Yamamoto ricordava bene quanto solo si sentisse prima di incontrare Tsuna. Era la star del baseball alla Namimori e lo sapeva. Non era orgoglioso del fatto che fosse meglio di tutti gli atri; si divertiva soltanto a giocare allo sport che amava. I giorni delle partite sarebbero dovuti essere pieni di adrenalina, passione e gioia. Non ne riusciva a ricordarne una così prima che incontrasse Tsuna. 
Con il suo talento e la sua abilità, Yamamoto avrebbe portato il suo team alla vittoria. Dopo ogni partita, i suoi compagni lo avrebbero circondato per congratularsi e celebrare insieme. Da un punto di vista esterno sarebbe potuto sembrare che Yamamoto avesse un sacco di amici, ma in realtà non era così. Coprendolo di lodi, congratulazioni e pacche amichevoli...ma tutto quello che vedeva erano facce vuote che cercavano di trovare vantaggio da lui...scalando la loro strada verso la popolarità usando Yamamoto come uno scalino. Non sapeva cosa significasse avere dei veri amici. Non aveva nessuno quando si ruppe il braccio; tutti i suoi ''amici'' lo abbandonarono quando capirono che la loro star non poteva più giocare a baseball. L'unica persona che fu lì per lui fu un'altro ragazzo solitario. Un ragazzo che mostrò a Yamamoto cosa significasse avere dei veri amici, amici che ti guardano le spalle e non ti avrebbero mai lasciato: gli mostrò molto più di un'amicizia. Gli mostrò un/a legame/fratellanza. Il suo nome era Sawada Tsunayoshi.