, Sorella
Dio è povero come noi
Hallelujah, Fratello
Il campetto dell'oratorio è un vicolo con canestro
Hallelujah, Sorella
La nostra anima è "Soul"
Teniamo il ritmo, senza battere il Tam-Tam
Adorniamo il Totem-fisso
di Cristo Nostro Stregone
battiamo le mani, battiamo i piedi
battiamo le strade, e qualche marciapiede
per arrotondare un po'
l'ingresso è libero, l'offerta pure
non ci attacchiamo a nessun Otto per Mille.
L'Ostia la pucciamo nel caffé
Strilliamo gli acuti al Signore, Baby
Cioccolato, Mou o Latte?
Te lo cantan le mulatte
a passeggio sulla mulattiera
la nostra Passione è fondente
Tu vesti di nero?
Noi il nero lo portiamo sulla nostra pelle
Hallelujah, Fratello
Gesù è nato ad Harlem
Hallelujah, Sorella
Dio è povero come noi
Hallelujah, Fratello
Il campetto dell'oratorio è un vicolo con canestro
Hallelujah, Sorella
La nostra anima è "Soul"
Non ci vedete solo a Natale
per il Panettone sulla Trentaquattresima Strada
della Grande Mela, frutto del peccato
solo perché piena di vermi (come te)
Clap, clap,
battimani, battipalmi,
ora piangi
Festeggiamo la Domenica delle Palme
Unti dal Signori nell'olio di palma
mentre i leghisti che han paura dei neri
ci bruciano le palme
perché Gesù ha le palme delle mani bucate
ma noi non scialacquiamo le vostre offerte
e non ce ne laviamo le mani dei vostri liquidi
Basta un piatto caldo a testa e su di essa un tetto
senza terrazzino "Stile Bertone"
Din Don Dan
Bim Bum Bam
Suona le campane
a festa e a morto
che di santi siamo a corto
perché i piedi incementati
li trattengon sul fondo del porto
Hall-
Hell!
Hell!
Hallelujah!